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FOGLIO INFORMATIVO
relativo alle operazioni di
SCONTO DI PORTAFOGLIO AGRARIO
INFORMAZIONI SULLA BANCA
MANTOVABANCA 1896 Credito Cooperativo Società Cooperativa
{Globale_Intestazione_Banca
_SX}
Viale della Vittoria, n.1 - 46041 Asola (Mn)
Tel.: 0376 7221 – Fax: 0376 722344
[email protected] – www.bcconline.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Mantova n 01625640204
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 8001 - cod. ABI 8001
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A159252
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS’È LO SCONTO DI PORTAFOGLIO AGRARIO
Lo sconto di portafoglio agrario è il contratto con il quale la banca, previa deduzione di interessi, spese
e commissioni, anticipa al cliente l’importo di un credito verso terzi non ancora scaduto.
La cambiale agraria si distingue, non solo per il regime fiscale particolarmente agevolato, ma anche
per il privilegio sui beni.
Soggetti destinatari
Lo Sconto di Portafoglio Agrario è un finanziamento destinato ad imprenditori agricoli, singoli o
associati che svolgono attività agricole, zootecniche, nonché attività ad esse connesse o collaterali
quali ad esempio agriturismo, manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e
valorizzazione dei prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o dall’allevamento , e
tutte le attività di fornitura beni e servizi mediante utilizzo prevalente di attrezzatura e risorse
normalmente utilizzate nell’attività dell’azienda.
Il Cliente deve rivestire la qualifica di imprenditore agricolo o qualifica a questa assimilata.
Il Cliente è obbligato ad utilizzare il finanziamento esclusivamente per lo svolgimento di attività
agricole, zootecniche o ad esse connesse o collaterali.
Il Cliente si impegna a consentire ai soggetti incaricati dalla Banca ed ai funzionari del Ministero delle
risorse agricole alimentari e forestali e dell’ Assessorato Regionale all’ Agricoltura competente per il
territorio di effettuare sopralluoghi e verifiche per accertare la destinazione del finanziamento.
Resta fermo che la Banca può risolvere ai sensi art. 1456 del Codice Civile il contratto qualora il
Cliente non adempia alle obbligazioni e nelle ulteriori seguenti ipotesi:
 Qualora il Cliente abbandoni la coltivazione del fondo o cessi comunque l’esercizio dell’
attività;
 Qualora il Cliente deteriori o distrugga i beni in oggetto del privilegio legale;
 Qualora il Cliente impieghi in tutto o in parte il finanziamento per scopi diversi da quelli per i
quali è stato concesso;
 Qualora il Cliente non risulti in regola con il pagamento delle imposte e dei canoni.
Struttura e funzione economica
Il finanziamento è erogato in una unica soluzione, è assistito dal privilegio legale agrario ed è soggetto
qualora ne ricorrano i presupposti, alla tutela del SGFA Società di Gestione Fondi per l’
Agroalimentare (ex F.I.G. Fondo Interbancario di Garanzia).
Il credito viene ceduto alla banca, salvo buon fine. Pertanto il cliente resta obbligato nei confronti della
banca fino a quando questa non riscuote il credito trasferitole.
Tra i principali rischi vanno considerati:
l’obbligo da parte del Cliente di rimborsare alla banca le somme da questa anticipate in caso
di mancato pagamento del debitore ceduto
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la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse, se
l’affidamento è concesso a tempo indeterminato o a tempo determinato a favore di soggetti
diversi da consumatori e micro imprese, ed altre commissioni e spese del servizio) ove
contrattualmente previsto e comunque in presenza di un giustificato motivo.
AZIONI SULLA BANCA
CONDIZIONI ECONOMICHE
-
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico
del cliente per la prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio
informativo.
DURATA
Durata minima
Durata massima
INTERESSI DEBITORI
Tasso debitore annuo nominale fisso
per utilizzi nei limiti del fido concesso
Conteggio interessi
Modalità di calcolo degli interessi
PERIODICITA’ ADDEBITO SPESE E COMMISSIONI
Periodicità addebito spese e commissioni
SPESE
Istruttoria, recuperabili per importi pari o superiori a
€ 15.000,00
Spese per comunicazioni periodiche
Periodicità di invio
in forma cartacea
on line
Spese per altre comunicazioni
in forma cartacea
on line
Spese per altre comunicazioni mediante raccomandata
Spese per richiesta documentazione
COMMISSIONI
Commissione sul fido accordato (Commissione
onnicomprensiva)
ALTRI ONERI
Imposte e tasse presenti e future
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3 mesi
18 mesi
6,000%
Gli
interessi
sono
conteggiati
immediatamente in via anticipata ed
addebitati
in
conto
all’atto
dell’erogazione del prestito
Gli interessi sono calcolati con
riferimento all’anno civile (365 giorni).
al
momento
dell’operazione
dell’esecuzione
4,0 per mille dell’importo concesso,
con un minimo di € 250,00 da pagarsi
al momento della richiesta
Annuale e all’estinzione del rapporto
€ 2,60
€ 0,00
€ 2,60
€ 0,00
€ 5,00
Da quantificare all’atto della richiesta in
proporzione ai costi effettivamente
sostenuti dalla banca.
Per i costi di dettaglio si rinvia allo
specifico Foglio Informativo.
Non prevista
A carico del cliente
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SERVIZI ACCESSORI
Polizza “Tutelali” di Assimoco
Polizza assicurativa multirischio
facoltativa
Polizza “Protetto Infortuni” di Assimoco
Polizza assicurativa sugli Infortuni
facoltativa
 Decesso
 Invalidità permanente totale
Il prodotto prevede una tariffa FORMULA
CLIENTI ed una tariffa FORMULA
AGEVOLATA riservata ai soci
Tariffa monoannuale variabile in funzione
dell’età e della tipologia di clientela.
Tasso annuo minimo del 0,097% fino ad un
massimo del 3,28% della somma assicurata.
Quota di premio percepita dal mutuante
collocatore: 16% tariffa soci, 35% tariffa
clientela
 Decesso da infortunio
 Invalidità permanente da infortunio
Tariffa variabile in funzione dell’attività
svolta.
Caso morte: tasso annuo minimo 0,082% /
massimo 0,123% su somme assicurate.
Caso Invalidità Permanente: tasso annuo
minimo 0,093% / massimo 0,181% su
somme assicurate.
Quota di premio percepita dal mutuante
collocatore: 25%
Per le informazioni circa la decorrenza delle valute e i termini di disponibilità delle operazioni di
incasso, nonché le altre spese e commissioni connesse al servizio, si rinvia ai fogli informativi relativi
al servizio di incasso di effetti e documenti e al servizio di conto corrente di corrispondenza.
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) PER CLIENTELA AL DETTAGLIO
Nell’esempio che segue il TAEG è calcolato assumendo un fido di € 1.500,00 della durata di mesi 6,
al tasso fisso del 6%, spese per prelievo totale delle somme erogate e deposito finale delle stesse
€ 11,60
Si suppone che l’importo sia prelevato subito e per intero e che rimanga utilizzato per l’intera durata
del finanziamento.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, ad esempio i costi relativi a servizi accessori non
obbligatori per la concessione del finanziamento
È possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi, in base alle proprie esigenze, utilizzando
l’algoritmo pubblicato sul sito internet della banca.
TAEG = 7,86 %
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996),
relativo ai finanziamenti per anticipi su crediti e documenti e sconto di portafoglio commerciale, può
essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.
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RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Sia il cliente che la banca possono recedere in qualunque momento dal contratto senza preavviso e
senza spese inviando una lettera raccomandata A/R. Il recesso è efficace dal momento in cui il
destinatario riceve la comunicazione.
Reclami
I reclami vanno inviati per posta ordinaria o raccomandata A/R all’Ufficio Reclami di Mantovabanca
1896, Viale della Vittoria 1, 46041 Asola (Mn) o all’indirizzo email [email protected]
o all’indirizzo posta elettronica certificata [email protected], che risponde entro 30
giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice,
può rivolgersi a:
 Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare
il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia,
oppure chiedere alla banca;
 Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può
attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel
tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore
indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario
(Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno
degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della
relativa domanda, rivolgersi all’ ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla
conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche
successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso
dal Conciliatore BancarioFinanziario purchè iscritto nell’ apposito registro ministeriale
LEGENDA
ABF
Commissione sul fido
accordato (Commissione
omnicomprensiva)
Microimpresa
Saldo per valuta
Saldo disponibile
Sconfinamento
Sconfinamento extra-fido
Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG)
Tasso Effettivo Globale
Medio (TEGM)
Arbitro Bancario Finanziario
Compenso per l’impegno della Banca di tenere a disposizione del Cliente
riserve liquide commisurate all’ammontare dell’affidamento concesso. E’
onnicomprensiva e calcolata in maniera proporzionale rispetto all’importo
e alla durata dell’affidamento.
L’impresa con meno di dieci addetti e un fatturato annuo o un totale di
bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
Somma sulla quale vengono calcolati gli interessi attivi e passivi.
Somma che può essere effettivamente utilizzata dal cliente per
pagamenti o prelievi
Utilizzo da parte del cliente di somme di denaro in eccedenza rispetto
all’ammontare dell’affidamento concesso (utilizzo extrafido).
Utilizzo da parte del cliente di somme di denaro in eccedenza rispetto
all’ammontare dell’affidamento concesso.
Indica il costo totale del credito, espresso in percentuale annua
sull’ammontare del prestito concesso.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un
tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti
quelli pubblicati, il TEGM dell’anticipo SBF, aumentarlo di un quarto ed
aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali. Individuato in
questo modo il tasso soglia, oltre il quale gli interessi si considerano
usurari, è possibile accertarsi che quanto richiesto dalla
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Tasso di interesse
debitore
Tasso di interesse di
mora
Valuta
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banca/intermediario non sia superiore. La differenza tra il tasso soglia e il
tasso medio non può inoltre essere superiore a 8 punti percentuali.
Corrispettivo riconosciuto alla Banca dal cliente per l’utilizzo di mezzi
finanziari concessi a quest’ultimo dalla Banca stessa.
Importo che il cliente deve corrispondere per il ritardato pagamento delle
somme da lui dovute in caso di revoca, da parte della banca, dal rapporto
di apertura di credito in conto corrente per qualsiasi motivo.
Data di inizio di decorrenza degli interessi.
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