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-MSGR - 05_LATINA - 39 - 03/11/16-N:
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Giovedì 3
Novembre 2016
Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282
Arrestati a Roma
Tre uomini
di Cisterna
si fingono operai
per rubare rame
L’incidente
Investito davanti
allo stadio: è morto
al Goretti dopo
mesi di agonia
Ordine al voto
Paoletti a pag. 42
Servizio a pag. 42
Del Giaccio a pag. 40
Commercialisti, due liste
alla sfida del dopo Lollo
Gli iscritti coinvolti nello scandalo del Tribunale hanno portato a divisioni
e polemiche. Candidati presidente Efrem Romagnoli ed Emma Marangon
Cimitero, altolà dell’Anac
Tumori
al seno,
interventi
raddoppiati
`L’Anticorruzione al Comune: in caso di transazione attenzione a non favorire il privato
L’intervento, richiesto dalla Ipogeo, termina con l’invio degli atti alla Corte dei conti
SANITÀ
Monica Forlivesi
Un contratto fatto male quello
per l’ampliamento del cimitero
tra Comune di Latina e società
Ipogeo. L’ennesimo. Una convenzione, quella relativa al progetto
di finanza, che contiene mille rischi per il concessionario, la parte pubblica. Negli anni le opposizioni in Consiglio comunale e le
associazioni dei consumatori lo
hanno ripetuto fino allo sfinimento, ora a dirlo è l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione
di Raffaele Cantone. A chiederle
un parere non è stato il Comune,
ma il concessionario, Ipogeo Latina srl a inizio 2015, quando era
ancora in carica l’amministrazione Di Giorgi. Ipogeo segnala
inadempienze e ritardi che le
avrebbero causato danni tanto
da ricorrere alla magistratura,
nel frattempo l’Anac viene investita del caso anche dalla presidenza del Consiglio dei Ministri
in seguito a un’interrogazione
del senatore di Latina Giuseppe
Vacciano.
Al termine dell’istruttoria
l’Autorità delibera, e lo fa con
una serie di annotazioni critiche
e inviando tutto alla Corte dei
conti per valutare l’ipotesi di
danno erariale.
Continua a pag. 41
Staccò l’orecchio
con un morso:
rischia l’arresto
Aprilia, paura e danni
Fiamme da TostAmore, stabile evacuato
Fiamme nei locali di
ToastAmore, in via dei Lauri
ad Aprilia: secondo i rilievi
eseguiti ieri mattina all’alba
da carabinieri e vigili del
fuoco, l’incendio sarebbe
divampato a seguito di un
corto circuito al quadro
elettrico. Il rogo è divampato
attorno alle 6 del mattino,
quando l’attività
commerciale in pieno centro
era chiusa. Le fiamme hanno
creato dei seri danni, le pareti
si sono annerite e parte del
bancone è stato danneggiato.
Un denso fumo nero ha
invaso la strada e la palazzina
dove si trova ToastAmore.
Quando i vigili del fuoco sono
arrivati hanno disposto che
lo stabile venisse evacuato.
Raffaele Cantone, presidente Anac
Fondi. Ustioni troppo gravi, morto l’uomo ricoverato a Roma
Identificato il ventenne che ha aggredito
un coetaneo al centro “L’Orologio”
L’INDAGINE
Un orecchio staccato a morsi.
Una furia scatenata nel cuore della notte dopo una serata passata
con gli amici. I sospetti dei carabinieri si erano da subito concentrati su un gruppo proveniente da
Cisterna e nelle scorse ore l’autore della brutale aggressione è stato identificato e denunciato per
lesioni gravi. E rischia addirittura l’arresto. Si tratta di un 20enne, studente e coetaneo della vittima, residente a Cisterna. Il litigio
è scoppiato intorno alle 3, nel parcheggio del centro commerciale
IL RAGAZZO
DI CISTERNA
HA FERITO IL RIVALE
PER QUESTIONI
LEGATE
A UNA RAGAZZA
I carabinieri nel piazzale in
cui è avvenuta l’aggressione
dell’Orologio, davanti al locale I
Gufi. Era venerdì notte. Complice
forse il consumo eccessivo di alcol, ad accendere la scintilla è bastato pochissimo, uno sguardo di
troppo o probabilmente una parola scambiata con la fidanzata e
diventata, agli occhi dell’aggressore, un affronto intollerabile.
Dagli insulti e dalle minacce si è
passati ai fatti. Ad avere la peggio
è stato il 20enne di Latina. Un
morso sulla pancia che quasi gli
ha staccato un pezzo di pelle e un
altro che gli ha tranciato di netto
metà dell’orecchio destro, lasciandolo a terra sanguinante,
senza nemmeno dare il tempo
agli amici di intervenire per separarli. Motivo del contendere,
stando a quanto riferito ai carabinieri, sarebbe stata appunto una
ragazza. Ma più probabilmente si
cercava solo un motivo per scatenare un litigio. I due, a quanto pare, si conoscevano soltanto di vista. Questo almeno è quanto hanno riferito gli amici che hanno assistito a tutta la scena e che hanno poi chiamato i soccorsi. I carabinieri del Norm della compagnia di Latina li hanno ascoltati
nelle ore immediatamente successive al fatto, cercando di ricostruire quanto accaduto e di raccogliere elementi per rintracciare e identificare l’aggressore, che
quella sera, all’arrivo della pattuglia nel parcheggio di via Isonzo,
si era già dileguato insieme al suo
gruppo facendo perdere le tracce. Ora il giovane ha un nome e
un cognome e, al momento, una
denuncia a carico per lesioni gravi permanenti.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono raddoppiati gli interventi
chirurgici per i tumori al seno passati da 110 a 220 - arrivando a
coprire i 2/3 del fabbisogno della
provincia di Latina. È il primo
dato che balza agli occhi dall’istituzione della “Breast unit” contro il cancro alla mammella,
operativa dall’1 gennaio a Latina. Ne parla, a conclusione del
consueto appuntamento della
Lega tumori con “Il nastro rosa”,
il direttore clinico dell’unità, il
senologo Fabio Ricci. «Avere la
breast unit garantisce pari trattamento su tutto il territorio,
mentre è provato che aumenta
le chance di sopravvivenza del
20% - spiega il medico - inoltre
riduce gli squilibri territoriali e
annienta le disuguaglianze sociali, perché si possono curare
tutte e non solo le donne più abbienti». Per questo, a conclusione del mese della prevenzione,
parla di “Magna Charta Rosa” rifacendosi ai diritti umani che
tanti secoli or sono furono sanciti da quella emanata dal Re d’Inghilterra Giovanni senza Terra
nel 1215 «da allora divenuta il mito, simbolo della difesa delle libertà, ovvero dei diritti dell’uomo, senza distinzioni di razze e
«LA BREAST
UNIT
AUMENTA
DEL 20%
LE CHANCE
DI VITA»
Fabio Ricci
prendendo in pieno la Clio che
invece procedeva regolarmente. Un altro incidente che poteva avere conseguenze peggiori
si è verificato nel pomeriggio,
attorno alle 17, in via Guardapasso, altra strada ad altissima
percorrenza. Una Ford Focus e
una Volkswagen polo si sono
scontrate durante una manovra. La prima auto è finita in
una cunetta, con le ruote incastrate nel fosso che costeggia la
carreggiata. Anche in questo caso è intervenuta la Polizia Locale, l’uomo al volante dell’utilitaria ha riportato delle lievi ferite.
E’ stato comunque soccorso dal
118.
Raffaella Patricelli
di nazionalità». Un richiamo,
una sorta di affinità culturale «le
cui linee strategiche si prefiggono di individuare e dare un senso legato ai valori condivisi alla
collaborazione tra malati, operatori sanitari, istituzioni e società
Civile, al fine di riaffermare con
la stessa valenza di quella Charta: l’inviolabilità dei diritti individuali rispetto ad ogni arbitrio
di potere». Una sorta di Manifesto a favore della salute pubblica
«per ribadire le improrogabili
urgenze o necessità di garantire
da un lato, le migliori possibilità
di cura, dall’altro di liberare,
quanto meno di assicurare le
donne circa la possibilità di superare l’oppressione o l’incubo
della malattia al seno, affiancandole e sostenendole in piena
consapevolezza, con spirito solidale». Anche di questo si parlerà
il 16 Novembre alle 10 nella palazzina direzionale del “Goretti”
quando saranno illustrati i risultati della campagna “Nastro rosa”. Parteciperanno il direttore
sanitario dell’ospedale, Sergio
Parrocchia, il presidente della
Lilt Alessandro Rossi, il delegato del rettore per la facoltà di
medicina, Carlo Della Rocca, il
commissario Asl Giorgio Casati,
ovviamente Fabio Ricci. A chiudere l’incontro sarà il prefetto di
Latina, Pierluigi Faloni.
G.D.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Esplosione, Emanuele non ce l’ha fatta
Non ce l’ha fatta Emanuele Rosato, l’uomo rimasto coinvolto martedì mattina in una terribile esplosione nella sua abitazione, in via della Poiana, al confine tra le città di Fondi e Sperlonga. Savodini a pag. 42
Fuga dopo l’incidente: caccia al pirata
APRILIA
Con il semaforo perfettamente
funzionante, passa con il rosso
e travolge un’altra auto. Invece
di fermarsi preferisce scappare
e dileguarsi nel nulla. La Polizia
Locale di Aprilia è a caccia
dell’automobilista pirata - una
Ford Focus - che al momento risulta irreperibile.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio attorno alle 16.00
all’altezza dell’incrocio tra via
delle Margherite e via Matteotti, in pieno centro. Una zona
piuttosto trafficata, anche da
pedoni. La Focus ha centrato in
pieno una Reanult Clio facendo-
la sbalzare verso il marciapiede. La donna al volante è rimasta ferita, per fortuna non in
modo grave, ma è stata subito
soccorsa dal 118 e portata in clinica ad Aprilia. Sul posto per i
rilievi è intervenuta la Polizia
Locale del comando di viale Europa. I vigili urbani sono ora a
caccia del responsabile dell’incidente.
Alcuni testimoni hanno potuto
segnare il numero di targa, dunque l’automobilista pirata potrebbe avere le ore contate. La
dinamica appare piuttosto chiara anche se verrà definita in
queste ore: la Focus non avrebbe rispettato il semaforo rosso
invadendo quindi l’incrocio e
-TRX IL:02/11/16 21:17-NOTE: