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21 ottobre 2016 delle ore 23:02
Un giovane "guest curator" per Bolzano. A
Museion, nel 2017, arriverà Nicolò Degiorgis
Dopo Francesco Vezzoli, "guest curator" di
Museion nel 2016, il prossimo anno sarà la volta
del giovane Niccolò Degiorgis, nato a Bolzano
nel 1985. «Quello a Degiorgis è un invito con
un forte carattere sperimentale: nonostante sia
il guest curator più giovane che abbiamo mai
avuto, si muove con disinvoltura sulla scena
internazionale e al contempo vanta una
conoscenza approfondita del territorio. Considerati
i suoi campi di ricerca, crediamo sia la figura
adatta per proporre una mostra tematica sui
concetti di heimat e di patria in una prospettiva
globale», è stato il commento di Letizia
Ragaglia, direttrice del museo. Studi in Lingue
Orientali all'Università Ca’ Foscari di Venezia
e a Pechino, Degiorgis insegna fotografia
artistica all’Università di Bolzano e nelle
carceri del capoluogo. È fondatore della casa
editrice Rorhof e anche fotografo, e per il suo
Hidden Islam gli è stato conferito il premio
come miglior libro d’autore dal prestigioso
Festival Recontres d’Arles nel 2014. Il primo
progetto? Da gennaio 2017, Degiorgis sarà
curatore di cinque micro-mostre a Museion
Passage su cinque libri d’artista inediti, e
intorno a queste saranno costruiti una serie di
eventi satellite sul territorio altoatesino, nei
luoghi connessi ai temi dei libri, per portare
l’arte in luoghi, comunità e ambienti lontani
dalla fruizione dell’arte contemporanea.
Nelle foto: Nicolò Degiorgis. Foto Luca
Meneghel
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