Visite ai Giardini di Pietra - Pimar

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Transcript Visite ai Giardini di Pietra - Pimar

Fondo Verri*
Associazione Culturale - Presìdio del libro di Lecce
Serre delle Arti – Territori di Pietra
“Visite ai Giardini di Pietra”
Rassegna itinerante di parole, musica e canti in cammino nel Parco delle Cave
Sono le aziende che estraggono e lavorano la pietra leccese le protagoniste del secondo ciclo degli
appuntamenti di “Visite ai giardini di pietra”. Un’occasione per il pubblico di vivere da testimone la
cultura materiale e i luoghi della “pietra leccese”: il processo produttivo, dalla cava di estrazione ai
laboratori di ideazione creativa e di lavorazione. Ad accompagnare gli appuntamenti un’imbastitura di
atti performativi che coinvolgeranno attori, danzatori, musicisti. L’opportunità di coniugare, in un
dialogo aperto, il lavoro dei “cavamonti”, degli artisti, lo sguardo del pubblico e la particolarità dei
luoghi che ospiteranno le Visite. Luoghi non facili dove blocchi di pietra – spesso di grandi dimensioni vengono tagliati, lavorati, trasformati in materia utile al costruire, all’abitare e in oggetti sempre più
spesso protagonisti delle più avanzate progettualità del design.
- Domenica 16 ottobre 2016, dalle 16.30, PIMAR
S.S. Lecce – Maglie, uscita Melpignano (proseguire verso Stazione Ferroviaria di
Melpignano svolta a sinistra, seguire la strada che costeggia l’azienda)
Scena della terza Visita un’altra storica azienda la Pimar, una storia lunga 150 anni garante della
perfetta applicabilità di una pietra millenaria.
In apertura “Come un flio d’erba sotto il sole” un omaggio alla relazione tra l’uomo e la natura con le
parole dell’attrice Silvia Lodi accompagnata dalla fisarmonica di Gaetano Fidanza. Un omaggio alla
relazione tra l’uomo e la natura. Le memorie di Pippi Panarese, anziano cavamonti di Cursi, che narra,
come nel tempo, si sia modificato il lavoro di estrazione della pietra. Con il racconto delle parti
poetiche che riguardano il giardino e il lavoro dell’uomo. A far da cornice la proiezione di alcune
immagini delle Cave ritratte nei segni e nei dettagli creati dal lavoro in cava.
A seguire il concerto di Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele che presentano brani da “Aspro” progetto
di riappropriazione della lingua grika e della tradizione orale della Grecìa. Il disco è una danza
propiziatoria al ritorno della passione popolare collettiva; un ritorno che apra la strada verso una
“rinascita comunitaria” non ancorata al passato ma rivolta al futuro. Aspro è “bianco” ma anche
ruvido, puro ma non sempre limpido, semplice ma non facile. Così è la musica che propone il duo.
Pochi timbri, primari ma avvolti in disegni complessi, in bilico fra la semplicità della tradizione e il
pensiero e la sensibilità delle musiche nuove, di frontiera. La ricerca testuale di Ninfa Giannuzzi si
innesta sugli arrangiamenti di Valerio Daniele per dar vita a un disco – con la produzione artistica
firmata desuonatori – non previsto e non prevedibile, tessuto nelle trame dell'essenzialità.
La prossima visita
- Domenica 23 ottobre 2016, dalle 16.30, presso ECADE
S.S. Lecce Maglie, Zollino
*Fondo Verri è a Lecce, in via Santa Maria del Paradiso 8.a
(nei pressi della Chiesa del Rosario - Porta Rudiae)
telefono 0832-304522 (mobile 389.1252739) - email: [email protected] - [email protected]
fondo verri.blogspot.com