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llSS "Salvemini" Alessano
Scuole di pace Iinfo@scuoledipace.ìt]
Da:
venerdl 7 otlobte 2016 17.22
lnvlato:
1eis003006@istruzione. it
A:
aila PerugiAssisi: Non ci si può rassegnare alle stragi di Aleppo
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PerugiAssisi: Non ci si Può ì^
rassegnare alla sffage e alle violenze di Aleppo
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Il presidente della Repubblica scrive agli organizzatori e ai
partecipanti alla Marcia PerugiAssisi della Pace e della
fraternità che si terrà domenica 9 ottobre.
,,Fermare le guerre non è solo possibile ma, arlzi, è un dovere della comunità
intemazionale. Tante vite spezzate, tante famiglie disperate e sconvolte, tanti bambini
uccisi, anche in questi giomi, scuotono la nostra coscienza'"
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha inviato un caloroso messaggio agli
organrzzatorie a tutti i partecipanti alla Marcia PerugiAssisi che si svolgerà domenica
prossima, 9 ottobre 2016.
Il Presidente si rivolge in modo particolare "ai giovani che esprimono la loro sPeranza
in ogni
di vedere cancellate le guerre, le violenze e le limitazioni dei diritti umani
voce"'
angolo del mondo." "Ai giovani, anzitutto, tocca far sentire la loro
,,Il mio augurio alla marcia Perugia-Assisi è che la vostra semina sia propizia, e che da
domanitantePersoneavvertanoancorpiucomepropriaresponsabilitàilpartecipare
alla costruzione di un futuro di fraternità'"
Segue
il
Repubblica'
testo integrale del messaggio del Presidente della
Il Presidente della RePubblica
TELEGRAMMA
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/ta 4kDottor Flavio Lotti
Coordinatore del Comitato Promotore
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della marcia PerugiAssisi
Via della Viola, 1
061.22Perugia
Nel giorno della marcia Perugia-Assisi, che ripropone la centralità dei valori di pace e
di fraternità, desidero rivolgere un caloroso saluto agli organizzatorie a tutti i
partecipanti, in special modo ai giovani che esprimono la loro speranza di vedere
cancellate le guerre, le violenze e le limitazioni dei diritti umani in ogni angolo del
mondo.
La pace è questione che non interpella solo i vertici delle Nazioni o ristrette classi
dirigenti. I popoli subiscono le conseguenze delle guerre. È da loro che può venire una
nuova stagione di cooperazione, di sviluppo sostenibile, di rispetto reciproco.
Ai giovani, anzitutto, tocca far sentire la loro voce.
Vi proponete di camminare insieme per trovare una via di pace. Verso un futuro
migliore. Trovare questa strada è possibile. Fermare le guerre non è solo possibile ma,
anzi, è un dovere della comunità intemazionale. Tante vite spezzate, tante famiglie
disperate e sconvolte, tanti bambini uccisi, anche in questi giorni, scuotono la nostra
coscienza. Non ci si può rassegnare alla strage e alle violenze di Aleppo.
Ognuno di noi deve chiedersi cosa può fare per fermare la morte.
Ognuno di noi è chiamato a seminare la pace, a partire dalla propria comunità.
Il mio augurio alla marcia Perugia-Assisi è che la vostra semina sia propizia, e che da
domani tante Persone avvertano ancor pirì come propria responsabilità il partecipare
alla costruzione di un futuro di fraternità.
Possiamo essere certi che la crescita di questo sentimento avrà anche un'influenza
positiva su tutti i govemanti.
Sergio Mattarella
7 ottobre 20'16
Comitato promotore Marcia PerugiAssisi
via della viola 1, (061,22) Perugia
Tel. 335.6590356 email: segreteria@perlapace. it
w ww. perla pace.i t - www.peru giassisi.org
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