Cos`è la mutilazione genitale femminile

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Cos’è la mutilazione genitale femminile | 1
giovedì 13 ottobre 2016, 09:15
Cos’è la mutilazione genitale femminile
Aberrante tradizione dalle radici tribali preistoriche, l'infibulazione è ancora una (triste) realtà
di Redazione Video / a.p.
Nel mondo è conosciuta come FGM, Female Genital Mutilation, anche se qua in Italia l'abbiamo sempre chiamata
infibulazione. Ed è una delle più retrograde tradizioni culturali che si possano trovare sulla faccia della Terra. Adottata e
praticata in molte Società dell'Africa, specialmente in Somalia, Sudan ed Egitto, la mutilazione genitale femminile prevede
l'asportazione della clitoride e delle piccole e grandi labbra con conseguente cauterizzazione e cucitura della vulva,
di modo da lasciare alla giovane donna mutilata un semplice foro da cui poter espellere i fluidi corporei (sangue mestruale
ed urina), privandola per sempre della possibilità di provare piacere sessuale. L'abominevole pratica di mutilazione ha
origini arcaiche e preistoriche, e pur essendo sempre stata associata all'Islam non ha nulla a che fare con le
motivazioni religiose: la tradizione infatti affonda le proprie radici su antichi riti tribali risalenti al periodo precedente la
cristianizzazione dell'Africa, ed è per questo che oggi permane sia nelle Culture musulmane che in quelle cristiane (come in
Etiopia ed in Eritrea). Ancora oggi più di 200 milioni di donne nel mondo hanno subito una mutilazione genitale, e pur
essendo stata vietata in quasi tutti i Paesi (in Nigeria solo nel 2015) la pratica dell'infibulazione è ancora una dolorosa e
pericolosa realtà in molti angoli dell'Africa e della penisola Araba. Nell'animazione di Al Jazeera viene sottolineato il carattere
culturale che permette alla pratica di perpetrarsi di generazione in generazione, evidenziando l'inutilità e la pericolosità della
mutilazione genitale femminile, che non apporta alcun beneficio in termini di salute ed anzi mette in pericolo il benessere di
chi la subisce (di solito bambine dai 2 ai 15 anni di età), esponendola al rischio di morire durante l'operazione o durante un
eventuale successivo parto, e costringendola a convivere con spaventosi dolori mestruali per tutta la vita. La battaglia
politica contro la mutilazione genitale femminile ha coinvolto gran parte degli stati del mondo, coordinati dall'ONU che solo
nel 2012 ha approvato una risoluzione per la messa a bando universale delle FGM. (video tratto dal canale youtube di Al
Jazeera English)
di Redazione Video / a.p.
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/cose-la-mutilazione-genitale-femminile/
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