Edizione Nazionale N.32 del 20/10/2016

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Transcript Edizione Nazionale N.32 del 20/10/2016

Edizione
Nazionale
N
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Napoli-Latina, derbissimo del Sud
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 32 䢇 GIOVEDI’ 20 OTTOBRE 2016
Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS
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SERIE A- Spettacolo assicurato a Cercola, con la squadra di Cipolla che prova a fermare la corsa dei lanciatissimi pontini, sorprendentemente primi a punteggio pieno
La Futsal Isola
sotto esame:
arriva il
Pescara dello
Special One
AL PALA TO LIVE
Impegno da brividi per Rubei e compagni
Futsal Cup: il Real Rieti
si prepara all’Elite Round
䢇 IL SERVIZIO A PAGINA 3
Scola
Vincenzo
Milucci è
uno dei
giocatori
più attesi
del match
con il
Latina,
capolista
dopo due
giornate
del torneo
di Serie A
䢇 I SERVIZI ALLE PAGINE 4 E 7
Puglia capitale dello
spettacolo: che sfide a
Barletta e Giovinazzo!
SERIE A/2 - SERIE B
Al PalaDisfida il derbissimo col Bisceglie. Primato in palio al PalaPansini
TUTTI I SABATO DALLE ORE 14,30
Muoio ci sarà col Bisceglie
䢇 I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 8 A PAGINA 19
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Serie D Calcio a 5 - Campionato Champion AICS
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PAGINA
Il Real Rieti tra le grandi d’Europa
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
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I sabini hanno chiuso al secondo posto il Gruppo 5, alle spalle degli inarrivabili portoghesi dello Sporting Lisbona, qualificandosi per
l’Elite Round grazie alla miglior differenza reti nei confronti dell’Halle-Gooik di Bellarte. Domani il sorteggio a Nyon: rischio Kairat
Servizio di
Mattia Esposito
Tra le prime sedici squadre in Europa c'è anche il
Real Rieti. Gli amarantocelesti, grazie al secondo
posto ottenuto nel gruppo 5 accedono all'Elite
Round, nel quale si confronteranno con il meglio
del futsal europeo.
I quattro punti, frutto di
una vittoria, un pareggio
e una sconfitta, uniti ad
una buona differenza reti, sono il bottino che ha
consentito a capitan Micoli e compagni di fare
fuori il Centar Sarajevo e
l'Halle-Gooik di Bellarte,
che nonostante avesse
chiuso il quadrangolare
con gli stessi punti del
VERSO IL DERBY
In senso orario, da
sinistra:
il gol di Vieira a
Zaramello nella sfida
con l’Halle-Gooik;
la rete di Pedro Toro
per il 3-2 al Centar
Sarajevo;
il capitano Micoli
saluta al termine della
gara persa con
lo Sporting Lisbona
(Rinaldi)
LE SEDICI FINALISTE
TESTE DI SERIE
Gazprom Ugra Yugorsk (Russia)
Dinamo Mosca (Russia)
Kairat Almaty (Kazakhstan)
Inter Movistar (Spagna)
VINCITRICI DEL MAIN ROUND
Gyori Eto (Ungheria)
Araz Naxcivan (Azerbaijan)
Riga Nikars (Lettonia)
Ekonomac Kragujevac (Serbia)
Sporting Club de Portugal (Portogallo)
FK EP Chrudim (Repubblica Ceca)
SECONDE CLASSIFICATE
Brezje Maribor (Slovenia)
FC Feniks (Kosovo)
Hamburg Panthers (Germania)
Nazional Zagreb (Croazia)
REAL RIETI (Italia)
City’us Targu Mures (Romania)
Real non è riuscito a girare a proprio vantaggio la
differenza reti.
La partita chiave è stata
proprio quella contro il
Centar Sarajevo, dove il
Real ha trionfato con il
punteggio finale di 7-3,
mentre Leitao e soci hanno avuto la meglio solamente con un gol di scarto. Da sottolineare anche
il grande atteggiamento
di un Sarajevo che, già
eliminato, ha tenuto testa
ai belgi, meritando anche
un pareggio.
Troppo forte per tutti lo
Sporting, che ha chiuso a
punteggio pieno con ben
sedici gol fatti e solamente due subiti in tre partite
giocate.
VERSO L'ELITE ROUND
- Il Real ha dunque centrato uno degli obiettivi
stagionali, e domani, nel
sorteggio che si svolgerà
a Nyon, conoscerà quelle
che saranno le sue avversarie nel terzo turno.
Sono state intanto rese
note le squadre che ospiteranno i quattro gironi
dell'Elite Round, vale a
dire proprio Sporting Lisbona, Kairat Almaty, National Zagabria e Maribor. Tenendo conto del
fatto che il Real non potrà nuovamente affrontare lo Sporting, dovrà volare in Kazakistan, Croazia o Slovenia, cercando
di compiere il miracolo e
staccare un biglietto per
la Final Four della prossima primavera.
Dire che sarà durissima è
scontato, ma senza nessun tipo di pressione addosso gli amarantocelesti
possono diventare un
avversario scomodo per
tutti. Per scoprire cosa
questo Real sarà in grado
di fare, bisognerà attendere i giorni compresi tra
il 23 ed il 27 novembre
prossimi, quelli che ufficialmente, alle pendici
del Terminillo, diventano
di diritto i nuovi “giorni
della storia”, con la speranza che l’Italia riesca di
nuovo a splendere nel
panorama europeo e
mondiale.
Una fase di Real Rieti-Cogianco di Winter Cup
Real-Cogianco
slitta a lunedì: tanti
gli ex in campo
La sfida contro i genzanesi posticipata: il via alle 21
La terza giornata di campionato mette sul piatto uno
dei derby laziali che rendono ancora più appetitosa
una stagione che si preannuncia entusiasmante ed
incerta. Lunedi prossimo, alle ore 21, saranno una di
fronte all'altra Real Rieti e Cioli Cogianco, nella sfida
remake della finale di Winter Cup della scorsa stagione.
L'avvio di campionato della squadra del patron
Giannini ha lasciato impressioni e segnali positivi,
perché sebbene la rosa sia meno ampia rispetto alla
scorsa stagione, mister Juanlu dispone di un mix
importante di esperienza e gioventù. In tal senso va
letto l'innesto di un giocatore come Gabriel, che garantisce equilibrio, qualità e personalità.
Almeno per il momento le perdite di Japa Vieira e
Luizinho non sembrano aver lasciato il segno, e proprio i due saranno i grandi ex della sfida. Il Real, da
parte sua, ha ottenuto un successo contro la Came
Dosson riuscendo anche a superare il girone del
Main Round. Ieri sera si è giocato il recupero della
seconda giornata contro il Kaos, andato in scena
proprio mentre era in stampa questa edizione del
giornale e di cui abbiamo riferito sul nostro portale.
Insomma, una sfida interessante sotto ogni punto di
vista, con tutti quei dettagli che solo un derby può
regalare, soprattutto quello tra Real e Cioli Cogianco,
se si ripensa alle epiche battaglie della promozione
in Serie A. Un Real Rieti che proverà a districarsi tra
i tanti impegni ed una Cioli Cogianco lanciata a
grande ritmo.
Maggiori le insidie, maggiori le incognite, più gustoso il derby che accenderà i riflettori sul PalaMalfatti.
esp.
Il Napoli subito a segno: steso
il Saviano, ora c’è il Marigliano
In attesa di vedere in
campo, per l’esordio
ufficiale in campionato, tutte le compagini
impegnate nei campionati giovanili, l’Under
21 guidata da mister
Fabio Oliva ha inaugurato la stagione regolare con una convincente affermazione in trasferta, maturata sull’ostico campo di Saviano, contro una forma-
UNDER 21
zione che già l’anno
scorso era stata capace
di battere gli azzurrini.
In svantaggio nella prima frazione, capitan
Canneva e soci sono
riusciti a ribaltare la i-
Nando Avolio, punto
di forza dell’Under 21
nerzia del match nella
ripresa, quando la migliore condizione atletica e la maggiore
profondità della rosa
napoletana ha fatto la
differenza. Ben sette gli
esordi assoluti tra le
fila azzurre, con Avolio
in evidenza. L’ex Partenope è andato in rete e
di è distinto per le ottime giocate.
“Sono felice per la mia
prestazione e per quella della squadra - ha
detto Avolio al termine
del match. - Per me è il
primo anno qui ed ho
tanta voglia di imparare, mettendomi a disposizione del mister e
dei miei compagni di
squadra. Siamo già un
bel gruppo e sono convinto che se restiamo
uniti, possiamo far bene in questa stagione”.
Domenica, primo atto
casalingo del girone P,
con gli azzurrini che ospitano il Marigliano.
a.d.v.
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Napoli, tira aria di. . . Uragano
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La stagione azzurra è cominciata nel segno di Felipe Manfroi il quale, messa alle spalle l’esperienza belga con l’Halle Gooik, ha fatto
subito capire quelle che sono le sue intenzioni: prendere per mano la squadra di Cipolla e lanciarla verso l’alta classifica a suon di gol
Servizio di
Antonio Del
Vecchio
Nelle sue veci scorre sangue italiano. I nonni,
qualche decennio fa, partirono dalla provincia di
Belluno per trasferirsi in
Brasile alla ricerca della
terra promessa. Una terra
promessa dal nome italianissimo: Garibaldi. E’
qui, nella “capitale brasiliana dello spumante”,
così chiamata in onore
dell’Eroe dei Due Mondi
e protagonista della Rèpublica Rio-Grandense,
che comincia la storia di
Felipe Alberton Manfroi.
L’“Uragano Manfroi”, così
come lo hanno soprannominato a Molfetta
qualche anno fa, si è abbattuto sulla Serie A con
effetti devastanti: tre gol
in due partite, con la
doppietta all’esordio all’Imola ed il punto alla
Luparense che ha messo
alle corde i veneti nei minuti finali. Il Manfroi tornato dal Belgio dopo l’esperienza all’Halle-Gooik
è un giocatore tirato a lucido: frizzante come lo
spumante della sua città
d’origine e rapido di pensiero, forse anche per il
suo passato da trequartista nel calcio a undici. Un
ruolo definitivamente abbandonato solo a sedici
anni, quando, dopo diverse esperienze a cavallo tra prato e parquet,
scelse l’indoor.
“E’ vero, forse qualcosa
del mio passato da giocatore di calcio a undici me
lo porto dietro – scherza il
goleador italo-brasiliano
– ed ancora oggi, quando in estate torno a casa,
mi diverto a giocarci. Ma
la mia vita è il futsal ed il
mio presente si chiama
Napoli. Qui voglio essere
decisivo ed aiutare la mia
squadra a lottare per i
play-off".
Il primato
non ha
scalfito
i piani
di Basile
QUI LATINA
Il mister resta coi piedi a terra
Lucas Maina
“Volevamo dare continuità al successo ottenuto al
PalaBianchini e lo abbiamo fatto, ma soprattutto dovevamo dimostrare di sapere tenere alta la concentrazione anche in trasferta contro una formazione
galvanizzata dall’approdo nella massima serie".
Mister Piero Basile applaude il suo Latina per il convincente successo di Dosson, che ha proiettato i nerazzurri, per la prima volta nella loro storia, in testa
al massimo campionato, in compagnia del Pescara.
Insomma, un inizio che nessuno si immaginava.
"Queste due vittorie devono darci fiducia e consapevolezza, ma non possiamo certo cullarci sugli allori predica con la dovuta prudenza Basile. - Sabato,
infatti, ci aspetta un test delicato in casa del Napoli,
una formazione diversa rispetto a quella affrontata
la scorsa stagione. Ci vorrà il Latina delle prime due
partite per poter pensare di poter ottenere un altro
risultato positivo”.
Un latina che comunque si presenterà a Cercola
nelle migliori condizioni psico-fisiche. Basile avrà a
disposizione tutti gli effettivi, con un Lucas Maina oltremodo motivato e non solo per la doppietta messa
a segno a Dosson. La nascita della piccola Thiara,
venuta alla luce proprio poche ore prima della partenza per il Veneto, ha dato un nuovo vigore al capitano pontino.
“Questa notizia, arrivata poche ore prima della vittoria di Dosson ci ha riempito il cuore di gioia - ha
detto entusiasta il presidente Gianluca La Starza. - I
nostri auguri vanno a Lucas, a sua moglie Sole e al
piccolo Thiago. La famiglia Maina si è allargata e
contemporaneamente anche quella nerazzurra”.
E il benvenuto è stato decisamente dei più belli.
Felipe Manfroi esulta dopo un gol segnato all’Imola nel turno inaugurale
Contro il Latina il primo dei due test casalinghi consecutivi: “Viaggia a punteggio pieno - avverte - ma
noi siamo consapevoli che possiamo mettere in difficoltà chiunque. Sfrutteremo questa opportunità”
Fantasioso e letale, Manfroi si è ritagliato uno
spazio importante in questo avvio di stagione.
“Mi trovo bene con tutti e
sono felice delle mie prestazioni, ma so anche che
siamo appena all’inizio e
c’è davvero tanto da lavorare. I miei gol? Frutto del
lavoro di squadra. Non
c’è niente di casuale, sono soluzioni provate e ri-
provate in allenamento
secondo gli schemi suggeriti da mister Cipolla. Con
lui c’è un ottimo rapporto,
sono stato felice del fatto
che lui e la società abbiano pensato a me in un
anno così importante.
Siamo partiti bene – prosegue Manfroi – ma ora
abbiamo la necessità di
sfruttare le due partite casalinghe con Latina e Ca-
me Dosson per dimenticare la sconfitta con la
Luparense e per conquistare una buona posizione in classifica, provando
a confermarci nella parte
sinistra della classifica.
Ma non saranno partite
facili".
Si comincia dai laziali,
che svettano sulla sommità della classifica appaiati al Pescara.
"Il Latina è partito benissimo ed è a punteggio pieno, ma noi siamo consapevoli che se giochiamo
da squadra possiamo
mettere in difficoltà
chiunque. Perciò - chiosa
Manfroi - faremo di tutto
per regalare ai nostri tifosi un’altra vittoria”.
PAGINA
Laion ha trovato la sua dimensione
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Il portiere, esploso in Italia nel Bisceglie e approdato alla Futsal Isola con il mercato estivo, si è già totalmente calato nella nuova realtà
Oranje e dall’alto della sua esperienza non perde l’occasione per caricare la squadra di Angelini nel difficile percorso che è la Serie A
Servizio di
Gianmarco Venturi
Kaos-Cogianco-Pescara.
Il trittico terribile è ad
una svolta. Al PalaToLive
s’affacciano i campionissimi abruzzesi con il morale a pallettoni dopo il
7-1 nel derby con l’Acqua
& Sapone. Per l’Isola l’ennesimo esamone.
“È la peggiore avversaria
che potesse capitarci in
questo momento. Sono i
più forti in circolazione,
ma abbiamo fame, vogliamo la prima vittoria
in campionato, abbiamo
tanta di quella rabbia
che non sarà facile per
loro vincere. Giocheremo
con il coltello in mezzo ai
denti”.
Due mesi appena in Oranje, ma già un idolo.
Laion lancia la sfida.
“A inizio stagione avremmo firmato per avere un
punto dopo due partite,
Laion De Freitas,
grande colpo del
mercato estivo della
Futsal Isola
Colini minimizza:
“Il 7-1 all’A&S?
Ora non fa testo”
QUI PESCARA
Lo Special One teme il test di sabato al PalaToLive
Il 7-1 all'Acqua&Sapone? Farebbe strabuzzare gli occhi a chiunque ma non a Fulvio Colini, che non si
sbilancia più di tanto nel commentare il clamoroso
settebello rifilato ai cugini nel derby di domenica
scorsa del PalaRigopiano.
"I risultati delle prime giornate non fanno assolutamente testo, le squadre si stanno tutte assentando e
stanno lavorando per trovare le giuste situazioni di
gioco e mettere altrettante pezze. Anche se avessimo
perso non mi sarei preoccupato. Dico che sono molto
contento perché siamo combattivi e uniti e lo stiamo
sperimentando in queste gare con riscontri direi
decisamente interessanti".
- Ma è anche vero che non si fanno casualmente
sette gol a Mammarella…
"Ho visto una squadra rapida e aggressiva, ma anche molto corretti. Ho visto i ragazzi giocare con
grande intensità, corti. Mi sono piaciuti".
Sabato tappa romana per il Pescara, chiamata al confronto con una Futsal Isola la cui classifica, dopo
due giornate, langue. Ma ingiustamente. E Colini diffida del quintetto di Angelini.
"Mi attendo una partita delicata, contro una squadra ostica e rocciosa, guidata da un allenatore pragmatico. Una partita molto difficile da gestire".
Spazio, insomma, al miglior Pescara disponibile, in
attesa magari di vedere i giovani nuovamente in prima linea: Tenderini e Azzoni sono ben presenti nei
pensieri di Colini.
"Sono ragazzi che stanno lavorando come devono,
anche a livello individuale, seguiti quotidianamente.
Poi vengono dalla scuola di Pagana, che è una base
importante".
La chiosa è sulla qualificazione del Real Rieti all'Etile
Round.
"C'è anche una parte di… merito nostro, con i risultati dello scorso anno abbiamo permesso al calcio a
cinque italiano di restare a certi livelli. Noi partimmo
dai preliminari in agosto. Non posso che essere contento che il Rieti vada avanti in Europa".
“Abbiamo dimostrato di tenere testa alle grandi - osserva - giocando alla pari
con Kaos e Cogianco, ma pagando inesperienza e sfortuna.A questi livelli bisogna essere perfetti, tanto più con il Pescara: l’affronteremo col coltello tra i denti”
oggi invece c’è molto rammarico. Abbiamo dimostrato di tenere testa
alle grandi. Con il Pescara possiamo vincere. Gli
episodi prima o poi dovranno girarci a favore.
Tra Kaos e Cogianco meritavamo almeno quattro
punti. Abbiamo sempre
giocato alla pari, paghiamo un po’ di inesperienza
e sfortuna. Stiamo lavorando tanto sui nostri errori. La Serie A è così, devi
essere perfetto. Sabato
incontriamo i più forti in
circolazione, ma noi sia-
mo in gamba, una formazione tosta da affrontare. Non sarà facile per
nessuno vincere con noi,
soprattutto quando giochiamo in casa, davanti
al nostro pubblico: è il
sesto uomo che scende
con noi in campo”.
Con la Cioli Cogianco
tanta sfortuna.
“Meritavamo almeno il
pari, se non la vittoria.
Abbiamo costruito tante
occasioni da rete, soprattutto nel secondo tempo.
Dispiace però, ci teniamo
stretta la prestazione. Ci
stiamo sacrificando tanto, prima o poi le soddisfazioni arriveranno anche per noi. Il gol? Non ho
fretta. Se dovessi scegliere
punterei per una vittoria
piuttosto che una mia
rete. Poi se dovessero arrivare tutti e due tanto meglio. Qui ho trovato l’ambiente ideale. Società,
staff, squadra: remiamo
tutti dalla stessa parte.
Lavorando così le vittorie
arriveranno presto”.
Tutti dello stesso avviso.
“Per noi sarà l’ennesima
‘mission impossible’ spiega il diesse Andrea
Trentin. - Abbiamo però
dimostrato di essere una
squadra che non molla
mai. I ragazzi sanno di
aver giocato due grandissime partite. Dei quattro
punti potenziali ce ne ritroviamo uno solo. Questa è la grande differenza
tra A e A2. Qui si paga
ogni minima sbavatura.
Lo stiamo imparando sulla nostra pelle. Ora ci
rimbocchiamo le maniche, consci di aver giocato due partite alla grande, tenendo testa squadroni ben più attrezzati
di noi. Meritavamo di
più. Speriamo che prima
o poi gli episodi comincino a girare per il verso
giusto”.
Pa r t n e r s u f f i c i a li
p er la st a g i o ne s po r t i v a 20 16/2 017
C a m p i o n at o n a z i o n a l e d i S e r i e A
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Tonidandel, non chiamatelo solo capitano
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GIRONE A - Da quattro anni nella città rossiniana, è ormai diventato il giocatore in cui si identifica il Pesarofano. Leader della squadra di Cafù, ma anche esempio fuori del campo: Felipe è pronto a prendere per mano i suoi compagni per il test con il Bubi Merano
Servizio di
Beatrice Terenzi
E' il capitano. Non solo
perchè difende i colori
dell'Italservice da quattro stagioni. Felipe Tonidandel è il punto di
riferimento della squadra per le sue doti dentro e fuori dal campo.
Quando indossa le
scarpette è un leone,
grinta e intelligente visione di gioco, un leader che trasmette sicurezza anche quando il
gruppo non è in piena
azione agonistica. Insomma, un uomo da
spogliatoio per come elargisce i consigli, sempre umile e generoso.
E il PesaroFano lo ama
come giocatore e come
persona. Dai suoi compagni, alla società che
ha scommesso su di
lui, ai tifosi e a tutta la
comunità.
Brasiliano sì, ma da ormai sette anni in Italia,
e Pesaro è la sua seconda città.
"Qui sto bene", dice
con quell'accento tipico sudamericano che
subito regala simpatia
e calore.
Abita al porto, vicino al
mare e nel tempo libero passeggia in spiaggia fino ad arrivare in
centro, del resto Pesaro è una città piccola e
vivibilissima. E' con la
compagna che sposerà
presto.
"Il matrimonio è fissato per luglio prossimo.
I figli? Ancora è presto,
prima il matrimonio,
ma sono nei nostri
programmi".
L'Italservice dopo tre
giornate di campionato è seconda, dietro al
Prato capolista ancora
imbattuta. Nell'ultimo
turno la squadra di Cafù è tornata da Cagliari
con un pareggio e sa-
Felipe Tonidandel
è alla quarta stagione
al Pesarofano
Si torna al PalaCampanara dopo il mezzo flop di
Cagliari.“Ma quel campo era piccolo e scivoloso dice - per me si è trattato comunque di un punto
utile per la classifica. Sabato sarà una gara tosta”
bato prossimo in casa,
al PalaCampanara, arriva la neopromossa Bubi Merano.
"In terra sarda si poteva fare meglio, non c'è
dubbio – analizza il
match Tonidandel - ma
dobbiamo vedere questo pareggio nel suo lato positivo, abbiamo
comunque conquistato
un punto e mosso la
classifica".
Del resto la stagione è
appena iniziata.
"Ancora il cammino è
lungo e un pareggio
non è una sconfitta.
Certo si poteva vincere,
ma il Cagliari comunque non è una formazione facile".
Inoltre è stata una tra-
sferta che la squadra
del presidente Lorenzo
Pizza ha affrontato con
il gruppo non al completo.
"Ci manca Tres per infortunio e, a Cagliari,
Burato ha giocato una
manciata di minuti,
fermato da una contrattura".
Insomma, non è questa la vera Italservice:
ma non ci si lamenta,
chi entra dà sempre il
massimo.
"Il campo di Cagliari
era anche piccolo e
questo ci ha condizionato – continua il capitano - era anche troppo scivoloso, non siamo riusciti ad esprimerci come è nostra abitudine".
Tante condizioni sfavorevoli che, però, non
hanno demoralizzato i
ragazzi di mister Cafù,
che sono già pronti all'incontro di sabato
quando nelle Marche si
presenterà il Bubi.
"E' una formazione da
prendere con le pinze,
conosco alcuni elementi, con un paio ci
ho anche giocato. E' un
mix di gioventù ed
esperienza. Il fatto che
è una debuttante in Serie A2 non deve confonderci. Sarà una gara
tosta".
Tonidandel spera anche nell'aiuto del pubblico amico.
"Abbiamo sempre un
bella cornice di spettatori e questo ci fa piacere. Nella prima partita interna, pur vincendo non abbiamo brillato, quindi sabato vogliamo crescere e migliorare".
Comincia a Pesaro
il trittico terribile
per il team di Vanin
QUI MERANO
In terra rossiniana è previsto il rientro di Beregula
Roberto
Vanin,
allenatore
del Bubi
Merano
Imbattuta dopo tre giornate, con una vittoria svanita
a soli quattro secondi dal termine con la Capitolina
Marconi, la formazione altoatesina del Bubi Merano
Alperia si è già guadagnata l’appellativo di matricola terribile. Il mister giallorosso Roberto Vanin fa il
punto della situazione e non nasconde una certa
soddisfazione pe questo avvio di campionato.
“Sono estremamente compiaciuto – esordisce il tecnico meranese. – Abbiamo dimostrato di non pagare lo scotto della categoria giocando sino ad ora alla
pari con i nostri avversari. Lo scorso sabato abbiamo
dovuto fare a meno del nostro bomber Valdemir Beregula e ciononostante abbiamo dimostrato che anche i ragazzi del nostro vivaio hanno i numeri per
giocare tranquillamente in questa categoria. Mi riferisco in particolare a Daniel Mair e Ergan Mustafov".
- Come giudica il livello di questa categoria?
“Esattamente come me lo aspettavo. Più tecnico e con
tanta intensità in più rispetto alla serie cadetta”.
- Quali sono i vostri reali obiettivi?
“Erano e rimangono gli stessi. Ovvero conquistare la
salvezza, che per tutto il nostro movimento sarebbe
un successone”
- I prossimi impegni?
“Calendario alla mano siamo attesi da un trittico di
partite difficilissime. In rapida successione incontriamo le tre favorite per la vittoria finale del campionato. A partire dalla prossima trasferta a Pesaro. Noi recuperiamo il nostro capitano Beregula. Sappiamo
che sarà durissima, ma siamo comunque pronti".
Walter Taranto
PAGINA
Il Castello a caccia della prima vittoria
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Il tonfo di Sedriano non sembra aver lasciato strascichi nel plotone di Miramari, che nel corso della settimana ha trovato la giusta concentrazione per affrontare adeguatamente il confronto con il Ciampino Anni Nuovi: in palio tre punti stretegici in chiave-salvezza
Servizio di
Stefano Brienza
Dopo un esordio casalingo con pareggio e due
sconfitte esterne difficilmente evitabili ma comunque dolorose, contro
Pesarofano e Milano, il
Castello deve tornare a
far risultato in casa per
iniziare a smuovere la
classifica e prendere fiducia. Il campionato è lungo, lunghissimo, ma meglio ricominciare col piede giusto dopo un inizio
di calendario durissimo.
Contro il Ciampino, capitan Alan Salles e compagni vogliono la prima vittoria della storia della società in A2.
“Fare punti in casa in
questa categoria è fondamentale. E a maggior ragione lo sarà battere il
Ciampino. Dopo due
sconfitte piuttosto pesanti
dobbiamo rialzare la testa subito. Un po' di pressione c'è, senz'altro, ma a
partire da noi stessi, che
vogliamo il risultato. Siamo consapevoli della
pressione ma anche della
Alan Salles rafforza l’importanza della posta in palio contro i laziali: “Un po’ di pressione c’è dopo le
ultime sconfitte, ma vogliamo vincere: sappiamo che
la permanenza ce la giochiamo in gare del genere”
nostra forza e ce la metteremo tutta. Ci giochiamo
la salvezza in gare del genere, sulla carta alla nostra portata, contro una
neopromossa come noi”.
Finora per mister Miramari ci sono stati problemi fisici di varia entità,
ma sabato Escobar rientrerà dalla squalifica e Miglioranza ha ripreso gli
allenamenti già nello
scorso weekend.
“Personalmente sono abituato alla A2 ma qualcuno ha subito il cambio di
ritmo, come normale che
sia. È una serie competitiva e difficile, ogni gara è
una guerra. L'inizio è
stato difficile, anche perché non siamo mai stati
al completo, e per giocare
30-35 minuti a certi ritmi
devi stare molto bene fisi-
Alan Salles affronta
la seconda stagione al
Castello, la prima in
A/2, categoria
che ha già assaggiato
nell’ultima stagione
con il Forlì
camente. Ancora non si è
mai visto il vero Castello.
Speriamo di poterlo vedere contro Ciampino”.
La fiducia nella truppa
castellana, comunque,
non è mai mancata.
“Il gruppo c'è, la voglia
c'è, siamo solidi con poche aggiunte dall'anno
Le certezze di Micheli:
“In casa è vietato sbagliare”
QUI CIAMPINO
Il tecnico scuote la sua squadra: “Riprendiamoci i punti persi con l’Arzignano”
Giocare bene e perdere.
Non capita tutte le settimane che l'equazione
trovi riscontro, ma quando accade i rimpianti sono sicuramente una componente essenziale nei
commenti post-partita.
Come lo sono quelli di
Mauro Micheli: il suo
Ciampino Anni Nuovi,
sabato scorso, ha dovuto
ammainare la bandiera al
cospetto del Real Arzignano, capace alla fine di
vincere con un sonoro 51 al PalaTarquini.
"E' vero, abbiamo giocato
la migliore gara dall'inizio dell'anno e per la prima volta abbiamo perso.
Loro si sono dimostrati
più maturi e scaltri di noi
e soprattutto più cinici,
sono certo che arriveranno nelle primissime posizioni, ma ai miei ragazzi
posso rimproverare davvero poco ad eccezione di
un pò di lucidità negli ultimi metri. Il problema è
che siamo una squadra
Mauro Micheli
che deve salvarsi e quando in casa gioca una
buona gara non può non
raccogliere punti".
Analisi obiettiva di un
match che il Ciampino aveva raddrizzato poco
prima del riposo, per poi
vedersi sfuggire di mano
in una ripresa chiusa in
maniera troppo ingenerosa. Ma il Real Arzignano è già il passato: dall'inizio della settimana tutte
le attenzioni sono focalizzate sul match in casa del
Castello.
"Quel che è stato è stato,
sabato ci attende un altra
trasferta impegnativa, uno scontro diretto contro
una squadra che vuole
salvarsi e come noi, in
casa, dovrà dare quel
qualcosa in più, ma noi
vogliamo ricominciare a
fare punti. Stiamo bene e
dobbiamo recuperare
quelli persi con l'Arzignano, facendo tesoro degli
errori e lavorando sugli
aspetti positivi".
scorso. Con il mister ci
giocavo contro anni fa e
ci beccavamo sempre, ora c'è uno splendido rapporto di amicizia, oltre
che professionale. Non
me l'aspettavo, è una cosa
bellissima. Siamo tutti
pronti a fare una grande
stagione. Dobbiamo solo
lavorare sodo e lottare,
ma sono sicuro che sapremo raggiungere il nostro obiettivo”.
Anche per regalare ai tifosi la prima grande gioia
in A2.
“C'era una grande atmosfera alla prima in casa,
ma purtroppo giochiamo
a San Lazzaro di Savena.
Se giocassimo a Castel
San Pietro sarebbe tutta
un'altra storia, ci sarebbe
più gente, è un posto piccolo, ci si conosce tutti.
Però ci seguono anche in
queste mini trasferte. Speriamo di attirare sempre
più gente. Fare i tre punti
sarebbe un bell'inizio”.
PAGINA
Il Milano sta prendendo il ritmo
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
10
Dopo il blitz di Arzignano, è arrivata un’altra convincente esibizione da parte della squadra di Sau, che ha liquidato senza tanti complimenti il Castello offrendo una prestazione di eccellente livello. Sabato nuovo test casalingo: al PalaSedriano si presenta il Cagliari
Luciano Mendes
è tornato al Milano
dopo una
stagione di... relax,
nella C/2 laziale
Cocco perde i pezzi:
Zanatta e Piaz non ci
saranno a Sedriano
QUI CAGLIARI
Il tecnico confida nelle qualità di Lopez e Segura
Servizio di
Dario Martucci
La vittoria per 5-0, contro
i bolognesi del Castello è
ormai archiviata. Il Milano si aggiudica così il secondo successo consecutivo dopo quello contro il
Real Arzignano, dimenticando il passo falso alla
prima giornata contro il
Pesarofano. A conti fatti,
dunque, dopo tre turni la
formazione biancorossa
guidata da Daniele Sau è
a quota sei punti, a -3
dalla capolista Prato, e
serve dare continuità ai
risultati innanzitutto in
chiave Final Eight di
Coppa Italia, oltre all’obiettivo play-off di campionato.
E’ d’accordo anche Luciano Mendes. L’ultimo del
Milano è soddisfatto della
pronta reazione della
squadra dopo il ko alla
prima giornata contro i
marchigiani ed ora pensa
all’imminente futuro che
vede il Cagliari come
prossima avversaria in visita a Sedriano.
“Abbiamo realizzato due
belle vittorie – afferma
Mendes. - Soprattutto
quella in casa del Real
Arzignano ha dato la
giusta scossa ad un gruppo che pian piano si sta
amalgamando. Dopo la
SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A
RISULTATI 3ª GIORNATA
BUBI MERANO-Capitolina Marconi 3-3, Cagliari-PESAROFANO 3-3, CIAMPINO ANNI
NUOVI-REAL ARZIGNANO 1-5, Fratelli Bari
Reggio Emilia-Atlante Grosseto 5-9, MILANOCASTELLO 5-0, Olimpus Olgiata-Aosta 7-5,
Prato-B&A Sport Orte 5-1
COSI’ LA 4ª GIORNATA
Aosta-Atlante Grosseto, B&A Sport Orte-Fratelli Bari Reggio Emilia, Capitolina MarconiPrato, CASTELLO-CIAMPINO ANNI NUOVI,
MILANO-Cagliari, PESAROFANO-BUBI MERANO, REAL ARZIGNANO-Olimpus Olgiata
CLASSIFICA
9 3 3 0
Prato
PESAROFANO 7 3 2 1
6 3 2 0
MILANO
REAL ARZIGNANO 6 3 2 0
CIAMPINO AN 6 3 2 0
Olimpus Olgiata 6 3 2 0
BUBI MERANO 5 3 1 2
4 3 1 1
Cagliari
B&A Sport Orte 4 3 1 1
Atlante Grosseto 3 3 1 0
Capitolina M. 1 3 0 1
Fratelli Bari RE 1 3 0 1
CASTELLO 1 3 0 1
0 3 0 0
Aosta
0
0
1
1
1
1
0
1
1
2
2
2
2
3
13
10
10
10
14
15
11
5
11
12
7
9
5
11
5
7
5
5
11
13
9
6
13
13
9
14
12
21
Archiviato lo spettacolare 3-3 contro la corazzata
Pesarofano, il Cagliari si è già tuffato nella marcia di
avvicinamento all’altra gara terribile in calendario:
quella contro il Milano.
I lombardi sono un’altra pretendente al titolo di A/2
e i rossoblu per l’occasione, affilano le armi perché
“vogliamo vendere cara la pelle”.
Parola di mister Chicco Cocco. Con ancora la bella
prova dei suoi ragazzi davanti agli occhi, il tecnico
isolano chiede “nuove conferme e altri passi avanti
per una stagione difficile da affrontare con un
nuovo progetto”.
E con un Cagliari rinnovato rispetto all’anno scorso
e ricco di tanti giovani, Cocco non si vuole accontentare dei progressi fin ora raggiunti.
“Con lo staff tecnico e la società stiamo lavorando
duro ogni giorno per far crescere i ragazzi e, a due
mesi dall’inizio del lavoro, sto raccogliendo i primi
frutti – continua – ma non mi basta e anche contro
il Milano vorrei vedere i segnali di crescita evidenziati in questo avvio: possesso palla, difesa solida e
duttilità tattica. Ma sarà dura, perché e un’ottima
squadra che gioca a ritmi elevatissimi“, dice.
E se per la trasferta in terra lombarda mister Cocco
potrà contare sugli ottimi inserimenti dei due nuovi
innesti Victor Lopez e Albert Segura, dovrà fare a
meno di Zanatta e Piaz, squalificati. Proprio su quest’ultimo Cocco precisa.
"Ha commesso un errore grave ma lo ha capito. Mi
aspetto molto da lui come da tutti, perché andiamo a
Milano per crescere e migliorare, e se vorranno batterci dovranno dare il massimo perché gli renderemo
la vita difficile”.
Matteo Piga
Luciano Mendes è già entrato nel clima del campionato di A/2: “Il gruppo si sta pian piano amalgamando e lo ha
dimostrato con le vittorie ottenute nelle ultime due settimane. E’ stato anche importante non aver subito gol nell’ultima uscita: contro i sardi sarà una partita dura e la concentrazione dovrà essere massima per non fare errori”
PARTNERS ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 www.milanoc5.it
sconfitta immeritata contro il Pesarofano, avevamo voglia di riscattarci,
di dare un segnale forte
al campionato. E così è
stato. Dopo queste due affermazioni consecutive
occorre dare continuità,
anche se la prossima avversaria non è mai stata
facile da affrontare”.
Il Cagliari è ospite al PalaSedriano e il Milano deve approfittare del fattore
campo.
“La squadra sta crescendo anche sul piano del
gioco e della mentalità –
continua Mendes - ed è
stato importante contro il
Castello il fatto di non aver subito gol. Contro i
sardi, reduci dal pareggio interno contro il Pesarofano, sarà più dura e la
concentrazione dovrà essere massima per non inciampare e perdere punti
fondamentali”.
Punti che servono anche
in chiave Coppa Italia,
come più volte ha ribadito mister Sau.
“Ci serve partecipare alle
Final Eight per tentare di
coronare un obiettivo alla quale sia noi che la
società teniamo tantissimo, come appunto la
Coppa Italia – spiega ancora Mendes. - Dobbiamo mettercela tutta e cercare di giocare sempre
con la giusta mentalità. Il
possesso palla è fondamentale perché ci aiuta a
gestire la partita, così come è accaduto contro il
Castello. Credo che siamo
in una fase di crescita,
ma questo non toglie che
ogni partita sia facile”.
Il Cagliari ha quattro punti, quindi non è troppo
distante dal Milano, ed
un eventuale exploit sardo in terra lombarda potrebbe costare caro anche dal punto di vista
della classifica. Meneghini avvisati: ora la palla
passa al campo.
PAGINA
Capacchione, cuor di Barletta
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
11
GIRONE B - Da dodici stagione veste ininterrottamente la divisa biancorossa. E la fascia di capitano che porta al braccio la considera un grande onore. Lo storico leader della squadra di Dazzaro è già in clima-derby: “Sono sicuro, ci ripeteremo anche col Bisceglie”
Luciano Capacchione,
capitano e leader del
Cristian Barletta, alza
la coppa che
simboleggia la
promozione conquistata nella passata
stagione dai
biancorossi,
dominatori del
girone F di Serie B
(archivio)
Servizio di
Luca Guerra
"Sinceramente, non ce
l'aspettavamo. Giocare
tre gare senza sconfitte
da matricola, di cui due
fuori casa, è un bel risultato per noi e ci fa capire
che possiamo giocarcela
con tutti".
Parole e musica di Luciano Capacchione, storico
capitano del Cristian Barletta, matricola terribile
del girone B della Serie
A2. Capacchione, da dodici stagioni in maglia
biancorossa, ha vissuto la
scalata del sodalizio barlettano fino alla seconda
serie nazionale e non nasconde le sue emozioni.
"Non posso negare di essermi emozionato a Catania quando sono sceso
in campo per la prima
volta nella mia carriera
in Serie A2 con la maglia
della squadra della mia
città e con la fascia di
capitano al braccio. Sono
momenti indelebili, che
non si dimenticano".
Grandi emozioni Capacchione le ha provate anche nella gara d'esordio
in casa, il derby contro la
Ventura : “Barletta è la prova del nove”
QUI BISCEGLIE
Dopo la goleada con il Sammichele, il tecnico nerazzurro si aspetta importanti conferme al PalaDisfida
Dalla scorpacciata di gol nel derby con il Sammichele
alla… Disfida di Barletta. Il Bisceglie lascia una straregionale per tuffarsi nel clima del match con la Cristian che torna in calendario dopo due anni.
"Loro aspettano questa partita da quando la giocammo l'ultima volta in B - esordisce mister Francesco
Ventura - quando vincemmo il campionato proprio a
Barletta: sarà molto sentito. E poi… spagnoli da loro,
spagnoli da noi. Certo tra loro c'è amicizia, ma immagino anche il clima di attesa. Mi aspetto un un campo
caldo ma sappiamo bene che ci sono anche certi ostacoli da superare. Condizionamenti ambientali? Molto
relativi, è un impianto grande, non ci saranno gli
spettatori sul collo come accade a Eboli, o Matera".
Il derby con il Sammichele è stato a senso unico.
OFFICIAL MAIN SPONSOR
"Siamo stati cinici facendo subito gol alla prima occasione, cosa che non è accaduta ad Eboli. Con Sanchez
al meglio, con il problema fisico passato, e le loro assenze, il gioco è stato meno complicato. Sono rimasto
soddisfatto dell'approccio, che va migliorato in trasferta. Però, nonostante l'8-0 finale, ho appuntato alcune
defezioni sulle quali lavorare".
- Ti sei fatto un'idea del campionato dopo le prime tre
giornate?
"Sono venuti fuori risultati davvero strani, il pareggio
della Real Dem con il Barletta, l'Augusta che rimonta
a Catanzaro: ogni partita va presa nella giusta considerazione senza dare nulla di scontato. C’è grande
equilibrio e il fatto che nessuna squadra è a punteggio
pieno è indicativo sulla competitività del girone".
Salinis.
"Il derby è stata un'altra
grande emozione. Siamo
scesi in campo davanti a
2500 persone che ci hanno dato la carica per giocare una grande partita,
un match che abbiamo
pareggiato ma che avremmo potuto anche vincere proprio grazie allo
aiuto dei nostri splendidi
tifosi".
Andando ad analizzare
poi, le prestazioni fin qui
offerte da suoi, il capitano ha le idee decisamente chiare.
"A Catania, nella gara
d'esordio, eravamo contratti e non abbiamo giocato bene. Di bello però
c'è stata la reazione che
ci ha portato a rimontare
una situazione che si era
fatta difficile (4-1 per gli
etnei a 15' dal termine,
n.d.c.) ed a portare a casa i tre punti. Dopo Catania siamo andati in crescendo offrendo una
grande prova contro una
formazione esperta come
la Salinis, e disputando
una gara altrettanto di
alto livello contro una corazzata come la Real
Dem, alla quale abbiamo
strappato un buon punto
giocando bene ed avendo
anche le occasioni giuste
per vincere".
Ma quali sono i punti di
forza del Cristian secondo Capacchione? La risposta è semplice e assolutamente chiara.
"Il nostro punto di forza è
senza dubbio il gruppo.
Siamo una buona squadra, affiatata e convinta
delle proprie possibilità.
Sono davvero onorato di
essere il capitano di questi ragazzi e ancor di più
sono veramente onorato
di poter rappresentare la
mia città".
La chiusura non può che
essere rivolta a quelli che
sono gli obiettivi del Cristian Barletta.
"Queste prime giornate
hanno dimostrato che
possiamo giocarcela con
tutti ma il nostro obiettivo
è e resta la salvezza. Sabato saremo impegnati in
un'altra gara importante
e sentita come quella contro il Bisceglie, nella quale proveremo a ripetere le
buone prestazioni offerte
fin qui ed a portare a
casa un risultato positivo
certi anche del grandissimo sostegno che riceveremo dal nostro pubblico.
In ogni caso, comunque
vada, teniamo i piedi per
terra, giochiamo partita
dopo partita e poi vedremo quel che accadrà".
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Guga: “Matera, sei sulla strada giusta”
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
12
Mancano solo i punti a confortare le prestazioni del team di Salvatore Ferrara, che resta in attesa di poter utilizzare Silon Junior
e Girardi. Il laterale ex Maran carica la squadra in vista della Salinis: “Con qualche rotazione in più saremo ancor più competitivi”
Servizio di
Francesco Calia
Prendere quanto di
buono fatto contro il Cisternino e guardare oltre.
Le difficoltà di formazione, contro una corazzata
come quella pugliese,
non si sono viste. Il roster
del tecnico Salvatore Ferrara ha dato il massimo,
uscendo sconfitto, ma a
testa altissima. Ora, bisogna solamente pensare al
riscatto ed a superare il
tabù di via dei Sanniti.
Una squadra concentrata,
per tutti i quaranta minuti. Tanta dedizione, attaccamento alla maglia e
voglia di andare oltre i
propri limiti. Sino a questo momento, probabilmente, non si poteva ottenere di più da questa
squadra, ma in futuro (si
spera abbastanza presto
in realtà) vedere all'opera
anche l'atteso pivot brasiliano Silon Junior e Vicente Girardi potrà dare
uno sfogo diverso alla
manovra biancazzurra. La
Edil Legno ha bisogno di
tutti i suoi giocatori per
poter esplodere definitivamente.
Intanto, la prestazione
contro il Cisternino è arrivata, ed è stata positiva,
nonostante la sconfitta.
“Ci è mancato il gol, contro il Cisternino siamo
stati poco cinici, ma abbiamo creato tanto e giocato molto bene – ha
spiegato Gustavo De Araujo, meglio noto come
Guga. – Sapevamo che i
nostri avversari avevano
più cambi, più possibilità,
più respiro, ma non è
stata una scusa. Contro il
Cisternino abbiamo giocato bene, forse la nostra
miglior partita sino a
questo momento. Abbiamo gestito il gioco e dominato la scena, soprattutto
nel secondo tempo. Si sono visti i primi sprazzi di
Gustavo De Araujo,
per tutti Guga,
in azione nella
sfortunata partita
persa dalla Edil Legno
per 3-2 contro il
Cisternino
Salinis, tornano Nardacchione e Termine
QUI MARGHERITA DI SAVOIA
Un doppio recupero per mister Lodispoto, costretto però a dover fare a meno dell’infortunato Perri
La Salinis si appresta alla trasferta
di Matera col morale alto. Il tecnico Domenico Lodispoto non nasconde la propria soddisfazione.
«Sono contento del modo con cui la
squadra ha affrontato la gara contro il Noicattaro: avevamo preparato la partita in un certo modo ed
i ragazzi sono stati bravi nel gestire le situazioni di difficoltà che si
sono presentate soprattutto nel miglior momento dei nostri avversari.
Non abbiamo subito reti e questo è
un dato molto positivo, viste anche
le assenze che potevano pesare nel-
Edil
Legno s.r.l.
l'economia della gara».
Molto bene si sono disimpegnati
sia La Rocca che il giovane Angiulli, che in avvio ha neutralizzato il
rigore di Rotondo, ma Lodispoto
distribuisce i meriti all’intera rosa.
«Aver chiuso con la porta inviolata
va ascritto sia alla bravura dei miei
portieri, sia all’imprecisione sotto
porta degli avversari ma è dovuto
anche ad una buona fase difensiva
da parte di tutta la squadra».
Ora testa alla prossima tappa.
«Questi tre punti - chiosa Lodispoto
- ci danno morale per affrontare la
difficile trasferta sul campo di un
Matera, che a dispetto della classifica, ha davvero tanti giocatori di
qualità che conoscono molto bene
questo campionato. La squadra è
in crescita rispetto alle prime uscite
stagionali ma servirà una prestazione maiuscola da parte di tutti i
ragazzi per cercare di tornare a
casa con un risultato positivo».
Tornano a disposizione Nardacchione e Termine, che hanno
scontato le rispettive squalifiche,
mentre dovrà ancora restare per
un po’ ai box il capitano Perri.
PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
gioco corale e ben organizzato, e sicuramente
una prima parte di quello che questo gruppo può
offrire in questo campionato non appena saremo
al completo”.
E' chiaro il laterale brasiliano, che ha fatto letteralmente impazzire la difesa del Cisternino. Gol e
assist per lui, ma bisogna
guardare già oltre.
“Abbiamo dimostrato,
contro una squadra importante di questo campionato, il nostro valore,
nonostante le assenze che
continuano a limitarci.
Abbiamo giocato alla pari e abbiamo anche dato
l'impressione di poter fare
di più, siamo sulla strada
giusta. Ora ci aspetta la
Salinis: con qualche
cambio in più, spero presto, questa sarà un'altra
squadra. Non dovremo
più gestire anche il nostro
apporto. Si potranno fare
più cambi ed ottenere il
massimo da tutti noi,
quando chiamati in causa. Dare il massimo nei
minuti in campo, per poi
potersi riposare più spesso, ci permetterà di essere
una squadra diversa.
Siamo pronti a affrontare
la Salinis - assicura l'ex
Maran - altra squadra
ben organizzata e attrezzata di questo nostro girone, molto difficile. Sarà
un'altra battaglia, ma vogliamo finalmente vincere in casa la nostra prima
partita e daremo tutto di
noi stessi per poter portare
a casa i tre punti pieni”.
PAGINA
Stucchi, una saracinesca per la Domus
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
13
GIRONE A - Il portiere arrivato la scorsa estate dalla Five Bellusco, è stato sicuramente il principale artefice del colpo piazzato dalla
squadra di Ferri sabato scorso a Monza: subentrato all’infortunato Gervasio, ha blindato la porta sigil ando il successo per 5-3
Maruccia: “Questa
squadra ha
fame di vittoria!”
QUI LECCO
Il dg gongola per l’inizio-sprint di De Moraes & C.
Lecco sugli scudi nelle prime giornate del campionato di Serie B, che ha visto i lariani aggiudicarsi sabato scorso il derby con il Pavia con un
4-3 sofferto ma meritato.
"Sicuramente è stato un inizio brillante - riconosce il direttore generale Marcello Maruccia. Se mi avessero detto che avremmo fatto sette
punti nelle prime tre gare… ci avrei firmato. Invece ci ritroviamo addirittura al primo posto".
Ma la prudenza di Maruccia è proverbiale.
"Dobbiamo essere bravi a non cadere nella trappola che questo momento può generare. Questo
ottimo avvio non deve distoglierci da quello che
è il nostro reale obiettivo e cioè il mantenimento della categoria, anche perchè ad oggi abbiamo sì vinto ma con difficoltà con Mediterranea
e Pavia mentre a Cornaredo, per diversi momenti, siamo stati davvero messi sotto. Ma questo rientra nell'ordine delle cose di quello che
sarà il nostro campionato, nel quale l'altro obiettivo è quello di far crescere i nostri ragazzi. Siamo appunto una squadra giovane, anzi
giovanissima, con un gruppo fantastico e dei
ragazzi che si allenano con incredibile serietà e
professionalità. Ed un mister che è di un altro
livello. E queste difficoltà che stiamo incontrando erano quelle che ci aspettavamo. Siamo altrettanto sicuri che ce ne saranno ancora maggiori. Però, e questo è il mio parere personale, se continueremo a lavorare con questa
dedizione, serietà, passione ma soprattutto restando umili, potremo toglierci delle belle soddisfazioni".
- Lecco deciso a confermarsi anche a Verano?
"Relativamente alla Domus sarà una gara difficilissima, perchè loro sono davvero una bella
squadra con anche diversi giovani di qualità.
Quindi dovremo avere sete di vittoria, essere
attenti, concentrati e combattivi".
cas.
Servizio di
Rinaldo Badini
Sabato 22 la quarta giornata propone a Verano
Brianza il derby lombardo fra una Domus Bresso
reduce da un pareggio e
una vittoria nelle ultime
due gare, contro Città di
Sestu e Futsal Monza, e la
matricola Lecco, imbattuta con sette punti e capolista in coabitazione con
Real Cornaredo e Città di
Sestu del girone A.
La Domus Bresso finora
ha segnato undici gol e
ne ha subiti altrettanti. Il
Lecco ha invece timbrato
il cartellino nove volte,
ma vanta la seconda difesa meno perforata dopo
tre giornate con soli sette
gol incassati (come la L84
Volpiano).
Tra i protagonisti del raid
esterno dei bressesi di
sabato scorso nel derby
sul campo del Futsal
Monza (5-3 il finale) il
debuttante portiere classe
’90 Jacopo Stucchi, arrivato in estate alla Domus
Bresso, dopo quattro stagioni nella C2 lombarda
con il Five Bellusco: entrato nel secondo tempo
sul 3-3 al posto dell’infortunato Gervasio, Stucchi
non si è fatto tradire dall’emozione e con grande
personalità ha mantenuto
la porta inviolata con alcuni interventi decisivi,
trascinando i compagni
all’importante 5-3, battezzando la prima vittoria in
campionato.
“E’ stata una grandissima emozione per l’esordio in B – afferma Stucchi
- e sono stato contento di
aver aiutato la squadra a
vincere una partita così
importante, che ci ha permesso di risalire a metà
classifica.”
- Cosa è cambiato nelle
ultime due gare giocate
Jacopo Stucchi,
ventiseienne portiere
in forza da questa
stagione alla Domus
Bresso: alla corte del
presidente Gulizia è
arrivato dopo la
lunga militanza nella
Five Bellusco
“Il debutto in B è stato una grandissima emozione
- ammette Jacopo - e sono contento di aver aiutato la squadra a vincere una gara così importante.
Il Lecco? E’ la capolista, va affrontata al massimo”
contro Sestu e Futsal
Monza rispetto all’esordio
perso per 4-2 sul campo
della L84?
“Non credo sia cambiato
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qualcosa, perché anche
quando abbiamo perso a
Brandizzo abbiamo offerto una buona prestazione. Però dobbiamo a-
vere più autostima e fiducia nei nostri mezzi, perché nella partita secca
possiamo giocarcela con
tutti”.
- Sabato, per la truppa di
mister Alberto Ferri, la
prova del nove contro
l’imbattuta capolista Lecco. Che partita sarà?
“Prevedo un’altra battaglia per quaranta minuti,
perche per noi ogni partita va giocata sempre al
massimo, sia che affrontiamo la capolista, che
l’ultima in classifica. Per
questo ci alleniamo sempre duramente ogni settimana”.
- Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della
Domus?
“Dopo quattro campionati di Serie C2 sentivo il
bisogno di trovare nuovi
stimoli, di provare una
nuova avventura. E la
Domus fortunatamente
mi ha dato questa opportunità”.
- Come è stato l’impatto
con la serie B?
“È ovviamente tutto molto
più difficile, ma stimolante. Dagli allenamenti,
alle amichevoli, fino alle
partite di campionato.
Però grazie a tutta la società, ai mister Ferri e Olivetti e ai miei nuovi
compagni, mi sono inserito subito molto bene nel
gruppo. Questo rende tutto più facile".
PAGINA
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
14
Dragoni, in palio c’è già una fetta di A/2
GIRONE D - Il confronto con il lanciatissimo Civitella, alla luce del pareggio di sabato scorso a Fano, rischia di trasformarsi in una sorta di
crocevia per la squadra di Capretti. Ed il pensiero sugli abruzzesi appare unanime nell’entourage potentino: sarà una sfida fondamentale
Servizio di
Loris Petrocco
E' il classico dilemma di
tutte le partite dove si
sarebbe potuto raccogliere di più per poi, invece,
finire di accontentarsi. Il
3-3 del PalaTrave di Fano
suona come una mezza
beffa per il PSG Potenza
Picena, che ha accarezzato il sogno dei tre punti
per poi invece correre il
rischio di tornarsene a
casa con le pive nel sacco. Un bottino magro, insomma, per i Dragoni, un
punto che non sazia la
loro fame in vista del difficilissimo impegno che li
attende sabato prossimo
al Pala Orselli. Il piano,
nemmeno troppo segreto
poi, di mister Capretti era
quello di presentarsi alla
sfida con il Civitella con
una striscia di tre successi, provando quindi a
mettere in un certo modo
i quotatissimi abruzzesi
sotto pressione. Ma i
conti vanno sempre fatti
con l’oste, e quello di
turno non è stato certo
dei più sprovveduti.
E pensare che dopo la
doppietta di Vidal, che
aveva ribaltato nella ripresa il parziale di 2-1 in
favore dei fanesi maturato all'intervallo, aveva
portato il PSG veramente
ad un passo dal colpaccio. L'Alma Juventus, invece, ha trovato proprio
nelle battute conclusive il
colpo di coda che ha
mandato giù dalla vetta la
squadra di Capretti, che
le ha comunque provate
tutte per vincere, ma
l'opzione del quinto di
movimento non ha ottenuto gli effetti auspicati
dal tecnico.
Silveira non ha potuto far
altro che sottolineare i
meriti dei padroni di casa, nel commento a fine
partita.
“E' stato un confronto
complicato, contro una
avversaria tosta e determinata. Aver ribaltato la
gara nel secondo tempo
ci deve tuttavia far capire
il nostro valore. Peccato
per non aver portato via i
tre punti ma il gruppo c’è
e si può andare lontano”.
Anche un realistico, ma
non troppo soddisfatto
Marco Capretti, rimarca
le difficoltà presentate dal
match.
“L’Alma Juventus è una
squadra che ammiro e
che ogni anno riesce a fare un gradino in più. Fare risultato qui è sempre
complicatissimo. Il bicchiere però lo vedo mezzo
vuoto, perché nel finale è
Silveira bada al sodo: “Nel girone A di A/2 sarebbero da play-off, nel B potrebbero puntare alla promozione. Invece ce li ritroviamo davanti nei cadetti: giochiamoci la partita e poi capiremo di cosa parlare”
SERIE B MASCHILE - GIRONE D
RISULTATI 3ª GIORNATA
Alma Juventus Fano-PSG POTENZA PICENA 3-3, Angelana-Cus Macerata 7-2, Civitella-Montesilvano 6-2, Corinaldo-Buldog Lucrezia 2-2, G.A. Hatria-Eta Beta 8-4, Tenax Castelfidardo-Cus Ancona 5-2, Cesena-Todi 3-3
COSI’ LA 4ª GIORNATA
Buldog Lucrezia-Angelana, Corinaldo-Tenax
Castelfidardo, Cus Macerata-Alma Juventus
Fano, Eta Beta-Cesena, Todi-Cus Ancona,
Montesilvano-G.A. Hatria, PSG POTENZA PICENA-Civitella
vero che potevamo anche
perderla, ma le occasioni
per vincerla le abbiamo
create”.
Testa, dunque, al Civitella
e al confronto con una
squadra che gli addetti ai
lavori hanno etichettato
come la vera favorita per
la promozione in A/2.
Servirà ancora una volta
una di quelle imprese
che i Dragoni hanno lasciato nella memoria delle loro avventure nella
cadetteria. Una squadra,
quella di Capretti, più
che mai decisa ad arrampicarsi sulla vetta a so-
Silveira, punto di forza
del PSG Potenza
Picena nella stagione
2016/2017
CLASSIFICA
9 3 3 0
Civitella
PSG P. PICENA 7 3 2 1
Buldog Lucrezia 7 3 2 1
6 3 2 0
Angelana
Cus Ancona 6 3 2 0
4 3 1 1
A.J. Fano
Tenaz Castelf. 4 3 1 1
4 3 1 1
Corinaldo
4 3 1 1
Todi
3 3 1 0
G.A. Hatria
Montesilvano 3 3 1 0
2 3 0 2
Cesena
Cus Macerata 0 3 0 0
0 3 0 0
Eta Beta
0
0
0
1
1
1
1
1
1
2
2
1
3
3
18
14
10
17
14
10
8
10
8
13
9
9
7
5
3
8
5
11
11
8
7
10
11
13
13
12
18
22
gnare in grande, restando
pur sempre nella zona
d'elite, a giocarsi un posto al sole. Con la speranza di ritrovare ancora
una volta il calore di quel
pubblico amico del PalaOrselli che ha accompagnato i Dragoni nella cavalcata contro l’Angelana.
Silveira riconosce l'indice
di difficoltà della sfida
con i pescaresi.
“Il loro roster mette i brividi. Nel girone A di Serie
A2 sarebbero da play-off,
forse secondi solo al PesaroFano, nel girone B sarebbero tra le squadre favorite. Ce li ritroviamo
contro in Serie B! Di che
parliamo? Sabato giochiamoci la partita e poi
vediamo...”.
Recchia sogna: “E se
andassimo a +5?”
QUI CIVITELLA
Cresce l’entusiasmo tra i pescaresi, primi e imbattuti
Tre partite, tre vittorie.
L'ultima delle quali sembra aver scritto una nuova pagina nelle gerarchie
calcettistiche abruzzesi. E'
quello che lascia interpretare il 6-2 imposto dal
Civitella al Montesilvano,
che ha spinto i pescaresi
di Augusto Recchia in
vetta alla classifica del girone D. Ma nessuna sorpresa secondo il patron.
"Nomi alla mano, secondo me in questo girone
siamo effettivamente la
squadra più attrezzata,
ma è anche vero che le
partite si vincono sul
campo e non giocando a
figurine. Subito dopo
metto il PSG, anche se è
ancora presto per fare le
valutazioni conclusive".
Sabato, però, i tre punti
in palio a Potenza Picena
sono pesantissimi.
"Sicuramente sarà una
sfida importantissima, soprattutto se dovessimo
vincere: ci mettiamo a +5
sui Dragoni, un segnale
da non trascurare".
Recchia torna al 6-2 imposto al Montesilvano.
"Chi ha assistito dal fischio d'inizio era una sfida davvero di categoria
superiore: noi abbiamo
presentato una rosa più
lunga e con un po' più di
esperienza rispetto al
Montesilvano. E abbiamo
giocato senza Bellaver,
che ancora è fuori uso, e
stiamo aspettando la definizione del tesseramento
di Jaouad Boutabouzi".
- Una cosa è certa: il Civitella punta all'A/2.
"Non ci nascondiamo,
non siamo presuntuosi e
tuttavia cerchiamo di restare con i piedi per terra
seppur l'obiettivo resta
quello di vincere il campionato, sapendo che è
dura perché chiunque ci
incontra ogni sabato da
l'anima. Come ha fatto lo
stesso Montesilvano".
PAGINA
Il Gymnastic all’esame di maturità
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
15
GIRONE E - La vittoria in rimonta sull’Active Netwok ha galvanizzato l’intero ambiente fondano: la squadra di Treglia s’è portata
alle spalle della capolista Mirafin a braccetto con quel Lido di Ostia che sarà la sua prossima avversaria nella sfida del quarto atto
Servizio di
Angelo Petrella
Il Gymnastic, reduce
dalla epica remuntada
contro l’Active Network della scorsa settimana, affronta nella
quarta giornata d’andata il Lido di Ostia. Entrambe le squadre sono appaiate a sei punti,
a tre lunghezze dalla
capolista Mirafin.
Il cammino del Gymnastic in casa, finora,
non ha conosciuto pecche: due vittorie su due
incontri disputati contro il Venafro e l’Active
Network. L’unica sconfitta rimediata dal team
del presidente Biasillo
è quella contro il Ferentino, in trasferta,
alla seconda giornata.
Cammino simile per il
Lido di Ostia, che dopo
la prima giornata persa in trasferta contro il
Marigliano, ha collezionato due vittorie di
misura consecutive,
entrambe in casa. Al
palazzetto di Fondi, ci
si aspetta, dunque, una
partita molto equilibrata, tra due squadre
pronte a darsi battaglia
per ottenere i tre punti
in palio.
A parlare è il capitato
Nuninho, che ha fatto
il suo rientro proprio
sabato scorso.
“Sono orgoglioso di essere il capitano del
Gymnastic - ha dichiarato il fuoriclasse portoghese. - È la mia seconda stagione a Fondi. Mi sento, ormai,
uno di famiglia, grazie
all’ambiente eccezionale che il presidente
Biasillo è riuscito a
creare. Dopo aver
scontato le due giorna-
Nuninho si
è presentato
ai suoi tifosi
segnando il
gol decisivo
nella partita
vinta sul filo
di lana contro
l’Active
Network
Nuninho in estasi dopo aver realizzato il gol decisivo contro i viterbesi.“E’ stato
il momento più emozionante da quando sono qui a Fondi. Ma siamo stati più
forti delle difficoltà: anche sabato lotteremo fino all’ultimo secondo di gara”
SERIE B MASCHILE - GIRONE E
RISULTATI 3ª GIORNATA
Alma Salerno-Venafro 4-2, GYMNASTIC
STUDIO FONDI-Active Network 4-3, Lido di
Ostia-Virtus Fondi 3-2, LPG GROUP CASORIA-Sagittario Pratola 8-5, MARIGLIANOBRILLANTE TORRINO 5-8, MIRAFIN-TOMBESI ORTONA 4-0, Saviano-Ferentino 4-3
COSI’ LA 4ª GIORNATA
Active Network-Saviano, BRILLANTE TORRINO-Virtus Fondi, Ferentino-Alma Salerno,
GYMNASTIC STUDIO FONDI-Lido di Ostia,
Sagittario Pratola-MARIGLIANO, TOMBESI
ORTONA-LPG GROUP CASORIA, VenafroMIRAFIN
te di squalifica, che avevo rimediato nei
play-off della scorsa
stagione, non potevo
immaginare esordio
migliore. Contro l’Active Network abbiamo
disputato una gara
straordinaria, viste le
numerose assenze, riuscendo a recuperare a
Gioia non ha dubbi: “Sarà una battaglia”
QUI OSTIA
Il senatore lidense si aspetta una trasferta tutt’altro che semplice dopo il sofferto successo sulla Virtus
Il Lido di Ostia affronta la trasferta di Fondi per la sfida alla Gymnastic Studio dalla
quale mister Matranga aspetta ulteriori
conferme sulla crescita corale vista nel
vittorioso test di sabato scorso con la
Virtus Fondi. Miglioramenti attesi anche
da Graziano Gioia, riconosciuto leader
del team litoraneo.
"Abbiamo tenuto la concentrazione alta e
siamo riusciti a vincere con merito, anche
se possiamo migliorare ancora, per esempio nella gestione. Quello con la Virtus
Fondi è stato un successo fondamentale:
trovare le motivazioni dopo una caduta
come quella di Marigliano era quasi inevitabile, mentre era meno semplice preparare una gara complicata come quella
con la Virtus Fondi dopo una vittoria".
Sei i punti in classifica per il Lido di Ostia,
staccato di tre lunghezze dalla Mirafin
capolista Mirafin a punteggio pieno del
girone E, posizione condivisa proprio
con la Gymnastic Studio. Ma soprattutto
cresce la consapevolezza.
"Abbiamo ottenuto un successo fondamentale, che ci ha permesso di lavorare
con ancora maggiore serenità e determinazione - ha voluto sottolineare Gioia
proprio in vista della prossima tappa fondana. - Immagino che sabato ci attende
un’altra battaglia. Ma ritengo che non sia
ancora il caso di sbilanciarsi sul valore
delle varie squadre in questo periodo,
visto che sono molte quelle che si devono
amalgamare in pieno, proprio come sta
accadendo a noi».
Gioia
CLASSIFICA
9 3 3 0
MIRAFIN
Virtus Fondi 6 3 2 0
GYMNASTIC 6 3 2 0
Lido di Ostia 6 3 2 0
6 3 2 0
Saviano
Alma Salerno 4 3 1 1
BRILLANTE T. 4 3 1 1
LPG CASORIA 4 3 1 1
TOMBESI OR. 4 3 1 1
Active Network 3 3 1 0
3 3 1 0
Ferentino
MARIGLIANO 3 3 1 0
Sagittario Prat. 3 3 1 0
0 3 0 0
Venafro
0
1
1
1
1
1
1
1
1
2
2
2
2
3
17
13
12
8
11
10
14
14
7
11
12
12
12
8
5
10
10
7
12
9
13
14
8
11
13
15
20
14
cinque minuti dalla fine uno svantaggio di
due reti. Aver segnato
il gol della vittoria, ad
un minuto dal fischio
della sirena, è stato uno dei momenti più
entusiasmanti da quando sono a Fondi. Ma sabato affrontiamo il
Lido di Ostia, una delle
compagini più forti del
girone. Siamo in pochi, purtroppo, ma daremo il massimo per
rendere la società orgogliosa di noi”.
Il presidente Biasillo è
molto soddisfatto del
percorso della squadra
in questo primo scorcio di cadetteria.
“Siamo stati più forti
delle difficoltà. La vittoria contro l’Active Network ci può dare la
spinta per affrontare il
Lido di Ostia con la giusta consapevolezza dei
nostri mezzi. Entriamo
sempre in campo per
vincere, è fuori discussione, ma ciò che chiedo sempre ai miei ragazzi è di lottare fino
allo scadere per non avere mai rimpianti.
Contro il Lido di Ostia
vogliamo dimostrare
che prendere punti a
Fondi sarà difficilissimo per tutti”.
PARTNERS UFFICIALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
PAGINA
Tombesi, i conti non tornano tutti
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
16
L’impatto degli abruzzesi con il campionato cadetto è stato positivo dal punto di vista dell’impegno e della competitività dimostrata,
ma per quanto riguarda i risultati gli ultimi, soprattutto lo 0-4 di Pomezia, non rendono i giusti meriti ai ragazzi di mister Morena
Federico
Pieragostino, estremo
difensore della
Tombesi Ortona
Rizzo ora ci crede:
“Sblocchiamoci
anche in trasferta”
QUI CASORIA
Nel clan vesuviano cresce l’ottimismo per Ortona
Servizio di
Roberta De Nobile
Che la Mirafin fosse una
avversaria ostica per la
Tombesi, ne erano tutti
più che consapevoli, come lo era il dato di fatto
che quella laziale è una
tra le squadre favorite per
la vittoria del campionato: e il risultato finale di
sabato scorso parla chiaro, con il portiere Federico Pieragostino, protagonista del match, che ha
dato più del massimo di
quello che poteva dimostrare. E' lui che analizza
la prestazione ortense.
"Ho cercato di dare il tutto per tutto, dal primo
all'ultimo minuto: il risultato finale penalizza la
squadra. Potevamo fare
di più nello sfruttare le
varie opportunità create
ma non concretizzate,
abbiamo tenuto testa all'avversario per tutta la
durata della partita, per
noi è come se fosse terminata con una sconfitta
per 2-0. Penso che un gol
da parte nostra avrebbe
potuto cambiare le carte
in tavola".
Già, perché i gol che
hanno fissato il 4-0 conclusivo sono giunti negli
ultimi due minuti, quando Morena ha optato per
il portiere di movimento
come ultima spiaggia, invano. Fino a quel mo-
“Con la Mirafin - ricorda Pieragostino - siamo stati
in partita fino all’ultimo: se avessimo segnato un
gol l’inerzia del match sarebbe cambiata. Il Casoria? Non possiamo guardare alcun avversario”
mento era stata una partita vera e propria, rivestita
del carattere e della personalità della Tombesi,
con i gialloverdi che hanno messo in seria difficoltà la squadra di Pomezia, uscendo sconfitta a
testa alta.
"Questa è stata una di
quelle partite che può solo
far crescere a livello tecnico e caratteriale - rimarca
Pieragostino. - Siamo all'inizio del campionato,
abbiamo ancora grandi
Una vittoria storica. La Lpg Futsal Casoria ha superato il Sagittario Pratola e centrato il primo successo
in Serie B dopo un match entusiasmante.
“Meritavamo questi tre punti per tutto il lavoro che
svolgiamo durante la settimana – dice mister
Gennaro Rizzo. - E’ stato un match comunque difficile, gli avversari non hanno mollato un centimetro
fino al triplice fischio. Peccato solo per i soliti regali
difensivi concessi all’inizio del primo tempo”.
La sfida si è disputata al PalaTrincone di Monteruscello a causa dell’indisponibilità di Cercola.
“Ormai il ‘problema-palazzetto’ ci perseguita da due
anni e mezzo. Tanti giocatori conoscevano questo
campo, ma purtroppo è come se avessimo giocato in
trasferta. Nonostante tutto, siamo riusciti a portare a
casa una vittoria importante per il nostro proseguo”.
Sabato sfida all’Ortona.
“E’ una trasferta insidiosa contro una squadra ostica – conclude il tecnico. - Cercheremo di sbloccarci
anche in trasferta”.
UNDER 21 - Seconda vittoria della Lpg Under 21. I
ragazzi allenati da Francesco De Martino hanno battuto per 7-3 l’Ansi Benevento, conquistando il primato del girone P grazie al secondo successo consecutivo. Domenica sfida all’Alma Salerno.
margini di miglioramento. Sabato scorso ci aspettavamo che potesse andare così, ne eravamo coscienti sulla carta e lo
siamo stati in campo. Ma
diverse volte non abbiamo finalizzato le azioni
costruite sotto la loro porta e ne siamo tutti rammaricati. Mo ho piena fiducia dei miei compagni
di squadra, seguo attentamente i loro allenamenti, vedo il loro lavoro e la
loro determinazione. Ma
evidentemente ci vuole
tempo: le basi ci sono ma,
purtroppo, i risultati si
fanno attendere. Però sono sicuro che arriveranno e saremo ripagati per
tutto l'impegno che mettiamo".
- Come vivi la concorrenza con Iezzi e Lemma?
"Luca e Lorenzo per me
sono come fratelli, senza
togliere nulla al resto
della squadra. Ci contendiamo il posto con la giusta competizione e, indipendentemente da chi
gioca, cerchiamo sempre
di soddisfare il nostro
preparatore Di Buono.
Andrea è come un padre
ormai per me, è colui che
ti insegna, che ti rimprovera quando sbagli, che ti
permette di cresce e ti sostiene: non potevo avere
di meglio, penso sia il migliore che io abbia mai
avuto e sono più che felice di lavorare con lui.
Basta uno sguardo e già
ci comprendiamo".
Sarà il Casoria la prossima squadra da affrontare
per la Tombesi. Due avversarie che che hanno
avuto lo stesso percorso… ma al contrario.
"Non conosco la squadra
napoletana, ma so per
certo che non dovremo
guardare nè la classifica
tanto meno chi avremo
di fronte. Dobbiamo solo
presentarci in campo a
viso aperto e uscirne a testa alta, sempre, sia in
caso di vittoria che di
sconfitta. Dobbiamo pensare a rendere la partita conclude Federico - la
più difficile possibile a
chiunque affronteremo".
Partners ufficiali
per la stagione sportiva
2016/2017
Campionato Nazionale
di Serie B
PAGINA
Anzidei: “Brillante, serve la continuità”
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
17
Il blitz in casa del Marigliano ha finalmente regalato alle cronache la squadra concreta e autoritaria che non si era invece vista con la
Mirafin e il Casoria. Logica conseguenza un successo importante per la classifica ma soprattutto per crescere a livello di convinzione
Servizio di
Diego Cappelli
Finalmente i tre punti.
Dopo la beffa del PalaPestalozzi e il pari contro la
Lpg Casoria, la Brillante
Torrino è riuscita a fare
centro al terzo tentativo,
espugnando Marigliano.
Una squadra che finalmente ha saputo gestire
al meglio i momenti decisivi del match, e che ha
saputo mettere in campo
grande carattere e buona
personalità, violando un
terreno di gioco che è - e
resta - tra i più insidiosi
del girone E. Il campionato dei biancoverdi, insomma, inizia ora. E la
voglia è quella di recuperare il terreno perduto.
“Sicuramente il primo
successo sarebbe potuto
arrivare con un pizzico
di anticipo – spiega il
capitano Dario Anzidei –
ma sia contro la Mirafin
che contro la Lpg forse
era mancata un po’ di
cattiveria agonistica, cosa che non è accaduta
invece a Marigliano.
Quindi accogliamo questa vittoria con soddisfazione, anche perché arrivata in trasferta, laddove
lo scorso anno abbiamo
faticato parecchio. E adesso proviamo a trovare
un po’ di continuità”.
Nella passata stagione
una partenza sprint, poi
un calo fisiologico dovuto a una moltitudine di
impegni tra prima squadra, Under 21 e Juniores,
con alcuni elementi arrivati a disputare anche
quattro-cinque gare uffi-
Dario Anzidei, capitano
della Brillante
Torrino di cui è
indubbiamente il
giocatore di maggior
esperienza e
rappresentatività
o sarebbe preferibile congelare il gioco, rallentare,
ragionare un po’ di più.
Mi viene in mente il gol
del 3-3 della Mirafin: sarebbe bastato mettere il
pallone fuori e probabilmente avremmo festeg-
giato una vittoria. Ma
stiamo crescendo anche
sotto questo punto di vista, ogni anno che passa
facciamo un piccolo salto
di qualità e credo che
l’asticella, rispetto alla
passata stagione, si sia
alzata”.
Per la controprova, basterà attendere il match di
sabato, al PalaTorrino,
contro la Virtus Fondi.
“Sarà un altro esame importante, contro una formazione attrezzata conclude Anzidei – servirà un’altra grande prestazione”.
Agonistica e Scuola
Calcio: è un
esercito di speranze
SETTORE GIOVANILE
Numeri incredibili per il vivaio della Brillante
Capitan Anzidei può iniziare a vedere il bicchiero mezzo pieno: “Una vittoria
che accogliamo con soddisfazione, soprattutto perchè colta in trasferta. Ma
sappiamo che quello con la Virtus Fondi sarà un altro esame importante”
ciali a settimana.
“Avevamo anche una rosa più corta – sottolinea
Anzidei – ma, più in generale, la scelta della società di separare i diversi
gruppi non può che farci
bene e segnare una crescita importante per tutte
le categorie”.
L’organico di Serie B, in
ogni caso, resta uno dei
più giovani di tutto il panorama nazionale. E’ proprio Dario Anzidei, classe
’82, il “vecchietto” del
gruppo che per il resto,
va dal 1990 a salire. E la
carta d’indentità, si sa, ha
i suoi pro e i suoi contro.
“Sicuramente la squadra,
dal punto di vista fisico,
ha qualcosa in più – continua il capitano – corre,
mette grande intensità,
ritmo, sa rispondere benissimo a ogni sollecitazione. Dall’altra parte, ci
sono momenti in cui servirebbe maggiore malizia
STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
CAMPIONATO DI SERIE B MASCHILE
IlTorrino polo centrale, Ostia e Settevil e le succursali
Un esercito di quasi duecento tesserati, che abbracciano tutto l'arco agonistico e pre-agonistico, tre
punti snodati nel territorio romano, con il Torrino a
fare da quartier generale e le sedi distaccate di Ostia
e Setteville che compongono le fucine di produzione dei nuovi talenti del futsal capitolino. Roberto
Rosci può andare fiero di un progetto che sta riscuotendo ogni anno importanti riconoscimenti.
"Un progetto cresciuto in termini numerici e che si è
consolidato sul territorio attraverso tre poli. Abbiamo
allestito squadre per ogni fascia di età, addirittura tre
per gli Allievi e gli Esordienti, due per i Giovanissimi.
Anche la Scuola Calcio verrà ben rappresentata nell'attività federale. E poi uno stuolo di Primi Calci, con
tanti bambini del 2008. Siamo davvero soddisfatti".
I campionati sono già cominciati. L'Under 21 è inciampata sia con il Savio che col Ciampino Anni
Nuovi e domenica ospita il Lido di Ostia. Per mister
Alessio Grassi sarà un derby… di famiglia, visto che
i licenzi li guida il fratello Maurizio. Grassi gestisce
anche la Juniores della Brillante Torrino, che ha riscattato in casa della Mirafin la sconfitta all'esordio
con l'Airone e domani sera affronterà lo Spinaceto.
Due pareggi (con Cogianco e Palestrina) per gli Allievi d'Elite affidati a Gigi Russo, impegnati nel prossimo turno con la Vis Nova. Stefano Scarcia assieme
a Daniele Moriconi segue le formazioni regionali,
avvalendosi della collaborazione anche di Alessandro Nobile. Mentre è Paolo Pellegrini ad allenare i
Giovanissimi d'Elite, un gruppo allestito con una
selezione all'interno dei tre poli territoriali che in
questo inizio di campionato sta un po' stentanti:
sabato l'attende la Virtus Romanina.
Fiore all'occhiello dell'intero settore giovanile è la
Scuola Calcio, che propone categorie dai sei ai dodici anni, con una decina di squadre in campo. Responsabile, ovviamente, Roberto Rosci, con al suo
fianco Pierpaolo Zappavigna e il giocatore della prima squadra Samuel Sanchez.
PAGINA
Il Giovinazzo pronto a spiccare il volo
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
18
GIRONE F - Il quintetto di Chiereghin ha raccolto l’intera posta in palio anche sul temuto campo di Ruvo, restando a punteggio
pieno in testa alla classifica assieme a quel Futsal Barletta che i biancoverdi cercheranno di ridimensionare nel big-match di sabato
Capitan Vivaldo,
euforia contagiosa:
“Abbiamo fame!”
QUI BARLETTA
Il leader biancorosso sogna il colpo al PalaPansini
“Questa partita è già uno snodo fondamentale”
Augusto “Rafinha” Lanziotti, ex di turno contro il Futsal Barletta
Servizio di
Nicola Miccione
Il Giovinazzo è pronto ad
indossare l’abito da sera
per il big-match contro il
Futsal Barletta valido per
il quarto turno del campionato di Serie B. In
città l'entusiasmo è palpabile: tutto merito di
questo felice ed inaspettato avvio di stagione. La
squadra del presidente
Antonio Carlucci si è affacciata al raggruppamento F (un girone, tra
l’altro, dall’elevato tasso
tecnico, n.d.c.) in punta
di piedi e giornata dopo
giornata ha raccolto pun-
Rafinha, ex di turno, è carico: “Per vincere servirà una prestazione importante. Noi dobbiamo mostrare tutta la nostra solidità: sarà un’autentica prova di
maturità, i tifosi ci aiuteranno a superarla di corsa”
ti pesanti: ora occupa il
primo posto, a punteggio
pieno, seppur in coabitazione con Isernia e Futsal
Barletta, prossimo avversario dei biancoverdi.
«Affrontiamp un’ottima
squadra, con degli elementi validi, ed hanno
un ruolino di marcia che
merita grande rispetto,
quindi servirà una prestazione importante», afferma l’ex di turno Rafael
Augusto Lanziotti, detto
Rafinha.
Il centrale difensivo italo
brasiliano ha vissuto all’ombra di Eraclio due
stagioni, «conoscendo delle persone che per me sono diventate dei veri ami-
Il girone F del campionato cadetto entra nel vivo.
Tante le sfide in programma sabato per il quarto
turno, ma i riflettori sono tutti puntati sul derby
pugliese, lo scontro al vertice di giornata. A Giovinazzo arriva il Futsal Barletta, reduce da tre vittorie
consecutive – proprio come i biancoverdi – maturate contro Chaminade Campobasso, Azzurri Conversano e Canosa.
Il dato più sorprendente è senz'altro quello relativo
alle reti segnate, ben diciannove, a fronte di appena
due subite. Una macchina da guerra quella barlettana, che sta sorprendendo addetti ai lavori e semplici appassionati. La strapugliese fornirà le prime risposte sulle reali prospettive per i barlettani.
Intanto, capitan Ettore Vivaldo si gode il "magic
moment" dei biancorossi e parla degli obiettivi stagionali.
“La squadra ora corre tanto e ha tanta fame, ma ce
ne serve ancora di più. Io ho sempre detto che dobbiamo pensare partita dopo partita. Per me sarebbe
bello riuscire a giocare la Coppa Italia e per farlo non
dobbiamo allentare la presa. Per fare bene in campionato fino a fine anno ci vorrà sempre la stessa
testa e determinazione e io, da capitano, cercherò di
dare la giusta carica ai miei compagni, specialmente a quelli meno esperti. Il gruppo è ottimo ed è fatto
di bravi ragazzi che si rispettano a vicenda. Vediamo
sabato cosa succede: questa partita è già uno snodo
fondamentale”.
Al PalaPansini sarà futsal-spettacolo ma anche un
primo vero test per saggiare le reali forze del torneo.
“Sarà senz'altro una gara tosta e grintosa tra due
grandi squadre che possono fare ottime cose. Sicuramente uno spettacolo da non perdere", conclude
Vivaldo.
c.d.s.
ci – ricorda. - Poi, in estate sono accaduti degli
episodi che non c’entrano
nulla con lo sport, ma il
passato è ormai passato.
Adesso c’è da vivere il presente con fame, spirito di
sacrificio ed i piedi ben
piantati per terra per scrivere un futuro... leggendario».
Per il Giovinazzo quello
col Futsal Barletta sarà un
test difficile, soprattutto
dal punto di vista mentale, un vero e proprio esame di maturità in cui dovrà dimostrare solidità e
non soffrire di vertigini
d’alta quota. Il tecnico
Roberto Chiereghin, costretto a rinunciare all’infortunato Cilli ed allo
squalificato Piscitelli, si
augura che la risposta
della squadra possa essere confortante per confermare il primato.
«Dobbiamo dimostrare
solidità. Da questo punto
di vista potrà essere considerata la prova della
maturità», continua Rafinha che proprio per l’assenza per squalifica di
Piscitelli sarà chiamato ad
una personale prova del
nove: la qualità in mezzo
al campo sarà affar suo, e
del resto, al Giovinazzo
toccherà
confermare
quanto di buono visto
nei primi centoventi minuti, in uno scenario, il
PalaPansini, che già si
preannuncia ribollente di
tifo e di passione.
«Il pubblico dovrà darci
un grande aiuto: più di
quanto fatto durante il
mini esodo di Ruvo. Bisogna accantonare l’euforia e ripartire a testa bassa. Vorrei che la città, la
mia nuova città, i tifosi
giovinazzesi e la squadra
fossero una cosa sola. Per
puntare al bottino pieno,
ai tre punti, fondamentali per il nostro obiettivo».
il Ristorante
Qualità ed esperienza
PARTNERS UFFICIALI
PER LA
STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
PAGINA
Bernalda, sono tre punti obbligati
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
19
Materani ancora al palo dopo le prime tre giornate e costretti a non fallire l’occasione del secondo impegno interno del torneo per intascare i primi punti e alimentare l’entusiasmo. Nel clan rossoblù convinzione unanime: il gruppo ha reagito e giocherà per un solo risultato
Servizio di
Andrea Cignarale
E' il momento della verità, l'appuntamento più
importante di questo inizio di campionato si avvicina e occorre vincere: lo
sa bene la Rasulo Edilizia
Bernalda, reduce da due
K.O. consecutivi e desideroso di incamerare i
primi punti della stagione
dopo due passi falsi che,
con un pizzico di fortuna
in più, avrebbero portato
in dote ben altro bottino.
Il campionato di Serie B
è assai insidioso e la partenza ad handicap dei
rossoblù porta con se alcune recriminazioni, ma
adesso è necessario guardare avanti e proiettare
tutte le energie sul prossimo avversario, il Cataforio. I reggini sono reduci
dal loro primo successo
stagionale contro il Sant'Isidoro e arrivano in terra di Lucania con il dichiarato intento di dare
continuità ai loro risultati:
il Bernalda recupera per
la sfida di sabato Davide
Fusco e Mario Gallitelli
che, nella sfortunata uscita di Rossano contro il
Real Rogit, hanno scontato il loro turno di squalifica. I due giocatori andranno a rimpolpare la
rosa di mister Masiello
che, soprattutto nell'ultima partita, ha dato segnali incoraggianti di ri-
Diego Margarita,
capitano del Bernalda
che affronta il
Cataforio con
l’obiettivo di
conquistare i primi tre
punti del campionato
condannando, ma non è
il momento di fasciarsi la
testa. Il gruppo ha reagito
bene e con umiltà e determinazione sono certo che
usciremo fuori da questo
momento difficile".
Un pensiero va al suo
presa: contro il Cataforio
non sono ammessi errori,
anche perché c'è una
classifica da riscrivere e la
sfida con i calabresi costituisce un crocevia importante per le ambizioni
della matricola rossoblù.
"Siamo consapevoli dell'importanza della sfida
contro il Cataforio - afferma il capitano Diego
Margarita. - Dopo due ko
consecutivi credo sia arri-
vato il momento di raccogliere punti importanti
per la corsa alla salvezza.
La squadra ha lavorato
nel migliore dei modi in
settimana per preparare
questa importante sfida e
sono certo che tutti daranno il massimo per raggiungere un risultato positivo. Non sarà facile perché la squadra avversaria
è di tutto rispetto e partecipa da anni al campio-
nato cadetto, ma noi vogliamo vincere per noi
stessi e per i nostri splendidi tifosi".
Il capitano torna sul K.O.
contro il Real Rogit.
"E' stato difficile metabolizzare la sconfitta di Rossano: non abbiamo affatto demeritato e, con un
pizzico di fortuna in più,
avremmo persino potuto
vincere il match. Purtroppo gli episodi ci stanno
BERNALDA FUTSAL
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PER LA STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
primo gol in Serie B.
"E' stata una bella emozione anche perché il gol
di Rossano ci ha permesso di agguantare il momentaneo pareggio, ma
non è servito a raccogliere punti: spero che le
prossime marcature possano essere decisive per il
gruppo".
La Rasulo Edilizia Bernalda è pronta ad affrontare
la terza fatica del suo
cammino in Serie B: l'obiettivo è vincere, contando sul caloroso apporto della tifoseria di casa
che gremirà il PalaCampagna per sostenere i
rossoblù in questa nuova
missione contro la compagine dello Stretto.
A suonare la carica è il capitano Diego Margarita:
“Credo che sia arrivato il momento di cominciare
a raccogliere. Il Cataforio è avversario di tutto rispetto, ma noi non abbiamo alcuna alternativa”
Melluso, parole
dolci per il
Cataforio verde
QUI REGGIO CALABRIA
Il mister: “Dobbiamo ripeterci con il Bernalda”
Il Cataforio s'è sbloccato nel primo derby regionale
della stagione, piegando il Paola e riscuotendo
l'apprezzamento di un Pino Molluso soddisfatto per
la prestazione offerta, valsa appunto la prima vittoria in campionato dopo i ko con Melilli e Cefalù..
"Comunque - osserva il tecnico reggino - l'inizio è
stato buono. Abbiamo steccato la prima pur fornendo una discreta prestazione col Melilli, commettendo
errori individuali che abbiamo pagato a caro prezzo
nonostante lo sforzo esercitato nel secondo tempo. A
Cefalù s'è vista la netta differenza con il Real a livello di organico, non abbiamo potuto fare la nostra
partita perché loro si sono dimostrati superiori a noi.
Con il Paola volevamo veramente vincere sempre
tenendo conto di una squadra che aveva sei punti, e
ci siamo riusciti offrendo una buona prestazione".
Molluso sottolinea il punto di approdo finale.
"Prima raggiungiamo la salvezza e meglio è. Abbiamo rinfoltito il roster con i giovani che hanno fatto
bene con l'Under 21 lo scorso anno, la rosa è giovanissima: l'obiettivo è far giocare i giovani raggiungendo allo stesso tempo la salvezza evitando i playout, creando la base per il Cataforio del futuro".
Quella di Bernalda, in quest'ottica, sarà una trasferta
molto importante. In dubbio il claudicante Giriolo.
"Quella di Bernalda è una partita da prendere con
le pinze, il loro zero in classifica è bugiardo, ci attende una gara tosta, contro una squadra composta da
giocatori validi e con la giusta cattiveria in corpo per
ottenere la prima vittoria"
PAGINA
Real Sandos sotto esame con il Bisceglie
Anno XI - N° 32
Giovedì 20 ottobre 2016
20
GIRONE C - Il campionato ha già chiarito quello che sarà il ruolo delle rosanero, che hanno vinto nettamente anche a Molfetta infilando il terzo successo consecutivo in altrettante giornate. Domenica, però, suona un campanello d’al arme per un nuovo derby
Terza vittorie in altrattente gare per il Real
Sandos, che nell'ultima
sfida del PalaPoli contro Borraccino e company, ex compagne di
squadra, hanno ottenuto una vittoria tanto
bella quanto convincente nella forma e nel
risultato finale (1-5 segnava il tabellone molfettese a fine gara)
Ma non sembra trapelare grande entusiasmo da parte delle ragazze di mister Grillo e
in particolare dalla
spagnola Jessica Fernandez, che deginisce
la partenza del Real
Sandos come "il giusto
inizio per una squadra
di questo spessore tecnico".
Fatto sta, le rosanero
hanno cominciato il
torneo di gran carriera
e non sembrano avere
la minima intenzione
di passare il testimone
alle antagoniste. Una di
queste salirà al PalaDisfida domenica pomeriggio, per dare vita
ad un derby che si annuncia al valor bianco.
Ed è proprio la Fernandez che si proietta alla
presentazione
del
prossimo impegno che
vedra le ragazze del
Real Sandos impegnate
nel derby contro il
Futsal Bisceglie, tenendo alta l'asticella dell'umilta e della concentrazione.
Due successi in due
partite: se non fosse
stato per il turno di riposo già osservato alla
prima giornata, proprio il Bisceglie avrebbe potuto condividere
il primato con Bonasia
e compagne.
"Quella di domenica
sarà una gara impegnativa visto le qualità del-
Ortiz, messaggio
al Real Sandos:
“Nessuna paura”
QUI BISCEGLIE
L’al enatore spagnolo è pronto per il test-verità
“Il nostro obiettivo? Vogliamo crescere e salvarci”
Jessica Fernandez, stella di prima grandezza del Real Sandos (archivio)
Anche le nerazzurre sono imbattute (ma con una
partita in meno). Fernandez legge la sfida: “Concentrazione e pazienza: saranno le risorse per avere la
meglio di un’avversaria compatta e organizzata”
le biscegliesi e la forza
del loro gruppo. Bisognerà essere concentrate e avere tanta pazienza per poter scardinare una squadra tatticamente compatta e
ben organizzata".
Numerose sono state le
richieste arrivate a Jessica Fernandez durante
l'estate, anche da società d'Elite: non a caso
è stata una delle giocatrici più ricercate dell'ultimo futsal-mercato
rosa.
"Ho deciso di rifiutare
perchè qui sto bene,
nel gruppo storico ho
trovato la mia seconda
famiglia e se sono cre-
sciuta è anche grazie a
questa gente che ha
sempre creduto in me
ed ha aspettato che valutassi tutte le proposte ricevute. Spero di
ricambiare riportando
questi colori nella categoria che meritano. Ma
per ora pensiamo al
Bisceglie".
Idee ben chiare per
una giocatrice di assoluto valore che in questo inizio di campionato sta contribuendo ad
alimentare i sogni del
Real Sandos, una matricola però con licenza di pensare... in
grande.
E' subito Futsal Bisceglie show. La matricola nerazzurra ci ha messo pochissimo ad ambientarsi al nuovo campionato.
Partenza a razzo per le ragazze del duo Ortiz-Sanchez, che dopo aver riposato alla prima giornata,
hanno ottenuto due successi consecutivi al cospetto
di Vittoria Sporting, 5-4 a domicilio, e Catanzaro, 52 nella prima storica casalinga in Serie A.
Un due su due che lascia ben sperare l'intero ambiente biscegliese.
La stagione sarà lunga e molto impegnativa ma per
coach Christian Ortiz i presupposti per fare bene ci
sono tutti.
“Abbiamo iniziato molto bene questo campionato,
con due vittorie più che meritate. Sia contro il Vittoria che con il Catanzaro abbiamo giocato bene. Siamo una squadra nuova per questa categoria e molto
giovane, ma con tantissima voglia. Penso siamo ancora in fase di crescita e possiamo fare senz'altro meglio: abbiamo un gruppo splendido e grandi giocatrici. Il campionato non sarà per niente facile - continua il tecnico spagnolo – ci sono tre, quattro squadre costruite per vincere. Penso a Lamezia, Real
Sandos, Martina. Il nostro obiettivo non è altro che la
salvezza e continuare a crescere. Poi vedremo dove
possiamo arrivare”.
Domenica prossima capitan Campanelli e compagne
affronteranno il Real Sandos. Non solo un derby ma
anche uno scontro al vertice.
“Andremo a Barletta per giocarcela a viso aperto.
Loro sono una squadra fatta per vincere, che forse
potrebbe fare anche l'Elite. Noi le rispettiamo ma non
abbiamo paura. Abbiamo lavorato in settimana per
arrivare al meglio all'appuntamento di domenica e
non vogliamo fallirlo”.
chedes
A.S.D. REAL SANDOS CALCIO A 5
Partners ufficiali per la stagione sportiva 2016/2017