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ECONOMIA
Boom
dei lavori
digitali, +91.500
A PAG.2
Le Cronache
anno I
numero 41
I
Violenza
su minori: 5.080
vittime nel 2015
A PAG.3
RAPPORTO CARITAS
Quella
imbarazzante
cena di gala
alla Casa Bianca
ncolpevoli gli ospiti, le
“eccellenze” che il premier si sarà portato dall’Italia per la cena di gala alla
Casa Bianca, incolpevole anche Barack Obama, mal informato, ingenuo, o comunque
disinteressato alle vicende
politiche italiane di bassa
lega. Ma Matteo Renzi di pelo
sullo stomaco ne deve avere
parecchio. Si è inventato l’operazione cena alla Casa
Bianca strizzando l’occhio
alla amministrazione di Washington e alla stampa Usa,
che evidentemente vede l’Italia con l’occhio tollerante e
romantico di chi ci vede come
fratelli minori da proteggere
(e quando serve da usare
senza tanti scrupoli). Il mitico
Washington Post ha addirittura dipinto Renzi come il
Trudeau italiano, regalandogli una patente di credibili
tà che probabilmente non
merita fino in fondo. Come il
leader canadese il premier
italiano è giovane, guascone/
spaccone, simpaticone, belloccio. Ma Trudeau Jr è a
capo di una delle nazioni più
ricche ed equilibrate dell’Occidente, l’Italia è in fondo alla
classifica dei G8. Quando
Matteo Renzi va a raccontare
negli States che vuole fare le
riforme, che ci vuole addirittura un referendum per affermarle e che ci sono degli italia
ni che remano conto trova gli
applausi e le pacche sulle
spalle di incoraggiamento.
Agli
americani
sono
risparmiati i dettagli. Se
stravolgessero agli Stati Uniti
l’equilibrio del sistema
politico, se mandassero a casa
i senatori, se rivoluzionassero
il Congresso e cambiassero i
poteri della Casa Bianca ci
sarebbe la rivoluzione. Ma di
questo è bene che non si parli
nella famosa cena alla Casa
Bianca.
Renzi le prova tutte per essere
sicuro di vincere il referendum, anche questi piccoli imbrogli vanno bene, l’importante è che un numero
sufficiente di aventi diritto al
voto (anche gli italiani in
America non si buttano via)
siano dalla sua parte. L’opera
zione cena alla Casa Bianca
ha un costo, lo pagano i contribuenti. Il premier gioca per
sé con la scusa di giocare per
tutti gli italiani.
Nazionali
18 ottobre
2016
SOCIETÀ
E adesso i più poveri
sono italiani e giovani
Il vecchio modello di povertà che vedeva gli anziani più indigenti, non è più valido: oggi
la povertà assoluta risulta inversamente proporzionale all’età, cioè diminuisce all’aumentare
di quest’ultima. Rispetto al genere, per la prima volta risulta esserci una sostanziale parità
di presenze tra uomini (49,9%) e donne (50,1%), a fronte di una lunga e consolidata prevalenza
del genere femminile. L’età media delle persone che si sono rivolte ai Centri è 44 anni
I
lpremier Renzi insegue i
suoi sogni di gloria, finge
di sbeffeggiare la Ue e annuncia fondi a pioggia a
tutti, con la sua manovra
referendaria. Ma non si guarda alle
spalle, il paese si sta impoverendo
ogni misura, sta cambiando, sta
modificando gli assetti e la architettura sociale. Sono milioni le famiglie sotto la soglia di povertà,
ma sono sempre più i poveri assoluti. L’ultimo rapporto Caritas
mette a fuoco un fenomeno sconcertante. Il vecchio modello di povertà italiano, che vedeva gli anziani più indigenti, non è più
valido: oggi la povertà assoluta risulta inversamente proporzionale
all’età, cioè diminuisce all’aumentare di quest’ultima. E ai Centri di
Ascolto della Caritas delle regioni del Sud Italia ora si rivolgono più
italiani che stranieri. Terribile, considerando che la presenza degli
stranieri indigenti nel nostro paese è cresciuta in modo esponenziale.
Partendo dagli ultimi dati Istat, che segnalano l’esistenza in Italia di
1 milione e 582 mila famiglie povere per un totale di quasi 4,6 milioni
di individui – il numero più alto dal 2005 – il dossier mette in luce
l’elemento inedito dell’avanzata dei giovani poveri: 10,2% l’incidenza
della povertà assoluta tra i 18-34enni, che cala all’8,1% per la fascia
35-44 e così via diminuendo fino al 4% dei over 65. E ciò si spiega
col fatto che la persistente crisi del lavoro ha penalizzato e sta ancora
penalizzando soprattutto i giovani
e giovanissimi in cerca di di occupazione e gli adulti rimasti senza
impiego. Un’altra novità segnalata
dal rapporto è l’inversione di tendenza tra italiani e stranieri che si
rivolgono ai 1.649 Centri di
Ascolto della Caritas delle regioni
del Sud Italia. Se infatti a livello
nazionale il peso degli stranieri
che chiedono aiuto continua a essere maggioritario (57,2%), nel
Mezzogiorno gli italiani hanno
fatto il sorpasso e sono al 66,6%.
Rispetto al genere, per la prima
volta risulta esserci una sostanziale
parità di presenze tra uomini
(49,9%) e donne (50,1%), a fronte
di una lunga e consolidata prevalenza del genere femminile. L’età media delle persone che si sono rivolte ai Centri è 44 anni. Tra i beneficiari dell’aiuto prevalgono le
persone coniugate (47,8%), il titolo di studio più diffuso è la licenza
media inferiore (41,4%). I disoccupati e inoccupati insieme rappresentano il 60,8% del totale. I bisogni più frequenti sono perlopiù di
ordine materiale; spiccano i casi di povertà economica (76,9%) e di
disagio occupazionale (57,2%); non trascurabili, tuttavia, anche i problemi abitativi (25,0%) e familiari (13,0%) e sono frequenti le situazioni in cui si cumulano due o più ambiti problematici.
Il Rapporto dedica ampio spazio poi alla povertà dei rifugiati e richiedenti asilo presenti in Italia.
SERVIZI
Manovra, detrazione fino al 75%
per le ristrutturazioni dei condomini
I
l governo mette l’acceleratore ai bonus per le ristrutturazioni energetiche. Lo sconto del 65% potrà così
giungere al 75% della somma spesa se l’intervento
riguarda il condominio intero. E in più sempre dall’anno
prossimo arriva anche un «sismabonus», uno sconto per
gli investimenti effettuati per ridurre il rischio sismico:
parte dal 50% e può salire fino addirittura a quota 85%
del costo sostenuto. In tutti questi casi, naturalmente, i lavori devono essere documentati con fatture e pagati in
forma corretta. Ma potrebbero sortire effetti rivoluzionari
le nuove regole «premianti», studiate per incentivare condomini interi - non solo, come finora, i proprietari di singoli
appartamenti - a fare ristrutturazioni ecologiche. La prima
è che la detrazione ora sale dal 65 al 70% se gli interventi
riguardano gli «involucri» degli edifici: montando sull’intera
struttura dell’edificio tende, infissi, pavimenti e pareti che
evitano di sprecare energia, lo sconto sale al 70% dell’im-
porto speso, purché gli interventi incidano su più del 25%
della superficie disperdente lorda dell’intero immobile. Si
può arrivare a uno sconto Irpef del 75% se dopo i lavori si
può comprovare con certificazione il miglioramento della
prestazione energetica. In questi casi c’è un tetto di spesa
previsto pari a 40mila euro per appartamento. Saranno
anche previsti controlli a campione, per contrastare
ecoristrutturazioni «finte». Altra novità è la possibilità di
cedere il credito fiscale maturato a tutti i potenziali beneficiari, intesi non più solo come imprese che effettuano i
lavori ma anche a soggetti terzi. Questo significa che per
esempio un’azienda può decidere di anticipare il costo
dell’investimento per ristrutturare un condominio, e rifarsi
delle spese incassando lo sconto fiscale cui avrebbero
diritto i condomini, che magari possono non avere i soldi
necessari ai lavori o non avere la capienza fiscale per
godere della detrazione.
ECONOMIA
Aziende,
come
l’innovazione
cambia la vita
A PAGINA 2
SOCIETÀ
Sprechi
alimentari:
il 58% degli italiani
li ha ridotti
A PAGINA 3
ECONOMIA
martedì 18 ottobre 2016 pagina 2
AUMENTANO MANAGER, MA NON GLI ARTIGIANI
Tornano ad aumentare i manager in Italia ma ancora sono lontani i livelli precedenti alla crisi. Nel primo trimestre 2016, i dirigenti sono 836
mila, in recupero dai 786 mila del 2015. Nel 2011, però, erano 896 mila, secondo i dati presentati al convegno per i 70 anni della Cida, la Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità, dal sociologo Giuseppe Roma. Per far fronte alle necessità dell'economia nel prossimo decennio
i dirigenti dovranno aumentare ancora del 29,5% entro il 2015 in Italia e del 9,2% in Europa. Secondo l'analisi di Roma, infatti, il mondo del lavoro vedrà in questo arco di tempo un'ulteriore divaricazione con una crescita di manager è professionalità tecniche del 7% e un aumento delle professioni elementari del 6% a fronte di una contrazione del 3% per gli operatori di macchine, i lavoratori nei servizi e nel commercio e gli artigiani.
SCENARI
Aziende, come l’innovazione
cambia la vita
N
uove soluzioni per
le imprese, innovazioni
per
migliorare la vita
di disabili e paesi
poveri, salvare il pianeta oppure
per accendere la creatività dei
ragazzi: questo ed altro si è visto
a Maker Faire Rome, il più
grande evento europeo dedicato
all'innovazione 'nata dal basso'.
Una 3 giorni da record, con
molto più di 100 mila visitatori
e centinaia di progetti in esposizione. Sfruttare fenomeni naturali, come gravità e la condensa
dell'acqua oppure un sofisticato
guanto elettronico capace di
trasformare dei semplici tocchi
in parole e ridare 'voce' a persone
sordo-cieche: progetti completamente differenti ma accomunati
da idee innovative e dalla
volontà di risolvere problemi reali. È questo il filo rosso che collega ad esempio le torri Warka
Water e il guanto DbGlove, e che
ha collegato le centinaia di progetti distribuiti nei 55mila metri
quadri della fiera che hanno reso
SEGUE DALLA PRIMA
LE CRONACHE
E adesso i più poveri sono italiani e giovani
N
el corso del 2015 sono stati in 7.770 a rivolgersi ai Centri Caritas: si tratta per lo
più di uomini (92,4%), con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni (79,2%), provenienti soprattutto da Stati africani e dell’Asia centro-meridionale. Numerosi i casi di analfabetismo (26,0%).
Tra queste persone prevalgono le domande di beni
e servizi materiali (pasti alle mense, vestiario, prodotti per l’igiene) e quelle di alloggio, in particolare servizi di prima accoglienza. Il dossier fa anche il punto dell’accoglienza ai migranti nelle
parrocchie dopo l’appello di papa Francesco ai
vescovi. Al 9 marzo 2016 le accoglienze attivate
in 164 diocesi sono circa 20mila, così suddivise:
circa 12mila persone accolte in strutture convenzionate con le Prefetture (con fondi del Ministero
dell’Interno); quasi 4mila persone accolte in strutture Sprar (con fondi Ministero dell’Interno); oltre
3mila persone accolte nelle parrocchie (con fondi
Roma per tre giorni la capitale
europea dell'innovazione e dell'artigianato digitale.
Dal mondo dell'industria fino a
quello della scuola le idee dei
maker stanno rivoluzionando
ogni aspetto delle nostre vite,
non solo a livello di tecnologie
ma culturale. Avviene ad esempio nelle scuole che in questi
anni stanno lavorando alla
costruzione dei fablab, delle
aule-officine dove imparare
concretamente giocando con creatività e stampanti 3D, laser cutter e Arduino. "Nel nostro fablab
la didattica tradizionale si è ribaltata - ha spiegato Filippo Rosi,
docente dell'Iti Faraday di Ostia
- qui copiare, ossia collaborare,
è incentivato, e sono a volte i
ragazzi a insegnare a noi quello
diocesani); oltre 400 persone accolte in famiglia
o con altre modalità di accoglienza (fondi privati
o diocesani). Secondo l’organismo pastorale della
Cei, in risposta al forte incremento della povertà
assoluta in Italia l’unica strada è quella di un Piano
pluriennale di contrasto, che porti all’introduzione
di una misura universalistica contro la povertà assoluta.
Fin qui dati e considerazioni. Poi viene la politica:
verso questa fetta di popolazione, verso questo
problema non solo non c’è l’attenzione necessaria,
ma non esiste una strategia governativa. Tutti gli
interventi, le manovre e manovrine mirano a salvare l’imprese e l’esercito delle partite Iva . Qui
si tratta di restitutire dignità a chi la sta perdendo.
Quando ad essere ad un passo dalla disperazione
sono i giovani (e contemporaneamente gli anziani
non sono tutelati) gli squilibri economico-sociali
diventano incontrollabili.
NAZIONALI
Avvisi Legali
di Pubblici Contratti
Bandi di Gara
Esiti di Gara
Rettifiche
Comunicati
Boom
dei lavori
digitali,
C'è spazio per 91.500 figure
professionali con profilo digitale nel mondo del lavoro italiano per il 2016. E' quanto
emerge dal Sistema informativo Excelsior, che Unioncamere realizza in collaborazione con il Ministero del
Lavoro con il focus specifico
sulle competenze digital che
le imprese intendono assumere entro l'anno, realizzato
in occasione di Maker Faire
Rome, la più grande fiera europea dell'innovazione, che si
svolge a Roma dal 14 al 16 ottobre. In particolare, la metà
dei laureati in Architettura, in
Scienze politiche ed in Economia che le imprese italiane intendono assumere nel corso
del 2016 dovranno avere competenze digitali. Stessa richiesta per 4 laureati in Lingue o
in Ingegneria su 10. E, tra i
diplomati, la capacità di utilizzare Internet è ritenuta essenziale non solo per quanti
hanno un titolo di scuola secondaria con indirizzo informatico, ma anche per un terzo
dei diplomati con indirizzo amministrativo ed un quarto di
quelli con indirizzo elettronico.
che non sappiamo. Si crea uno
spirito collaborativo che coinvolge tutti e non lascia indietro
nessuno". A renderlo possibile è
la nascita dei fablab scolastici,
vere officine creative dove grazie
alle possibilità offerte dalle
nuove tecnologie low-cost come
Arduino o le stampanti 3D si
raggiungono grandi obiettivi.
Come il sistema di coltivazione
di piante alimentari senza usare
terra ed appena poche gocce
d'acqua, oppure la prima stampante in braille open source nati
tutti dal lavoro di ragazzi delle
scuole superiori italiane. "La realtà dei maker ha spiegato Massimo Banzi, cofondatore di Arduino - è ormai diventata
qualcosa di maturo e dà risultati
concreti".
martedì 18 ottobre 2016 pagina 3
SOCIETÀ
ESSERE UNA BAMBINA? MEGLIO IN SVEZIA, ITALIA AL DECIMO POSTO
Il Niger è il posto peggiore al mondo dove essere una bambina o una ragazza, la Svezia il migliore. Altri due Paesi scandinavi, Finlandia e Norvegia, occupano il secondo e il terzo
posto, mentre l'Italia si piazza in decima posizione, davanti a Spagna e Germania. Ultimo il Niger. Sono alcuni dei dati del rapporto "Every Last Girl: free to live, free to learn, free
from harm", lanciato oggi da Save the Children in occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze. Il dossier contiene la graduatoria dei Paesi dove bambine e
ragazze hanno maggiori opportunità, basata su 5 parametri: matrimoni precoci, numero di figli per madri adolescenti, mortalità materna, completamento della scuola secondaria di
primo grado e numero di donne in Parlamento. A livello globale la situazione di non è rosea: una under 15 si sposa ogni 7 secondi, oltre un milione di ragazze diventano madri prima
di compiere i 15 anni, 70.000 ragazze tra 15 e 19 anni perdono la vita ogni anno per gravidanza e parto.
SCENARI
Sprechi alimentari: il 58%
degli italiani li ha ridotti
P
iù di quattro italiani
su dieci (44%) mangia gli alimenti oltre
il limite di tempo indicato nelle confezioni e in particolare il 32% se
scaduti da una settimana, l’8%
da non piu’ di un mese e il 4%
anche di piu’. E’ quanto emerge
dalla presentazione dei risultati
della prima indagine sui “Cambiamenti delle abitudini alimentari degli italiani” da parte del
presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e del Presidente
di Ixe’ Roberto Weber all’apertura del Forum Internazionale
dell’Agricoltura e dell’Alimentazione di Cernobbio per la giornata mondiale dell’alimentazione
della Fao.
Nel 2016 il 33% degli italiani secondo l’indagine Coldiretti/ Ixe’
ha diminuito gli sprechi alimentari mentre il 31% gli ha mantenuti costanti, il 25% li ha addirittura annullati mentre solo il 7%
direttore responsabile
Giovanni Tagliapietra
redazione
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Registrazione Tribunale di Roma
n. 78 del 5 aprile 2016
dichiara di averli aumentati. Tra
chi ha tagliato gli sprechi, il 60
per cento fa la spesa in modo piu’
oculato, il 60 per cento utilizzando gli avanzi nel pasto successivo, il 40 riducendo le quantità acquistate, il 48 per cento
guardando con più attenzione la
data di scadenza e l’15 per cento
donando in beneficenza. Un andamento importante in una situazione in cui in media – sottolinea
la Coldiretti – ogni italiano aveva
buttato nel bidone della spazzatura ben 76 chili di prodotti alimentari durante l’anno precedente. Gli sprechi costano
all’Italia 12,5 miliardi che sono
persi per il 54 per cento al consumo, per il 21 per cento nella
ristorazione, per il 15 per cento
nella distribuzione commerciale,
per l’8 per cento nell’agricoltura
e per il 2 per cento nella trasformazione. Il contenimento degli
sprechi è tra gli obiettivi della
giornata mondiale dell’alimentazione della Fao secondo la quale
nel mondo oltre 1/3 del cibo
viene perso o sprecato per un totale di circa 1,3 miliardi di tonnellate l’anno.
Un obiettivo che non deve pero’
andare a scapito della tutela della
salute ed è importante – sostiene
la Coldiretti – la conoscenza
delle informazioni fornite in etichetta con riguardo alla scadenza
dei prodotti ed in particolare in
merito al diverso significato tra
“da consumarsi entro” e “da consumarsi preferibilmente entro
il…”. La dicitura “da consumarsi
entro..” è la data entro cui il prodotto deve essere consumato ed
anche il termine oltre il quale un
alimento non può piu’ essere posto in commercio. Tale data di
consumo – precisa la Coldiretti
– non deve essere superata altrimenti ci si puo’ esporre a rischi
importanti per la salute. Si applica ai prodotti preconfezionati,
rapidamente deperibili come il
latte fresco (7 giorni) e le uova
(28 giorni). E’ indicata dal
giorno, il mese ed eventualmente
l’anno e vale indicativamente per
tutti i prodotti con una durabilità
non superiore a 30 giorni.
Discorso diverso – continua la
Coldiretti – merita invece il Termine Minimo di Conservazione
(TMC) riportato con la dicitura
“Da consumarsi preferibilmente
entro“ che indica – sottolinea la
Coldiretti – la data fino alla quale
il prodotto alimentare conserva
le sue proprieta’ organolettiche e
gustative, o nutrizionali specifiche in adeguate condizioni di
conservazione, senza con questo
comportare rischi per la salute in
caso di superamento seppur limitato della stessa. Si sottolinea
però che tanto più ci si allontana
dalla data di superamento del
TMC, tanto più vengono a mancare i requisiti di qualità del prodotto, quale il sapore, odore, fragranza, ecc.
La durata viene stabilita autonomamente dagli stessi produttori
– spiega la Coldiretti -, in base
ad una serie di fattori che vanno
dal trattamento tecnologico alla
qualità delle materie prime, dal
tipo di lavorazione e di conservazione per finire con l’imballaggio. Per questo, non è difficile,
durante un controllo commerciale, vedere due prodotti simili,
ma di marchio differente con un
termine minimo di conservazione
diverso. E’ infatti compito di ogni
singola azienda effettuare prove
di laboratorio sui propri prodotti,
per misurare la crescita microbica e valutare dopo quanti giorni
i valori organolettici e nutrizionali cominciano a modificarsi in
modo sostanziale.
LA DENUNCIA
Violenza su minori: 5.080 vittime nel 2015
Nel 2015 in Italia i minori che hanno subito violenza sono stati 5.080 (6 su 10
femmine); oltre 770 di questi hanno subito
violenza sessuale. Emerge dal nuovo Dossier Indifesa di Terre des Hommes, alla
quinta edizione, realizzato con dati delle
Interforze e presentato oggi in Senato, alla
presenza del presidente Pietro Grasso,
alla vigilia della Giornata mondiale dell'Onu delle bambine e delle ragazze che
ricorre domani, 11 ottobre.
Nel 2011 le vittime minori di violenza
erano state 4.946 (+3% in cinque anni). Il
60% di queste vittime sono femmine, ma
il dato 'rosa' sale all'87% quando riguarda
violenze sessuali e al 91% per il giro della
produzione di materiale pornografico. Il
dossier rileva anche il drammatico aumento della pornografia minorile negli ultimi cinque anni: +543%. Nell'81% dei casi
le vittime sono bambine e ragazze.
◊
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE,
TESORO DELLA CULTURA SHAOLIN
PRESENTAZIONE DEL CORSO CON IL MAESTRO
SHI YAN HUI E DIMOSTRAZIONE DI ARTI MARZIALI
MAXXI – SPAZIO D via Guido Reni 4A, Roma
SABATO 29 OTTOBRE 2016, ORE 11.00 – 13.30
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
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MAXXI – Spazio D (ingresso con biglietto 5 Euro/giornata)
in collaborazione con
www.fondazionesantalucia.it
www.shaolinquanfa.eu