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NA CA CT MI RM LV
INTERVISTA A SPRINGSTEEN
PACE INTER­ICARDI
LE STORIE
“Suonare dal vivo
ecco il modo
per fermare il tempo”
Spettacolo Toro Il paese che Torino, una laurea Granata quarti
sogna col volley per madre e figlia con le magie di Ljajic
Piero Negri A PAGINA 31
Roberto Condio A PAGINA 17
Fabrizio Assandri A PAGINA 17
Bandinelli, Buccheri e Brusorio NELLO SPORT
LA STAMPA
LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL
QUOTIDIANO
NEL 1867
1867
MARTEDÌ 18 OTTOBRE 2016 & ANNO 150 N. 289 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE ­ D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB ­ TO www.lastampa.it
Capovolto il modello che vedeva gli anziani più indigenti. Ai centri di aiuto del Sud si rivolgono più connazionali che stranieri
OGGI L’INCONTRO
I giovani, nuovi poveri italiani
Obama: “Renzi
non dimetterti
se vince il No”
La Caritas: vive in situazione di difficoltà più del 10% di chi ha meno di 34 anni
Sono soprattutto i giovani
e gli stranieri a chiedere aiuto
ai centri della Caritas, anche
se per la prima volta, l’anno
scorso, nel Mezzogiorno la
percentuale degli italiani ha
superato quella degli immigrati. Il vecchio modello italiano, che vedeva gli anziani più
indigenti, viene capovolto: oggi la povertà assoluta risulta
inversamente proporzionale
all’età, cioè diminuisce con
l’aumentare di quest’ultima.
L’allarme scatta per chi ha
meno di 34 anni.
FABIO MARTINI
PAOLO MASTROLILLI
n
UN PIANO
PER SALVARE
IL FUTURO
LINDA LAURA SABBADINI
L
a povertà è una emergenza sociale del nostro Paese. Il Rapporto
Caritas parla chiaro. Nel
2015 la povertà assoluta è ulteriormente cresciuta, 4 milioni e mezzo di persone in totale. I poveri assoluti sono coloro che non riescono ad acquistare un insieme di beni e
servizi essenziali per garantirsi una vita dignitosa, una
misura definita dall’Istat. Nel
2015, sono più del doppio rispetto al 2007: siamo passati
dal 3,1% al 7,6%. E questo
grande balzo ha comportato
una vera e propria riconfigurazione della mappa dei rischi di povertà.
Non sono più gli anziani il
segmento a maggior rischio
di povertà assoluta, ma i minori, seguiti dai giovani. La
povertà assoluta tra loro è
più che triplicata rispetto a
nove anni fa: i minori sono
arrivati a 1 milione 131 mila,
il 10,9% del totale, i giovani
fino a 34 anni a 1 milione 13
mila, il 9,9%.
Nessun cambiamento per
gli anziani, stabili al 4,1% per
un totale di 538 mila, non pochi: erano i più poveri nel
2007, sono diventati i meno
poveri nel 2015. Se si analizza
l’andamento della povertà
relativa nel tempo, ci si rende
conto ancora di più di come
siano mutate le posizioni tra i
gruppi di popolazione. Nel
1997 la povertà relativa degli
anziani era superiore a quella dei minori di 4,4 punti percentuali.
CONTINUA A PAGINA 25
REPORTAGE. IRACHENI E CURDI GUIDANO L’OFFENSIVA , L’ISIS “LOTTA FINO ALLA MORTE”
Assalto a Mosul, culla del Califfato I
Coccorese, Giovannini,
Mazzuca ALLE PAGINE 2 E 3
LA MANOVRA
Rientro contanti
ecco la sanatoria
“Crescita e lavoro
La Casa Bianca
sostiene il premier”
Francesca Schianchi A PAGINA 4
Tasse non pagate
per 795 miliardi
WALLY ADEYEMO
JAY SHAMBAUGH
Ma per la Corte dei conti
sarà recuperabile
solo il 4,8 per cento
O
Paolo Baroni A PAGINA 5
BANCHE
AHMAD AL­RUBAYE/AFP
Mps, nel piano
3 mila esuberi
L’avanzata delle forze irachene coperta dai caccia americani
Siena, oggi il cda
dovrebbe discutere
il progetto­Passera
L
Bresolin, Ottaviani e Paci ALLE PAG. 10 E 11
GIORDANO STABILE
INVIATO A ERBIL
e montagne brulle degradano verso il
verde delle vallate del Kurdistan. Dall’aereo il grande fiume Tigri è una serpentina argentea.
Gianluca Paolucci A PAGINA 18
MASSIMO GRAMELLINI
u Molti lettori brizzolati hanno commentato con toni pater-
9 771122 176003
cerimonieri della Casa
Bianca hanno persino
consentito a telecamere
e giornalisti italiani di dare
uno sguardo - con 30 ore di
anticipo - alle posate, alle
porcellane e alla tavola dove questa sera si consumerà l’ultima cena di Stato del
presidente Barack Obama,
ospiti d’onore Matteo Renzi
e la signora Agnese.
E il presidente del Consiglio è approdato a Washington molto compiaciuto per
l’evento e anche molto adrenalinico, come raramente
gli era accaduto nel passato. Sospinto da una «febbre» da caccia al consenso
in vista del referendum del
4 dicembre, Renzi sta interpretando la missione con
ritmi forsennati.
CONTINUA A PAGINA 13
Statali, via libera al fondo
da 400 milioni di euro
per 10 mila assunzioni
Buongiorno
61018
INVIATI A WASHINGTON
nalisti il Buongiorno sui fattorini a cottimo di Foodora. Da
ragazzi anche loro si rompevano la schiena dentro lavoretti
provvisori pur di guadagnare due spiccioli. Ma non la facevano tanto lunga e nessun adulto si preoccupava di compiangerli. Secondo questi lettori, ciò che avevo bollato come
sfruttamento era un rito di passaggio con cui sono chiamate a misurarsi tutte le generazioni.
Vorrei avessero ragione, ma il rapporto Caritas si è incaricato di smentirli, strillando che per la prima volta ci sono
più italiani poveri sotto i 34 anni che sopra i 65, dove pure
l’indigenza non manca. La massa dei giovani con le tasche
vuote come la pancia è aumentata di dieci volte in meno di
dieci anni. E non sono tutti nullafacenti, come vorrebbe far-
La prova più difficile
per la coalizione
GIUSEPPE CUCCHI
CONTINUA ALLE PAGINE 10 E 11
CONTINUA A PAGINA 25
A PAGINA 25
Lo scalino
ci credere un frusto luogo comune. Parecchi di loro un’occupazione ce l’hanno, ma talmente precaria e occasionale da
esporli a ogni folata di vento. Basta una malattia improvvisa o l’assenza di un genitore solvibile per ritrovarsi scaraventati nel girone dei miserabili. È vero, cari brizzolati, i
lavoretti sono sempre esistiti e in tanti li abbiamo frequentati. Però un tempo rappresentavano il primo gradino di
una scala che avevamo la fondata speranza di percorrere,
anche quando non eravamo i più bravi o i più raccomandati.
Adesso per molti, per troppi, oltre il primo gradino si spalanca soltanto il vuoto. E chi marcisce sopra quel gradino e
si sente pure dare del fannullone o del pessimista da chi sta
in cima alla scala ha tutto il diritto di essere nervoso.
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
ggi il presidente
Obama accoglie il
primo ministro italiano Renzi alla Casa Bianca per una discussione approfondita sulla vasta gamma di settori a cui gli Usa e
l’Italia collaborano sulla
scena mondiale. Un settore
spesso trascurato è il nostro impegno comune per la
creazione di infrastrutture
moderne, adeguate alla nostra epoca, che possono incentivare la crescita economica globale.