28/10/2016 Sopralluogo dell’assessore al welfare ai cantieri dei

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Transcript 28/10/2016 Sopralluogo dell’assessore al welfare ai cantieri dei

28/10/2016
Sopralluogo dell’assessore al welfare ai cantieri dei cimiteri comunali
Funaro: «L’amministrazione investe per migliorarli, ristrutturali e renderli più accessibili»
Un sopralluogo ai cantieri dei cimiteri comunali. Per verificare lo stato di avanzamento dei lavori cominciati in
questi ultimi mesi. Lo ha effettuato, questa mattina, l’assessore al welfare Sara Funaro insieme al personale
delle direzione servizi tecnici e della direzione servizi sociali.
«L’amministrazione comunale ha investito risorse rilevanti per migliorarli, ristrutturali e renderli più accessibili
– ha spiegato l’assessore Funaro – i cimiteri hanno anzitutto una rilevanza sociale, come luoghi del ricordo
dove le persone vanno a visitare i propri cari: da qui la necessità e l'impegno per restituirne la bellezza e la
dignità. Ma hanno anche una funzione culturale come luoghi di visita di turisti in cerca di mete originali, tra
testimonianze della cultura,(come possono essere certe pregevoli architetture funerarie, e insolite tracce del
passato».
SAN MINIATO – Qui i volontari dell’associazione della Stanza accanto e studenti dell’Istituto per l’arte e il
restauro Palazzo Spinelli sono al lavoro per ridare lo splendore dei tempi che furono ad alcune lapidi e
cappelle del cimitero monumentale delle Porte Sante di San Miniato al Monte progettato da Niccolò Matas (lo
stesso architetto della facciata di Santa Croce), al cui interno riposano fiorentini illustri come Giovanni
Spadolini, il babbo di Pinocchio Carlo Collodi, Lorenzo Bertelli detto Vamba, autore del Giornalino di
Giamburrasca, e scrittori come Vasco Pratolini.
TRESPIANO – Sono stati riordinati alcuni quadrati di inumazione, con una nuova disposizione delle
sepolture e la realizzazione di vialetti interni di accesso. L’obiettivo era quello migliore la raggiungibilità dei
luoghi nell'ambito di una complessiva riqualificazione del cimitero. Novità anche per la circolazione dei
visitatori. Ogni fermata del bus interno, prima direttamente su strada, è stata dotata di piazzola di sosta
accessibile, contrassegnata da una cartellonistica ad alto impatto visivo provvista di numerazione. Alle
fermate sono stati installati anche pannelli orientativi con tutte le informazioni utili (cartina della struttura, orari
bus, numeri d’emergenza) e panchine per l’attesa.
«Si tratta – ha sottolineato l’assessore Funaro - di un altro dei tasselli che si aggiunge al quadro delle azioni
che stiamo portando avanti e che hanno già visto, solo nel 2016, il completamento del Giardino delle
Rimembranze, il progetto e l’avvio del restauro della Cappella Mortuaria e la realizzazione di un nuovo
Sacrario-Ossario ipogeo».
SANTA LUCIA al GALLUZZO - É ormai completata e accessibile ai frequentatori la galleria di loculi della
sezione 5° e 6°. Sono state realizzate nuove strutture portanti oltre al consolidamento del terreno con
‘iniezioni’ di resine espansive. La zona era interessata da movimenti del sottosuolo che hanno provocato nel
tempo fenomeni di dissesto e fratture, non soltanto superficiali, ai blocchi contenenti i loculi di sepoltura,
rendendo insicuro perfino l’accesso a familiari e congiunti. Tecnicamente, il progetto sviluppato dalla
direzione servizi tecnici, ha permesso di assorbire le tensioni della struttura preesistente, con la realizzazione
di nuovi pilastri.
CIMITERO DI BROZZI - Qui i lavori hanno riguardato, anzitutto, il loggiato interno. I tecnici del Comune si
sono avvalsi dei risultati delle prove sui materiali, eseguiti da un laboratorio specialistico, che hanno portato
in luce le effettive cause del degrado strutturale dei pilastri verticali: la cattiva qualità del calcestruzzo, che
risaliva agli anni ’70. L’intervento è consistito, tra l’altro, nella pulizia dei pilastri e delle travi di fondazione, e
nella posa di 4 strutture in acciaio saldate tra loro. Al chiostro vecchio, invece, il problema erano le fessure
dovute a cedimenti di fondazione che è stata, quindi, rinfortzata .
CIMITERO DI PERETOLA – È stata ristrutturata la copertura del porticato ottocentesco. Il restauro e, in
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molti casi la sostituzione di alcuni elementi strutturali, hanno consentito la messa in sicurezza del sottostante
cannicciato e la riapertura delle due ali di loculi che costituiscono il fronte storico del cimitero. (fn)
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