Transcript Alleati contro il tumore

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Investire nella Qualità della vita
n n Salute I checkpoint inibitori, molecole espresse dai linfociti, hanno un ruolo essenziale
Alleati contro il tumore
Il vaccino contro l’Hpv, virus oncogeno e utilissimo anche per gli adulti
di Elena Correggia
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l sistema immunitario, la più importante difesa naturale
dell’organismo, gioca un ruolo chiave anche nel contrasto dei
tumori e nella definizione di strategie terapeutiche innovative.
Di immunoterapia, ma anche di vaccini contro il virus Hpv,
di prevenzione a tavola e di corretti stili di vita si è parlato ieri agli
Istituti fisioterapici ospitalieri di Roma durante l’Open day, prevenzione e informazione, patrocinato dall’Airc, per sensibilizzare
i cittadini su come difendersi dal cancro.
«Se già da tempo l’immunologia ipotizzava la capacità del sistema
immunitario di controllare la crescita dei tumori, oggi abbiamo
compreso il ruolo essenziale dei checkpoint inibitori, molecole
espresse dai linfociti su cui il tumore
interviene, accentuando eccessivamente
la loro azione inibitoria allo scopo di
evadere il controllo del sistema immunitario», spiega Paola Nisticò, responsabile
dell’Unità di immunologia e immunoterapia dei tumori dell’Istituto nazionale tumori Regina Elena, «questa conoscenza
ha aperto il campo all’immunoterapia,
ovvero alla definizione di anticorpi monoclonali finalizzati a bloccare i check point inibitori». Alcuni di
questi farmaci, e in particolare due anticorpi monoclonali contro il
melanoma e il tumore al polmone, sono già disponibili, altri sono
in fase di sperimentazione e i risultati sono positivi sia in termini
di efficacia sia per gli effetti collaterali, ridotti rispetto ad altre terapie antitumorali già in uso. «Rimane il grave problema dei costi
elevati di questi anticorpi, per cui la prossima sfida sarà quella di
sviluppare marcatori in grado di capire se il paziente risponderà
o meno alla terapia, secondo un approccio di personalizzazione
della cura», continua Nisticò.
Invece contro il virus Hpv (Papillomavirus), che costituisce un
importante virus oncogeno, l’arma di prevenzione più efficace è
rappresentata dal vaccino. «In commercio in Italia sono attualmente
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Aria più respirabile dentro le abitazioni
di Davide Fumagalli
D
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disponibili il vaccino bivalente che copre i tipi di Hpv 16 e 18, a
maggiore potenziale oncogeno, e il quadrivalente, che estende
la protezione contro i tipi 6 e 11, collegati al rischio di contrarre
condilomi», afferma Luciano Mariani, corresponsabile dell’Hpv Unit
degli Istituti fisioterapici ospitalieri. Entro la fine dell’anno dovrebbe
arrivare anche la versione del vaccino 9-valente, già approvato negli
Stati Uniti e in fase di registrazione in Italia, che amplia la copertura
a nove sierotipi del virus. L’Hpv rappresenta la causa necessaria
del cancro al collo dell’utero ed è corresponsabile di altri tumori
quali il cancro alla vagina, alla vulva, all’ano, al pene e nei tumori
all’orofaringe, questi ultimi in aumento soprattutto nella popolazione
maschile. «È bene sottolineare però che lo sviluppo del cancro
rappresenta una rara eccezione della più frequente malattia sessualmente trasmessa», prosegue Mariani,
«che nell’80% dei casi è autoregressiva o
viene sconfitta dal sistema immunitario,
specie nella popolazione fino ai 30 anni.
Dai 30-35 anni in avanti è consigliabile
per le donne sottoporsi al test di screening per comprendere se l’Hpv persiste,
eludendo il sistema immunitario e rappresentando un potenziale rischio per la
salute». La prevenzione primaria si attua
però col vaccino, che massimizza il beneficio quando somministrato
prima del contatto con il papilloma virus e quindi prima dell’inizio
dell’attività sessuale, la via più diffusa di trasmissione, benché
l’infezione possa essere contratta anche per via cutanea. Il piano nazionale vaccini 2016-2018 prevede la vaccinazione per i dodicenni,
estendendo la copertura ai maschi, che possono anch’essi contrarre
patologie correlate al virus e trasmetterlo. «Poiché l’Hpv riesce a
eludere varie volte il sistema immunitario, chi ha già contratto
l’infezione può ammalarsi nuovamente e quindi il vaccino produce
effetti positivi anche negli adulti», conclude Mariani, «il beneficio si
estende inoltre ai soggetti già trattati per lesioni pretumorali, con
la sensibile diminuzione della circolazione del virus e quindi la
riduzione del rischio di recidive». (riproduzione riservata)
all’umidità o temperatura troppo alta, o
troppo bassa, sino
aalla percentuale di anidrid
de carbonica, il microclima
aall’interno delle abitazioni
m
merita un’analisi più accuratta di quanto si pensi in un’ott di miglioramento della
tica
salubrità, specialmente con
la diffusione ormai capillare
di infissi a elevata tenuta. Il
vecchio termometro casalingo
si è così evoluto in chiave digita-
le, analizzando e interpretando
una serie molto più ampia di
parametri come umidità, rumore e anidride carbonica.
U
Uno degli esempi meglio
rriusciti di questo trend
è dato dalla stazione
meteo
di Netatmo,
a cui si affianca
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tutta la famiglia, ma particolarmente utile in caso di allergie o patologie come l’asma,
che impongono standard
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Coach, come in tutti dispositivi
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Lampi
nel buio
La medicina
buona è amara
Anonimo