In 5mila a Desio? Sì, ma solo se si lotta

Download Report

Transcript In 5mila a Desio? Sì, ma solo se si lotta

ILCOMMENTO
In 5mila
a Desio?
Sì, ma solo
se si lotta
V
isto che gli amici lettori si sono lamentati
della mia insistenza
sulTutilizzo degliitaliani e dei capziosi
giudizi sui problemi degli impianti, intendo ribadire il mio
pensiero, non solo accennando
ai no stri ragazzi ignorati o pò co
impiegati in campo.
Questo malvezzo riguarda
non solo i giocatori, ma anche gli
allenatori, i dirigenti e persino i
proprietari congrave rischio di
mancata conoscenzadel territorio, deiregolamentifederalievia
dicendo. Certo, i proprietari sono indispensabili, figuriamoci in
questimomenti.Maoggimi sento di affermare che dopo lascelta
dell'allenatore, quellainritardo
dellasquadra,oltre che la preparazione in Lituania, bisogna assolutamente eliminare tutte le
voci statistiche - tipo rimbalzi,
palle perse, percentuale di tiro
- e spaziature con l'algoritmo, o
l'osannato pick and roll, oppure
il passing game. Mettiamoci il
cuore, la grinta, il rispetto di se
stessi, Fintensitànon solo difensiva e per quaranta minuti.
Apprezzo l'eleganza del nostro allenatore (non sempre frequente da parte dei coach) che
elogiagli avversari. Maunareazione ci deve essere. Anzi, dato
quanto ha dichiarato la presidente aproposito di una scuola
basket, bisognapartire, oltre che
dai fondamentali individuali
(indispensabili!), dallapassione,
dal cuore e dall'entusiasmo.
E visto che si parladi giovani,
perché non guardare i ragazzi
che hanno vinto l'under 20? In
casa aCantù abbiamo unesempio da seguire. I magnifici ragaz-
zi del basket in carrozzina di
Marson, che si sbattono, cadono
ma si rialzano senza aiuto, offrendo u n autentico spettacolo
di sport. Questa è lamiaopinione. Aggiungo che Gerasimenko
haragione quando afferma che
sono necessari 5mila spettatori
alPaladesio. Ma un pubblico così
numeroso si ottiene non solo
vincendo, maanche lottando, come si dice, fino alla morte.
Domenica mi sono fortunatamente divertito alla partita
Trento-Reggio. Un'intensità
emotivaefisicadasballo. Havinto Reggio, poteva vincere Trento.
Bellissimapartita, maquelli del
birignao sosterranno che c'erano troppi italiani! Ame vabene
così, manonpenso diessere solo.
Anzi... con questo impegno si
riempie il Paladesio di certo.
Gianni Corsolini
«LWASCOXI'TITA I )l 40
N0N1WFIGIHACANTÙ
DOBBIAMO RICORDARLO» ;
Gianni Corsolini