Reggio Calabria, 27.10.2016

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Transcript Reggio Calabria, 27.10.2016

PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il Tribunale di Reggio Calabria
Direzione Distrettuale Antimafia
PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il Tribunale di Palmi
Reggio Calabria, 27.10.2016
GUARDIA DI FINANZA - REGGIO CALABRIA: SEQUESTRATI 385 KG DI COCAINA
PURISSIMA E FERMATI 9 COMPONENTI DELL’EQUIPAGGIO DI UNA NAVE
PORTACONTAINER.
All’esito di articolate attività di polizia giudiziaria, militari del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Reggio Calabria nei giorni 18, 19 e 20 ottobre u.s. hanno portato a
termine una rilevante operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto del traffico
internazionale di sostanze stupefacenti, sequestrando nelle acque antistanti al porto di
Gioia Tauro 385 Kg di cocaina purissima e procedendo al fermo di polizia giudiziaria
di 9 responsabili, membri dell’equipaggio della nave portacontainer “Rio de
Janeiro”.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia
– di Reggio Calabria e dalla Procura della Repubblica di Palmi, è stata sviluppata con il
rilevante apporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga ed ha permesso di
rilevare un nuovo metodo, adottato dalle organizzazioni criminali calabresi, per
l’esfiltrazione della cocaina dai container in arrivo a Gioia Tauro.
In particolare, a seguito di specifiche analisi investigative, si riteneva verosimile che la
motonave “Hamburg Sud - Rio De Janeiro” , in arrivo il giorno 19 ottobre al Porto di Gioia
Tauro avrebbe potuto trasportare un rilevante carico di cocaina.
Si procedeva, pertanto, a preparare le normali procedure di controllo dei container, una
volta che la citata motonave avrebbe attraccato al porto ma, in tale occasione, veniva,
altresì, attivata la componente aeronavale del Corpo della Guardia di Finanza e, in
particolare, il Comando Operativo Aeronavale (COAN) di Pratica di Mare ed il Reparto
Operativo Aeronavale (ROAN) di Vibo Valentia, i quali si avvalevano – nell’occasione –
anche del prezioso e tempestivo supporto del Centro di Coordinamento Internazionale di
Frontex che coordina l’operazione congiunta “Triton 2016” al fine di “monitorare” la nave
nel corso della sua navigazione nel Mar Tirreno.
Nel contempo, veniva accertata la rotta della menzionata motonave, risultante battente
bandiera tedesca ed il suo effettivo arrivo presso il porto di Gioia Tauro, proveniente dal
porto di Valencia (Spagna). Veniva, inoltre, acquisita la lista dei membri dell’equipaggio,
costituita da 24 nominativi.
Le attività di monitoraggio della cargoship, coordinate dal ROAN di Vibo Valentia in
cooperazione con il ROAN di Palermo, hanno comportato l’impiego di un Guardacoste e 4
vedette veloci a partire dalla tarda serata del giorno 18. L’ombreggiamento della motonave
iniziava a nord di Ustica, a cura del ROAN di Palermo e proseguiva a cura del ROAN di
Vibo Valentia, consentendo, alle unità navali di quest’ultimo Reparto, di rilevare intorno
alle 07.40 del 19.10.2016 la presenza, sulla scia della nave ed a circa 16,5 miglia dal porto
di Gioia Tauro, di oggetti galleggianti che risultavano essere n. 17 borsoni, legati tra di essi
con una sagola e retti da alcune boe - costituite da taniche di plastica vuote di colore verde
e blu - verosimilmente lanciati dalla citata nave da personale dell’equipaggio.
I predetti borsoni, oltre alle taniche, venivano recuperati dall’equipaggio della motovedetta.
I successivi accertamenti evidenziavano che all’interno dei predetti involucri erano
complessivamente occultati n. 350 panetti di cocaina del peso complessivo di Kg. 385,
conseguentemente sottoposti a sequestro.
Una volta attraccata al porto di Gioia Tauro la nave portacontainer, militari del Nucleo di
Polizia Tributaria di Reggio Calabria, del Gruppo di Gioia Tauro e del ROAN di Vibo
Valentia hanno tempestivamente radunato in plancia tutti i 24 membri dell’equipaggio, i
quali sono stati conseguentemente sottoposti a perquisizione d’iniziativa, personale e delle
rispettive cabine, ex art.103 D.P.R. 309/90, al fine di raccogliere ogni elemento di
interesse investigativo finalizzato all’individuazione di soggetti, membri dell’equipaggio,
coinvolti nell’illecito traffico.
Venivano altresì ricercate, rinvenute e conseguentemente sequestrate due taniche dello
stesso tipo e colore di quelle utilizzate quali galleggianti per i 17 borsoni rinvenuti in mare.
Le articolate attività di p.g. consentivano di raccogliere valide fonti di prova nei confronti di
n. 9 soggetti, appartenenti all’equipaggio della nave.
Alla luce delle risultanze sopra esposte, in costante coordinamento con la competente
Autorità Giudiziaria, si è proceduto al fermo di polizia giudiziaria dei soggetti di seguito
generalizzati, tutti di nazionalità Kiribati (EE):
1. BURATAAKE Teisi, nato il 19/02/1984 a Suva (KIRIBATI) - marinaio scelto;
2. TIOTI Iotaake, nato il 28.10.1972 a Tarawa (KIRIBATI) - marinaio scelto ;
3. KAKIAMAN Kabwebwenibeia, nato il 12/10/1985 a Tarawa (KIRIBATI) - assistente di
navigazione;
4. KARUTAAKEA Mareweata, nato il 09/12/1989 a Tarawa (KIRIBATI) - marinaio;
5. KINIBURA Teata, nato il 08/02/1986 a Tarawa (KIRIBATI) - marinaio;
6. KIRABUKE Bakitua, nato il 04/08/1962 a Nikunau (KIRIBATI)- marinaio scelto;
7. KORAUBARA Ataua, nato il 13/03/1984 a Nauru (KIRIBATI) - marinaio addetto alle
macchine;
8. TAWANGA Otia, nato il 06/06/1990 a Tabiteuea (KIRIBATI) - marinaio scelto;
9. TIAON Buranibeia, nato il 23/03/1973 a Butaritari (KIRIBATI) - marinaio scelto.
I fermati sono stati tradotti presso la casa Circondariale di Palmi a disposizione della
Procura della Repubblica di Palmi, Autorità Giudiziaria competente per la convalida degli
atti. Al riguardo, su richiesta del Pubblico Ministero, il Giudice per le Indagini Preliminari di
Palmi ha confermato l’impianto accusatorio, convalidando tutti i fermi di polizia giudiziaria.