SHARING ECONOMY
istruzioni per l’uso
Silvia Sitton - [email protected]
PERCHÉ
Perché la sharing economy fornisce alle aziende opportunità:
- di trovare commesse (TaskRabbit, TamTown, Sfinz, Tabbid)
- di sviluppare nuove collaborazioni (Clikworker, Freelancer, Upwork)
- di finanziare nuovi progetti (Kickstarter, Eppela)
- di generare redditi aggiuntivi (Airbnb, Cowo)
- di formazione (Coursera, Oilproject)
- di risparmiare (TimeRepublik, Couchsurfing, BlaBlaCar, Leila) - consente di costruirsi una reputazione
- favorisce le relazioni sociali - sviluppa forme di reciprocità e di mutuo aiuto - mette a disposizione risorse altrimenti non raggiungibili
DA DOVE NASCE
Cortocircuito nel sistema capitalistico
Costi marginali quasi zero
Disoccupazione tecnologica
Riuso e riciclo
Accesso vs possesso
SHARING ECONOMY
collaborative consumption
peer-to-peer economy commons-based peer production rental economy on-demand economy
crowdfunding
local exchange trading system
maker movement
10.000 auto e
900.000 utenti negli Stati Uniti
Caratteristiche e fattori abilitanti
fiducia (sistemi di
reputazione)
risorse inutilizzate (era
dell’accesso)
massa critica (tecnologia)
cuore sociale (logica
peer-to-peer,
collaborazione,reciprocità
apertura, interesse
collettivo)
Due modelli di sviluppo
vs
Spunti di riflessione
• non un rischio ma una certezza: orientamento al mercato, relazione solo strumentale,
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competizione più che collaborazione
la SE in Italia ormai una definizione ce l’ha: se raccontiamo sempre la storia di Airbnb non
possiamo poi lamentarci che nessuno conosca Couchsurfing
economia della reciprocità
questione di rete: Web acceleratore di modelli market-oriented vs territorio che abilita civic
collaboration e community hub
sostenibilità vs profittabilità: a cosa serve la community?
il concetto di massa critica
quando la forma diventa sostanza: la sharing economy fa male alla condivisione
[https://irughegia.wordpress.com/2016/05/03/appunti-a-caldo-tornando-dalla-sharing-school-la-sharing-economy-fa-male-alla-condivisione]
Organizzazioni del “co”
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costruire forme organizzative nuove per fare il “co” (es: società
benefit, coop di comunità)
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virare al “co” (oltre la forma giuridica) organizzazioni vecchie (es:
cooperative)
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rete vs organigramma
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spillover core business
[Zandonai]