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Riordino dei gradi
Degradati e demansionati
Il 26 ottobre 2016, dopo aver
peregrinato
presso
le
Amministrazioni allo scopo di
ricevere uno straccio di documento
sul quale confrontarsi, alla
rappresentanza militare è stato
presentato il nuovo e fantomatico
progetto di riordino.
All’iniziale apprezzamento per la
soluzione prospettata per la
Tesone Luigi
ventennale problematica dei marescialli di prima classe è subentrato lo
sconforto per la presa di coscienza del successivo degradamento di tutti i
Primi Marescialli, questi ultimi, che avevano raggiunto il grado apicale
passando per un’ardua valutazione a scelta o attraverso un concorso, sono
difatti degradati in quanto non solo non rivestiranno il nuovo grado apicale
di Luogotenente, ma devono sopportare una nuova ed ulteriore valutazione
a scelta, e questa volta senza nemmeno la possibilità di concorso.
Oltre a tutto ciò si vorrebbe modificare l’art. 839 del Dlgs. 66/2010 in
modo da non prevedere più per i Primi Marescialli la possibilità di
ricoprire determinati incarichi come sostituti ufficiali e quindi alcuni
colleghi si potrebbero trovare dalla sera alla mattina non più legittimati a
svolgere determinate incarichi e mansioni.
E’ stata solo un illusione!!!
Dopo che la Commissione Difesa, sia nel 2012 che nel 2016 aveva detto
che bisognava risolvere l’annosa questione dei Marescialli di prima classe,
gli Stati Maggiori ancora una volta cancellano la possibilità, a circa 13.000
marescialli dell’Aeronautica Militare e probabilmente altrettanti per
Esercito e Marina, di raggiungere il grado apicale, infatti, incredibilmente,
non memori del malcontento creato con la valutazione a scelta di 1/30 per
l’accesso al grado di Primo Maresciallo, ora si dovrà passare per una
valutazione a scelta di 1/49 per l’accesso al grado di Luogotenente.
Praticamente i marescialli delle FF.AA., e questa volta anche quelli delle
FF.PP., saranno nuovamente passati al crogiuolo.
Dopo una lunga attesa, con la speranza che veramente si stesse lavorando
per sanare l’annosa questione, è stato palese ciò che stavano covando,
uova di basilisco e, chi è costretto a mangiarle ne risulta avvelenato.
Il “ meraviglioso” progetto del Libro Bianco prevedeva la possibilità di
osmosi tra i ruoli, ma a quanto pare non è prevista nemmeno per i
marescialli laureati la possibilità di accedere ai gradi iniziali del ruolo
Ufficiali. Eppure tale possibilità, vista l’esperienza almeno
venticinquennale acquisita nel ruolo marescialli, avrebbe garantito una
maggiore funzionalità per le Amministrazioni a costo zero se si tiene conto
che il Tenente è inquadrato con lo stesso parametro stipendiale del
Luogotenente; inoltre visto il limite anagrafico ordinamentale nessuno
sarebbe potuto accedere al ruolo degli ufficiali superiori garantendo quindi
un risparmio nel tempo visto che l’attuale metodo di arruolamento ha
causato un eccesso di ufficiali superiori non dirigenti (Maggiore e Tenente
Colonnello).
Evidentemente questo riordino doveva sistemare qualcos'altro.
Bhé, se il Governo ha accelerato per tale riforma in vista del Referendum
Costituzionale si sta facendo un autogol galattico. Speriamo di poter
scrivere a giorni un articolo di rettifica dopo che saranno cancellate le
ataviche e nuove umiliazioni.
TESONE LUIGI
27/10/2016