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Soluzioni tecniche e risultati
dell'agricoltura conservativa in
Piemonte
D. Sacco, B. Moretti, E. Remogna, P. Tivano, C. Grignani
Agricoltura conservativa
Cos’è?
Gestione di un sistema innovativo che
aumenta la sostenibilità produttiva
agricola conservando il suolo, l’acqua e
l’energia (Pisante, 2013)
Riduzione delle
lavorazioni
Suolo
costantemente
coperto
Cover crop intercalari
Agricoltura conservativa
Obiettivo generale: sostenibilità ambientale
Riducono il
movimento degli
elementi nutritivi
Riducono erosione
superficiale
Pratiche di
Agricoltura
conservativa
Influiscono
positivamente sul
bilancio di CO2 del
sistema colturale
Agricoltura conservativa
Vantaggio/svantaggio agronomico
Migliora le
caratteristiche
chimico-biologiche
Può ridurre la
produzione agraria
Può compattare il suolo
riducendo l’asporto di
acqua ed elementi nutritivi
Può ridurre
l’efficacia del
diserbo
Monitoraggio sul lungo periodo
Mais in minima lavorazione
Minima lav
Aratura
Granella tha-1 (14% umidità)
16
a
a
14
b
12
a
b
10
b
8
6
4
2
0
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Piogge abbondanti a ridosso della semina
(90 mm nel 1999 e 150 mm nel 2001)
2003
Monitoraggio sul lungo periodo
Frumento in minima lavorazione
Minima lavorazione
Granella t ha-1 (14% umidità)
9
Aratura
a
8
6
a
b
7
a
a
b
b
5
4
3
b
2
1
0
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Piogge/nevicate abbondanti nella fase di
differenziazione dei culmi di produzione
2003
Monitoraggio sul lungo periodo
Mais in semina su sodo
16
t ha-1 (14% umidità commerciale)
Semina su sodo
14,8
14
12
12,9
13,5
12,8
13,4
14,2 13,9
Aratura
13,5
11,8
10
a
10,5
11,1
b
10,3
8
6
4
2
0
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Eccetto il 2009 le produzioni non sono mai significativamente
diverse
Monitoraggio sul lungo periodo
Frumento in semina su sodo
t ha-1 (14% umidità)
10
Semina su sodo
-12%
8
6
Aratura
-34%
-11%
-23%
-21%
4
-14%
2
0
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Differenze produttive marcate e crescenti nel periodo
Monitoraggio sul lungo periodo
Cause della differenza produttiva
Correlazioni tra le caratteristiche fisiche del suolo e le produzioni
R=0.76
Maggiore densità
apparente
Minori produzioni di
biomassa
R=0.96 alla capacità di campo
Maggiore quantità di
acqua trattenuta dal
suolo
Maggiore velocità di
allontanamento dell’acqua
dall’orizzonte interessato dalle
radici
Minore produzione di
biomassa
R=0.98 alla saturazione
Maggiori produzione
di biomassa
L’innovazione: lo strip tillage
Az. Cerutti:
Il campo dimostrativo
MIN LAV
STRIP MIN
STRIP ORG
ARATURA
MIN LAV
STRIP MIN
STRIP ORG
ARATURA
MIN LAV
STRIP MIN
STRIP ORG
ARATURA
150 m
1
12 m
2
3
BLOCCO 1
4
5
6
7
BLOCCO 2
8
9
10
11
BLOCCO 3
12
I risultati produttivi
Anno
Gestione
2015
Densità
t s.s./ha
11,8
a
Piante/m2
6,6
Strip Org
5,6
c
5,3
Strip Min
7,9
bc
6,6
0-NPK
5,8
c
5,2
Min. lav.
10,9
ab
6,5
Aratura
9,1
a
7,6
Strip Org
10,1
a
6,7
Strip Min
9,2
a
7,4
0-NPK
4,5
b
6,5
Min. lav.
9,0
a
7,3
Aratura
2014
Granella
Effetto gestione P(F)
0,000
n.s.
Effetto anno P(F)
n.s.
0,007
Effetto blocco P(F)
n.s.
n.s.
0,002
n.s.
Effetto gestione*anno P(F)
Conclusioni
• Mais coltura ben adattabile sia alla minima lavorazione
che alla semina su sodo, con un incremento di variabilità
nel secondo caso;
• Frumento poco adatto alla semina su sodo (perdite di
produzione fino al 34%) meglio in minima lavorazione;
•Lo strip tillage è una tecnica innovativa che richiede
investimenti in tecnologia, ma può dare buoni risultati;
• Le riduzioni di produzione, quando presenti, devono
essere lette a fronte della riduzione dei costi e dei
contributi PSR.
Grazie per l’attenzione.
Monitoraggio 2014/2015
Produzione frumento 2015
sostanza secca t/ha
Produzione mais 2014
sostanza secca t/ha
7
Aratura
Minima lav
16
14
ns
6
5
Aratura
Minima lav
Aratura+Micosat
Minima lav+Micosat
ba
ab ns
a
b
12
b
ab
ab
4
a
10
a
b
3
8
6
2
ns
4
2
1
0
0
Granella
Tutoli e
brattee
Stocchi
Granella
Paglia
GWP: operazioni meccaniche
g CO2 eq / 1kg di granella di mais
0,06
Operazioni
meccaniche
0,05
+39%
0,04
+66%
0,03
0,02
0,01
0
TRAD
Minima lavorazione
BI
Semina sodo
Incentivare le tecniche di agricoltura
conservativa