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DOMANDE DI ESERCITAZIONE DI MICROECONOMIA
Il principio della mano invisibile di Adam Smith: lo studente illustri il principio e ne dimostri
la validità per il caso di un mercato perfettamente concorrenziale.
Il principio del costo opportunità e del comportamento guidato dagli incentivi: lo studente
li illustri e ne dimostri l’applicazione nel caso delle decisioni del consumatore e/o dell’impresa.
Esporre e commentare il modello della frontiera delle possibilità di produzione, spiegando
perché la curva ha inclinazione negativa ed è convessa verso l’origine degli assi.
Spiegare il principio del vantaggio assoluto e quello del vantaggio comparato e dimostrare
che lo scambio avvantaggia tutte le parti coinvolte.
Illustrare le ipotesi sottostanti il concetto di mercato perfettamente concorrenziale.
Definire e scrivere la formula di: elasticità della domanda rispetto al prezzo, elasticità della
domanda rispetto al reddito, elasticità incrociata.
Definire i concetti di: disponibilità a pagare, rendita del consumatore, rendita del
produttore, perdita secca (o deadweight loss). Che cosa misurano la rendita del consumatore e del
produttore
Analizzare l’andamento della perdita secca (o deadweight loss) e del gettito tributario al
crescere dell’imposta.
Spiegare cosa si intende con l’espressione “diritti di proprietà” e mettere in relazione tale
concetto con il teorema di Coase.
Dopo aver definito i concetti di escludibilità e rivalità nel consumo, lo studente indichi
almeno un esempio di ciascuna categoria di beni motivando la propria scelta.
Dopo aver definito il SMS ed il vincolo di bilancio ed aver illustrato la condizione di
ottimo del consumatore, lo studente rappresenti l’effetto sulla scelta di un raddoppio del reddito del
consumatore. Cosa accade se invece di raddoppiare il reddito, tutti i prezzi dei beni vengono
dimezzati? Cosa invece se sia il reddito che i prezzi raddoppiano?
Raffigurare graficamente e spiegare la relazione tra curve di costo medio e marginale sia
nel caso di curve di costo ad U che nel c.d. caso lineare.
Decisione di arresto della produzione (shutdown) e decisione di entrata/uscita dal mercato;
curve di offerta di breve e di lungo periodo per l’impresa perfettamente concorrenziale.
Dopo aver spiegato il concetto di costo sommerso, lo studente spieghi perché un’impresa
perfettamente concorrenziale può continuare ad operare nel breve periodo anche se i ricavi totali
non coprono i costi totali.
Definire ed illustrare graficamente i seguenti concetti: funzione di produzione; principio
del prodotto marginale decrescente; isoquanto di produzione; saggio marginale di sostituzione
tecnica; saggio marginale di trasformazione.
Analizzare l'equilibrio dell’impresa e del mercato perfettamente concorrenziale nel breve e
nel lungo periodo. In quale dei due casi conosciamo anche il numero di imprese attive in equilibrio?
Dopo aver illustrato il concetto di interdipendenza oligopolistica, lo studente analizzi le
differenze tra oligopolio e concorrenza monopolistica.
Definire i concetti di azzardo (o rischio) morale e selezione avversa ed illustrarli mediante
opportuni esempi.
ALTRE DOMANDE DI ESERCITAZIONE DI MICROECONOMIA
1) Spiegare il trade-off tra equità ed efficienza e la differenza tra analisi positiva e normativa.
2) Il principio della mano invisibile di Adam Smith: lo studente illustri il principio e ne dimostri
la validità per il caso di un mercato perfettamente concorrenziale.
3) Il principio del costo opportunità: lo studente illustri il principio e ne dimostri l’applicazione
nel caso delle decisioni del consumatore e/o dell’impresa.
4) Il principio del comportamento guidato dagli incentivi: lo studente illustri il principio e ne
dimostri l’applicazione in un caso di intervento pubblico nell’economia.
1) Esporre e commentare il diagramma del flusso circolare.
2) Esporre e commentare il modello della frontiera delle possibilità di produzione, spiegando
perché la curva ha inclinazione negativa ed è convessa verso l’origine degli assi.
1) Spiegare il principio del vantaggio assoluto e quello del vantaggio comparato e dimostrare
che lo scambio avvantaggia tutte le parti coinvolte.
2) Spiegare il principio dei vantaggi comparati e perché il commercio può beneficiare entrambe
le parti. In che senso si dice che il principio dei vantaggi comparati lascia la ragione di scambio
indeterminata?
3) Negli Stati Uniti è possibile produrre qualsiasi bene agricolo o manifatturiero in modo più
efficiente (ovvero utilizzando meno ore/lavoro) che in Brasile. Spiegare se e perché è possibile
che sia il Brasile che gli Stati Uniti traggano vantaggio dall’instaurare relazioni commerciali.
1) Illustrare le ipotesi sottostanti il concetto di mercato perfettamente concorrenziale.
2) Dopo avere spiegato il significato dell’espressione ceteris paribus, lo studente indichi cosa
induce un movimento lungo la curva di domanda e cosa un movimento della curva di domanda.
3) Dopo avere spiegato il significato dell’espressione ceteris paribus, lo studente indichi cosa
induce un movimento lungo la curva di offerta e cosa un movimento della curva di offerta.
4) Definire il concetto di equilibrio economico e spiegare la c.d. legge della domanda e
dell’offerta.
1) Dopo aver spiegato perché il concetto di elasticità è così importante in economia ed aver
definito il concetto di elasticità rispetto al prezzo, lo studente indichi alcuni dei fattori che
possono favorire un elevato valore assoluto di detta elasticità.
2) Definire e scrivere la formula dell’elasticità rispetto al prezzo; formulare la regola generale
che lega il valore assoluto dell’elasticità alla variazione del ricavo totale in caso di aumento del
prezzo.
3) Definire e scrivere la formula di: elasticità della domanda rispetto al prezzo, elasticità della
domanda rispetto al reddito, elasticità incrociata.
4) Definire - anche in termini di elasticità della domanda - i concetti di: bene normale, bene
inferiore, bene complementare, bene sostitutivo.
1) Quale effetto induce in generale l’imposizione di un tetto al prezzo? Quale un pavimento al
prezzo? Tali misure di politica economica sono sempre efficaci nell’alterare l’equilibrio del
mercato?
2) Quale criterio generale regola l’incidenza su compratori e venditori di un’imposta del tipo a
somma fissa (cioè una certa somma per ogni unità scambiata sul mercato)? E’ importante
conoscere chi è il soggetto formalmente colpito dall’imposta? Illustrare graficamente le risposte.
1) Definire i concetti di: disponibilità a pagare, rendita del consumatore, rendita del produttore,
perdita secca (o deadweight loss). Che cosa misurano la rendita del consumatore e del
produttore?
2) Dimostrare il principio della mano invisibile smithiana in termini di un grafico
domanda/offerta e dei concetti di rendita del consumatore e del produttore.
3) Dopo aver definito i concetti di rendita del consumatore e del produttore, dimostrare in
termini di un grafico domanda/offerta che l’equilibrio di un mercato perfettamente
concorrenziale massimizza il benessere totale.
1) Quali effetti ha in termini di benessere sociale l’introduzione di un imposta a somma fissa su
ogni unità scambiata? Illustrare la risposta con un grafico.
2) Definizione ed origine della c.d. perdita secca (o deadweight loss). Quali fattori ne regolano
la dimensione?
3) Analizzare l’andamento della perdita secca (o deadweight loss) e del gettito tributario al
crescere dell’imposta.
1) Definire: costo opportunità; costi espliciti e costi impliciti; costi sommersi; profitto contabile
e profitto economico; dimensione efficiente dell’impresa.
2) Definire: funzione di produzione; principio del prodotto marginale decrescente; frontiera
delle possibilità di produzione. Spiegare perché la frontiera delle possibilità di produzione ha
pendenza negativa e decrescente.
3) Raffigurare graficamente e spiegare la relazione tra curve di costo medio e marginale sia nel
caso di curve di costo ad U che nel c.d. caso lineare.
4) Quali differenze e quali relazioni esistono tra le curve di costo di breve e di lungo periodo? In
particolare, spiegare come si costruisce la curve di costo medio di lungo periodo. Cosa si
intende per economie e diseconomie di scala?
1) Elencare e commentare le ipotesi alla base del concetto di mercato perfettamente
concorrenziale.
2) Dopo avere dimostrato graficamente come un’impresa perfettamente concorrenziale
massimizza il profitto nel breve periodo, lo studente illustri il criterio che l’impresa razionale
segue per decidere di fermare (shutdown) o proseguire la produzione.
3) Dopo avere dimostrato graficamente come un’impresa perfettamente concorrenziale
massimizza il profitto nel breve periodo, lo studente illustri il criterio che l’impresa razionale
segue per decidere di entrare od uscire dal mercato.
4) Decisione di arresto della produzione (shutdown) e decisione di entrata/uscita dal mercato;
curve di offerta di breve e di lungo periodo per l’impresa perfettamente concorrenziale.
5) Dopo aver illustrato brevemente la distinzione tra profitto normale ed extra-profitto, lo
studente spieghi perché la curva di offerta di lungo periodo di un mercato perfettamente
concorrenziale è orizzontale.
6) Meccanismo di entrata ed uscita da un mercato perfettamente concorrenziale e curva di
offerta di lungo periodo.
7) Dopo aver spiegato il concetto di costo sommerso, lo studente spieghi perché un’impresa
perfettamente concorrenziale può continuare ad operare nel breve periodo anche se i ricavi totali
non coprono i costi totali.
8) Dopo aver spiegato la differenza tra profitto normale ed extra-profitto, lo studente metta in
relazione il concetto di impresa perfettamente concorrenziale che, nel lungo periodo, non fa “né
profitti né perdite” con il meccanismo di entrata ed uscita dal mercato.
9) Perché la curva di offerta di un mercato perfettamente concorrenziale è inclinata
positivamente nel breve periodo ed orizzontale nel lungo periodo? Cosa potrebbe spiegare una
curva di offerta positivamente inclinata anche nel lungo periodo?
10) Analizzare l'equilibrio dell’impresa e del mercato perfettamente concorrenziale nel breve e
nel lungo periodo. In quale dei due casi conosciamo anche il numero di imprese attive in
equilibrio?
11) Dopo avere indicato la condizione di massimo profitto per un’impresa perfettamente
concorrenziale nel breve e nel lungo periodo, lo studente spieghi quale dovrebbe essere la
reazione razionale di tale impresa ad un aumento del costo fisso nel breve e nel lungo periodo.
12) Prezzo uguale costo marginale e prezzo uguale minimo del costo medio totale: lo studente
spieghi in quali circostanze l’una e/o l’altra uguaglianza regola le scelte razionali di un’impresa
perfettamente concorrenziale.
13) La materia prima principale per le imprese di imballaggio (un settore perfettamente
concorrenziale) è il cartone. Ipotizzate che aumenti il prezzo del cartone. Cosa accade alle curve
di costo della singola impresa ed alla curva di offerta del mercato? Cosa accade ai profitti delle
imprese di imballaggio nel breve periodo ed al numero di imprese attive nel settore nel lungo
periodo?
1) Dopo avere indicato il criterio con cui un’impresa razionale decide quanti lavoratori
assumere, si costruisca la curva di domanda di lavoro della singola e l’equilibrio sul mercato del
lavoro. Si mostri graficamente: i) l’effetto di un’innovazione tecnologica che aumenta la
produttività del lavoro; ii) l’effetto di un’immigrazione di nuova forza lavoro.
2) Dopo avere indicato il criterio con cui un’impresa razionale decide quanti lavoratori
assumere, spiegare per quale motivo si ritiene che la produttività del lavoro sia una delle
determinanti fondamentali del tenore di vita di una nazione sia nel tempo che nel confronto con
altre nazioni.
3) Dopo aver illustrato la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di affitto (rental price) di un
fattore di produzione, si utilizzi il criterio razionale di comportamento di un’impresa nel
mercato dei fattori per spiegare in che senso si può affermare che secondo la teoria neoclassica
della distribuzione ciascun fattore riceve la “giusta” remunerazione.
4) Illustrare l’effetto di ciascuno dei seguenti eventi nel mercato del lavoro del settore dei
pizzaioli: i) il Ministro delle Finanze stabilisce che i buoni-pasto dei lavoratori dipendenti
possono essere spesi solo in pizzeria; ii) viene inventato un nuovo tipo di forno a legna più
grande dei precedenti; iii) sempre più giovani si iscrivono a corsi di formazione per aspiranti
pizzaioli.
5) Dopo avere indicato il criterio con cui un’impresa razionale decide quanti lavoratori
assumere, si costruisca l’equilibrio sul mercato del lavoro. Cosa accade se una legge impone un
salario minimo maggiore del salario di equilibrio?
6) Dopo avere indicato il criterio con cui un’impresa razionale decide quanti lavoratori
assumere, si costruisca l’equilibrio sul mercato del lavoro e si mostri l’effetto di un’imposizione
di un salario minimo rispettivamente inferiore o superiore al salario di equilibrio.
7) Supponete che in una nazione tutti i lavoratori sia iscritti ad un unico sindacato e che tale
sindacato agisca sul mercato del lavoro come un monopolista con l’obiettivo di massimizzare il
reddito totale dei suoi iscritti. Costruire l’equilibrio del mercato del lavoro e confrontare la
coppia (occupazione, salario) di equilibrio con quella che si avrebbe nel caso il mercato del
lavoro fosse perfettamente concorrenziale. Cosa accadrebbe invece se il sindacato mirasse a far
lavorare il maggior numero possibile di suoi iscritti a prescindere dal salario?
1) Illustrare le proprietà delle preferenze e la loro relazione con le proprietà delle curve di
indifferenza.
2) Definizione e proprietà delle curve di indifferenza; definizione del vincolo di bilancio; ottimo
del consumatore.
3) Dopo aver definito il SMS e illustrato la condizione di ottimo del consumatore, lo studente
rappresenti la mappa delle curve di indifferenza per un paniere di beni composto da: 1) ricariche
TIM da lit.50000 e ricariche Omnitel da lit.100000; 2) canestri e palloni da basket.
3bis) Dopo aver definito il SMS ed il vincolo di bilancio ed aver illustrato la condizione di
ottimo del consumatore, lo studente rappresenti l’effetto sulla scelta di un raddoppio del reddito
del consumatore. Cosa accade se invece di raddoppiare il reddito, tutti i prezzi dei beni vengono
dimezzati? Cosa invece se sia il reddito che i prezzi raddoppiano?
4) Dopo aver definito il SMS ed il vincolo di bilancio ed aver illustrato la condizione di ottimo
del consumatore, lo studente rappresenti l’effetto sulla scelta di un dimezzamento del prezzo di
tutti i beni distinguendo tra il caso con due beni normali e quello con un bene normale ed uno
inferiore.
5) Illustrare graficamente l’effetto sulla scelta del consumatore della riduzione del prezzo di un
bene, scomponendo l’effetto totale in effetto sostituzione ed effetto reddito.
6) Illustrare graficamente l’effetto sulla scelta del consumatore dell’aumento del prezzo di un
bene, scomponendo l’effetto totale in effetto sostituzione ed effetto reddito.
7) Illustrare graficamente l’effetto sulla scelta del consumatore dell’aumento del prezzo di un
bene e costruire la curva di domanda di quel bene per quel consumatore.
8) Analizzare in termini della decomposizione tra effetto sostituzione ed effetto reddito il caso
dei c.d. beni di Giffen. E’ possibile avere un bene di Giffen nel caso di un bene normale?
9) Illustrare il modello dell’offerta di lavoro mostrando come l’agente razionale distribuisce il
proprio tempo tra ore di lavoro e tempo libero. Quale effetto può avere l’aumento del salario? E’
possibile che il tempo libero sia un bene di Giffen?
10) Illustrare il modello della scelta intertemporale mostrando come l’agente razionale
distribuisce il proprio reddito tra consumo-oggi (da giovane) e consumo-domani (da vecchio).
Quale effetto può avere l’aumento del tasso di interesse? Cosa potrebbe significare un
risparmio-oggi negativo?
11) Scrivere il vincolo di bilancio nel caso della scelta lavoro/tempo libero e spiegare perché
l’offerta di lavoro può avere in alcuni tratti un andamento discendente.
12) Scrivere il vincolo di bilancio nel caso della scelta intertemporale tra consumo-oggi e
consumo-domani e spiegare perché l’offerta di risparmio può avere in alcuni tratti un
andamento discendente.
1) Definire i concetti di azzardo morale e selezione avversa ed illustrarli mediante esempi tratti
dal mercato del lavoro.
2) Cosa si intende per opportunismo pre- e post-contrattuale? Si illustri la distinzione mediante
opportuni esempi.
3) Segnalazione e screening come modi per risolvere il problema delle asimmetrie informative.
4) Incompletezza della struttura dei mercati e fallimento del mercato: spiegare la relazione con
riferimento al problema delle asimmetrie informative.
5) Il problema delle scelte sociali e le sue possibili soluzioni. In che senso il problema può dirsi
irrisolvibile?
6) Illustrare il paradosso di Condorcet e le sue possibili soluzioni mediante la regola di Borda o
il teorema dell’elettore mediano.
7) Scelte sociali e teorema di impossibilità di Arrow.
1) Il teorema di Coase: definizione, pregi e limiti.
2) Illustrare le tre forme di intervento pubblico per la soluzione del problema delle esternalità.
XXX
4) Spiegare cosa si intende con l’espressione “diritti di proprietà” e mettere in relazione tale
concetto con il teorema di Coase.
5) Indicare le tre forme di fallimento del mercato e, utilizzando il concetto di diritto di proprietà,
spiegare in che senso si può affermare che il fallimento del mercato è imputabile
all’incompletezza nella struttura dei mercati.
6) Fallimenti del mercato ed incompletezza dei mercati: la soluzione di Coase e il problema dei
diritti di proprietà.
XXX
8) Il problema delle esternalità: dopo aver rappresentato graficamente i due casi di un’esternalità
negativa e positiva dal lato del consumo, lo studente spieghi in che senso si può parlare di
fallimento del mercato e illustri alcune possibili misure per risolvere tale fallimento.
9) Fallimento del mercato ed esternalità: problema, esempi, possibili soluzioni.
1) Dopo aver definito i concetti di escludibilità e rivalità nel consumo, lo studente indichi
almeno un esempio di ciascuna categoria di beni motivando la propria scelta.
2) Definire i beni pubblici, spiegare il problema del free riding e indicare le possibili soluzioni.
3) Definire le risorse collettive, spiegare la “tragedia dei terreni comuni” e indicare le possibili
soluzioni.
4) Facendo riferimento ai concetti di rivalità ed escludibilità spiegare quando e perché una
strada può essere classificata in ciascuna delle quattro categorie fondamentali dei beni.
5) Facendo riferimento ai concetti di rivalità ed escludibilità, classificare (motivando la risposta)
nelle quattro categorie fondamentali i seguenti beni: le trasmissioni televisive di una rete
privata; una canzone; un nuovo metodo di risolvere le equazioni differenziali di 2° grado; una
piscina pubblica (affollata e non); un film al cinema; un esercito di mercenari.
1) Indicare i tre motivi che possono spiegare l’esistenza di un monopolio. Perché non ha senso
parlare di una curva di offerta del monopolista?
2) Dopo aver illustrato graficamente l’equilibrio del monopolista, spiegare l’effetto della
discriminazione di prezzo sui suoi profitti e sul benessere collettivo.
3) Discriminazione di prezzo: tipi, esempi, motivazioni e condizioni che la rendono possibile.
4) Illustrare graficamente l’equilibrio del monopolista e la perdita secca per la società. Esistono
altre perdite di benessere che possono derivare dalla presenza di un monopolio?
5) Lo studente illustri i possibili interventi di politica economica in funzione anti-monopolio,
soffermandosi in particolare sui limiti della c.d. “regolamentazione”.
6) Illustrare graficamente l’equilibrio del monopolista e la perdita secca per la società. Per quale
motivo può essere socialmente desiderabile che, almeno per un certo periodo, un monopolista
ottenga extra-profitti? [Sugg.: pensare al caso dei farmaci]
1) Illustrare le caratteristiche essenziali dei diversi tipi di struttura (o forma) di mercato.
2) Dopo aver illustrato il concetto di interdipendenza oligopolistica, lo studente spieghi le
differenze tra oligopolio e concorrenza monopolistica.
3) Lo studente illustri il problema del duopolio e le soluzioni cooperativa e di Cournot/Nash.
4) Dopo aver analizzato brevemente i concetti di collusione, cartello ed incentivo a deviare, lo
studente spieghi in che modo la ripetizione dell’interazione strategica può favorire la
cooperazione.
5) Facendo riferimento ad un caso di duopolio, spiegare in che senso la scelta individualmente
razionale può portare ad un esito socialmente collettivo. In che modo la ripetizione
dell’interazione strategica può favorire la cooperazione?
XXX
7) Motivazioni alla base della disciplina antitrust.
8) Interesse individuale e collettivo: utilizzando gli strumenti della teoria dei giochi mostrare
come i due interessi possono entrare in conflitto.
XXX
10) Dopo aver definito il concetto di strategia dominante e di equilibrio di Nash, mostrare un
esempio di dilemma del prigioniero e spiegare perché questo gioco ha grande rilevanza per
l’analisi dell’oligopolio.
1) Dopo avere enunciato le caratteristiche della concorrenza monopolistica, lo studente illustri
graficamente gli equilibri di breve e lungo periodo della singola impresa motivando la propria
risposta.
2) Dopo avere enunciato le caratteristiche della concorrenza monopolistica, lo studente illustri le
maggiori differenze tra l’equilibrio di lungo periodo di una singola impresa in caso di
concorrenza monopolistica ed in caso di concorrenza perfetta.
3) Dopo avere illustrato le caratteristiche della concorrenza monopolistica e l’equilibrio di lungo
periodo della singola impresa, lo studente analizzi se ed in che misura l’autorità di politica
economica può intervenire a regolare tale forma di mercato.
4) Dopo aver definito il concetto di esternalità, lo studente illustri il problema del numero
“giusto” di imprese nel caso della concorrenza monopolistica. E’ possibile l’intervento dello
Stato per risolvere questo tipo di fallimento del mercato?
5) Presentare le linee essenziali delle tesi a favore e contro la pubblicità ed i marchi. In che
senso si può parlare di due strumenti per la soluzione di un problema di fallimento del mercato?
6) Analizzare, anche dal punto di vista del benessere sociale, i problemi dell’eccesso di capacità
e del mark-up in un mercato imperfettamente concorrenziale.