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Avv.ta Caterina Caput
 Entrata in vigore il 5 giugno 2016
 Divisa in due parti: art. 1 commi 1 – 34 unioni civili;
art. 1 commi 36 – 65 convivenze
 ORA, QUINDI, NEL NOSTRO ORDINAMENTO SONO
REGOLAMENTATE TRE FORME DI UNIONE:
- il matrimonio (riservato alle coppie eterosessuali);
- l’unione civile (solo per le coppie omosessuali);
- le convivenze registrate (per coppie eterosessuali e
omosessuali).
 RICHIESTA all’Ufficiale di Stato Civile con autodichiarazione
sull’insussistenza di cause impeditive
 COSTITUZIONE mediante DICHIARAZIONE, non
celebrazione, all’Ufficiale di Stato Civile alla presenza di due
testimoni, di voler costituire un’unione civile
 NON sono previste norme specifiche sulla COMPETENZA
territoriale
 REGISTRAZIONE degli atti di unione civile nell’apposito
Registro delle Unioni Civili
Avvocatura per i diritti LGBTI
www.retelenford.it
Studio Legale avv. Caterina Caput
www.studiolegalecaput.it
 Le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i
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medesimi doveri.
Entrambe sono tenute, ciascuna in relazione alle
proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro, a
contribuire ai bisogni comuni.
Concordano l’indirizzo della vita familiare fissano la
residenza comune.
POSSONO scegliere un cognome comune.
Il regime patrimoniale, in assenza di diversa
convenzione patrimoniale, è la COMUNIONE dei
beni.
 Esistenza di un legame matrimoniale o di un’altra
unione civile
 interdizione per infermità mentale
 sussistenza di rapporti di parentela
 condanna definitiva per omicidio del coniuge o
dell’unito civilmente della persona con la quale si
intende unirsi
IN TALI CASI L’UNIONE E’ NULLA
 Vizi della volontà (violenza, errore sulle qualità
personali, etc.)
 Incapacità naturale di una delle parti
L’azione di annullamento può essere proposta solo dalle
parti.
In caso di coabitazione successiva alla scoperta del vizio,
non può essere proposta decorso un anno dalla scoperta
stessa.
SI HA SCIOGLIMENTO DIRETTO
DELL’UNIONE PER:
 Decisione di una delle parti
 Morte o dichiarazione di morte presunta
 Condanna penale per incesto, violenza sessuale, etc.
 Rettificazione dell’attribuzione di sesso di una delle
parti
E’ necessaria la dichiarazione di una o entrambe le parti
all’Ufficiale di stato civile e, decorsi tre mesi, lo scioglimento
può avvenire:
 stragiudizialmente (con negoziazione assistita o accordo di
scioglimento davanti al sindaco);
 giudizialmente (sono richiamate le norme che regolano il
divorzio immediato).
 E’ possibile che venga disposto un obbligo di mantenimento
in favore della parte meno abbiente.
 Si applica la disciplina che regola la successione tra
coniugi
IN CASO DI MORTE DI UNA DELLE PARTI E’ ANCHE
PREVISTO ESPRESSAMENTE IL DIRITTO DELL’ALTRA
ALLA PERCEZIONE DEL TFR E DELLE INDENNITA’
RELATIVA ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO
 Art. 1 comma 20 L. n. 76/2016: al solo fine di assicurare
l’effettività della tutela dei diritti delle parti
dell’unione, le norme che si riferiscono al matrimonio
e quelle contenenti le parole coniuge/i o termini
equivalenti si applicano anche a ognuna delle parti
dell’unione civile, TRANNE le disposizioni del C.C.
non richiamate espressamente (quindi solo le norme
di legge o degli atti aventi forza di legge, regolamenti ,
atti amministrativi e ccnl ma NON c.c.) nonché le
disposizioni della L. n. 184/1983 (legge sulle adozioni e
affidamento dei minori).