Transcript Corti sarà cardinale: la gioia della diocesi

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GIUBILEO FAMIGLIA
A Boca santuario gremito
Brambilla: «Dedicate tempo
alla coppia e a stare coi figli»
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www.sdnovarese.it/popolo
Il ministro Poletti a Novara:
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«Serve una cultura per
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una società accogliente»
ANNO 106
Venerdì 14 ottobre 2016
Poste italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
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PO-ISSN: 2385-2135
LOTTA ALLA POVERTÀ
Numero 38
Domenica l’annuncio a sorpresa di Papa Francesco
Corti sarà cardinale:
la gioia della diocesi
Brambilla: «Invito alla preghiera in attesa di accoglierlo fra noi»
Euro 1,50
B
BORLETTI
ELETTRODOMESTICI
Via Borgomanero, 145 - Briga Novarese
Tel. 0322.913940
Bilancio in Prefettura a Verbania
Piogge forti
e neve
in quota:
dall’Arpa
allerta meteo
per il Vco
Soccorso a 60 persone e 20 mezzi
È allerta meteo per tutto il
territorio del Verbano Cusio
Ossola e dell’Alto Novarese
con fenomeni più intensi attesi questo venerdì, anche se
le precipitazioni sono previste fino a sabato. A diramarla (giovedì alle 13, con validità 36 ore) è l’Arpa Piemonte
che ha assegnato un “codice
giallo” con livello di criticità
1 (ordinario) per la previsione di piogge intense di portata rilevante diffuse sul territorio, con i possibili effetti
di locali allagamenti ed isolati fenomeni di versante.
Precipitazioni nevose (che
già nei giorni scorsi hanno
interessato alcune cime) sono possibili sopra i 1200 metri di quota.
Non vi è allerta sul territorio novarese pianeggiante,
dove pure è prevista pioggia.
È un bilancio positivo
quello relativo ai servizi di vigilanza svolti sul Lago Maggiore e sul Lago d’Orta nel periodo di maggior afflusso turistico.
È quanto è emerso nei
giorni scorsi durante la riunione svoltasi presso la Prefettura a Verbania alla presenza dei massimi vertici delle Forze dell’Ordine: Carabinieri Polizia, Finanza e Forestale. All’incontro era presente anche il rappresentante
della Capitaneria di porto di
Genova, che fino a poche settimane fa era presente con
uomini e mezzi sul Maggiore,
con base a Solcio di Lesa.
Numeri alla mano, gli interventi effettuati hanno permesso di soccorrere circa sessanta persone e oltre venti
mezzi. I controlli alle persone
Lago Maggiore e
Lago d’Orta sempre
più sicuri in estate
sono stati oltre centosessanta, mentre quasi cinquecento
sono i natanti posti sotto
controllo. Un’ottantina, infine, sono gli illeciti contestati.
Durante l’attività di sorveglianza delle acque dei laghi
si è anche provveduto a contrastare la pesca di frodo così
come è stato dato supporto
in occasione di diverse manifestazioni sportive e nautiche. Ultimo dato, è quello relativo alla cinquantina di
controlli effettuati presso gli
stabilimenti e le strutture balneari nel Verbano e nel Cusio.
f.r.
BORGOMANERO
Con i Rotary aiuto
alle vittime di violenza
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Mons. Renato Corti fra i giovani novaresi, una cifra significativa del suo episcopato in diocesi
Il nostro vescovo emerito, mons. Renato
Corti, sarà creato cardinale da Papa Francesco
il prossimo 19 novembre: lo ha annunciato – a
sorpresa per tutti, anche del diretto interessato – al termine dell’Angelus di domenica scorsa. «Invito tutta la diocesi di Novara ad una
preghiera per questa sua nuova responsabilità
verso la Chiesa universale in attesa di accoglierlo tra noi per manifestargli la nostra gratitudine, amicizia e affetto», ha commentato mons.
Franco Giulio Brambilla. Essendo ultraottantenne, Corti non è elettore per un nuovo Papa.
In diocesi la notizia è stata accolta con gioiosa soddisfazione e in molte comunità l’annuncio è avvenuto già alle celebrazioni domenicali di mezzogiorno, anche accompagnato
dalle campane a festa.
Corti è uno dei due cardinali italiani (l’altro
è Mario Zenari, Nunzio apostolico nella martoriata Siria) a ricevere la porpora nel Concistoro indetto nel giorno di chiusura dell’Anno
Santo della Misericordia. Le nomine, annunciate domenica, riguardano 17 futuri porpora-
ti: figure, ha detto Papa Bergoglio «che si sono
distinte nel loro servizio pastorale e che hanno
reso una chiara testimonianza cristiana».
E proprio nella nostra diocesi - che ha retto
dal 1991 al 2011 - è ancora forte il segno della
sua testimonianza, segnata dalla centralità
dell’Annuncio, da uno stile paterno e rispettoso specchio del suo motto episcopale “Cor ad
cor loquitur” e soprattutto dall’attenzione alle
nuove generazioni. «Ai giovani non corre incontro con facili promesse. Dice loro apertamente che li ama; questo sì. Ma non per viziarli e dar loro ragione in tutto. Non sarà proprio
per questo che lo seguono ed anche in modo rilevante?», commentava don Germano Zaccheo, sulle pagine del nostro giornale dopo la
prima lectio in duomo nel 1991. E all’indomani della nomina, parlando del Sinodo dei vescovi sui giovani in programma nel 2018, ribadisce come «non possiamo più permetterci di
far passare neanche un incontro senza comunicare con forza che Gesù ha qualcosa da dire ai
giovani».
Servizi alle pagine 2 e 3
Arona, storia della Rocca
è stata studiata giocando
BORGOMANERO
San Marco celebra i
70 anni di parrocchia
A pagina
13
BORGOMANERO
Pieno successo
per la Fiera agricola
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25
COSSOGNO
Un nuovo pullmino
per bimbi e anziani
A pagina
32
BORGOSESIA
Sette classi delle medie si sono sfidate alla Rocca di Arona con
giochi incentrati sugli eventi storici del luogo.
A pagina 5
Festa con il vescovo
per il 25° di don Ezio
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