«\ frutti del lavoro arriveranno»

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LA PROMESSA: «CONTRO VARESE VEDRETE
UNA SQUADRA DIVERSA, PRONTA A NON RIPETERE
CERTE SCIOCCHEZZE VISTE LUNEDÌ»
BASKET
SERIE A
«\ frutti del lavoro arriveranno»
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X II
Ronald Moore: «Per i ragazzi nuovi il fatto di doversi adattare al nostro campionato ha giocato un ruolo importante
Per loro è difficile capire che è diverso rispetto all'America, che si deve dare il 100 per cento sia in attacco che in difesa»
Ha detto
• • Tra di noi
devo dire che c'è
una grande sintonia
• • Con Caserta
abbiamo fatto
degli errori stupidi
• • Lavoriamo
per eliminare
certe ingenuità
RONALD MOORE
PLAY THE FLEXX
B I A N C O R O S S O Ronald Moore è uno dei leader della squadra
Maurizio Innocenti
RONALD MOORE è, insieme ad Antonutti, il leader,
neppure tanto silenzioso,
della The Flexx. A lui è affidato il compito di guidare e
instradare la truppa dei giovani americani che in questo momento soprattutto
hanno bisogno di essere presi per mano. Se Boothe sembra saperi un po' destreggiare, Petteway e Hawkins
stentano a decollare, resta
da capire se è un problema
di ruolo, giocare da estemi
con le difese del nostro campionato non è una passeggiata di salute, oppure di
mentalità.
«PER LORO doversi adattare al nostro campionato ha
giocato un ruolo importante - dice Moore - soprattut-
to capire che qui è diverso
rispetto all'America, si deve dare il cento per cento
sia in difesa che in attacco. I
ragazzi lavorano tanto anche dopo l'allenamento e sono fiducioso che i frutti si
vedranno presto. A nessuno piace perdere e quando
le cose non vanno bene tocca a noi più «vecchi» guidare la squadra e prenderci
delle responsabilità in più.
Tra di noi c'è una grande
sintonia in campo e fuori e
speriamo che questo emerga già dalla partita di domenica». Già, domenica arriva
Varese per la prima delle
due sfida casalinghe e a questo punto visto la prestazione dei biancorossi prima
contro Avellino e poi contro Caserta, il dilemma è sapere che squadra dovremo
aspettarci con Varese.
«IL COACH ci ha fatto rivedere anche ieri la partita di
Caserta e guardandola l'unica cosa che posso dire è che
abbiamo fatto degli errori
stupidi, non saprei come altro definirli. Stiamo lavorando per eliminare certe
ingenuità e per imparare a
rispettare il piano partita deciso dal tecnico. Diciamo
che contro Varese vedrete
una squadra diversa, pronta a non ripetere certe sciocchezze».
NON ABBIAMO motivo per
dubitare delle parole di
Moore e speriamo tutti di
vedere una squadra diversa
rispetto a quella vista contro Caserta. C'è da capire,
però, quanto l'assenza di un
giocatore nel ruolo di quattro stia pesando sull'economia della squadra. Pistoia
si e preparata per giocare
un certo tipo di pallacanestro che vedeva il ruolo di
quattro coperto da Thornton e questo voleva dire avere certe soluzioni sia in attacco che in difesa che al
momento sono in parte saltate.
«IL RENDIMENTO della
squadra
non
dipende
dall'assenza di un giocatore
- spiega Moore - ma piuttosto dalla mancanza di esperienza che è normale per un
gruppo che ha tanti giovani. Contro Avellino e Caserta potevamo anche vincere,
ma i giovani devono abituarsi alla differenza che c'è
tra giocare fuori e in casa,
all'impatto che certi palazzetti possono avere. Ora abbiamo due turni casalinghi
che possono servire per aiutare alcuni ad ambientarsi e
capire di più le dinamiche
del campionato italiano».