ATTENTI A QUEI DUE

Ottobre 2016

CATTURATO DALLA POLIZIA DI STATO ANTONIO PELLE, ERA LATITANTE DAL 2011

in regime di arresti domiciliari. 05.10.2016 Catturato dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e da personale del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato Antonio PELLE, nato a San Luca (RC) nel 1962, alias "La Mamma", capo indiscusso della cosca PELLE Vancheddu di San Luca, latitante dal 2011 ed inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi stilato dal Ministero dell’Interno. L’arrestato deve scontare una pena detentiva di 20 anni ed 1 mese di reclusione per i reati di associazione mafiosa, coltivazione illecita di sostanze stupefacenti, ricettazione, evasione e detenzione abusiva di armi e munizioni. Il super-latitante Pelle Antonio è il capo dello schieramento criminale ritenuto responsabile della c.d. "Strage di Natale", avvenuto nel 2006, dove trovò la morte anche Maria Strangio. Detta strage si inquadra nel più ampio contesto della faida che, ormai dal 1991, insanguina San Luca e che ha visto contrapporsi le cosche Vottari "Frunzu", Pelle "Vancheddu", Romeo "Stacchi" da un lato, e STRANGIO "Janchi" e Nirta "Versu", dall'altro. Lo scontro è culminato nella strage di Duisburg, in Gemania, il giorno di ferragosto del 2007 in cui furono uccisi sei presunti affiliati della cosca Pelle-Vottari. Il Pelle si era reso latitante nell’Aprile del 2011, quando si rese irreperibile scappando dall’Ospedale di Locri ove era stato ricoverato d’urgenza

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