Si crea un disagio inaccettabile

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Transcript Si crea un disagio inaccettabile

Al Conservatorio grazie
al premio “Turcotti”
A PAGINA
Renato torna a Grignasco
da scrittore di successo
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A PAGINA
Ora Dimino “estrae”
la musica dagli alberi
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A PAGINA
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Bisettimanale di Borgosesia
n. 82 • Euro 1,30 • Giovedì 20 Ottobre 2016
www.notiziaoggi.it • [email protected] • Tel. 0163.204400
Finti parenti si portano via il “nonno” ricco
Ma la casa di riposo chiama i carabinieri
Due persone con precedenti penali, lei
39enne di Borgosesia, lui 41enne di Arborio, hanno convinto un anziano benestante a lasciare la casa di riposo di
Viverone, spacciandosi per suoi parenti.
Ma i responsabili dell’istituto hanno
chiamato i carabinieri, i quali hanno scoperto che non risulta alcuna parentela.
M. Pria
A PAGINA
MOLLIA
BORGOSESIA
“Fungiat” caduto Cantiere in centro
è salvato
si sposta
dal Soccorso
verso la chiesa
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A PAGINA 5
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IL FATTO
Anche la Rai
a Ghemme
per il caso
dei bolli auto
“fantasma”
ALLE PAGINE 29
Interi paesi restano senza medico,
e adesso i sindaci si ribellano:
«Si crea un disagio inaccettabile»
MALATTIA RARISSIMA
AVEVA 68 ANNI
L’Uomo di cristallo
a Londra per curarsi
grazie alla solidarietà
Addio a Diego Burla,
sindaco e presidente
in Comunità montana
Quarona, Valduggia, Cellio e Breia si appellano alla Regione e alla Prefettura
«L’autogestione degli ambulatori crea disservizi sulla pelle dei cittadini»
«Non è possibile lasciare interi
paesi senza un ambulatorio medico
funzionante». Questo in sintesi il
messaggio che i sindaci di Cellio,
Breia, Valduggia e Quarona lanciano
alla Regione e alla Prefettura, denunciando pesanti disagi, soprattutto per gli anziani. Accade infatti che,
dopo il pensionamento di un dottore
BORGOSESIA
Battibecco Rotti-Tiramani
sull’area industriale
che ora costerà 2 milioni
di base e la morte di un altro, tutti i
loro assistiti siano stati costretti a inserirsi in liste di medici con ambulatori in altri paesi. Secondo le normative, così il territorio risulta comunque servito: «In realtà sono “serviti” solo disagi per cittadini».
O. Iulini
A PAGINA
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BORGOSESIA
La Gessi testimonial
per la prevenzione
dei tumori ai testicoli
A PAGINA 7
A PAGINA 3
ULTIMA ORA
Ieri scossa di terremoto
con epicentro a Mera
Esattamente a tre settimane di
distanza dalla scossa del 28 settembre, ieri un altro terremoto è
stato avvertito in Valsesia. Si è
trattato di una scossa di magnitudo 1,6 con epicentro nella zona
di Mera (quella precedente era di
magnitudo 2.0 e aveva come epicentro Varallo). Il lieve sisma è
stato avvertito da molta gente, con
istantaneo passaparola anche sui
social network.
Alfonso Giardiello ce l’ha
fatta. Grazie alla solidarietà
della gente e grazie ai suoi
amici, adesso è in una clinica
di Londra, dove gli specialisti
stanno studiando il suo caso. Il
giovane oggi abita a Quarona
ed è affetto da una malattia tra
le più rare al mondo: una sindrome che rende fragili le sue
ossa, tanto da fargli meritare il
soprannome di “Uomo di cristallo”. Gli sarà applicata una
terapia sperimentale.
Varallo e la Valsesia hanno
dato l’addio a Diego Burla, ex
sindaco di Sabbia e presidente
della ex Comunità montana
dal 2007 al 2009. L’uomo è stato
ucciso a 68 anni da un tumore.
Appassionato di montagna, era
anche stato accompagnatore
del Grim. Viveva con la moglie
Tomasina in via Geniani a Varallo, a due passi da piazza Vittorio e dalla Collegiata, dove
martedì pomeriggio è stato celebrato il funerale.
A. Cesa
A PAGINA 4
A PAGINA
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Dopo 35 anni le suore lasciano Scopello Guardabosone, sta riaprendo la cartiera
Il 6 novembre il saluto della comunità fallita perché i creditori non pagavano
Dopo 35 anni, le suore della carità di Giovanna Antida
Thouret lasciano Scopello. Il
6 novembre sarà organizzato
un momento di saluto comunitario. Le tre religiose facevano anche opera di assistenza ad anziani e malati.
A PAGINA 20
QUARONA
Entro un mese
tutto il paese
illuminato dai led
A PAGINA 16
VARALLO
Per un giorno
la città diventa
capitale del tatuaggio
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Dopo tre anni di silenzio, si appresta a riaprire la
cartiera di Guardabosone.
L’azienda chiuse nel 2013
perché non veniva pagata
dai creditori: adesso la
nuova proprietà sta sistemando lo stabilimento.
A PAGINA 30
ROMAGNANO
TRIVERO
Grazie alla scuola
Alberghiero a Mosso,
il paese getta un ponte ma il Comune
con l’Australia
vuole dare battaglia
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