Code week Collodi

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Code week
I.C. Gigante Neghelli
Plesso Collodi
• Dal 15 al 23 ottobre 2016 si è svolta la
settimana europea della
programmazione, Europe Code Week,
arrivata alla quarta edizione. Nel corso
della settimana migliaia di eventi in ogni
parte d'Europa hanno offerto a giovani e
giovanissimi l'opportunita' di iniziare a
programmare!
• Non si è trattato di semplici seminari, ma
di vere e proprie esperienze di
programmazione, che hanno consentito
anche ai piu' piccoli di divertirsi in modo
costruttivo vedendo le proprie idee
prendere forma.
• Anche alcuni alunni del plesso Collodi
hanno partecipato a questa
manifestazione
del futuro
La programmazione e' il linguaggio
delle cose.
Gli oggetti che chiamiamo smart
contengono un microprocessore
che aspetta solo di essere
programmato.
Programmare e' il modo piu'
semplice per realizzare le nostre
idee e il pensiero computazionale
stimola la creativita' e ci aiuta ad
affrontare e risolvere problemi di
ogni tipo.
Classe rovesciata”, “flipped classroom”, didattica
digitale, byod, tecnologia in classe. Sono solo alcune
delle espressioni e delle pratiche che si stanno
affermando in questi anni e che vedono il connubio tra
l’utilizzo delle nuove tecnologie e una didattica
imperniata sul discente più che sul docente e sulle
competenze piuttosto che sulle mere conoscenze
trasmesse in maniera univoca.
Le potenzialità sono enormi: in particolare un uso
consapevole e mirato delle tecnologie può servire a
formare cittadini competenti e autonomi, dotati di un
forte senso critico e di grande capacità di affrontare
un mondo sempre più complesso e i suoi numerosi
cambiamenti.
Il treno
del futuro
Il nostro lavoro
sul computer del
futuro
I principali punti di forza di una classe 2.0 sono:
– il fatto che a scuola i ragazzi non rimangono “passivi” davanti all’insegnante che spiega ma lavorano e,
attraverso il confronto con i pari e il supporto del docente, incrementano o consolidano abilità e
competenze: cosa che, svolgendo i compiti da soli a casa, forse non avverrebbe
– l’acquisizione di autonomia, sempre più rara non solo nei ragazzi ma anche negli adulti: sapersi
organizzarsi, posizionarsi in classe per lavorare, dividersi i ruoli, comprendere e seguire le indicazioni date
dal docente per realizzare il lavoro, salvare quanto prodotto nella cartella dedicata, e tutta una serie di
altre attività che richiedono un atteggiamento attivo e collaborativo da non sottovalutare.