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FLP Affari Esteri
Coordinamento Nazionale
CONDIVISIONE MASSIMA
Condividiamo pienamente l'invito rivolto, in queste ore, dalla CGIL per la raccolta delle
firme tra tutto il personale in servizio a Roma e all'estero. Raccolta che non si
accavalla o depaupera il Referendum indetto da questa sigla sindacale, anzi lo
rafforza.
Per una volta ROMPIAMO gli equilibri impostici da questa Amministrazione maestra nel
"dividi et impera" e al di là degli schemi rispondiamo TUTTI COMPATTI che non siamo
concordi con il profilo unico.
Non siamo d'accordo perché' il profilo unico ci impoverirà di motivazioni e ci venderà al
migliore offerente senza poter essere noi gli arbitri delle nostre scelte.
Non siamo d'accordo perché' il profilo unico ci indebolisce come forza/lavoro e ci pone
gli uni contro gli altri in un tutto eterogeneo ed impreparato ed offre il fianco (sempre e
solo il nostro) al clientelismo.
Non siamo d'accordo perché' il profilo unico è l'ennesimo trabocchetto di un
Amministrazione tronfia di arroganza che vuole ridurci a degli schiavi che si vendono per
un posto all'estero che - costi quello che costi non ha importanza - verrà duramente
pagato soprattutto dagli stanziali a Roma.
Non siamo d'accordo perché il profilo unico impedirà ancora di più nuove assunzioni a
differenza di altre Amministrazioni che, invece, stanno già bandendo nuovi concorsi. Tutto
ciò sempre e solo ad ulteriore vantaggio dei diplomatici le cui assunzioni continuano
imperterrite.
La FLP Affari Esteri invita tutti i colleghi a votare compatti. A voi la scelta di un
Referendum o della raccolta delle firme poco importa come, l'importante è
raggiungere l'obiettivo che è quello di dire NO AL PROFILO UNICO.