BresciaOggi del 10 ottobre

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Transcript BresciaOggi del 10 ottobre

40 Sport
BRESCIAOGGI
Lunedì 10 Ottobre 2016
BASKET
SERIEB. Una prestazione maiuscolaper l’Agribertocchi nell’esordiocasalingoalcospetto di un avversariomoltotemuto alla vigilia
Orzinuoviprepotente:ilLeccopresoaschiaffi
Asegno l’interoroster con Ruggieromoltoefficace dalperimetro
E Crottipuò applaudire: «Ildato deisoli53punti subitidice tutto»
Orzinuovi
Lecco
79
53
AGRIBERTOCCHIORZINUOVI:Piunti6,
Lorenzetti5, Valenti8,Perego 10,Bona
4, Zambon 4, Scanzi 9, Cantone 6, Ruggiero17,Tourè10.All.Crotti.
LECCO:Fumagalli4,Peroni5,Todeschini 6, Brambilla, Siberna 4, Balanzoni 14,
Urbani, Piva, Quartieri 6, Spera 14. All.
Meneguzzo.
Arbitri:AlmerigognadiTriesteePellicanidiRonchideiLegionari(Go).
Note: Parziali: 18-15; 36-28; 56-36.
Uscito per falli Balanzoni al 35’. Tiri da
due: Orzinuovi 22/40; Lecco 18/43. Tiri
da tre: Orzinuovi 7/19; Lecco 3/20. Tiri
liberi:Orzinuovi14/16;Lecco8/11.
Claudio Canini
Esordio casalingo migliore
non poteva esserci per l’Agribertocchi Orzinuovi, che si
sbarazza con un netto + 26 di
Lecco, molto temuto alla vigilia. Oltre ad una grande prestazione difensiva (53 punti
subiti) c’è una grande distribuzione dei punti in casa orceana, dove tutti vanno a segno, passando dai 17 punti
realizzati da Ruggiero ai 4 di
Bona e Zambon, ma anche
un coinvolgimento di tutti e
dieci i giocatori, passando
dai 27 minuti in campo di
Iltiro insospensione di AntonioRuggiero controilLecco FOTOLIVE
Ruggiero ai 10 di Zambon.
In avvio Orzinuovi sembra
molle e un po’ svagata, ma bastano una tripla a testa di
Ruggiero e Cantone (8-5) per
accendere la miccia. Proprio
un canestro di Ruggiero vale
il 10-5, e coach Meneguzzo si
rifugia subito in un time-out,
ottenendo una risposta importante dai suoi che si portano in vantaggio (14-15). Orzinuovi non resta però a guardare e chiude il primo periodo con un 4-0 targato Piunti
e Valenti (18-15 al 10’). Gli
ospiti si dimostrano una
squadra assai spigolosa, molto intensa e frizzante, capace
di arrivare quasi sempre prima sulle palle vaganti e in grado di catturare diversi rimbalzi offensivi. E con i canestri di
Fumagalli e Balanzoni, si porta nuovamente davanti
(25-26).
STAVOLTA è coach Alessan-
dro Crotti che preferisce parlaci su: l’Agribertocchi riparte con grinta, con due perle
di Andrea Scanzi che rimettono le cose a posto (35-28 al
29’). Il primo tempo va agli
archivi con il vantaggio locale di 36-28, con Balanzoni in
doppia cifra. Ad inizio ripresail vantaggio dell’Agriber-
tocchi per la prima volta è in
doppia cifra. E’ il momento
della spallata decisiva, stringendo le maglie in difesa e
trovando sempre un protagonista diverso in attacco: il parziale dei primi otto minuti è
di 17-6 (53-34). Lecco perde
fiducia e i bresciani cavalcano il momento, con la tripla
di Tourè che vale addirittura
il + 20 in chiusura di terzo periodo(56-36). Guai però a dare per morta la formazione di
Meneguzzo, che in un amen
passa dal – 20 al – 14 (58-44).
Gli orceani però sanno sempre cosa fare, e con le soluzioni interne affidate a Perego,
Valenti, Lorenzetti, Zambon
e per vie perimetrali con uno
strepitoso Ruggiero (7 punti
consecutivi), non solo ristabiliscono le distanze ma anzi
vanno al massimo vantaggio
sul + 28 (79-51 al 39’).
Si chiude sul 79-53, per la
soddisfazione di coach Alessandro Crotti: «Siamo stati
bravi a livello difensivo e a tenere una buona intensità.
Lecco arrivava da una vittoria di 30 punti nella prima
giornata, ma devo dire che, a
parte un po’ di traballamento
iniziale, abbiamo fatto una
grande partita e il dato dei solo 53 punti subiti dice tutto». •
Laconclusione ravvicinata diGiorgioPiutievita lemani protese didue avversari FOTOLIVE
CSILVER. Terzo successoconsecutivo peri valtrumplini nonprecisi altiro,ma comunquecapaci dicentrare i due punti
Sarezzo,èunamarciadiregolarità
Sarezzo
Busnago
66
56
SAREZZO: Pasini 6, Feroldi 2, Baroni 9,
Zandara, Furlanis 23, Patti 10, Franzoni
12,Paderno,Scazzola4,Scieghi.Allenatore:Sguaizer.
BUSNAGO:Corno2,MazzoleniM.8,Bonomi 3, Mazzoleni P. 2, Farinatti 2, Fall
15, Brioschi 5, Toini, Galati, Gadda, Perdon,Ghislandi.Allenatore:Maltecca.
Arbitri:CanalieGiudici.
Note:tempiparziali9-12;31-28;51-39.
Tiri liberi: Sarezzo 24/29, Busnago
7/14.
Per adesso ci sono state solo
tre tappe, ma quella del Sarezzo si presenta come una
marcia trionfale e l’ultimo
successo, il terzo appunto, lo
ha costruito davanti al proprio pubblico riuscendo ad
archiviare (non troppo agevolmente) anche la pratica
Busnago. Un risultato sudato ma netto, che permette ai
valtrumplini di guardare tutti dall’alto dalla vetta della
classifica.
Non è stato facile però,
smentendo i pronistici di un
confronto facile. Il Busnago
era ed è ancora alla ricerca
della sua prima vittoria stagionale, e nonostante la posizione teoricamente svantaggiata la formazione ospite si è
fatta decisamente vedere.
Così il Sarezzo ha faticato
molto in una giornata nella
quale per di più la precisione
al tiro è mancata, solo 18 su
48 dal campo, compensata
fortunatamente dall’efficace
prestazione difensiva, capace
di mettere in serie difficoltà
l’attacco milanese.
In campo i riflettori sono
stati per le performance al tiro del trio bresciano Furlanis, Patti e Franzoni, mentre
MarcoPatti (Sarezzo)ha realizzato 10 punti
Pasini ha saputo dare la consueta spinta al gioco del Sarezzo. Il Busnago non si è risparmiato mettendo in evidenza soprattutto un concreto Fall, ma nel finale la formazione ospite si è fatta dominare dal nervosismo concedendo molto ai padroni di casa,
che non si sono di certo tirati
indietro.
Eppure l’esordio non è stato
brillante per i bresciani, subito alle prese con una scarsa
precisione al tiro. Dall’altra
parte del campo non sono stati a guardare, e il Busnago ha
potuto costruire in fretta un
leggero vantaggio. Leggero
come è stata pesante la difesa
saretina, capace di contenere
i danni fermando a 3 lunghezze il margine positivo degli av-
versari al termine del primo
parziale.
Sostanzialmente la stessa
trama del secondo quarto:
valtrumplini molto impegnati a sbagliare la mira o avversari sempre pronti a concretizzare. È durata poco, perchè i primi hanno reagito tappando le falle e passando al
comando: la pausa lunga è
iniziata all’insegna di un vantaggio di 3 punti.
Il riposo ha fatto bene ai bresciani, e al ritorno in campo
si è visto finalmente un team
efficace in difesa e stavolta anche concreto in attacco: è iniziata la rincorsa, e ha fruttato
un +12. Il finale poteva essere
pura accademia, invece ha regalato ancora qualche brivido ai vincitori. • D.Z.
CSILVER. I valsabbini fannotremarela corazzataCremonae cedono solonel finalecon unoscarto minimo
Prevallesenzapunti,madaapplausi
Prevalle
Cremona
71
76
IMBAL CARTON PREVALLE: Pezzali 2,
Lanfredi 13, Simoncini 15, Fraboni 2,
Bertulli ne, Ambrosi, Podavini ne, Mora
7,Basiuk,Denti10,Milovanovic7,Bergomi15.Allenatore:Scaroni
JUVI FERRARONI CREMONA: Asan 4,
Cazzaniga 5, Ababacar 17, Moreno 34,
Basola2,Vacchelli6,Bozzetti3,Terzi1,
Bazzani2,Mantovanine,Stagnati2.Allenatore:Brotto
Arbitri: Piccardi di Collebeato e Lera di
Brescia
Note: parziali 23-16; 37-49; 54-62. Fallo tecnico alla panchina del Prevalle al
19’ e a Denti al 40’; infortunio a Mora al
37’. Uscitiperfalli:Denti
Non era facile uscirne interi,
e l’Imbal Carton Prevalle ha
saputo offrire una prova di
forza e d’orgoglio nel confronto con la corazzata Juvi Ferraroni Cremona cedendo solo
nel finale con un punteggio
che parla da solo: 71-76.
Trentacinque minuti di ottimo livello quelli offerti dalla
formazione di coach Adriano
Scaroni, costretta a pagare caro un finale di secondo quarto da dimenticare. Protagonista assoluto l’argentino ex
Manerbio Moreno, autore di
34 punti con 6/13 dall’arco
dei 6.75 metri.
La partenza valsabbina è
brillante (9-2 al 3’) con Mora
subito attivo sotto i tabelloni.
La risposta cremonese è affidata all’altro ex Manerbio
Ababacar, autore dei primi
otto punti degli ospiti. Gli uomini di Scaroni si mostrano
più reattivi, e con Lanfredi e
Simoncini continuano a guidare le operazioni (16-8 al
6’). La Juvi si tiene a galla coi
numerosi viaggi in lunetta,
ma alla prima sirena i padroni di casa conducono per sette lunghezze.
Nella ripresa il team di Brotto alza la fisicità del proprio
gioco: funziona, e il gap viene
ricucito (28-26 al 15’). Preval-
le cerca con un ottimo Bergomi di frenare il prepotente ritorno degli ospiti, ma quattro triple in fila (una di Ababacar e tre dello scatenato
Moreno) spaccano in due la
partita. È una doccia gelata
per i padroni di casa che, dopo un primo tempo ben giocato, vanno negli spogliatoi sotto per 49-37.
Si riparte, e i valsabbini accusano il colpo (37-54 al 22’):
Scaroni prova a cambiare
chiamando la zona 3-2, ma
sono le triple di Simoncini ad
aprire un controbreak di
10-2 che ridà ossigeno ai padroni di casa. Prevalle è di
nuovo in partita e con Milovanovic rosicchia ancora qualcosa col terzo quarto. Cremona infila subito un 5-0 in
apertura di quarto, ma i bresciani non cedono e con Denti e Simoncini restano sotto
la doppia cifra di svantaggio
(60-67 al 35’).
Ababacar raccoglie due punti pesanti prima che Mora abbandoni per un infortunio al
ginocchio; poi Lanfredi e
Denti tengono vive le speranze prevallesi, e alla tripla del
solito Moreno risponde Simoncini, che a un minuto dalla fine sbaglia il possibile canestro del -2. • S.RIZ.
GiordanoBergomi(ImbalCarton Prevalle)inazione