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PRIMO PIANO
Venerdì 14 Ottobre 2016
17
PERISCOPIO
COMMENTI
Se n’è andato l’eterno giullare. No no, Renzi sta benissimo.
Filippo Merli
Dario Fu.
Claudio Cadei
L’abbiettività del Tg1
«Franca ha condiviso con lui battaglie politiche e civili non
sempre esatte…». Tg1 Rai del 13 ottobre, ore 13.30. Pure
nel necrologio su Fo, la Rai conferma la sua abbiettività.
Gianni Belletti
Il cuoco D’Alema
Dichiarazioni, articoli, interviste, dibattiti, video e social media,
dovunque D’Alema propone ricette politiche, col tono consueto,
a metà fra il predicatore e lo chief. È un errore non ascoltarlo.
Lui di ricette se ne intende molto. Il suo clou fu il 13 ottobre
1997, quando durante «Porta a porta» mostrò a milioni di italiani come si prepara un appetitoso risotto «a fuoco lento». Eccolo
in maniche di camicia col grembiule bianco, impegnato sino alle
lacrime nel tagliare cipolle. Un po’ di populismo non guasta. In
illo tempore era presidente della commissione bicamerale per
le riforme e sosteneva il semipresidenzialismo. Tempi passati.
Ma il risotto lo preparò così bene che molti spettatori si sono
chiesti: perché non ha capito subito la sua vera vocazione?
Gianfranco Morra
Autocensura a senso unico
Nessun giornale generalista o media tv ha scritto dei genitori
di Luca Varani, il ragazzo ucciso da due gay cocainomani in
un festino-orgia, semplicemente per vedere come uno muore.
È la prima volta che i genitori parlano pubblicamente ma
nessun giornale lo scrive. Pensate cosa avrebbero detto le tv,
quanti programmi sarebbero stati fatti se il morto fosse stato
gay e non l’omicida E l’altra notizia da tenere completamente
oscurata è che la nipote di 26 anni del ministro Mogherini è
stata arrestata a Roma per spaccio di cocaina. Pensate, anche
qui,che cosa sarebbe stato scritto o detto se lo spacciatore
fosse stato nipote di Salvini o di chiunque di destra.
Mario Sillavengo
Una legge ad usum talleri?
La melatonina è un integratore alimentare ed è anche una
sostanza che il corpo umano produce per regolare le fasi del
sonno. A mano a mano che si invecchia l’organismo produce
sempre meno melatonina, perciò per continuare a dormire
profondamente occorre assumere sostanze che compensino
quella carenza. Le strade sono due: i sedativi (benzodiazepine)
e la melatonina. I primi sono farmaci che danno assuefazione
e, nel lungo periodo, provocano depressione e perdita di tono
muscolare, la seconda non ha effetti collaterali, anzi oltre ad
favorire una migliore qualità di sonno, tiene sotto controllo
la pressione arteriosa e anche l’umore. Una legge italiana del
giugno 2013 ha decretato il ritiro dal mercato di tutte le confezioni di melatonina di dosaggio superiore a 1mg. Quindi, dalla
fine del 2013, si trova in commercio solamente quel dosaggio;
occorre considerare il fatto che a persone di età compresa tra
i 50 e i 60 anni occorrerebbe un dosaggio che va dai 5mg ai
10mg. Mi sono chiesto perché dovrei rinunciare ai miei 10mg
di melatonina (io ho 56 anni) che mi fanno dormire serenamente e perché invece dovrei assumere benzodiazepine per
ottenere lo stesso effetto. Forse perché 30 capsule di melatonina costano €6,00 e l’equivalente in sedativi costa €14,40?
Alessandro Bersani
Turbocapitalismo precario
Pare che Zuckemberg sia molto preoccupato dal fatto che i
ragazzini (13-19 anni) usano poco e niente il suo Facebook e
preferiscono Snapchat, il social dove pubblicare foto, filmatini
e pensierini con la certezza che dopo qualche secondo (quanti,
lo stabiliscono gli stessi utenti) verranno cancellati. E per controbilanciare questa falla di audience, recuperando a Facebook i
ragazzini medesimi, il brufoloso creatore di Facebook ha ingaggiato un diciannovenne genio incaricandolo appunto di trovare
una gabola per trattenere i teen-ager sul suo social. Si vedrà se
e come accadrà. Quel che si conferma però è la straordinaria
precarietà della creazione di valore nell’era di Internet. Che
avrebbe detto, del resto, anche solo 5 anni fa, che Yahoo sarebbe
stata sulle soglie del crac e avrebbe dovuto essere acquistata da
una compagnia di telecomunicazioni tradizionali? O che Twitter,
pur celebre e amata, non avrebbe ancora saputo trovare modello
di business dopo ormai dieci anni? Il guaio è che il turbocapitalismo della finanza a breve termine che impazza negli Stati Uniti
(The wolf of Wall Street docet) è fatto per intendersi con questi
Tycoon del web. Nascita folgorante, crescita mozzafiato e oblio:
basta che nel frattempo chi doveva ci abbia guadagnato in Borsa, a discapito dei soliti fessi.
Sergio Luciano
PAOLO SIEPI
mo dall’altro, quasi muto perché s’intuiva solo
la metà di quel che bofonchiava guardandosi
Trovo che la televisione sia molto educati- attorno con la circospezione di un cospiratore
va. Ogni volta che qualcuno l’accende, vado in in perenne pericolo. Enzo Bettiza, Via Solfeun’altra stanza a leggere un libro. Groucho rino. Rizzoli, 1981.
Marx.
Non è la vecchia tradizione del
Dario Fo era un uomo che non
rradicalismo utopistico a movimensolo
era sopravvissuto alla sua ins
ttare le piazze in Francia. Quella
telligenza
ma che aveva anche inaut
ttradizione è trasmigrata da tempo dalla sinistra operaia a un ceto
gurato
la serie dei Nobel farlocchi.
g
p
intellettuale, urbano, medio e piccolo borghese
Serena
Gana Cavallo, diario.
S
intellettuale
che padroneggia bene le reti di comunicazione
Per amore sono diventato un Romeo di pas- e riesce a fare molto rumore. Ma, nei fatti, i
saggio, anzi, di sottopassaggio. Totò, Parli movimenti sociali francesi non ottengono più
risultati che quelli di altri Paesi. Casomai meno.
come badi. Rizzoli, 1994.
Proteste come questa sulla riforma del lavoro
«Non si possono fermare i populisti con gli non minacciano le basi del capitalismo. Sono
argomenti dei populisti». Lo ha detto D’Alema, passatiste, puramente negative, pessimiste.
quello che considerava la Lega una costola della Sono l’immagine della Francia. Che è oggi il
paese più pessimista d’Europa. Jacques Julsinistra. Antonio Satta. MF.
liard, storico della sinistra francese (MarSe fossi nato in un campo profughi del Liba- co Cicala). Il Venerdì.
no, forse sarei diventato anch’io un terrorista».
A Livorno, grazie alla creatività irridente di
Giulio Andreotti. Il Secolo d’Italia.
Mario Cardinali, esce da anni il Vernacoliere,
A Renato Brunetta che, alla Camera, con- che se ne infischia dei congiuntivi e tappezza
testava a Matteo Renzi di «aver parlato oltre le edicole di titoli indimenticabili: «Un dossié
mezz’ora sul nulla», Renzi ha riposto: «Evidente- accusa: Regan è pisano!», «E dopo il Pci cambia
mente Brunetta è giù di morale per l’ennesima nome anche la topa», «La mafia si dissocia dallo
Stato!». Gian Antonio Stella. Sette.
mancata assegnazione del Nobel». Agenzie.
DI
D’Alema ha riunito a Roma il suo
comitato per il no di cui fanno parte
Rodotà e Gasparri, i leghisti e Civati, Ingroia e Fini. E poi ha accusato
il Pd di aver fatto il partito della
nazione. Matteo Orfini, presidente
nte del Pd
sul suo post su Facebook.
Personalmente ho detestato la Lega prima
e poi ancor di più Berlusconi e non ne ho fatto
mistero nei miei commenti. Ma questo non mi
m
ha impedito di precipitarmi alle prime riunioni
h
di Pontida e raccontare quel che vedevo, parlare
d
ccon la gente e provare curiosità e anche una
certa fascinazione per la parabola di Umberto
Bossi, tipo da bar con una laurea inventata e
nessun mestiere alle spalle, ma capace d’inventarsi di sanapianta una nuova mitologia politica, con tanto di dei e riti, e perfino una nazione
immaginaria, la Padania. Curzio Maltese. Il
Venerdì.
Al sindaco di Roma, Virginia Raggi, che aveva
chiesto di ottenere i fondi previsti per le Olimpiadi 2014, stante la rinuncia alla candidatura
della sua città all’evento, Renzi ha replicato dicendo: «È una tesi suggestiva e intrigante. La girerò al presidente del Comitato internazionale
I militanti del centrosinistra usano la più
olimpico. Se ritiene che i soldi previsti andranno
a Roma anche se le Olimpiadi si faranno a Los antica arma: sui giornali e sui loro siti di riferimento, Grillo è diventato la rappresentazione
Angeles, potrebbe essere curioso». Agenzie.
del male assoluto, esattamente come BerluscoIn Italia si è dovuto attendere il 1998 per ave- ni, Salvini, Bossi, e i suoi elettori sono dipinti
re una donna ministro dell’Interno, il 2013 per chiaramente come dei poveri illusi, ignoranti
avere una donna ministro della Difesa; non ab- e creduloni, oltre che (parolina immancabile)
biamo ancora avuto una donna presidente del populisti. La cosa davvero inquietante è il
Consiglio o presidente della Repubblica. Aldo disprezzo per le masse e il crescente fastidio
Cazzullo, Le donne erediteranno la terra. per il suffragio universale che traspare dalle
loro parole. Il complesso di superiorità, tipico
Mondadori, 2016.
dei borghesi urbani mediamente istruiti che si
Quando le macchine da scrivere non erano credono chissà chi, secondo me è la vera malatelettriche andavano a carta carbone. Cochi & tia terminale della cosiddetta sinistra di oggi.
Giacomo Giglio. Il Venerdì.
Renato.
I sontuosi rimborsi spese, nei tempi lontani
della prosperità, costituivano i segni esteriori di ricchezza e di riuscita che un quotidiano
o un settimanale offriva ai suoi collaboratori
per aumentare la sua reputazione. Oggi le
Bentley e le cinque stelle sono state sostituite
dai biglietti del metro e dai ticket restaurant.
Philippe Bouvard, Je crois me souvenir...
Credo che dal punto di vista di un liberale J’ai Lu, 2013.
Berlusconi abbia fatto un errore imperdonabile:
Per mia madre, depressa da tanti anni, ho
con le maggioranze che ha avuto, anche molto
solide, non ha mai realizzato la separazione del- rinunciato a molto, ma lei si lamenta comunque
le carriere dei magistrati. In Italia, nel processo che non sono affettuosa come vorrebbe. Lamenpenale, le parti in causa non sono equilibrate. ta il fatto che io sono cresciuta e che lei sta inLa commistione tra i pm e i giudici è tangibile vecchiando. Lettera alla rubrica di Natalia
appena si entra nell’aula di un tribunale. Non Aspesi. Il Venerdì.
mi risulta che nelle altre democrazie occidenUn marito dice alla moglie: «Se mi si chiede
tali ci sia nulla di simile. Aggiungo: la nostra è
diventata una repubblica panpenalistica dove al telefono, dì che tuo marito è uscito». Suona
si confonde il peccato con il reato. Quello che il telefono. Risponde la moglie: «No, mi spiace
sta succedendo a Roma con la giunta Raggi è ma mio marito è in casa». Riattacca. Il marito
figlio di questa stortura. Giuseppe Benedetto, è furibondo: «Tu non hai capito niente. Hai ripresidente Fondazione Einaudi (Vittorio sposto esattamente il contrario». E lei: «Ma non
era per te, caro!». Coluche, Elle est courte. Le
Zincone). Sette.
Livre de Poche, 2000.
Gianfranco Piazzesi è un animale giornalistiIl libertinaggio è la libertà che ha
co fra i più anomali. Questo popolano fiorentino,
perduto
ogni freno inibitore. Roberquesto ciompo inespresso, di fondo anarcoide
p
to
e stizzoso, acuto di cervello quanto prudente
t Gervaso. Messaggero.
d’animo, sordo da un orecchio ma sensibilissi© Riproduzione riservata
Parisi sarebbe un candidato perfetto, ma ormai è anche irrilevante. L’elettorato di centrodestra è frantumato, Forza Italia non aggrega
più. La sola strada che resta a Berlusconi è
sostenere Renzi. Giuliano Urbani, co-fondatore di Forza Italia (Marco Bracconi).
Il Venerdì.