Transcript ASTI QUALITY FOOD, dolci sapori artigianali - AQF

INFORMAZIONE PROMOZIONALE
IMPRENDITORI ITALIANI NEL MONDO
ASTI QUALITY FOOD, dolci sapori artigianali
Ponte fra tradizione e futuro, fra Italia ed estero, la pasticceria piemontese
lancia un appello in favore dello sviluppo delle eccellenze nostrane
T
radizione e cultura della cucina italiana non
si misurano solo
con alcune esclusive
referenze,
ma sono rappresentate da tanti
prodotti alimentari e quelli dolciari
sono tra i più importanti.
Asti Quality Food
rientra nel settore
industriale dolciario ma è organizzata con una forte componente artigianale che vuole
mantenere i ricettari delle
origini storiche dell’Azienda
e utilizzare i prodotti di alta
qualità del territorio a cui appartiene.
Sono equilibri molto delicati
che devono sì tener conto
della qualità ma anche degli
equilibri economico-finanziari
che si traducono in fatturato
e forza lavoro.
Quando gustiamo un prodotto dolciario difficilmente
ci fermiamo a considerare il
lavoro che vi sta dietro, la filosofia, l’esperienza e la sensibilità di chi lo ha ideato e
prodotto.
La mission aziendale di Asti
Quality Food, pur nel rispetto
delle origini, tiene conto del-
le nuove esigenze dei consumatori e delle intolleranze
alimentari in aumento, sviluppando nuove tecnologie
per nuovi prodotti e attivando un’accurata selezione di
materie prime.
La politica commerciale
aziendale, senza trascurare il mercato nazionale che
resta sempre una quota importante dei ricavi, è sempre
più rivolta al mercato internazionale dove è necessario muoversi con prudenza,
coerenza e lungimiranza; con
conoscenza e determinazione, nel rispetto dei mercati e
delle culture che si intendono approcciare.
Il successo all’estero si concretizza attraverso un processo di internazionalizzazione
che rappresenta
la chiave di svolta per l’industria
manifatturiera
italiana,
anche
se molto spesso
è confusa con la
commercializzazione.
Asti Quality Food
continua a guardare avanti investendo sul domani,
confidando in un
rasserenamento
degli scenari politico economici internazionali
e confidando, altresì, che la
politica italiana si convinca,
che ogni azienda, di qualsiasi dimensione, rappresenti
un bene sociale e come tale
deve essere preservato.
Ciò non significa “assistenzialismo”, ma decidere di
eliminare le contrapposizioni
sociali, sostenere costruttive
relazioni interne industriali,
eliminando tutte quelle nodosità burocratico medievali
che penalizzano la competitività di gran parte dei nostri
prodotti.
www.astiqualityfood.eu