Con Trenord ai concerti di Venditti e Gianna Nannini

Download Report

Transcript Con Trenord ai concerti di Venditti e Gianna Nannini

Gallarate: l’Università del Melo
compie 30 anni, numerosi gli
appuntamenti didattici in programma
GALLARATE, 7 ottobre 2016-Prima settimana del 30° Anno Accademico
dell’Università del Melo, centro culturale e università della terza età:
Lunedì 10
–
Ore 15.15, Medicina: “Intervento di primo soccorso”, Beniamino Decio
Martedì 11
–
Ore 15.15, Filosofia: “I nuovi vizi capitali: INVIDIA, AVARIZIA,
LUSSURIA,IRACONDIA, GOLA, ACCIDIA, SUPERBIA”, Cristina Boracchi
Mercoledì 12
–
Ore 9.30, Danze popolari internazionali con Roberta Giacomini
–
Ore 15.15, Storia dell’Arte: “La grande madre nell’arte delle antiche
civiltà”, Angelo De Natale
Giovedì 13
–
Ore 15.15, Intercultura: VENEZIA: “Immagini ieri e oggi”, Lella e
Paolo Tajè, Anna Balzarini
–
Ore 17.00, Canto Corale con Roberta Bo
Venerdì 14
–
Ore 13.00, Il pranzo è servito (prenotazione obbligatoria entro il
mercoledì)
–
Ore 15.00, Un caffè con… Tino Sartori autore della mostra «Il Tempo e
la Terra»
La segreteria di via Magenta 3 è a disposizione, dal lunedì al venerdì, dalle
14.30 alle 17.30, per accogliere i vecchi e i nuovi iscritti, per rispondere
alle richieste di informazione e per fornire ogni dettaglio necessario. Con
una grande novità, l’accesso libero e gratuito alla programmazione fino a
fine 2016, per festeggiare con la città questi primi trent’anni insieme.
Tutte le informazioni approfondite sono disponibili presso la segreteria di
via Magenta 3, a Gallarate, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 17.30.
Tel. 0331 708224, e-mail: [email protected], sito web www.melo.it – FB e Twitter
Con Trenord ai concerti di Venditti e
Gianna Nannini all’Open Air Theatre
di Rho
MILANO, 6 ottobre 2016 – Raggiungere con il
treno i concerti di Antonello Venditti e
Gianna Nannini in programma sabato 8 ottobre
e sabato 15 ottobre all’Open Air Theatre di
Experience sull’area Expo 2015, alle ore
20.30 e a ingresso libero, è comodo e
economico: gli appassionati dei cantautori
italiani potranno andare e tornare dalle
esibizioni musicali a bordo dei treni di una
delle cinque linee che raggiungono Rho
Fiera, a pochi passi dall’area dei concerti.
In treno sarà possibile raggiungere l’Open Air Theatre di Experience, il
nuovo parco di Milano sorto nell’ex area EXPO e che offre a tutti la
possibilità di partecipare gratuitamente a centinaia di eventi, già a partire
dalle ore 17, momento in cui verranno distribuiti i braccialetti per
l’ingresso ai concerti.
Servizio Trenord per Rho Fiera
Da Milano, la stazione di Rho Fiera è raggiungibile direttamente e senza
cambi con i treni delle linee suburbane [S5 Varese-Milano-Treviglio; S6
Novara-Milano-Treviglio] da una delle fermate cittadine del Passante
Ferroviario [Certosa, Villapizzone, Lancetti, P.ta Garibaldi, Repubblica,
P.ta Venezia, Dateo, P.ta Vittoria] e i treni delle linee regionali VareseMilano e Arona-Milano in partenza da Milano P.ta Garibaldi e della linea
Domodossola-Milano in partenza da Milano Centrale. Il biglietto ordinario
Trenord, per andare e tornare dal centro di Milano a Rho Fiera, costa 4,40
euro (2,20 euro a tratta).
Dalla Lombardia è possibile raggiungere Rho Fiera con le corse delle tre
linee regionali Varese-Milano, Arona-Milano e Domodossola-Milano e delle
linee suburbane S5 Varese-Milano-Treviglio e S6 Novara-Milano-Treviglio.
Servizio Trenord da Rho Fiera
Per fare ritorno dai concerti, i Clienti potranno utilizzare uno dei 13 treni
notturni che partono da Rho Fiera con ultima corsa per Milano alle 00:13, per
Novara 00:32 e per Gallarate alle 00:47.
È possibile acquistare i titoli di viaggio presso le biglietterie, le
emettitrici automatiche in stazione, i punti vendita autorizzati e tramite
l’e-Store Trenord, disponibile anche in versione per smartphone e tablet, e
l’App di Trenord, gratuita e disponibile per sistemi iOS e Android.
Maggiori informazioni sull’APP Trenord e sul sito Trenord.it.
La stagione teaatrale delle “Arti” di
Gallarate debutta con Sergio Rubini e
Isabella Ragonese
La presentazione della stagione 2016-2017
GALLARATE , 6 ottobre 2016 – di SARA MAGNOLI –
Si apre su “Provando… dobbiamo parlare” con Fabrizio Bentivoglio, Sergio
Rubini e Isabella Ragonese il 15 e 16 novembre il sipario del teatro delle
Arti di Gallarate giunto alla sua quarantanovesima stagione. Proponendo una
programmazione non solo teatrale, ma culturale nel senso ampio del termine,
ancora una volta di altissima qualità.
Ne hanno parlato in conferenza stampa questa mattina don Alberto Dell’Orto,
una delle “anime” del teatro delle Arti, accanto a Cristina Boracchi,
direttore artistico del festival di filosofia Filosofarti dedicato,
nell’edizione che tra febbraio e marzo toccherà non solo Gallarate, ma anche
Busto Arsizio, Besnate, Castellanza e Cardano al Campo, di nuovi vizi e nuove
virtù. Con uno sguardo, come ha sottolineato la stessa Boracchi, al concetto
di «migliorare i contesti di quotidianità attraverso o temi dell’accoglienza,
della generosità, della solidarietà, della condivisione. Dell’essere
comunità».
Temi che stanno a cuore in senso generale alla programmazione delle Arti, che
per quanto riguarda il teatro anche quest’anno propone otto titoli in due
serate, puntando a soddisfare tutti i generi e alla qualità.
Dal punto di vista teatrale, dopo il 15 e 16, a novembre spazio anche a “Le
olimpiadi del 1936” con Federico Buffa il 29 e 30. Il 1 e 14 dicembre Lella
Costa e Marco Baliani portano a Gallarate “Human”, spettacolo con cui
inaugura tra l’altro la stagione dello Strehler; il 10 e l’11 gennaio “La
locandiera” di Goldoni per la regia di Andrea Chiodi, il 7 e l’8 febbraio
“Qualcuno volò sul nido del cuculo” con la regia di Alessandro Gassman; il 27
e 28 febbraio “Calendar Girls” con Angela Finocchiaro e Laura Curino, il 6 e
7 marzo “Modigliani” di Angelo Longoni con Cesare Bocci e Romina Mondello. Si
conclude il 28 e 29 marzo con Jurij Ferrini e “Misura per misura” di
Shakespeare.
Anche quest’anno si sta lavorando per gli incontri con le compagnie teatrali
in libreria e vengono proposte rappresentazioni per gli studenti (tra cui
anche lo spettacolo sulla storia di padre Pino Puglisi) e torna la rassegna
“Parola e mistero”. Oltre ai cineforum commentati: la nuova edizione ha preso
il via lo scorso 29 settembre, stasera, 6 ottobre, propone “Ma loute”, il 13
“Al di là delle montagne”, il 20 “I miei giorni più belli”, il 27 “In guerra
per amore”, il 3 novembre “Questi giorni”, il 10 “Ragazza senza nome”, il 17
“Neruda”, il 24 “Julieta”, il 1° dicembre “Frantz”. I film saranno introdotti
e commentati da Angelo Croci.
Per quanto riguarda Filosofarti il tema, come accennato, è “Pandora. Nuovi
vizi, nuove virtù” e dal 18 febbraio al 2 marzo porterà incontri, spettacoli,
conferenze con, tra i protagonisti, Luca Mercalli, Massimo Cacciari,
Francesco Trabattoni, Carlo Sini, Florinda Cambria, Mario Vegetti, Umberto
Galimberti e anche un seminario di studio al quale hanno già aderito quasi
trecento studenti delle superiori sui valori dell’onestà e della
testimonianza con Umberto Ambrosoli, Giuseppe Girgenti e Piercamillo Davigo.
Il teatro delle Arti sarà inoltre ancora sede dei corsi di formazione legati
agli itinerari di ricerca: il 25 e 26 novembre il tema è “Il teatro nel
Novecento” mentre il 31 marzo e 1° aprile si parla di “Europa al bivio”.
Alla conferenza stampa presente anche il prevosto di Gallarate, monsignor
Ivano Valagussa, che ha sottolineato il valore dell’intergenerazionalità
della proposta delle Arti come momento anche per ricostruire un tessuto di
relazioni, affetti, presa in carico reciproca e ha evidenziato come la
cultura non sia solo il sapere, ma anche creare una relazione con gli altri.
Con il desiderio che anche le famiglie investano di più in cultura come
ricchezza per le giovani generazioni.
L’assessore alla cultura del Comune Isabella Peroni ha ribadito l’importanza
della rete come modo per fare cultura.
[email protected]
Sulla RSI documentario
su'”Alchechengi”, ex ospedale
psichiatrico di Como
Domenica 9 ottobre sul canale 1 della Televisione Svizzera Italiana sarà
trasmesso in prima serata il documentario “Non siamo mica matti”, realizzato
da Matteo Born. Il video è dedicato al gruppo musicale comasco “Alchechengi”,
nato dalla nato dalla collaborazione tra l’associazione Nèp – Nessuno è
perfetto e il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda socio sanitaria
territoriale Lariana e diretto da Giovanni “Gianda” Bedetti.
Il documentario, girato all’ex ospedale psichiatrico San Martino di Como,
dove gli Alchechengi hanno la sala prove, ripercorre la nascita di quello che
in origine era un laboratorio inteso come forma diretta di esperienza
musicale, rivolto a ragazzi e giovani utenti del Centro Psico Sociale (CPS).
In un contesto di gruppo caratterizzato da divertimento, creatività e
condivisione si è promossa la possibilità di sperimentare la curiosità e
l’espressività sonora e di conoscere e utilizzare strumenti musicali
particolari (bongos, maracas, gran cassa, ocean drum, rullanti, tom,
darbouke, piatti, chitarre tastiere). L’obiettivo era quello di promuovere
ascolto, collaborazione e condivisione privi di intenti di rivalità, elementi
nssari per la buona riuscita dell’esperienza.
Il gruppo, composto all’inizio da dodici persone senza competenze musicali,
si allargato a ragazzi e non solo provenienti da altre realtà della comunità
comasca e conta ora una trentina di componenti. Nel tempo questa insolita
orchestra ha sperimentato una forma libera e spontanea di “amalgama sonoro”
con risultati a volte divertenti a volte deliranti ma certamente originali.
Nel 2015 gli Alchechengi hanno realizzato anche un cd, omonimo, che ha
riscosso grande successo.
Ecco il link del trailer di presentazione del documentario:
http://www.rsi.ch/la1/programmi/cultura/storie/lavori-in-corso/Non-siamo-mica
-matti-8043997.html
“Sulle mie gambe”, nuovo singolo del
rapper varesino Mr Dailom
VARESE, 6 ottobre 2016-Sei Bravo” é il
terzo estratto dal disco “Sulle mie
gambe” di Mr Dailom, uscito per
Latlantide ad Aprile 2016.
Il disco, ben accolto dai magazine e dalle radio , continua a mostrarsi al
pubblico proponendo un video significativo e in linea coi messaggi che
l’artista vuole trasmettere. Una perfetta fusion di stile e contenuto.
“Sei bravo”, prodotto da Polezsky (Dogozilla Empire), é un singolo
autocelebrativo con una potente base trap e un intreccio metrico complesso.
Totalmente in extrabeat, rappresenta un assolo in rime. Tecnicismi e lirica
per fare da cornice a un contenuto forte e, a dispetto delle apparenze,
significativo. Una rivalsa nei confronti di quello che davvero può essere
definito rap e un omaggio agli artisti che nel tempo hanno combattuto per
dare valore a questa disciplina e cultura.
“Sei bravo” é un pezzo combattivo e duro nei confronti di quelle generazioni
che fanno tutto per moda, senza cura e in modo sciatto. Uno stimolo a credere
in se stessi e a migliorarsi ogni giorno.
“Sulle mie gambe” é ancora disponibile nei negozi in copia fisica e in nei
maggiori store online. Per maggiori informazioni facebook.com/mr.dailom.
Torna la musica swing a Milano con lo
“Swing’n’Milan”
MILANO, 5 ottobre 2016Dopo lo strepitoso
successo ottenuto
durante le prime
edizioni, lo “SWING ‘N’
MILAN” torna ad animare
Milano, per la prima
volta per quattro
giorni!
Da domani fino a domenica sera (dal 6 al 9 ottobre), lo Spirit de Milan e gli
spazi interni ed esterni della Cristallerie Livellara si trasformeranno in
una vera e propria “cattedrale dello swing”, coinvolti in una 4 giorni di
musica, cultura, moda, cibo e danza che catapulterà il pubblico
nell’affascinante atmosfera americana dei magici anni 30 e 40.
Le migliori band italiane e internazionali infiammeranno l’atmosfera con le
loro esibizioni dal vivo, mentre professionisti, appassionati e curiosi
affolleranno la pista da ballo danzando sui ritmi travolgenti di lindy hop,
swing, charleston e balboa.
Tutti gli avventori potranno inoltre approfittare della presenza di
professionisti di look, trucco e parrucco vintage che nei loro corner, pronti
con forbici,spazzole, make up, abiti, occhiali, accessori e tutti gli
strumenti del mestiere, daranno al pubblico un perfetto stile swing, dalla
testa ai piedi!
Durante i quattro giorni al via anche il DANCE CAMP a pagamento dedicato a
tutti i ballerini e diviso in quattro livelli: “Improvers”, “Intermediate”,
“Intermediate –Advance” e “Advance” (info, costi e iscrizioni su
www.swingnmilan.it).
Per la prima volta, ci sarà anche il corso LINDY START, dedicato agli
aspiranti ballerini che vogliono avvicinarsi al mondo del lindy hop e non
sanno come cominciare a muovere i primi passi.
Tutti i corsi sono tenuti da ballerini professionisti provenienti da tutto il
mondo.
Ingressi (tutti con consumazione compresa): giovedì € 15 – venerdì € 20 –
sabato €25 – domenica € 10
Party pass per tutte le sere € 60 – pass venerdì e sabato € 40
Da Irene Grandi a Fausto Cigliano: la
grande musica al premio Bianca
D’Aponte di Aversa
Irene Grandi
AVERSA, 5 ottobre 2016- Da Irene Grandi a Fausto Cigliano, si preannuncia
un’edizione di altissimo livello la dodicesima del Premio Bianca d’Aponte –
Città di Aversa, dedicato alla cantautrice aversana scomparsa nel 2003 a soli
23 anni ed in programma il 28 e 29 ottobre. La direzione artistica è come
sempre affidata a Fausto Mesolella.
Madrina di quest’anno sarà appunto Irene Grandi, che presiederà la giuria e
canterà una canzone di Bianca d’Aponte, così come Fausto Cigliano, che sarà
accompagnato alla chitarra da Gianluca Marino.
Ma sul palco del Teatro Cimarosa salirà anche Vittorio De Scalzi, storico
leader dei New Trolls, in un inedito set con Mesolella. E ancora: Peppe
Voltarelli, Bungaro, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo, Fausta Vetere,
Mariella Nava ed altri ospiti a sorpresa.
Il cuore dell’evento sarà come sempre nella finale del concorso, l’unico in
Italia riservato esclusivamente a cantautrici. Le concorrenti in gara
quest’anno saranno: Ilaria D’Amore di Roma con ‘Infiniti miracoli’; Giovanna
Dazzi di Parma con ‘Orione’; Marta Delfino di Savona con ‘Abramovic’;
Gabriella Martinelli di Taranto con ‘La pancia è un cervello col buco’;
Chiara Minaldi di Palermo con ‘Un’anima’; Nicoletta Noè (al secolo Nicoletta
Grazzani) di Lodi con ‘Ad Abelardo, Eloisa’; Veronica Punzo di Macerata con
‘Il tempo che ho perduto’; Sighanda (al secolo Dominique Fidanza) di Aragona
con ‘L’aciddruzzu’; Agnese Valle di Roma con ‘Cambia il vento’; Clarissa
Vichi di Pesaro con ‘Un fiore’.
A loro sono riservati il Premio “Bianca d’Aponte”assoluto e la “Targa della Critica”,
oltre a tre menzioni: miglior testo, migliore musica, migliore interpretazione. Sono
previsti anche due riconoscimenti esterni: quello dell’Officina della Musica e delle
Parole, ideata da Alberto Salerno, che consiste nella partecipazione gratuita a un corso
della scuola; e quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta
di un contratto discografico.
Le serate saranno presentate da Antonio Silva e Steven Forti, mentre le
concorrenti saranno accompagnate dal Gruppo Musica Aversano diretto da
Alessandro Crescenzo.
Dall’anno scorso è stato istituito, in collaborazione con “Cose di Amilcare”
(emanazione spagnola del Club Tenco) anche il Premio “Bianca d’Aponte
International”, che in questa edizione andrà alla russa Elena Frolova con
questa motivazione: “In nessun posto la poesia è così diffusa nella cultura
popolare come in Russia. Elena Frolova ama musicare le liriche dei maggiori
lirici del paese e un posto privilegiato è stato da lei dato a Marina
Tsvetaeva e ad Anna Achmatova, le due voci femminili poetiche più alte nella
Russia del Novecento.” Novità di quest’anno è invece il Premio “Musica della
Poesia”, che sarà assegnato a Patrizia Cirulli.
Sono previsti anche alcuni appuntamenti collaterali, a partire già da giovedì
27 ottobre, con uno stage per le finaliste tenuto nella Sala conferenze
dell’Hotel del Sole da Giuseppe Anastasi (autore per Arisa e molti altri
interpreti) e Angelo Franchi (della Universal).
Sabato mattina invece nella sala conferenze dell’Hotel Max alle 10.30 è in programma un
seminario su “NuovoIMAIE” e alle 11.30 l’incontro “Le finaliste si presentano”.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Bianca d’Aponte con il
patrocinio della Regione Campania e del Comune di Aversa. Partner sono la
neonata Unione Premi Musicali, mau, Suoni dall’Italia, Officina della Musica
e delle Parole, Osservatorio Cittadino, NerosuBianco, L’isola che non c’era.
Media partner è Rai Radio7live, che trasmetterà in differita ampi stralci
delle due serate.
I Rolling Stones tornano alle origini
con un nuovo album di musica blues:
prodotto da Don Was con ospite Eric
Clapton
NEW YORK, 5 ottobre
2016- – Undici anni
dopo, i Rolling Stones.
Mick Jagger, Keith
Richards e il resto
della band stanno per
sfornare un nuovo album,
registrato in soli tre
giorni, in modo semi
artigianale, per
preservarne il nucleo
sonoro: il blues.
“Coming October 6“,
annunciano i Rolling sul
loro profilo Twitter,
dove infilano qualche
secondo di un brano
messo insieme con
armonica, chitarra e batteria.
Don Was, il loro produttore americano, ha spiegato a Le Figaro che si tratta
di ‘Chicago blues’, un genere di blues che prese forma negli anni Quaranta a
Chicago mischiando la musica tradizionale afroamericana con elementi
più moderni e amplificati. “E’ un disco molto autentico, crudo“, ha detto.
All’album, ha spiegato Was a Le Figaro, ha preso parte Eric Clapton, che ne
stava registrando un altro nello studio accanto a quello degli Stones.
L’ultimo album registrato in uno studio dagli Stones risale al 2005: “A
bigger bang“. L’uscita del nuovo album è prevista per dicembre. (AGI)