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commentary Commentary, 28 ottobre 2016 SESTO PLENUM: XI JINPING RAFFORZA LA SUA LEADERSHIP FILIPPO FASULO L ’importanza dell‘attribuire a Xi il ruolo di come uomo del compromesso fra le due amministra- “centro” della leadership del Partito risiede zioni precedenti guidate da Jiang Zemin e Hu Jintao. nel fatto che in passato solo Mao, Deng Xiao- Appena nominato segretario generale, Xi Jinping ha ping e Jiang Zemin avevano ricevuto questo lanciato una visione di crescita a lungo termine, chia- riconoscimento. In seguito, invece, era stato dato mag- mata evocativamente Sogno Cinese, che promette di giore spazio a un decentramento decisionale fino a far diventare la Cina una nazione pienamente moderna giungere alla cosiddetta leadership duale di Hu Jintao entro la metà del secolo – in occasione del centenario e Wen Jiabao (2002-2012) – rispettivamente segretario della nascita del Repubblica popolare (1949-2049) – da generale e premier. Al momento della sua elezione, si realizzarsi tramite un passaggio intermedio di mode- riteneva che il mandato di Xi Jinping avrebbe seguito rata prosperità nel 2021 – centenario della fondazione quest’ultimo modello con Xi affiancato dal premier Li del Pcc (1921-2021), dando così vita allo slogan dei Keqiang. Tuttavia, il presidente ha ridotto il potere del “Due cento”. Tuttavia, per realizzare tali obiettivi di premier assumendosi la responsabilità politica delle crescita economica, fondamentali per preservare la le- decisioni in materia economica fino a configurarsi gittimità politica del -partito, basata proprio sulla per- come uomo solo al comando, il “centro della leader- formance dell’economia cinese – e, più in generale, sul ship del Pcc”, appunto. suo buon governo – Xi Jinping ha avuto bisogno di accentrare il potere politico per assicurarsi l’effettività La decisione odierna, che potrebbe rilanciare la discussione su Xi Jinping come nuovo Mao – un tema am- delle riforme economiche strutturali di cui la Cina ha necessità. ©ISPI2016 piamente dibattuto nel corso del 2016 dalla stampa internazionale – si spiega osservando attentamente il per- Infatti, la salita al potere di Xi è coincisa con una fase corso di ascesa al potere del segretario generale e le sue di trasformazione dell’economia cinese identificata politiche principali. Xi Jinping diventa segretario del come “new normal” che prevede, innanzitutto, il ral- partito nel 2012 assieme all’attuale premier Li Keqiang lentamento del tasso di crescita del Pil rispetto ai valori Filippo Fasulo, ISPI Reseach Fellow 1 Le opinioni espresse sono strettamente personali e non riflettono necessariamente le posizioni dell’ISPI. Le pubblicazioni online dell’ISPI sono realizzate anche grazie al sostegno della Fondazione Cariplo. commentary a doppi a cifra degli scorsi due decenni, ma anche una rinnovarsi nell’autunno 2017, in occasione del Dician- transizione da un modello basato su esportazioni a novesimo congresso del Pcc, e per allora Xi vorrà raf- basso costo e investimenti pubblici verso un nuovo ap- forzare il proprio potere inserendo uomini a lui fedeli proccio fondato sui consumi interni, una maggiore nelle posizioni chiave del partito e, forse, persino indi- quota del settore dei servizi e una produzione di valore cando un nuovo premier al posto di Li Keqiang. Xi Jin- qualitativamente più alto. L’ostacolo che il presidente ping ha urgenza di ottenere il controllo del partito per cinese deve affrontare, però, risiede nella necessità di non ritardare altrimenti le riforme economiche e dun- chiudere o ridurre le imprese di stato indebitate, impro- que per non mancare gli obiettivi fissati per il primo duttive e affette da eccesso di capacità produttiva che centenario legato al Sogno Cinese che scadrà nel 2021. costituiscono una fetta importante del modello econo- In caso contrario il rischio sarebbe quello di minare la mico della Cina della crescita miracolosa. Attorno a capacità del Pcc di assicurare benessere economico, tali imprese di stato ruotano rendite economiche e po- fondamento della legittimità del governo del Pcc. Seb- litiche a livello centrale e locale che rallentano l’appli- bene definire Xi Jinping come “il nuovo Mao” è senza cazione delle politiche di liberalizzazione. Come Xi dubbio improprio, va però tenuto in considerazione il Jinping era stato nominato all’interno di uno scenario processo di accentramento del potere senza precedenti di compromesso politico nella dirigenza politica ci- operato dall’attuale segretario generale. nese, allo stesso modo vi sono molteplici interessi con- Xi Jinping si sta così assumendo numerose responsa- vergenti all’interno dell’elite del Pcc nel mantenere lo bilità nell’assicurare il proseguimento della crescita status quo. del benessere economico della Cina a discapito di inte- Per tali ragioni, Xi Jinping ha avviato la ormai celebre ressi economici consolidati, un tema che lo esporrà po- campagna anti-corruzione per eliminare avversari po- liticamente all’interno dell’elite del partito se non do- litici legati ad interessi economici consolidati rom- vesse portare risultati in tempi brevi. Nel corso del pendo il compromesso che lo aveva portato al potere, 2016, infatti, si sono già registrati episodi di insoffe- ha cercato di limitare la discrezionalità degli enti locali renza nei confronti dello stile di leadership di Xi Jin- nell’applicazione delle direttive centrali e ha creato ping, un elemento che, paradossalmente, sembra aver strutture di potere che accentrassero il meccanismo de- accelerato l’azione di accentramento di Xi e la richiesta cisionale nelle sue mani, soprattutto tramite la crea- di una maggior disciplina all’interno del partito. zione del Central leading group on comprehensively deepening reform, un organo di supervisione dell’iniziativa politica. Il riconoscimento di Xi Jinping come “centro” della leadership del partito è dunque coerente con questo processo di accentramento finalizzato a meglio controllare il potere politico per assicurare le ri©ISPI2016 forme economiche. I prossimi passaggi dell’agenda politica di Xi sono già delineati anche se l’esito, pure in questo caso, non è per nulla scontato. Xi Jinping, infatti, vedrà il suo mandato 2