XXIX Domenica del Tempo Ordinario

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Transcript XXIX Domenica del Tempo Ordinario

Il 30 ottobre ritorna l’ora solare.
In quella domenica, su insistenza di tante famiglie,
cambieremo gli orari delle Messe domenicali come segue:
la Messa delle ore 8,00 resterà sempre alle ore 8,00
la Messa delle ore 9,30 sarà alle ore 10,00
la Messa delle ore 11,00 sarà alle ore 11,30
la Messa a Santa Gianna resta alle ore 10,30
SACRAMENTO
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CRESIMA
Presso il Centro Santa Gianna
Mercoledì 19 ottobre alle ore 19.00
Entrata da Via Bocchi
DI GRUPPO (GUIDATA)
Parrocchia San Giorgio:
OGNI SABATO dalle ore 19.00 alle ore 20.00
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OGNI SABATO $%%& '(& 16,00
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LETTORI ANIMATORI
Abbiamo bisogno del servizio di
nuovi lettori e animatori del canto e liturgia.
Chi pensa di avere questi doni, contatti Padre Mario
dopo la Santa Messa in Sacrestia.
Padri Canossiani ACILIA (RM)
Tel. - Fax Uff. 06/52351348
www.sangiorgiomartireacilia.org
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L'evangelizzazione è l'identità della Chiesa
Dal Secolo IV, la Chiesa ha costruito numerosi edifici grandi per riunire
molte persone insieme, ma la necessità di formazione anche in piccoli
gruppi è stata presente lungo i secoli. Ad esempio, S. Alfonso Maria de'
Liguori fondò, nella Napoli del 1700, piccoli gruppi di laici (le “Cappelle
serotine”), «modello di azione missionaria a cui possiamo ispirarci
anche oggi per una "nuova evangelizzazione", particolarmente dei più
poveri, e per costruire una convivenza umana più giusta, fraterna e
solidale». L’idea del piccolo gruppo è auspicata anche oggi dalla Chiesa
per rinnovare le parrocchie, in particolare nella Evangelii Nuntiandi del
b. Paolo VI e nella Christifideles Laici diSan Giovanni Paolo II. Tra gli
obiettivi e scelte prioritarie che le Chiese in Italia hanno individuato per
questo decennio 2011-2020, c'è la promozione di nuove figure educative
per il primo annuncio nelle case: «Occorre promuovere una diffusa
responsabilità del laicato... dovranno svilupparsi figure quali laici
missionari che portino il primo annuncio del Vangelo nelle case».
Benedetto XVI ha dato come obiettivo specifico alle comunità
parrocchiali di Roma, di intraprendere con coraggio la via
dell'evangelizzazione con i piccoli gruppi nelle case: «Prodigatevi
pertanto a ridar vita in ogni parrocchia, come ai tempi della Missione
cittadina, ai piccoli gruppi che annunciano Cristo e la sua Parola,
luoghi dove sia possibile sperimentare la fede, esercitare la carità,
organizzare la speranza. Questo articolarsi delle grandi parrocchie
urbane attraverso il moltiplicarsi di piccole comunità permette un
respiro missionario più largo».
Papa Francesco ha ribadito l’importanza della casa nell’opera evangelizzatrice
della Chiesa: «Incontrarsi nelle case per condividere le gioie e le attese che
sono presenti nel cuore di ogni persona, è un’esperienza genuina di
evangelizzazione che assomiglia molto a quanto avveniva nei primi tempi della
Chiesa. Lo ricorda san Luca, negli Atti degli Apostoli, quando accenna che i
credenti «ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il
pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e
godendo la simpatia di tutto il popolo» (2,46-47)»
Conclusione: una “Chiesa in crescita”
Gli Atti degli Apostoli annotano: «La Chiesa cresceva» (At 9,31). Già
nel giorno di Pentecoste, «furono aggiunte circa tremila persone» (A t
2,41) e il dinamismo impresso dallo Spirito Santo è continuato: «Il
Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano
salvati» (At 2,47). Questi “bilanci di crescita” negli Atti sono ben
ventidue, e confermano le parole del beato Paolo VI, che affermava:
«Chiunque rilegge, nel Nuovo Testamento, le origini della Chiesa,
seguendo passo passo la sua storia e considerandola nel suo vivere e
agire, scorge che è legata all’evangelizzazione da ciò che essa ha di più
intimo». Questa crescita non è solo “in quantità” (tremila, poi
cinquemila, et. e poi moltiplicazione di comunità) ma anche “in
qualità” (“un cuor solo e un anima sola”, istituzione di nuovi ministeri,
crescita della “Parola”, et.). Non possiamo che condividere
l'affermazione di Mario Saint-Pierre: «Nell’agire ecclesiale bisogna
favorire tutto ciò che permette la crescita, la moltiplicazione, la
fruttificazione». Così chiede il Concilio alla cura pastorale delle
comunità: i sacerdoti, comunicando all'Eucaristia, «non possono non
avvertire quanto ancora manchi alla pienezza del suo Corpo e quanto
quindi si debba compiere perché esso cresca sempre più. Essi pertanto
organizzeranno la cura pastorale in modo tale che giovi alla espansione
del Vangelo».
La Parrocchia è chiamata, in questa epoca,
a rinnovare l'entusiasmo della prima comunità cristiana
aiutando a incontrare nuovamente Gesù Cristo Risorto e a rifare
esperienza dell'Effusione dello Spirito Santo;
a mettere al centro il Signore Gesù Eucaristico, in una gioiosa
celebrazione Eucaristica e nella silenziosa AdorazioneEucaristica
giorno e notte;
a crescere nella vita di amore per il Signore e di amore fraterno
nelle piccole comunità familiari;
a fare dell'evangelizzazione il sogno da realizzare e il criterio di
discernimento delle proprie scelte.
“Nella vita delle nostre comunità deve esserci un solo desiderio: che
tutti conoscano Cristo”
TUTTI SONO INVITATI
DOMENICA MISSIONARIA
IL 23 OTTOBRE si celebra la
90ª GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
dal tema
“ANDATE NEL NOME DELLA MISERICORDIA”
LUNEDI’ 7 NOVEMBRE
Inizia il Corso-Itinerario sulla Nuova Evangelizzazione nella nostra
Parrocchia.
E’ una grossa occasione per rinnovare, nello Spirito e nei metodi,
la nostra pastorale di evangelizzazione.
Preghiamo tutti lo SPIRITO SANTO perché molti si inseriscano
con entusiasmo in questo itinerario.
Sono esposte le locandine e i depliants che danno gli orari e i contenuti del corso.
DOMENICA 6 NOVEMBRE
ci sarà il PELLEGRINAGGIO di Prefettura a SAN GIOVANNI
con la partecipazione del Vescovo.
Chi desiderasse iscriversi si rivolga a Padre Mario
Defunti
“Ritorna al Padre”
Vaivoda Rosa
Rizzo Gaetano
di anni 86
di anni 75