Cosa è MasterTown - Università degli Studi di Parma

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Cosa è MasterTown
MasterTown riguarda un progetto di rigenerazione urbana applicato al nucleo storico di Parma e all’alveo del
torrente che l’attraversa, con riferimento alla metodologia sviluppata attraverso il progetto MasterCampus
dell’Università degli Studi di Parma. A partire da questo presupposto, i temi progettuali vengono individuati
attraverso un’analisi che si avvale di un sistema integrato di competenze da cui derivare anche la pluralità
delle azioni di progetto necessarie sia ad affrontare le criticità sia a valorizzare le potenzialità rilevate.
La complessità del fenomeno urbano è infatti caratterizzata dall’eterogeneità delle componenti e dal grado
di organicità che attraverso il progetto si può arrivare a determinare. Sul piano innanzitutto dell’identità del
luogo urbano, della sua forma rappresentativa, delle funzionalità che alimenta, della qualità della vita sociale,
economica e culturale che il sistema dei luoghi riesce a ri-produrre. Un composito di natura fisica ed antropica
da cui possiamo ricavare il senso di una qualità urbana, certo non generalizzabile, legata alla cultura di uno
specifico contesto, ma comunque riconoscibile ed apprezzabile.
La fase di crescente criticità che investe il nucleo storico della città - una sorta di vera e propria
periferizzazione del centro – rischia di mettere in crisi l’intera struttura centrica della città, uno dei fattori
prevalenti del carattere della città occidentale, in particolare di medie dimensioni e del contesto europeo,
che la rende riconoscibile e attrattiva a livello globale.
Rispetto a questo fenomeno, la strategia di intervento, necessariamente a carattere interdisciplinare,
investirà quelle risorse innanzitutto preesistenti e disponibili quanto non valorizzate che sono in grado di
invertire il trend di decadimento del nucleo storico della città, ingenerando processi virtuosi e sinergici
supportati da proposte motrici concrete, caratterizzate da innovazione, fattibilità , valore identitario. Non
solo, il prodotto-città di MasterTown, nel contesto della città medio-piccola, rappresenta la rimessa in gioco
del centro storico rispetto alla città diffusa delle periferie - quella in cui l’effetto urbano tende a scomparire
a fronte di un generico relativismo insediativo - quale riferimento orientativo oltre che identitario e di
appartenenza comunitaria.
Il quadro dei settori scientifici coinvolti nel progetto MasterTown comprende:
progettazione architettonica e urbana, scienze ambientali, marketing urbano, geografia-sociologia urbana,
scienze dell’educazione, economia, gestione dell’energia e fonti rinnovabili, ICT, componenti della
giurisprudenza, scienze motorie, scienze degli alimenti, chimica applicata, idraulica.
Gli ambiti geograficamente referenziati di MasterTown sono tre, distinti attraverso titoli allusivi:
1) il settore est del centro storico quello storiograficamente definito “città nuova” per il continuo trasformarsi
monumentale sotto la spinta delle istanze istituzionali più importanti presenti nei secoli a partire dalla
fondazione del foro romano – Il centro ritrovato
2) il settore ovest dell’Oltretorrente, il borgo espansivo e produttivo della città già in fase tardo romana e
altomedievale, ambito del giardino e dell’ospedale storici nonché di un tessuto urbano e sociale a carattere
popolare in forte trasformazione – L’Oltretorrente del giardino
3) l’alveo del torrente Parma, in particolare nel tratto di attraversamento del centro, idoneo a suscitare
tematiche ambientali, paesaggistiche e di fruizione urbana alternativa – Il parco fluviale
Tutti gli ambiti sono caratterizzati, attraverso espressioni di criticità o di potenzialità rilevata, da fattori
fenomenologici condivisi, ognuno dei quali, per ciascun tema, può però assumere valore fattoriale
prevalente, così determinando un effetto di caratterizzazione prevalente. La peculiarità tematica e
progettuale di ogni tema si definisce quindi attraverso un’analisi della prevalenza fattoriale che vi si
determina.
Le categorie fattoriali utilizzate per l’analisi della prevalenza dei tre temi-ambiti geografici, a cui concorre il
quadro dei settori scientifici coinvolti, sono costituite da:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Eco-sostenibilità e valorizzazione ambientale
Mobilità ed accessibilità
Riqualificazione economica
Valorizzazione del patrimonio culturale
Information and Communication Technology
Integrazione ed inclusione sociale
Il fattore che determina la forma urbana, il paesaggio, la caratterizzazione architettonica degli spazi
costituisce una struttura di supporto comunque presente in ogni tema in misura equivalente salvo che per la
categoria n.5.
Il procedere per successive approssimazioni analitiche, dalla geografia alla caratterizzazione fattoriale
prevalente dei temi, ha come finalità l’individuazione di obiettivi progettuali circoscritti, oggettivati secondo
un profilo ben definito, distinto e trasmissibile, assumibili quali temi esemplari di una strategia più estesa e
replicabile di intervento. La messa in economia degli obiettivi di progetto deve tenere conto della capacità di
indotto degli stessi, del loro ruolo volano, del potenziale denotativo che assumono per l’intero contesto
urbano e in particolare del centro storico. Un’economia degli obiettivi che corrisponda inoltre ai presupposti
di fattibilità che la contingenza economica della città e del paese sta vivendo.
Nel processo di analisi dei temi urbani, per la rilevabilità contemporanea oltre che per la vocazione storica di
una fisiologia della città, ritroviamo innanzitutto una serie di espressioni fenomenologiche urbane
riconoscibili, utili ad avviare il processo di focalizzazione e di definizione del profilo dei temi di progetto, tra
cui:
 Le espressioni commerciale, produttiva, residenziale, ricettiva, delle attività ristorative ed alimentari
in genere che animano il centro quale teatro di una città dinamica, vissuta e in grado di generare
ricchezza diffusa.


Le espressioni della produzione, della conservazione e della fruizione culturale attraverso le arti, della
qualità dell’immagine e della forma urbana, dell’istruzione e della formazione, della trasmissione dei
saperi a supporto di un’economia, oltre che di una società, della conoscenza.
Le espressioni denotate da comportamenti eco-virtuosi, da condizioni ambientali qualificate, dalla
facilità di accesso e fruizione dei luoghi e dei servizi urbani, dalla vivibilità psico-fisica della città,
dall’equilibrio sociale, dalla percezione di sicurezza.
A partire da queste espressioni di prima percezione, all’inizio dell’elaborazione critico-propositiva del
progetto MasterTown, si ricorre ad una fase di “ascolto” orientata a cogliere alcune testimonianze di
protagonisti che animano la scena urbana. Abitanti, studenti, commercianti, artigiani, imprenditori,
amministratori ecc. ecc. vengono invitati quali testimonial leaders per come hanno dato prova nel mettersi
in gioco rispetto alle criticità che caratterizzano la vita del centro storico della città. Protagonisti non
istituzionali o legati a responsabilità di rappresentanza, con i quali per altro si attiveranno canali di
informazione e confronto diretti, ma sicuramente significativi in termini di esperienza personale calata nel
concreto dei fenomeni urbani analizzati. Il momento di “ascolto” è previsto all’interno di un workshop
(ricercatori-studenti-tecnici) a partecipazione aperta da cui derivare materiale di riflessione ed elaborazione
critica per la definizione di un primo quadro di prefigurazione degli obiettivi di progetto.
A seguito di questa prima fase preliminare di avanzamento, il Laboratorio MasterCampus-Lab che produce la
ricerca MasterTown, attiverà un rapporto di scambio continuativo con lo staff del Comune di Parma
portatore della progettualità in atto sui diversi temi e attraverso i diversi settori coinvolti. Un supporto a cui
si aggiungono quelli di altri enti ed istituzioni cittadine comunque coinvolti nei temi trattati. In parallelo
l’attività di laboratorio si avvarrà delle competenze scientifiche dell’Università di Parma nonché di altri
referenti, in un quadro di analogia casistica europea, in grado di restituire un grado di qualità adeguata al
confronto internazionale attraverso l’originalità dei criteri e delle soluzioni adottate come espressione di un
contesto capace di progettare attraverso se stesso.
Il processo progettuale nella sua interezza prevede un arco di tempo di quattro mesi tra analisi, elaborazione
dati, formalizzazione delle proposte progettuali comprese di previsione economica. Il livello di definizione è
pari a quello di un progetto preliminare articolato, ben descritto e motivato, sottoponibile al vaglio per
l’attribuzione di finanziamenti, la definizione programmatoria, la ricerca di attori coinvolgibili.