Transcript comunicato stampa presentato il progetto efian
COMUNICATO STAMPA PRESENTATO IL PROGETTO EFIAN NOTO ANTICA RIVIVE GRAZIE ALLA RICOSTRUZIONE VIRTUALE
Noto, 30 ottobre 2016.
Fruizione, valorizzazione e conservazione: con queste tre parole il sindaco di Noto
Corrado Bonfanti
ha aperto la conferenza stampa di presentazione del progetto "
EFIAN. Experimental Fruition Ingenious Ancient Noto
”, svoltasi sabato mattina nella
Sala degli Specchi
di
Palazzo Ducezio
. Il progetto, finanziato dal
Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca
(MIUR) all’interno del PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “RICERCA E COMPETITIVITÀ” (PON R&C) 2007-2013, ha permesso di ricostruire alcuni scorci dell’antica Noto, quella eretta sul monte Alveria e che è andata distrutta dopo il terremoto dell’
11 gennaio 1693
. Progetto che ha visto coinvolti partner pubblici e partner privati, che hanno lavorato in sinergia e a stretto contatto per quasi 2 anni, tra momenti di ricerca storica e di rilievi sul campo, che poi si sono trasformati in momenti davanti ai computer per ricostruire virtualmente l’antica
Netum
. Chiuse queste fasi, adesso comincia la sfida vera e propria: grazie alle nuove tecnologie informatiche e ai “
Daydream View
”, Noto Antica diventa fruibile dai turisti, grazie anche a un percorso che li accoglierà già in centro storico (al Museo Civico) e li sposterà, poi, verso il
monte Alveria
, tra i ruderi del sito archeologico abbandonato dopo il terremoto del 1693. La conferenza stampa di Palazzo Ducezio è stata l’occasione per chiudere la fase operativa del progetto a cui hanno partecipato il Dipartimento di Architettura dell’
Università degli Studi di Palermo
, la Scuola di Architettura di Siracusa dell’
Università degli Studi di Catania
, la società
Siqilliya
srl di Barcellona Pozzo di Gotto, la
Services & Advice
srl di Palermo, capofila della compagine progettuale, in collaborazione attiva e molto partecipata con il
Comune di Noto
. < sindaco di Noto Corrado Bonfanti - che possiamo parlare di Noto Antica guardando delle immagini e ricostruzioni al computer che ci permettono di avere anche un riferimento visuale. Sono molto contento che questo progetto sia nato durante la mia amministrazione e vogliamo costruire un polo museale interamente dedicato a Noto Antica perché credo realmente che non possa bastare una sola vita per conoscerla tutta>>. A un breve video proiettato in aula è stato affidato il compito di riassumere i quasi 2 anni di lavoro. Video in cui si vedono professori e ricercatori degli atenei di Palermo e Catania impegnati tra laser scanner e droni, prima, e davanti ai pc, dopo. < Bruno Messina, presidente della Scuola di Architettura di Siracusa dell’Università di Catania - rappresentano aspetti importanti per la tutela dei beni culturali. Ma quello che è stato fatto per Noto Antica è andato ben oltre il semplice studio di quella che era prima del terremoto: ha aperto nuove frontiere per le verifiche preventive di ruderi, mettendoli in condizioni di poter fruire di ulteriori e più approfondite>>. < Marco Rosario Nobile , ordinario di Storia dell’Architettura dell’Università di Palermo - è stata quella di trovare una città viva. Può sembrare strano, ma prima del terremoto in quella Noto era una città in piena espansione, si buttavano giù i palazzi e si ricostruivano. Per esempio abbiamo scoperto che la chiesa Madre era in fase di ricostruzione>>. Parole simili a quelle che ha pronunciato Francesco Mannuccia , architetto della società Siqilliya . Chiuso l’aspetto legato alla ricerca storica e alla ricreazione, virtuale, delle 4 aree prescelte (piazza Maggiore, chiesa del Carmine, cappella di San Michele e chiesa dei Gesuiti), adesso diventa una questione prettamente legata alla fruizione turistica di quanto elaborato. Sarà possibile grazie a una start-up d’impresa, seguita dalla Services & Advice srl , che si appoggerà su alcuni operatori turistici locali. < Vita Giostra , direttore del progetto Efian - di aver fatto una cosa nuova per un sito abbandonato come è adesso Noto Antica>>. < Andrea Giostra , project manager del progetto - quando siamo arrivati per i rilievi la prima volta sul monte Alveria e invece adesso siamo qua. Dopo la conferenza stampa, annullata la passeggiata a museo Civico di corso Vittorio Emanuele Noto Antica per il maltempo, i presenti e i giornalisti hanno potuto assistere dal vivo a una dimostrazione pratica su come saranno utilizzati gli occhialini di ultima generazione al . Qui è stata allestita una sala interamente dedicata a Efian , con 4 computer dal monitor touch con cui poter visitare “staticamente” Noto Antica. C’erano anche i “ Daydream View ”, indossati per primo proprio dal sindaco di Noto Corrado Bonfanti, “tuffatosi” per qualche minuto in piazza Maggiore a Noto Antica . Didascalie foto: Foto1 Foto2 : L’architetto Vita Giostra spiega al sindaco Corrado Bonfanti il funzionamento delle postazioni multimediali ricavate al Museo Civico di corso Vittorio Emanuele : Le postazioni multimediali e, in primo piano, il sindaco Corrado Bonfanti che indossa i Daydream View Foto3 : La sala Efian presa d’assalto dopo la conferenza stampa Ufficio Stampa M&S [email protected] +39 377 9411725 Ulteriori contatti Ottavio Gintoli [email protected] +39 347 5000722 ; - ; - Foto 1 Foto 2 Foto 3 Link e informazioni utili:
http://www.comune.noto.sr.it/
https://www.facebook.com/EfianNotoAntica/?ref=ts&fref=ts
http://www.efian.eu