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21 ottobre 2016 delle ore 09:02
Fino al 10.XII.2016
Adriana Varejão, Azulejão
Gagosian Gallery, Roma
È trascorso quasi un decennio da quando Larry
Gagosian, l’intraprendente gallerista californiano
di origine armena - dai primi anni Ottanta
protagonista nel panorama mondiale dell’arte
contemporanea - è approdato in Italia
trasformando un anonimo palazzetto di stile
neoclassico adagiato sulle pendici del Colle
Pinciano in uno dei centri nevralgici della vita
artistica della Capitale. La mostra in corso è
"Azulejão" dell’artista brasiliana Adriana
Varejão (Rio De Janeiro, 1964 che, nell’ampia
sala ovale, espone dodici grandi "maioliche”
fatte di toni biancolatte e pennellate di cielo
viranti dal cobalto, al turchese, all’indaco. Sono
opere pensate per l’occasione ma frutto di una
ricerca quasi trentennale sull’antica arte degli
azulejos, composizioni di piastrelle maiolicate
che decorano gli edifici tipiche del Portogallo
e del Brasile. Un’attività artigiana di origine
moresca che si è diffusa dalla penisola iberica
in tutto il continente europeo, e in particolare
in Italia e in Olanda. Una mescolanza
transculturale di stili e applicazioni sapienti che
confluiscono in un elegante e versatile oggetto
ornamentale. L’artista brasiliana ha viaggiato a
lungo in questi anni, raccogliendo un ricco
archivio fotografico di azulejos da cui trae quei
particolari, quei frammenti che troviamo nelle
sue "maioliche”, realizzate su tela con
l’impiego di gesso e colori a olio. La tecnica è
particolare perché le sottopone a uno studiato
procedimento di essiccazione che induce crepe
nel gesso, a formare laceranti solchi sismici
marcati da un color ocra rossiccio.
color ocra rossiccio, come una spiazzante
sostanza ematica. Questa ricerca di un elemento
vitale, di cui il sangue è cruda metafora, nel
frammento, non è forse un tradimento della
Weltanschauung postmoderna, di cui l’artista
brasiliana è figlia, per volgere uno sguardo
nostalgico alle grandi avanguardie del
Novecento?
Luigi Capano mostra visitata il 7 ottobre
Dal 1 ottobre al 10 dicembre 2016 Adriana
Varejão, Azulejão Gagosian Gallery Via
Francesco Crispi 16, Roma Orari: dal martedì
al sabato, dalle 10:30 alle 19:00 Info: tel.
06.42086498 email [email protected]
www.gagosian.com
Una colonna dorica, una conchiglia, una testa
d’angelo, un motivo floreale, sono figure che
sfumano mollemente nell’astrazione cromatica
come ariose convoluzioni barocche. Lasciato il
salone, torniamo sui nostri passi e ci
soffermiamo dinanzi all’installazione nella
prima, più piccola sala che, distratti dalle
effusioni cromatiche degli "azulejos”, avevamo
attraversato in tutta fretta. Anche qui una
scheggia di storia che si manifesta, questa volta,
sotto forma di frammento architettonico: forse
una rovina romana ma con la consueta lucida
veste di "maiolica”, che mostra in sezione, con
un sapiente trompe l’oeil, un insospettato
interno di carne e di sangue. L’enigmatico
reperto sembra specchiarsi, sul muro di fronte,
in una grande "maiolica” disadorna, dove
l’assenza di decorazione accentua l’evidenza
delle crepe da cui sembra affiorare ancora quel
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