Transcript Edizione Straordinaria

Lainate, dal nostro inviato
Edizione straordinaria
Oggi non si parla di tennis. Circondato da uno uno straordinario alone di luce, così intenso
da oscurare la fantascientifica illuminazione a led del Tennis Lainate, ha fatto il suo
ingresso al club un Dio del calcio, Giuseppe Bergomi detto Beppe, ma da tutti conosciuto
come lo Zio.
Ben 756 partite con la maglia dell'Inter, campione del mondo a soli diciotto anni, secondo
solo a Pelè per giovane età.
Suggellando il raggiungimento del paradiso del Torneo di seconda, il Capitano
dell'Internazionale Football Club ha raggiunto il parterre per seguire le vicende tennistiche
del figlio, che non potendo purtroppo neppure lontanamente ambire alla grandezza del
Padre ha deciso di tentare la pratica di altro sport.
Il figlio di Odino ha seguito come un comune mortale il match circondato da amici interisti
in rispettosa adorazione, mentre altri soci, e non, presenti al TCl di fede calcistica non
conforme hanno dato l'ennesima prova che mai avrebbero potuto essere nerazzurri.
Come piccoli pianeti petulanti che ruotano attorno al sole, hanno cercato in ogni modo di
attirare l'attenzione del Re Sole, mendicando una foto o finanche uno sguardo, forse
memori che il Dio ancora imberbe, ma forse già baffuto, fu scartato non una, ma due volte
dalle giovanili del Milan. Confermando la propria grandezza, anche i miscredenti sono stati
blanditi con la consueta educazione e un pizzico di benevolenza: e Gesù diceva "Padre,
perdona loro, perché non sanno quello che fanno" Luca 23:34-44.
Poiché il ragazzo ha vinto, e non poteva essere altrimenti, c'è la possibilità di un'ulteriore
apparizione nei prossimi giorni: preparate il tappeto rosso e i petali di rosa, danzino fauni e
baccanti.
Moritz Allee