Ai Presidenti di ASD e pc ai Rappresentanti Tecnici e Atleti

Cari Presidenti, scrivo questa breve lettera per condividere con voi le motivazioni che mi hanno portato a sottoporre all’Assemblea Elettiva la mia Candidatura al ruolo di Consigliere Federale. Per chi non mi conosce vivo a Roma, e da oltre 15 anni sono Presidente di Associazione Sportiva, prima del Asd BC Tevere e dal 2004 dell’Asd Capitolium. Con la massima sincerità voglio dirvi che non è stata una decisione facile; non fa parte della mia etica assumermi responsabilità importanti con leggerezza, a maggior ragione in un momento storico così difficile per la nostra Federazione. Nel maturare la decisione finale è stata importante la stima manifestatami in quest’ultimo anno da molti amici, con alcuni dei quali ho condiviso UNO, un’iniziativa che rappresenta perfettamente i valori in cui maggiormente credo. Altrettanto importante è stato l’incontro con Stefano Rossi che ringrazio per aver condiviso con me il suo coraggioso progetto di Candidatura alla guida della Federazione; la sua spinta a mettermi in gioco è stata altrettanto importante. Leggendo il suo programma ho ritrovato alcuni punti che per me rappresentano le priorità assolute che dovranno guidare questo momento che auspico di Rinascita della Federazione: • Fermare e possibilmente invertire l’ormai cronica erosione del numero di tesserati • Ricostruire il settore tecnico sia di base che di eccellenza, condizione questa fondamentale, per immaginare un futuro per la nostra Federazione • Garantire una gestione economica trasparente ed efficiente delle risorse economiche con un monitoraggio continuo dei costi-benefici di tutte le iniziative che verranno intraprese

Non frequento il mondo delle facili illusioni e non amo le formule semplicistiche come quelle che spesso affollano il nostro bulimico mondo dei social; credo che la situazione sia difficile, e 2 anni di commissariamento, se da una parte hanno riportato la Federazione nel mondo della legalità, l’hanno dall’altra inesorabilmente congelata in termini di opportunità di sviluppo. Per vincere la scommessa della Rinascita della Federazione ci vorrà un Consiglio Federale forte e coeso che oltre a portare nuove idee abbia anche la capacità di tramutarle in una progettualità concreta e aperta al confronto. Serviranno tutte le migliori competenze disponibili tecniche e organizzative, e se anche riusciremo ad averle a disposizione superando le continue e inutili divisioni e contrapposizioni che ora ne disperdono il valore, queste non basteranno. Come è prassi in qualunque processo di miglioramento, dovremo crescere guardando con umiltà ai Paesi che rappresentano l’eccellenza, identificando le Best Practices, facendole nostre e integrandole nel nostro Sistema. Questo vuol dire formazione, cultura del miglioramento, condivisione della conoscenza, e una continua attenzione al settore giovanile, attitudini oggi rappresentate da uno sparuto gruppo di individualità di eccellenza su cui siamo incapaci di fare sistema. Tutto cambia velocemente, anche il bowling, e credo fermamente che se non investiremo nella cultura del cambiamento saremo condannati ad essere in balia del nostro futuro. Per questo cambiamento mi batterò, e mi metto a disposizione per dare un contributo concreto. Un’ultima considerazione: come leggerete nella nota di coda ho trascorso tutta la mia vita professionale nel mondo dell’Information Technology come Manager e Imprenditore; negli ultimi anni ho dedicato il mio lavoro quotidiano a quella che con un termine ormai inflazionato si chiama Digital Transformation. Su questo tema il nostro Movimento sembra fermo all’anno Zero e il Digitale non ha ancora varcato la porta della Federazione; mentre il mondo vive, lavora, collabora, comunica, studia, fa transazioni economiche in rete noi siamo fermi al palo perdendo opportunità di crescita, di efficienza, e di risparmio economico: andare in banca per fare bonifici, ignorare l’uso della posta certificata o le possibilità di fare una riunione in rete sono alcuni esempi di un lusso che non ci possiamo più permettere; essere Digitali è un obbligo non un’opzione. Tutto questo è nel mio DNA e sarà per me naturale lavorare per favorire e supportare questo cambiamento.

Concludo ricordando a tutti voi che le Associazioni Sportive che rappresentate sono il soggetto della Federazione:

Statuto ART.1 COSTITUZIONE 1. La Federazione Italiana Sport Bowling è costituita dalle Associazioni Sportive dilettantistiche regolarmente affiliate, che praticano nel territorio nazionale lo sport del Bowling.

Il vostro ruolo è, e sarà, sempre determinante e non c’è Presidente o Consiglio Federale che possa raggiungere risultati senza avere alle spalle il lavoro delle vostre Associazioni; a questo proposito non posso non citare il celebre discorso d'insediamento di John Fitzgerald Kennedy pronunciato il 20 gennaio 1961 a Washington, subito dopo aver prestato giuramento come 35º presidente degli Stati Uniti; Kennedy parlò del bisogno di tutti gli americani di essere cittadini attivi, pronunciando la famosa frase:

«Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese»

Più faremo nostra questa esortazione più avremo possibilità di vincere la nostra difficile sfida; per questo sarò sempre disponibile a raccogliere le vostre proposte, i vostri progetti. Vi ringrazio fin da ora per il tempo che dedicherete alla lettura di queste mie parole e chiudo augurando lunga vita al Bowling Italiano Riccardo Scquizzato Note Personali: Vivo a Roma, ho 59 anni e da 40 opero nel settore dell’Information Technology; Manager (dirigente Olivetti all’età di 31 anni) e Imprenditore fino al 2010. Attualmente mi occupo dello sviluppo delle Competenze Digitali come Esperto, Trainer e Assessor; collaboro a Progetti Italiani ed Europei a supporto delle iniziative per la diffusione della Cultura Digitale. Email: [email protected] Roma, 4 ottobre 2016