`L`Europa batte dove la lingua duole...`, seconda puntata

Download Report

Transcript `L`Europa batte dove la lingua duole...`, seconda puntata

'L'Europa
batte
dove
la
lingua duole...', seconda
puntata
su
Onde
Furlane
Sabato 22 ottobre alle 8.30
ritorna il programma promosso
dall'associazione KLARIS
È entrato nel vivo Friûl_Furlanija_Friaul_Friuli, l’Europa
batte dove la lingua duole. Identità, autogoverno, territorio
e cittadinanza europea, il progetto ideato e realizzato
dall’associazione di promozione sociale e culturale KLARIS con
il sostegno della Provincia di Udine, articolato in una serie
di trasmissioni tematiche su Onde Furlane e in alcuni incontri
pubblici previsti tra novembre e dicembre.
L’iniziativa si propone di offrire occasioni di conoscenza e
di riflessione sul pluralismo linguistico e culturale e la sua
promozione, sui diritti linguistici e la cittadinanza europea
e sul legame tra unità europea, diversità culturale,
partecipazione civica e autonomie territoriali, con
un’attenzione specifica per i rapporti tra Friuli ed Europa.
Sabato 22 in diretta alle 8.30 e domenica 23 in replica alle
11.30, Radio Onde Furlane diffonderà (sui 90 Mhz in gran parte
del Friuli, sui 90.2 Mhz in Carnia e su internet all’indirizzo
www.ondefurlane.eu) la seconda puntata del programma,
intitolato Friûl_Furlanija_Friaul_Friuli, l’Europa batte dove
la lingua duole, che costituisce la prima fase del progetto
dell’associazione KLARIS.
La rubrica, curata e condotta dal giornalista e ricercatore
Marco Stolfo, si propone di illustrare l’evoluzione della
tutela delle minoranze e della promozione del pluralismo
linguistico e culturale a livello europeo dalla fine della
Seconda guerra mondiale ai giorni nostri e di approfondirne le
connessioni con il processo di integrazione continentale, di
cui può essere considerata una specie di unità di misura e di
valutazione, in quanto il suo andamento segue ed evidenzia sia
le fasi di avanzamento che le battute d’arresto della
costruzione dell’unità dell’Europa.
Gaetano Arfe
Si completerà in questo modo – con il richiamo alle
convenzioni del Consiglio d’Europa e alle altre iniziative
assunte in ambito comunitario – il quadro tracciato nel corso
dell’appuntamento inaugurale dello scorso fine settimana,
dedicato al trentacinquesimo anniversario dell’approvazione da
parte del Parlamento europeo della Risoluzione su una carta
comunitaria delle lingue e culture regionali e una Carta dei
diritti delle minoranze etniche. Per raccontare la storia e i
contenuti di quel documento, noto anche come «Carta di
Strasburgo del 1981» e con il nome del suo relatore,
l’eurodeputato italiano Gaetano Arfè, sono state raccolte le
testimonianze di Andrea Becherucci, storico e archivista
dell’Istituto universitario europeo di Firenze, e di Adriano
Ceschia
e
autorevoli
Viljem
Černo,
esponenti
delle
comunità friulana e slovena, che
hanno dato conto dei contatti e
del confronto tra Gaetano Arfè e
una parte significativa delle
minoranze
linguistiche
del
Friuli sia durante la campagna
elettorale del 1979 che nel periodo successivo.
Nella puntata successiva Friûl_Furlanija_Friaul_Friuli,
l’Europa batte dove la lingua duole proporrà una panoramica
sui legami tra le istanze di autogoverno del Friuli, la
dimensione europea e la prospettiva di un’Europa veramente
«unita nella diversità».