Per non dimenticare la 1° Guerra Mondiale - Roma

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Transcript Per non dimenticare la 1° Guerra Mondiale - Roma

Il GREMIO dei Sardi e l’Associazione degli Umbri a Roma
Sabato 15-10-2016, ore 17,30, in sala Italia UnAR –Via Aldrovandi 16, Roma
Per non dimenticare la 1° Guerra Mondiale
Nel 1915 iniziò per l'Italia la Prima Guerra Mondiale e anche la Sardegna diede il suo contributo di vite
e di mezzi. La maggior parte dei soldati sardi, per il 95% contadini e pastori, fu arruolata nella "Brigata
Sassari" che nel corso della guerra ebbe modo di distinguersi in molte imprese, come sul Carso o
sull'Altopiano di Asiago molte delle quali rievocate da Emilio Lussu in Un anno sull'Altipiano e che sarà
insignita di due Medaglie d'oro al valor militare. Alla fine del conflitto (novembre 1918), le perdite tra i
militari sardi (13602) saranno le più alte tra i contingenti italiani al fronte (il 13% circa degli arruolati,
contro la media nazionale del 10%). Ma fra i componenti della Brigata Sassari ci furono anche
Umbri come ci illustrerà il prof. Adolfo Puxeddu originario di Cagliari, Gairo e Aritzo, residente a
Terni, Professore emerito di Medicina Interna dell'Università degli Studi di Perugia, con il suo libro:
I
Fanti Umbri della Brigata Sassari
Con l’autore saranno presenti: il prof. Romano Ugolini, presidente del Vittoriano, e i Proff. Duilio
Caocci e Ignazio Macchiarella, dell’Università di Cagliari esperti di Storia della musica e di canti
sardi, con “Sa Campana Trista” - Voci e canti dei soldati della prima guerra mondiale (evento
presentato il 27 maggio 2016 presso l’Università di Cagliari)
A seguire Laura Pisano ordinario di storia del giornalismo nella facoltà di lingue e letterature
straniere dell'Università di Cagliari, già apprezzatissima interprete di “Cantare le donne” in
occasione de “L’Isola che c’è 2013”, eseguirà, accompagnandosi con la chitarra, alcune famose
canzoni popolari sulla guerra.
A conclusione brinderemo con i prodotti sardi e umbri.
Introdurranno Maria Caterina Federici presidente Umbri e Antonio Maria Masia presidente Gremio