Le Ragazze al Terzo Piano

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Transcript Le Ragazze al Terzo Piano

Marco Anzovino domenica 16 ottobre presenta il nuovo libro/cd "Le Ragazze al Terzo Piano" all'Antico Caffè San Marco di Trieste LE RAGAZZE AL TERZO PIANO Incontro tra parole e musica con Marco Anzovino

domenica 16 ottobre –

TRIESTE

– Antico Caffè San Marco- ore 18:00

“LE RAGAZZE AL TERZO PIANO”

, STORIE VERE SULL’ADOLESCENZA FEMMINILE, SUI DISTURBI ALIMENTARI E SULLA SESSUALITÀ IL LIBRO/CD È DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE D’ITALIA E

VERRÀ PRESENTATO DOMENICA 16 OTTOBRE A TRIESTE

DOPO IL DEBUTTO CON “TURNO DI NOTTE”, ECCO IL NUOVO PROGETTO EDITORIALE – MUSICALE (LIBRO + CD) DI

MARCO ANZOVINO

, OPERATORE SOCIALE, MUSICOTERAPEUTA E CANTAUTORE PORDENONESE UN LIBRO E NUOVE CANZONI DEDICATE AI RAGAZZI, AL SUPERAMENTO

DELLE LORO DIFFICOLTÀ E AL CAMBIAMENTO POSITIVO DELLE PERSONE.

PAROLE E MUSICA DI SPERANZA Un libro toccante e coinvolgente e un cd intimo e poetico che

raccontano l’inquietudine sommersa di tre ragazze di oggi come tante. I loro sogni, le contraddizioni della crescita, il cambiamento possibile attraverso le relazioni

Storie vere sull’adolescenza femminile, sui disturbi alimentari e sulla sessualità, proposte con uno stile personalissimo – frutto della sua sensibilità di operatore sociale e della sua capacità di raccontare e raccontarsi attraverso le storie degli altri – dedicato ai ragazzi, al superamento delle difficoltà e al cambiamento positivo delle persone. Parole e musica di speranza.

Dopo il debutto con “Turno di Notte”, ecco “Le Ragazze al Terzo Piano” (ed. Biblioteca dell’Immagine), il nuovo progetto editoriale – musicale del pordenonese Marco Anzovino, operatore sociale, musicoterapeuta e cantautore, disponibile in tutte le librerie d’Italia, che verrà presentato domenica

16 ottobre all’Antico Caffè San Marco di Trieste, con inizio alle ore 18:00.

Un libro e nuove canzoni dedicate ai ragazzi, un libro sul cambiamento positivo delle persone. Un cambiamento possibile attraverso la verità e la lealtà dei rapporti, e la condivisione reale delle passioni e dei sentimenti, in un’epoca di finzione e virtualità relazionale, di protagonismo distorto ed egoistico della vita, di dipendenza da psicologi e farmaci, di perenne sfida con qualcosa e qualcuno.

Il libro “Le Ragazze al Terzo Piano” racconta le vite di tre ragazze che trascorrono il primo anno di Università assieme in un appartamento a Padova. Sono Anna e Giorgia, che arrivano da Farra d’Alpago, un piccolo paesino della montagna bellunese, già compagne di classe alle Superiori, e c’è Chiara, p o r d e n o n e s e , l o r o i n q u i l i n a . L a convivenza non sarà facile così come lo sperimentare per la prima volta una vita autonoma, lontana dal conforto o dal controllo della famiglia. Una vita comune a tanti ragazzi ma per loro, acrobate di un’adolescenza inquieta, ancor più complessa senza alcuna rete di protezione. L’appartamento al terzo piano diventerà il palco della loro nudità esistenziale.

Quella abituale e sfrontata delle notti alcoliche e sfrenate di Chiara, quella inibita verso il mondo maschile della perfettina Giorgia, quella isolata e perduta di Anna che acuirà il suo disturbo alimentare in forma di anoressia nervosa.

“Le Ragazze al Terzo Piano”è un libro che si legge come un romanzo di formazione e lo si interpreta come un saggio, come uno sguardo moderno sull’adolescenza femminile, sui disturbi alimentari, sulla sessualità, sul complicato ruolo genitoriale nel disorientamento culturale e sociale della nostra epoca. Il vero terzo piano però non è quello di un palazzo padovano, ma quello della Comunità Terapeutica «Villa Renata» del Lido di V e n e z i a , s p e c i a l i z z a t a n e l r e c u p e r o d i p e r s o n e tossicodipendenti dove l’autore, Marco Anzovino, ha lavorato per dodici anni come operatore sociale e musicoterapeuta. Il terzo piano è riservato alle ragazze. È il luogo di tante notti passate tra confidenze e tisane, musica, risate e pianti per capire e raccontare le loro vite. Le tre ragazze erano sue pazienti. Ora stanno bene. Come sarebbe dovuta andare, appunto.

Il libro contiene una postfazione di Gian Luigi Luxardi, psicologo-psicoterapeuta, responsabile del Centro per i Disturbi Alimentari di San Vito al Tagliamento (AAS. 5 «Friuli Occidentale»).

BIOGRAFIA MARCO ANZOVINO

Pordenonese, classe 1979. Dal 2004 al 2015 ha svolto la sua attività di educatore e musicoterapeuta nella Comunità per il recupero di tossicodipendenti «Villa Renata» (Lido di Venezia), realizzando 18 album di canzoni inedite, scritte ed interpretate dagli ospiti in cura.

Marco Anzovino (foto Paolo Grasso) Dal 2016 è coordinatore degli educatori dell’Istituto per minori non accompagnati «Casa Immacolata» di Udine mantenendo un rapporto di collaborazione con la Comunità veneziana e con il Ser.D. di Pordenone.

Con la Biblioteca dell’Immagine ha pubblicato, nel 2014, il

libro e il cd Turno di notte, raccontati in oltre 130 presentazioni in tutto il Nord Italia, a Roma e all’estero. Un racconto intenso, crudo, destabilizzante che mette i brividi per il vivido realismo delle storie vere di tre ragazzi incontrati lungo gli oltre mille turni di notte nella Comunità Terapeutica “Villa Renata” al Lido di Venezia per il recupero di persone tossicodipendenti.

Dal 2007 ad oggi ha realizzato numerosi laboratori di scrittura di canzoni nelle scuole e nei Centri di Aggregazione del Veneto e del Friuli. Con il comico torinese Gianpiero Perone ha realizzato spettacoli di teatro per ragazzi replicati nei teatri e nei palasport italiani.

Dal 2015 è direttore artistico del Festival dei Giovani delle Dolomiti.
Cantautore, musicista, produttore. Tre album a suo nome, vincitore di numerosi concorsi nazionali con brani di sua composizione (Premio Recanati, Premio Canzone d’Autore, Premio Solo Musica Italiana). Chitarrista e percussionista nella band del fratello Remo dove svolge anche il ruolo di co produttore e co-arrangiatore. Vanta collaborazioni con Gino Paoli, Fabio Concato, Iskra Menarini, Princezito.