Quello che vogliono sapere dell`Italia

Download Report

Transcript Quello che vogliono sapere dell`Italia

13
CORRIERE CANADESE � MERCOLEDI 12 OTTOBRE 2016
SPORT
BASEBALL
Gli Indiani sul piede di guerra, attenti Jays
TORONTO - Blue Jays contro Indians, Toronto contro Cleveland.
La sfida per il pennant (titolo) dell’American League, peultimo passo verso le Wolrd Series
comincia venerdì nella città americana dove, il giorno due ci sarà
la gara numero due. Questa sfida
è al meglio di sette partite - bisogna vincerne 4 per andare avanti -,
quindi all’Air Canada Centre si disputeranno le gare numero 3 (lunedì), 4 (martedì) e 5 (mercoledì) per poi eventualmente tornare
a Cleveland per i due macth conclusivi. Naturalmente tutto il Canada spera che la questio si risolva a Toronto, naturalmente a favore dei Blue Jays.
Al termine della partita gli Indians hanno preso un volo per Cleveland. Sabato notte, alle 2.00, la
squadra di Terry Francona sfiderà
i Toronto Blue Jays per il pennant
dell’American League e quindi per
decidere quale sarà la squadra del
“junior circuit” ad ospitare gara uno e due della World Series.
Gli Indians
di Cleveland
prossimi
avversari dei
Blue Jays.
Nella foto la
caricatura di
un Indiano
Gli Indiani sono giunti al confronto con i Blue Jays vincendo a
Boston per 4-3. Così facendo hanno
spazzando via i Red Sox ed i fantasmi del 1999 e del 2007 quando, avanti di due partite contro i Sox ri-
spettivamente nella ALDS e ALCS,
si fecero rimontare rinunciando al
sogno di tornare alla World Series
per la prima volta dal 1997. Questa
volta a festeggiare non è Boston.
Torna a crederci e prova un “Pittsburgh” cercando di intimorire il
lanciatore Indians scandendo a ripetizione il suo nome.
A differenza di quanto accaduto
a Cueto nel Wild Card game National del 2013, Tomlin non cade nella
trappola ed anzi riesce a trovare le
forze per ammutolire il ballpark
prima con uno strikeout su Leon
e poi inducendo Bradley ad una
semplice eliminazione in prima.
Da notare che questa è stata l’ultima partita di un grande giocatore del Boston, David Ortiz che ha
salutato in lacrime il suo pubblico.
Nell’altra parte del tabellone,
National League, stanno ancora
battagliando Chicago e San Francisco da una parte, Washington e Los
Angese da un’altra. La sfida numero 3 tra Chicago e San Francisco si
è protratta fino alle tre del mattino,
dopo tredici inning, conludendosi
per 6-5 in favore dei californiani
che sono ora in svantaggio per 2-1.
CICLISMO
Mondiali Doha 2016, Amber Neben (Usa) vince la crono donne élite
DOHA - Ancora Stati Uniti ai
Campionati Mondiali di ciclismo
su strada Doha 2016: dopo il primo
posto del giovane Brandon McNulty nella cronometro juniores,
arriva la medaglia d’oro della ben
più esperta connazionale Amber
Neben nella prova contro il tempo
della categoria élite donne.
Due su due per gli Usa nella
giornata odierna. Amber Neben,
classe ’75 nata in California, torna
sul gradino più alto del podio in
una manifestazione iridata dopo
otto anni. Era successo a Varese
2008, accade di nuovo a Doha 2016.
Una splendida prova quella
dell’atleta a stelle e strisce, che ferma il cronometro sui 36.37.04, tempo impiegato per percorrere i 28.9
CONTRO
SPORT
km previsti.
Un finale di carriera entusiasmante, dunque, per la quarantenne americana, che si lascia dietro
tutte le maggiori favorite a partire
dall’olandese Ellen Van Dijk, che
deve accontentarsi della medaglia
d’argento con un ritardo di 5.99 secondi dalla vincitrice.
Bronzo per l’Australia con Katrin Garfoot, che paga 8.32 secondi.
Ai piedi del podio finiscono la
russa Olga Zabelinskaya e l’altra
olandese Annemiek Van Vleuten,
mentre la terza rappresentante dei
Paesi Bassi, Anna Van Der Breggen, appare molto scarica e chiude
lontana dalle prime (per lei, ad ogni modo, la consolazione di aver
concluso la stagione con gli ori
Nicola
SPARANO
olimpico e continentale, in attesa
della prova in linea iridata). Deludono le tedesche Lisa Brennauer
e Trixi Worrack, rispettivamente
sesta e settima.
Chiude col tempo di 39’07”–
quindicesima posizione – l’unica
azzurra al via, Elena Cecchini:
indubbiamente una buona prova quella della fidanzata di Elia
Viviani, pur sottolineando che le
posizioni alte della classifica sembravano quantomai difficili da raggiungere.
Forfait per la seconda azzurra
regolarmente iscritta, Elisa Longo
Borghini, che si concentrerà esclusivamente sulla gara in linea.
La prova su strada, uomili elite,
si correrà domenica prossima.
Quello che vogliono sapere dell’Italia
L’
Italia è sempre l’Italia, per
un motivo o per un altro
è sempre sulla bocca degli stranieri. I quali stranieri vogliono sapere tutto del Bel Paese.
Ora lo stanno facendo attraverso
Google con una serie di domande mezzo cretine, mezzo no, che
qui riporto con le risposte che
darei personalmente.
1) Perché gli italiani hanno
il naso grande?
R) Per fiutare l’occasione buona. Ma gli ebrei li avete mai visti?
2) Perché le parole italiane
finiscono con una vocale?
R) La vocale a fine parola aiuta a chiudere la bocca, così si capisce quando stare zitti.
3) Perché le famiglie italiane sono così unite?
R) Perché i figli so piezze core e perché in ogni famiglia c’è
una mamma che si fa in quattro
per sfamare tutti.
4) Perché gli italiani gesticolano?
R) Per condire parole e frasi,
che altrimenti sarebbero scipite.
5) Perché gli uomi italiani
sono così belli?
R) Non avete notato le donne,
quelle come come Monica Bellucci?
6) Perché gli italiani parlano sempre di cibo?
R) Perché hanno sempre appetito. E perché il piacere della
buona tavola è secondo soltanto al sesso.
7) Perché gli italiani sono
tra i meno istruiti d’Europa?
R) Perché all’istruzione preferiscono la furbizia e l’arte di arrangiarsi.
8) Perché anni fa gli italiani
emigrarono in America?
R) Perché il Bel Paese non of-
friva un tubo in fatto di lavoro
e futuro.
9) Perché anche oggi gli italiani lasciano l’Italia?
R) Idem come sopra, con la
differenza che oggi sono i giovani ad andarsene.
12) Perché gli italiani non si
ribellano mai?
R) Lo fece una volta Masaniello e fini morto ammazzato.
13) Perché gli italiani hanno
tanti partiti?
R) Così mangiano in molti.
14) Perché tanta corruzione?
R) Non si tratta di corruzione
ma di profit sharing. Solo che
la partecipazione agli utili finisce sempre nelle tasche dei malandrini.
15) Perché in Italia si fanno
corrompre tutti in tutti i settori pubblici e privati, non
soltanto i politici?
R) Un cristiano, anche se ric-
co, si deve pur arrangiare se
vuol campare al di sopra di quello che guadagna onestamente.
16) Perché in Italia c’è uno
come Salvini?
R) Perché nel Bel Paese chi le
spara più grosse trova sempre
un sacco di fessi che lo ascoltano.
17) Perché in Italia tra poco
fanno il referendum?
R) Tutto deve cambiare per-
ché tutto resti come prima. O
peggio.
18) Perché in Italia vince
sempre la Juventus?
R) Perché è un pesce più grosso nel mare piccolo della nostra
Serie A.
19) Perché i cinesi hano
comprato Milan e Inter?
R) Per fare soldi, off course.
20) Perché Pellè non ha
stretto la mano di Ventura?
R) Perché i soldi dei cinesi gli
sono andati alla testa. Ma con la
presunzione e la mala educazione c’era nato.
10) Perché gli italiani sono
uniti soltanto quando gioca la
Nazionale?
R) Perché da quando sono
morti Leonardo, Michelangelo e Galileo difficilmente battiamo tutti al mondo. La nazionale
qualche volta riesce a farlo.
11) Perché Raitalia non trasmettele partite dell’Italia
all’estero?
R) Perché dell’estero se ne
sbattono, a meno che non vogliono loro qualcosa.
**
Nella caricature il primo
dei bastian cuntrari, Salvini;
nelle foto, la splendida Monica Bellucci e il panino con la
fetta di salale, leggi Euro, tra
corruttoree corrotto.