Oliena. Asino schiavo per turismo

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Transcript Oliena. Asino schiavo per turismo

Oliena. Asino schiavo per turismo
Gentili signori e signore,
ho visto il video
http://www.videolina.it/video/servizi/106734/grazie-al-sole-e-al-bel-tempo-la
-stagione-turistica-non-finisce-piu.html in cui appare un asino bendato e
legato che cammina in modo circolare per dare una dimostrazione di come si
usasse la macina una volta. O forse quello è il lavoro quotidiano dell’asino?
Una bambina lo guarda e chissà che cosa può pensare di una sorta di giostra
dell’orrore.
L’aggravante è che il video è stato realizzato a scopo turistico con le
parole di Pietro Salis per l’Hotel Su Gologone a Oliena, di Gianluca Secci
per il Parco ”S’Abba Frisca” a Dorgali e di Luciano Carta Brocca, Assessore
al Turismo di Dorgali.
Dal video non comprendo dove si trovi l’asino pertanto chiedo alla Sindaca di
Oliena Donatella Medde e alla Sindaca di Dorgali Maria Itria Fancello di
intervenire nell’ambito delle loro competenze vietando un simile trattamento
al disgraziato animale.
Quale turismo può incentivare un simile quadro? La tristezza, il senso di
dominio, oppressione e schiavitù che emergono dal video fanno pensare a una
Sardegna crudele e culturalmente arretrata.
Fiduciosa che questo non sia il messaggio che volete dare, è doveroso
liberare l’asino da quel ruolo di schiavo per il suo benessere e per
l’immagine della Vostra terra.
Cordiali saluti.
Paola Re
Responsabile petizioni FRECCIA 45 Associazione per la protezione e difesa
animale