Catalogo - Tunisia

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Transcript Catalogo - Tunisia

Itinerari tunisini
discovertunisia.com
TUNISIa
Le rappresentanze dell’Ufficio Nazionale
del Turismo Tunisino nel mondo
Regno Unito / Londra
Paesi Bassi / l’Aia
Svezia / Stoccolma
Tunisian National Tourist Office / 3ème étage,
111 Baker Street W1U6 SG, London
Tel. : 00442072245598 / 00442072246201
Fax : 442072244053
[email protected]
Ambassade de Tunisie
Gentsestraat - 98-2587 HX The Haag
Tel. : 0031703603305 / 0031703466112
Fax : 0031703514323
[email protected]
Tuniska STATENS TURISTBYRA
STUREPLAN 1 511145 STOCKHOLM
Tel. : 004686780645 / 004686783366
Fax : 004686781905
[email protected]
Russia / Mosca
Тунисский Национальный офис по туризму в России
Кутузовский проспект, д.13, офис 108-109
Москва 121248
Tel. : 0074992433181 / 0074992433058
Fax : 0074959748001 - [email protected]
Canada / MontrEal
Belgio / Brussels
Cèchia / Praga
Polonia / Varsavia
1155, rue Université, suite 1014 Montréal
(Québec) Canada H3B 3A7
Tel. : 0015143971182 / 0015143970403
Fax : 0015143971647
[email protected]
162, avenue Louise, 1050 Bruxelles
Tel. : 003226483078
003226482355
Fax : 003226472018
[email protected]
Sokolska 3912000 Praha 2
Tel. : 00420 224941824 / 00420224942424
Fax : 4200224941825
[email protected]
Tunezyjski Urzad Ds. Turystki , rue Szpitalna
6 Lok. 20/21, 00-131 Warsozama
Tel. : 0048225370151 / 0048225370152
Fax : 48228262313
[email protected]
FRANCia / Parigi
Germania / Francoforte
32, avenue de l’Opéra 75002 Paris
Tel. : 0033144517465
Fax : 0033147425268
[email protected]
Fremdenverkehrsamt Tunesien
Bockenheimer Anlage 2, 60322 Frankfurt
Tel. : 00 49 69 1338350
Fax : 00 49 13383522
[email protected]
Austria / Vienna
1010 Wien Opernring 1
Stiege R. Tür 109
Tel. : 0043 15853480
Fax : 431585348018
[email protected]
Spagna / MADRID
Algeria / Algiers
Italia / Milano
Oficina Nacional del Turismo Tunesino C/
Alberto Aguilera N°11 (1°C)
Tel. : 0034915481435 / 0034915481843
Fax : 0034915483705
[email protected]
Cité des 90 Logts Bt 2 Apt 3 Said Hamdine
Bir Mourad Rais Alger
Tel. : 0021321608190 - Fax : 00 21321608190
Ente Nazionale Tunisino per il Turismo
Via Pantano 11 - 20123 Milano
Tel. : 00390286453044 / 00390286453026
Fax : 003902862752
[email protected]
37, boulevard Benzerdjeb - Oran
Tel. : 0021341402870 - Fax : 0021341402870
[email protected]
Ungheria / Budapest
Tel. : 003612476380
Fax : 003612476349
[email protected]
cina / Pechino
突尼斯国家旅游局
北京市朝阳区建外大街乙12号
双子大厦西塔2502室,100022
Tel. : 00861065682539
Fax : 00861065680169
Dimenticate il grigiore
a favore dei mille colori della Tunisia.
Rosso, come i tramonti dell’isola di Djerba, i lussureggianti ibischi,
la chéchia con la quale i tunisini si coprono il capo da secoli, la tunica
beduina che risale alla notte dei tempi.
Giallo, come i campi fioriti
in primavera, i cesti intrecciati dagli artigiani di Nabeul, i piatti di ceramica
smaltata con decorazioni di pesci.
Verde, come i palmeti a perdita
d’occhio, i cespugli di gelsomino macchiati di bianco, le cupole ricoperte
Oro, come le antiche pietre di Kairouan o di
Thuburbo Majus e le montagne che si ergono nel deserto. Blu,
di tegole andaluse.
come il luminoso cielo e le infinite sfumature del Mediterraneo.
Tanti colori a vostra disposizione per creare un
viaggio ispirato.
discovertunisia.com
Aria pura Fare una pausa,
respirare, contemplare l’immensità
del cielo, perdersi nella luce del sole
splendente. Lasciarsi andare.
3
5
Avventura
Le dune del Sahara, le ultime
montagne dell’Atlas, i tunnel
sottomarini di Tabarka, il vento che
soffia nelle vele dei kitesurfisti…
la Tunisia è un vasto territorio
d’avventura.
Natura Partite alla scoperta
del litorale tunisino con le sue isole
e i suoi isolotti, le sue spiagge, le
sue cale e le sue baie di natura
preservata.
7
Cultura
Un concerto di musica andalusa
nell’antica cattedrale di San Luigi
a Cartagine : quando l’Oriente
e l’Occidente coabitavano
armoniosamente.
9
M é
e d
d ii tt ee rr rr aa nn ée eo
M
Tabarka
Sejnane
Utique
Sidi Bou Saïd
Carthage
Tunis
Ain Draham
RIE
UMI
O
KHR
Chemtou
Raf-Raf
Oudhna
Zaghouan
Thuburbo
Majus
Le Kef
E
AL Enfidha
RS
O
D
Kelibia
Nabeul
Hammamet
Hergla
El Kantaoui
Sousse
Monastir
Makthar
Haïdra
Kerkouane
Korbous
Beja
Bulla
Regia
Dougga
El Haouaria
BO
N
Bizerte
CA
P
M e
a rr
M
Thala
Kairouan
Mahdia
Sbeïtla
El Jem
Kasserine
Sidi Bouzid
Sfax
AA Ll Gg Ee Rr I i Ea
Midès
Chebika
Iles Kerkennah
Tamerza
Metlaoui
Chott Gharsa
Nefta
Gafsa
GOLFE DE GABES
Degache
Houmt-Souk
Tozeur
CHOTT EL-JERID
Douz
Sabria
Ile de
Djerba
Gabès
Kebili
Zaafrane
Matmata
Gightis
Tamezret
Medenine
Ksar Ghilane
Ksar Haddada
Ghomrassen
Chenini
Tataouine
Remada
El Borma
autostrada
linea ferroviaria
sito archeologico
aeroporto internazionale
oasi
Borj el Khadhra
Zarzis
Da una
regione
all’altra
di Tabarka...... pag.12
dintorni
da bizerta
a Dougga..... pag.16
dintorni
di Tunisi......... pag.20
dintorni
di Cartagine... pag.24
nabeul
e Capo Bon..... pag.28
dintorni
di Hammamet... pag.32
dintorni
di Sousse...... pag.36
dintorni
di Monastir..... pag.40
dintorni
di Mahdia....... pag.44
dintorni
di Kairouan..... pag.48
da kef
a Sbeitla.......... pag.52
dintorni
di Sfax........... pag.56
dintorni
di Djerba........ pag.60
da gabès
a Matmata..... pag.64
dintorni
di Tataouine.... pag.68
dintorni
di Douz.......... pag.72
dintorni
di Tozeur........ pag.76
informazioni
utili....... pag.80
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11
Dintorni
Tabarka
di Tabarka
Tabarka Golf Course
Si sceglie Tabarka per la sua posizione eccezionale, tra il mare e la montagna. Le spiagge
di sabbia bianca sono incorniciate da speroni rocciosi, da boschi di pini e di querce da
sughero. Il mare cristallino nasconde nelle sue profondità il prezioso corallo rosso.
La sagoma caratteristica del Forte genovese rannicchiato su un isolotto, è l’emblema
di Tabarka. L’entroterra montagnoso permette ai vacanzieri meravigliose escursioni e
passeggiate nei dintorni dei villaggi di Ain Draham, punto di inizio di una vasta zona boschiva.
1 Marina di Tabarka.
2 Les Aiguilles di Tabarka.
1
2
3
4
3 I fondali marini.
4 Festival jazz.
Foresta e
costa
selvaggia
Il centro di Tabarka costruito
all’inizio
del
Protettorato
francese, ha conservato una
sottile aria antica. Rinfrescatevi
il palato al Café des Andalous,
caffè moro nel cuore della
città, poi gironzolate per la
graziosa marina dove le barche
dei pescatori fiancheggiano le
imbarcazioni da diporto. Poco
lontano i gioiellieri propongono
delle meraviglie in perle di
corallo, l’orgoglio della città.
Anche gli artigiani realizzano
dei begli oggetti in sughero o
in legno scolpito. Raggiungete
inspiring tunisiA
un punto elevato della città per
godere del sublime panorama
della baia. Il tramonto del sole
fa fiammeggiare le Guglie, alte
rocce erose dal mare. Verso
l’interno, appare un paesaggio
montuoso ricoperto da un
fitto manto boschivo. È là
che si trova il villaggio di Ain
Draham, insolito in Tunisia
con le sue case dai tetti rossi
degradanti sulla collina.Vagando
per le strade di montagna, vi
attendono dei paesaggi bucolici
e degli incantevoli laghi in piena
foresta.
Immersione o
escursione
“Non abbronzatevi solamente”
era il primo motto del Festival
di musica di Tabarka. Ed è vero
che questa piccola stazione
vi offrirà molto di più delle
sue spiagge e dell’animazione
dei suoi hotel. Tabarka ha una
lunga tradizione di immersione
sottomarina e di spettacolari siti
di immersione. Apprezzata dai
diportisti, essa offre numerose
possibilità di escursioni in mare
verso le insenature vicine o
verso l’isola di La Galite. Vi
si aggiungono un eccellente
campo da golf, dei centri di
talassoterapia (a Tabarka) e di
cure termali termalismo (presso
Ain Draham). In estate, Tabarka
si anima con numerosi eventi
all’insegna del jazz e delle musiche
del mondo. Il Nord-Ovest della
Tunisia, con i suoi fitti boschi
e la sua natura preservata, è
ideale per effettuare camminate,
l’osservazione della natura così
come la caccia. Nella regione si
trovano anche due importanti
siti archeologici : Chemtou
(estrazione del marmo, civiltà
numida) e Bulla Regia (dimore
romane sotterranee).
12
13
natura
montagna
spiaggia
golf
jazz
fondali marini
archeologia
Il Forte genovese
di Tabarka
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Spiaggia
Aragosta
o cinghialetto
In occasione del vostro
soggiorno a Tabarka, non
mancate di gustare un’aragosta
alla terrazza di uno dei ristoranti
del porto che vi delizieranno
anche con pesce e frutti mare.
Durante la vostra permanenza,
gli hotel della stazione balneare
vi serviranno una buona cucina
internazionale. Potrete anche
ristorarvi in uno storico hotel
nel centro, contemplando
l’incantevole panorama della
costa. Ad Ain Draham, luogo
importante della caccia al
cinghiale, potrete gustare un
delizioso ragù di cinghialetto.
o bosco
Stazione balneare a misura d’uomo,Tabarka conta una decina di resort lungo la spiaggia.
Potrete optare per una residenza alberghiera ai margini del bosco o per un piccolo
hotel di charme nel centro città. Nei pressi di Ain Draham, troverete diversi hotel
confortevoli : hotel di cacciatori dall’ arredamento rustico, stabilimenti di categoria
superiore in piena natura, o il grand-hotel termale immerso nel bosco.
Festival
Tabarka Jazz Festival, Tabarka
Latino Days (luglio-agosto).
Mercati settimanali
Lunedì : Ain Draham. Martedì :
Ghardimaou. Mercoledì : Nefza,
Jendouba. Giovedì : Bou Salem.
Venerdì : Tabarka. Domenica :
Fernana.
Meteo
Mese
Un’area boschiva preservata
Vero e proprio serbatoio d’acqua della Tunisia, il Nord-Ovest è irrigato da numerosi
corsi d’acqua e ricoperto da una vegetazione verdeggiante. Le dighe vi sono
numerose, formando degli incantevoli laghi. È anche una regione dal terreno ricco
di contrasti dove le montagne possono raggiungere un’ altezza di più di 1000 metri.
Ma è soprattutto per il suo bosco che questa regione è eccezionale. Pini, querce zen
coprono una superficie di diverse decine di migliaia di ettari, molto poco deturpata dall’
intervento dell’ uomo. In questi
paesaggi, che non possono non
ricordarci quelli della Corsica
e della Sardegna, vivono
numerose specie selvatiche :
cinghiali, aquile minori, picchi,
cince… All’ estremo ovest del
paese, il Parco nazionale di Feija
si estende su circa 3000 ettari.
Questo è conosciuto per il suo
magnifico bosco e per ospitare
un’ importante colonia di cervi
elafi di Barbaria, l’unico cervide
dell’ Africa. Questo cervo è
oggetto di misure di protezione
a partire dagli anni 1960.
inspiring tunisiA
Buono a sapersi
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
Gennaio
8,1
15,6
Marzo
8,6
17,2
Maggio
13,3
22,9
Luglio
19,3
30,2
Settembre
18,3
28,3
Novembre
11,4
19,7
Trasporti
Tabarka è raggiungibile in aereo
(aeroporto internazionale) o in
auto (180 km da Tunisi, di cui
70 di autostrada).
Shopping
Fate il giro delle gioiellerie
vicino al porto, vi troverete
delle originali parure in corallo
rosso e argento. Prendete dei
souvenir di Ain Draham in legno
scolpito : bastoni, statuette di
aquile o di cervi… Potrete
anche comprare dei bei cesti di
vimini, della ceramica di Sejnane
(vedi pag. 19) o degli oggetti
ricavati dal sughero raccolto
nella regione.
dintorni
Corallo e
gioielli
di Tabarka
S
apete che i gioielli
di corallo rosso
che vi verranno
proposti a Tabarka
rimandano a una storia
molto vecchia ? Sin
dall’Antichità, questa
materia preziosa
ha concentrato
tutte le bramosie
in una vera “corsa
all’oro” : l’oro rosso
del Mediterraneo,
come viene chiamato
a volte il corallo. Il
corallo assomiglia a dei
rami con dei piccoli
fiori bianchi. Ma è in
realtà uno scheletro
calcareo abitato da dei
minuscoli animali della
famiglia degli anemoni
di mare e delle
meduse. Divenuto
raro oggigiorno, il
corallo rosso era un
tempo particolarmente
abbondante sulla costa
nord della Tunisia.
Nel 16° secolo, dei
commercianti genovesi 14
ne avevano ottenuto 15
il monopolio. Ed è
per proteggere la
loro attività che essi
avevano costruito a
Tabarka un villaggio
fortificato di cui
sussiste il Forte
genovese, emblema
della città. Oggi,
bisogna immergersi a
delle grandi profondità
per trovarlo in
abbondanza. Ma
ciò non impedisce
ai sommozzatori
amatori di ammirare le
splendide gorgonie dai
colori vivaci.
L’acqua è preziosa in Tunisia, non la sprecate.
Da bizerta
Bizerta
a Dougga
Vecchio porto di Bizerta
Amanti della natura e della semplicità, le spiagge e le valli del nord della Tunisia vi
appagheranno. Calette selvagge, foreste, vigneti e vasti campi di grano… Sul mare,
Bizerta, sentinella sul Mediterraneo, è una città ricca di storia che conserva il suo
fascino. Questa regione verdeggiante ospita inoltre due siti iscritti nel Patrimonio mondiale
dell’Unesco. Uno è un sito culturale, la città romana di Dougga, e l’altro, il parco naturale
di Ichkeul il cui lago attira migliaia di uccelli migratori.
1 Vecchio porto di Bizerta.
1
3
2
2 Raf-Raf.
3 Il lago di Ichkeul.
Medina e
Il cuore di Bizerta si trova nel
vecchio porto, uno specchio
d’acqua, incorniciato da case
bianche e da mura centenarie,
su cui scivolano lentamente le
barche dei pescatori. Un luogo
ricco di fascino e di storia.
Godetevi l’atmosfera delle
sue banchine attardandovi
alla terrazza di un caffé. Poi
inoltratevi
nella
silenziosa
Kasbah circondata dai bastioni.
Percorrete i vicoli della Medina,
visitate i souks, andate ad
ammirare la fontana turca del
inspiring tunisiA
paesaggi
17° secolo. Salite fino al Forte
spagnolo che domina la città,
per godere della vista sul porto.
Passeggiate nel centro, che ha
conservato l’aspetto dell’antica
città coloniale con i suoi larghi
viali. Andate a zonzo per il
porto turistico o per il porto
commerciale brulicante di
attività. Nei dintorni della città,
sarete senza dubbio sorpresi
dal paesaggio verdeggiante di
colline, di campi di grano e di
frutteti : questa regione è una
delle più fertili della Tunisia.
Bagni o
archeologia
Meno
frequentata
che
Hammamet o Sousse, Bizerta
possiede qualche bell’hotel
dove si può godere la spiaggia
e il sole estivo. È anche una
destinazione apprezzata per
la navigazione da diporto e
per l’immersione subacquea.
Da entrambi i lati, la costa
offre magnifiche spiagge, poco
frequentate dai turisti : Capo
Serrat, Raf-Raf, Ghar el-Melh…
Nel parco naturale di Ichkeul,
iscritto sulla Lista del patrimonio
mondiale dell’ Unesco, si può
passeggiare sulle rive del lago
e esplorare la montagna su
sentieri tracciati. Gli amanti
di storia scopriranno l’eredità
andalusa della Tunisia a Testour,
le belle fortezze ottomane di
Ghar el-Melh, il Forte di Bizerta,
il sito archeologico di Utica e
soprattutto quello di Dougga,
uno dei più spettacolari del
mondo romano (vedi anche
pag. 18).
16
17
natura
campagna
cultura
spiaggia
mare
archeologia
storia
Il sito archeologico
di Dougga
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Hotel, azienda agricola
biologica o bungalow sulla
e frutti
di mare
Pesce
Raccolta attorno al suo vecchio
porto, Bizerta è una famosa
località di degustazione dei
prodotti del mare. Come
antipasto o come piatto
principale, degustate seppie,
calamari, gamberetti… Vi verrà
servito del pesce grigliato e
accompagnato da verdure fritte,
o cotte al forno con cumino e
zafferano. Le vallate del nord
costituiscono una ricca terra
agricola dove si affiancano cereali,
allevamento e coltura dell’olivo.
In occasione delle feste, una
specialità culinaria della regione
è il t’bikh, una specie di zuppa di
grano cotta a fuoco lento, con
carne
di agnello ,
profumata
con
spezie e con scorza d’arancia.
Potrete anche assaggiare un
delizioso couscous con cernia,
delicatamente profumato. Il
couscous è un antico piatto
berbero a base di semola
cotta a vapore solitamente
guarnito con carne di agnello e
di verdure ; ma nelle città della
costa, lo si prepara volentieri
con del pesce. Per ristorarvi
troverete dei buoni indirizzi
presso gli hotel della spiaggia, del
vecchio porto e della marina.
inspiring tunisiA
spiaggia
Nonostante Bizerta possieda una zona turistica classica per vacanze al mare, si troveranno
nella regione anche possibilità di alloggio più originali. Ad esempio bed & breakfast in
un’azienda agricola in piena campagna, bungalows su una spiaggia deserta, una lussuosa
villa con vista sul mare, oppure una casa antica nella città vecchia.
Buono a sapersi
Mercati settimanali
Martedì : Bizerta, Béja. Giovedì :
Sejnane, Teboursouk. Venerdì :
Ras Jebel, Mateur, Testour.
Sabato : Mateur, El Alia, Thibar.
Domenica : Bizerta.
Meteo
Mese
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
6,9
15,3
Marzo
7,7
17,2
Maggio
12,6
23,7
Luglio
19,1
31,3
Settembre
18,3
29,0
Novembre
10,7
19,9
Gennaio
Fortezze
e uccelli
Le rovine di Utica, primo insediamento fenicio in Tunisia, e di Dougga, piccola città
autoctona divenuta romana, testimoniano del passato antico di questa regione fertile.
A Dougga, si può vedere un’intera città antica eccezionalmente ben conservata, dove
sorgono monumenti come il mausoleo numida, il teatro e il campidoglio. Bizerta occupa
una posizione strategica nel Mediterraneo che fino ai nostri giorni ha determinato
la sua vocazione militare. Il suo porto interno e il suo grande lago collegato al mare
accoglievano fino al 17° sec. delle galere dei pirati. A sud di Bizerta, Ghar el-Mehl ospitava
un tempo la flotta da guerra ottomana ; vi si possono ancora vedere le rovine dell’
arsenale e tre fortezze. La sua regione è stata coltivata e valorizzata nello stesso periodo
dagli Andalusi, musulmani cacciati dalla Spagna. Questi si sono stabiliti a Testour, piccola
città dove si possono vedere delle moschee uniche nel loro genere, ispirate alle chiese
spagnole. Il lago di Ichkeul è una delle regioni umide più importanti del Mediterraneo.
È un ecosistema unico, caratterizzato dall’alternanza stagionale d’acqua dolce e d’acqua
salata, che attira migliaia di uccelli d’acqua. Una montagna boscosa sovrasta il lago : essa
ospita una fauna e una flora sorprendenti.
Testour
Trasporti
L’aeroporto di Tunisi-Cartagine
si trova a 70 km da Bizerta.
Un’autostrada e una linea
ferroviaria collegano Bizerta
alla capitale. Un’altra autostrada
serve la zona ovest di Tunisi
verso Testour e Dougga.
Shopping
A Bizerta, come in tutte le
città della Tunisia, dei negozietti
d’artigianato e di souvenir
vi proporranno un vasto
assortimento di ninnoli, tuniche
ricamate, borse e pantofole di
pelle, tappeti, cesti intrecciati…
Non mancate di tornare con
oggetti in terracotta berberi
di Sejnane, originali con la
loro decorazione rossa e nera
stilizzata.
da bizerta
Le ceramiste di
Sejnane
a Dougga
I
l piccolo villaggio di
Sejnane è conosciuto
per la sua tradizione di
ceramica che risale alla
notte dei tempi. Qui,
le donne imparano
dalla più tenera età ad
impastare l’argilla e a
modellarla. La loro abilità
è sorprendente : senza
mai utilizzare il tornio, esse
realizzano piatti, marmitte
e vasi perfettamente
formati. Assecondando la
loro fantasia, esse creano
anche piccoli giocattoli e
bambole decorative che
dipingono con motivi
berberi tradizionali,
con dell’ocra rosso e
dei coloranti vegetali.
Zigzag, triangoli, a spina di
pesce… I deliziosi piccoli
personaggi si animano
sotto le loro dita. Sulle
scodelle e sui piatti esse
dipingono anche dei
simboli molto antichi
di palme, tartarughe,
pesci, figure umane. I
loro strumenti sono fra 8 18
i più semplici : qualche
19
bastoncino, delle tavolette,
dei frammenti di plastica,
e delle conchiglie per
lucidare le superfici.
Il villaggio di Sejnane,
circondato da colline e
da laghi, è conosciuto
anche per la sua piccola
stazione francese e per la
sua colonia di cicogne che
nidificano in delle vecchie
impalcature industriali.
Tante buone ragioni per
scoprire i vasai artisti di
Sejnane.
Le tartarughe sono una specie protetta. Non le comprate.
Dintorni
tunisi
di Tunisi
Tunis
Città moderna in piena espansione e importante città di storia, Tunisi non finisce di
sorprendere. Nella zona della Medina, numerosi antichi edifici aprono le loro porte, gli
uni trasformati in musei o luoghi di cultura, gli altri in ristoranti o in sale da tè. Iscritta
dall’Unesco nella lista del Patrimonio mondiale, la Medina racchiude delle meraviglie. Alle
sue porte si estendono dei quartieri pittoreschi dalle belle facciate 1900, mentre in
periferia ristoranti chic e luoghi di svago si susseguono nei nuovi quartieri.
1 Immobile 1900.
1
3
2
2 Lounge bar.
3 Fabbricante di chéchias.
Medina e
immobili
Art déco
La parte antica di Tunisi, la
Medina, è eccezionalmente
ben conservata. I souk, coperti
di volte che lasciano passare
una luce soffusa, formicolano di
attività e sono pieni di mercanzie
di ogni genere : tessuti dai mille
colori, profumi o gioielli preziosi.
Il contrasto è stridente con la
serenità dei vicini vicoli. Muri
bianchi, inferriate blu, passaggi
coperti, cupole di tegole
verdi, porte gialle incorniciate
da delicati motivi in pietra
scolpita…
Bisogna
saper
girovagare per apprezzare tutta
la diversità della Medina.
inspiring tunisiA
Nella zona moderna della
città, i quartieri che circondano
l’avenue Bourguiba hanno la
loro impronta particolare. Ai
piedi degli immobili di stile
Art nouveau e Art déco, una
folla laboriosa si affretta fra i
caffè popolari, le boutique alla
moda, i tram e le file di palme
e di ficus. Visitate il Mercato
centrale traboccante di prodotti.
Bevete una soda alla terrazza
ammirando la facciata scolpita
del Teatro municipale, inaugurato
nel 1902, e la statua di Ibn
Khaldoun, grande pensatore
nato a Tunisi nel 14° secolo.
Cultura o
trendy
Nella Medina di Tunisi, potrete
visitare
dei
monumenti
straordinari (vedi pag. 22), vedere
un’ esposizione fotografica al
palazzo Kheireddine, ascoltare
un concerto di musica araboandalusa in una antica madrasa,
o assistere alla biennale d’ arte
contemporanea Dream City.
Nel centro della città, visitate
la cattedrale in stile bizantinomoresco, sempre in funzione.
Ascoltate un concerto di musica
classica al Teatro municipale,
costruito nel 1902, o fate
una passeggiata nel parco del
Belvedere. Giocate a golf (due
serate
campi presso Tunisi) o divertitevi
nel parco di attrazioni Carthage
Land. Per una serata trendy,
recatevi al nuovo quartiere alla
moda, les Berges du Lac, o a
La Goulette, un tempo luogo
di villeggiatura preferito dagli
ebrei di Tunisi. Il mare non è
lontano dal centro : troverete
delle spiagge e numerose
attività a Borj Cedria e Ezzahra,
a 20 chilometri. Appassionati di
storia, visitate il sito archeologico
di Oudhna (a 25 km). E non
lontano da Tunisi, godete di
tutte le attrattive delle Coste di
Cartagine (vedi pag. 24).
La Grande
Moschea di Tunisi
20
21
cultura
vita notturna
storia
artigianato
medina
spettacoli
souk
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Hotel di affari internazionale
o bed & breakfast nella
medina
o
lasagne ai
frutti di mare
Kaftaji
Nei souk della Medina,
troverete dei deliziosi spuntini :
il celebre brik con uovo, dorato
e croccante, il piccolo sandwich
fricassé, il piatto di kaftaji
(verdure estive con uovo, fritte
e sminuzzate ) o la scodella
di lablabi (minestra di ceci
piccante). Mettendovi a tavola
in un antico palazzo o fondouk
(caravanserraglio) trasformato
in ristorante, gusterete il meglio
della gastronomia tunisina : il
cuscus con cernia, mele cotogne
e bottoni di rose ; piatto di
Buono a sapersi
Nel centro, nei nuovi quartieri o nel cuore della Medina, la scelta è ampia. Potrete
alloggiare in un hotel d’affari o in un grand hotel internazionale. Per un soggiorno
più romantico , optate per un hotel nello stile degli anni 1920. Scegliendo un bed &
breakfast, entrerete nell’ intimità dei quartieri storici di Tunisi : cucina tradizionale, piccoli
ristoranti e patrimonio storico. Se volete approfittare del bordo del mare, troverete
degli hotel balneari a Ezzahra e Borj Cedria, a sud di Tunisi.
inspiring tunisiA
Meteo
Mese
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
Gennaio
7,2
15,7
Marzo
8,3
18,1
Maggio
13,7
24,9
Luglio
20,0
32,6
Settembre
19,0
29,7
Novembre
11,3
20,5
Trasporti
Sultani, beys e
verdure ripiene fondouk el
ghalla ; l’agnello dolce-salato
cotto a fuoco lento con prugne
e mandorle marqa h’loua… Per
dessert, assaggiate la crema al
pistacchio bouza, o i pasticcini
profumati con acqua di rose.
Per un’atmosfera più moderna,
recatevi al nuovo quartiere
Berges du Lac. Mangerete
del sushi, delle lasagne con
frutti di mare o una costata
di manzo con salsa roquefort
contemplando il lago di Tunisi.
Festival Festival della Medina :
musica sufi, arabo-andalusa
(mese di Ramadan).
Dream City : biennale d’arte
contemporanea (novembre).
medina
Piccola città berbera in origine,Tunisi è diventata importante dopo la caduta della vicina
Cartagine, fino a divenire la capitale del paese nell’11°secolo. Poi i sultani afsidi, che
regnavano su una vasta area del Maghreb ne hanno fatto una città brillante, attirandovi
l’élite dell’ Andalusia. Dopo la conquista ottomana, nel 16° secolo ; le influenze italiane e
turche hanno dato ai quartieri
antichi un fascino particolare.
Nella Medina, ammirate la
Grande moschea Zitouna, del
9° secolo, e le moschee turche
decorate di marmo. Visitate il
monumento Tourbet el-Bey, che
ospita le tombe della famiglia
del bey, le eleganti madrase del
18° secolo, i palazzi riccamente
decorati di ceramica e di
arabeschi di stucco cesellato.
Osservate anche i souk centrali,
le strade coperte riservate al
commercio e all’artigianato :
gioielli, abiti tradizionali ricamati
e chéchias, questi copricapi in
feltro rosso tipici della Tunisia.
Il tram serve tutta la capitale, ma
il taxi resta un mezzo pratico
e poco costoso per spostarsi.
Le stazioni balneari della zona
sud di Tunisi (Ezzahra, Borj
Cedria) sono servite da una
rete ferroviaria dalla Stazione
centrale, e la zona nord, con
il treno TGM che collega la
stazione di Tunisi-Marina alla
Goulette e la Marsa.
Shopping
Nella
Medina,
troverete
le specialità più raffinate
dell’artigianato
tunisino
:
vestiti ricamati di seta, scrigni
e gioielli in argento cesellato,
o ancora chéchias, i berretti
tradizionali in feltro rosso,
realizzati oggi in tutti i colori.
I quartieri moderni contano
numerosi centri commerciali
dove sono presenti sia le grandi
marche internazionali che
delle boutique di design e di
creazione artigianale.
dintorni
Il Museo del
di Tunisi
Bardo
22
23
I
l più favoloso museo di mosaici
del mondo si trova a Tunisi,
nell’antico palazzo del bey del Bardo,
interamente rinnovato e ampliato
nel 2012. Questo museo possiede
una collezione unica di antichità
romane alle quali si aggiungono
delle testimonianze di tutta la storia
della Tunisia, dall’antica Cartagine
fino all’epoca ottomana. Appena
entrati, in un fascio di luce, lasciatevi
catturare dall’immenso mosaico
che mostra delle scene mitologiche
intorno al carro del dio Nettuno. Poi
contemplate le strane dee cartaginesi,
le opera d’arte ellenistiche ripescate
al largo di Mahdia, le statue di marmo
che ornavano i templi romani.
Scoprirete così il patrimonio ebraico
di Tunisi e delle misteriose stele
rappresentanti delle divinità numide.
L’arte islamica della Tunisia è al centro
dell’attenzione : astrolabi, manoscritti
preziosi, coppe di ceramica, senza
dimenticare la ricca decorazione
del palazzo stesso. Ma soprattutto,
non vi stancherete di osservare uno
ad uno gli innumerevoli capolavori
creati dai mosaisti della Tunisia, il
quali erano i più rinomati del mondo
romano. Realisti, vivi e ricchi di sottili
sfumature, questi quadri raccontano
le avventure di Ulisse e i lavori dei
campi, i giochi nell’anfiteatro e gli
dei dell’Olimpo… un appassionante
viaggio nel tempo.
Ricordatevi di spegnere l’aria condizionata lasciando la vostra stanza.
carthagine
Dintorni di
Cartagine
e Sidi Bou Saïd
i Porti punici di Cartagine
Nei pressi della capitale, un sito prestigioso e dei panorami affascinanti : così si
presentano le Coste di Cartagine, dal nome di una delle più gloriose città antiche del
Mediterraneo. Fondata dai Fenici, distrutta e poi ricostruita dai Romani, Cartagine è oggi
una città alla moda. Nelle vicinanze, Sidi Bou Saïd è un villaggio raffinato le cui case
bianche e blu si addossano sul fianco di una collina, di fronte al mare. Vicino a questi
luoghi pittoreschi si estendono le spiagge di Gammarth e La Marsa.
1 Kitesurf a Gammarth.
2 Una porta a Sidi Bou Saïd.
1
2
3
5
3 Una passeggiata a cavallo
sulle Coste di Cartagine.
Storia e
Il sito di Cartagine è
certamente uno dei più belli
del Mediterraneo. Ancora
oggi, si resta affascinati dalla
baia dai riflessi turchesi, dalle
case bianche circondate da
cipressi, e in lontananza la
sagoma del monte Boukornine
che si intravede nella foschia.
Scoprite dei frammenti di storia
girovagando per le strade della
Cartagine moderna : i resti
della basilica di San Cipriano
a piombo sul mare, le case
cartaginesi del quartiere Magon,
i Porti punici dove regna una
sorprendente calma. Poi risalite
inspiring tunisiA
poesia
le stradine lastricate del celebre
villaggio vicino, Sidi Bou Saïd, fra
moucharabiehs blu, buganvillee
rosa e volute in ferro battuto.
Fate una pausa al Café des Nattes
per la sua tranquilla atmosfera
tradizionale. Contemplate il
meraviglioso paesaggio marino
dal Café Sidi Chabaane, il faro
o il vecchio cimitero. Numerosi
artisti hanno scelto di vivere
in questo villaggio pittoresco.
Nelle vicinanze, La Marsa e il
suo lungomare, Gammarth e le
sue lunghe spiagge attirano gli
abitanti di Tunisi in cerca di un
luogo per rilassarsi.
Cultura e
Il sito di Cartagine è iscritto sulla
Lista del Patrimonio mondiale
dell’Unesco e merita una
lunga visita. Il gran numero di
vestigia su una zona immensa
permette di immaginare la città
antica : serbatoi d’ acqua con
una capacità di 60 milioni di
litri, gigantesche terme romane,
modi di vivere raffinati. Al
Museo archeologico, potrete
scoprire l’arte e i riti religiosi
della Cartagine punica. Oggi,
Cartagine e le città vicine
restano dei centri di cultura
con numerose gallerie d’arte.
Spettacoli e concerti hanno
vita notturna
luogo all’Acropolium (antica
cattedrale), al palazzo medievale
Abdelliya, nella casa del barone
d’Erlanger (vedi pag. 27). La
regione è anche dedicata agli
svaghi : hotel balneari, sport
nautici, centri di talassoterapia,
due percorsi di golf, porto
turistico a Sidi Bou Saïd. Qui la
vita notturna è ricca : ristoranti,
lounge, discoteche, festival di jazz
(Jazz à Carthage) e di musica
classica (Octobre musical). In
estate, il teatro antico accoglie
degli spettacoli internazionali
in occasione del Festival
internazionale di Cartagine.
Il Café des Nattes
a Sidi Bou Saïd
24
25
cultura
vita notturna
storia
archeologia
spiaggia
spettacoli
souk
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Palazzi
Prelibatezze
culinarie
Una volta luogo di villeggiatura
della borghesia di Tunisi e della
famiglia del Bey, le Coste di
Cartagine sono una delle regioni
più rinomate della Tunisia per
la gastronomia. L’autentica
tradizione culinaria della capitale
rimane un suo vanto. Assaggiate
ad esempio il kabkabou, pesce
cotto a fuoco lento con olive e
limone candito. Come antipasto,
gustate il tajine tunisino –
spessa omelette con verdure
e formaggio, simile alla tortilla
spagnola – e l’insalata mechouia
– pomodori e peperoni grigliati
e sminuzzati. A Sidi Bou Saïd,
e bed & breakfast
Lungo le spiagge di Gammarth si susseguono grandi hotel balneari di ogni categoria,
dal semplice hotel-club fino al palazzo ispirato ai palazzi moreschi. Altre possibilità di
alloggio, meno classiche, sono a vostra disposizione. Se siete affascinati dal villaggio di
Sidi Bou Saïd, potrete abitare in un hotel di charme o in un bed & breakfast. Se siete
alla ricerca di più modernità e di un confort di qualità, scegliete una residenza di lusso
nel bosco di Gammarth, in un boutique hotel a Cartagine o sulla costa di La Marsa.
Jazz a Cartagine (aprile)
Octobre Musical di Cartagine :
musica classica
Festival
Internazionale
di
Cartagine : musica, teatro
(luglio-agosto)
Mese
Gennaio
dell’Antichità
inspiring tunisiA
Festival
Meteo
Cartagine, città
Cartagine o La Marsa, la scelta
di ristoranti è ampia. Potrete
gustare delle ricette tradizionali
tunisine nell’atmosfera di un
palazzo ottomano, una cucina
mediterranea creativa in un
ristorante chic a strapiombo sul
mare, degli snack accompagnati
da cocktail in un bar alla moda,
o dei buoni piatti italiani in un
ambiente rilassato. Visitando Sidi
Bou Saïd offritevi un bambalouni,
grossa ciambella calda a forma
d’anello, poi bevete un tè alla
menta con i pinoli al celebre
Café des Nattes.
Buono a sapersi
faro
Cartagine è stata fondata dalla regina fenicia Elyssa, conosciuta anche con il nome di
Didone. Una della metropoli più potenti dell’Antichità, essa estendeva il suo impero
fino alla Sardegna e alla Spagna. A lungo rivali dei Greci, i Cartaginesi (chiamati anche
Punici) erano eccellenti navigatori, dei commercianti e degli agricoltori avveduti. Ma
malgrado le vittorie del celebre generale Annibale, i Romani conquistarono Cartagine
e ne fecero una delle più
sontuose città del loro impero.
Più tardi, Sant’Agostino, uno dei
padri della chiesa d’occidente vi
studiò. Nel museo di Cartagine,
farete conoscenza con la civiltà
punica : statuette del dio Baal
seduto sul suo trono, maschere
in terracotta, steli incise recanti
il misterioso “segno di Tanit”.
Sul medesimo sito, vedrete gli
antichi porti interni punici, delle
vestigia di case e il santuario
chiamato Tophet. Quanto alle
numerose vestigia romane, esse
testimoniano di una raffinatezza
eccezionale.
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
7,2
15,7
Marzo
8,3
18,1
Maggio
13,7
24,9
Luglio
20,0
32,6
Settembre
19,0
29,7
Novembre
11,3
20,5
Trasporti
L’aeroporto di Tunisi-Cartagine
si trova a 20 km dagli hotel di
Gammarth. Il piccolo treno
TGM raggiunge La Marsa,
Sidi Bou Saïd, Cartagine, La
Goulette e Tunisi. Delle linee
di veloci pullman collegano la
regione a Tunisi. Per visitare
Cartagine,
può
essere
conveniente un forfait con un
taxi per recarsi sui differenti siti
dispersi nella città moderna.
Shopping
Al souk di Sidi Bou Saïd,
comprerete dei tappeti, souvenir
in ceramica, pantofole in pelle
o tuniche orientali. Comprate
nelle
numerose
boutique
di creazione artigianale di
Cartagine e delle città vicine : bei
tessuti di lana o di seta, lampade
e gingilli in vetro soffiato, bijoux
tradizionali rivisitati… Altre
opzioni : la pasticceria tunisina,
i pasticcini ai datteri, i saponi
profumati al gelsomino, le foutas
(asciugamani da hammam)…
dintorni
Case e
palazzi di
Sidi Bou Saïd
di Cartagine e Sidi Bou Saïd
A
Sidi Bou Saïd, le porte
sono il sorriso delle
case. Dipinte di blu o in
un giallo vivo, arcuate o
rettangolari, incorniciate da
pietre scolpite, da ceramica
o da marmo bianco e
nero… ognuna ha il
proprio stile. Le più belle
sono decorate con grossi
chiodi neri sapientemente
disposti a forma di stella,
di rosa, di cipresso o di
pesce. Nel corso della
vostra passeggiata, non
esitate ad abbandonare
la via principale per
esplorare le stradine : ad
ogni passo, una nuova
porta vi sorprenderà.
Sidi Bou Saïd era un
tempo il luogo di vacanza
preferito delle famiglie
privilegiate di Tunisi. A
bordo del mare, esse vi
ricostituivano il loro modo
di vivere raffinato sotto la 26
protezione della tomba di
27
Sidi Abou Said, santo del
13° secolo. Dietro i muri
semplicemente imbiancati
con la calce si nascondono
talvolta dei veri e propri
palazzi. Uno di questi
è stato edificato da un
europeo innamorato del
villaggio nel 1912, il barone
Rodolfo d’Erlanger :
trasformato in museo, esso
accoglie oggi dei concerti.
Altre case sono divenute
delle gallerie d’arte e dei
bed & breakfast.
Proteggete la natura, raccogliete i vostri rifiuti.
nabeul
Nabeul
e Capo Bon
Kélibia
Promontorio proteso verso la Sicilia, la regione di Capo Bon è un vasto giardino dove gli
aranci e i limoni producono i loro frutti nel cuore dell’inverno. Le sue spiagge di sabbia
fine sono annoverate fra le più belle della Tunisia. Città principale di Capo Bon, Nabeul è
rinomata per la sua ceramica, i suoi tappeti di giunco e le sue essenze di fiori. Il porto
peschereccio di Kélibia, le sorgenti di acqua calda di Korbous, i falconieri di
El Haouaria sono alcune delle attrattive di questa regione.
1 Nabeul.
2 Artigianato.
2
1
3
4
3 Mercato di Nabeul.
4 La falconeria a El Haouaria.
Souks e
A Nabeul, girovagate nel
souk circondato da portici
e negozietti. Nel Villaggio
Artigianale, degli artigiani
veterani vi sorprenderanno
per la loro ingegnosità : lavori
in ferro battuto, tappeti di
giunco, costumi ricamati, rame
cesellato… Nei negozi di
ceramica, scegliete un bel vaso
variopinto, la specialità locale.
Il Mercato coperto vi farà
venire l’acquolina in bocca con
i suoi mucchi di spezie, frutta,
verdure e pesce : Capo Bon,
è una grande regione agricola.
Se le fortezze vi fanno sognare,
inspiring tunisiA
panorami
recatevi a Kélibia per vedere il
Forte medievale, il più grande
della Tunisia. Bevete un tè alla
menta al vicino caffè moro a
picco sul mare, poi passeggiate
al porto peschereccio.
A El Haouaria, all’estrema
punta di Capo Bon, prendete
una grande boccata d’aria e
di natura selvaggia, e visitate
le misteriose grotte scavate
dai Romani per estrarre la
pietra da costruzione. Oppure
visitate Korbous, piccola città
termale dal fascino inconsueto,
circondata da spiagge e da baie
rocciose.
Spiaggia o turismo verde
Da Nabeul a Korba, le spiagge
di sabbia fine e i begli hotel
sono la garanzia di vacanze
da sogno. Poltrite sotto gli
ombrelloni, o praticate delle
attività sportive e ludiche : jetski,
paracadute ascensionale, giro a
bordo di un vascello pirata…
Godetevi delle sedute in un
centro benessere, giocate a
golf ad Hammamet, praticate
l’immersione subacquea a
Kélibia o ad Hammamet.
Lungo la costa, i meravigliosi
paesaggi marini incanteranno
i diportisti (anelli al porto di
Kélibia). Capo Bon, con le sue
colline, i suoi frutteti e i suoi
boschi, attira gli escursionisti,
mentre i cacciatori inseguono
il cinghiale. È anche un luogo
importante per l’osservazione
degli uccelli che si assembrano
sulle lagune del litorale e in
prossimità dello stretto di Sicilia.
Se amate la storia, scoprite
l’eccezionale sito archeologico
di Kerkouane, iscritto nella Lista
del Patrimonio mondiale dell’
Unesco (dimore cartaginesi).
Ammirate anche il Forte di
Kélibia (12° secolo), i mosaici
del museo di Nabeul e le cave
romane di El Haouaria.
Nabeul
28
29
aranci
artigianato
spiaggie
natura
mare
campagna
villaggi
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Clubs, hotel
di charme
e agriturismo
Peperoncini e
frutti di mare
Famosa per la sua arte di vivere
e per i suoi prodotti agricoli,
Capo Bon è senza dubbio una
regione nella quale si mangia
bene. Troverete numerosi
ristoranti nel centro di Nabeul
e vicino ai grandi hotel.
Non mancate di assaggiare
l’harissa, una preparazione di
peperoncini macinati e conditi,
apprezzata come stuzzichino
con un po’ di pane e di olio
di oliva : un condimento ricco
di sapore ! I peperoncini,
peperoni e pomodori degli orti
di Capo Bon servono anche a
preparare l’insalata méchouia :
verdure grigliate e sminuzzate,
si gustano freddi con un goccio
di olio di oliva. Punteggiata
da porti pescherecci, la
costa fornisce gustosi pesci
che vi saranno serviti come
guarnitura di un couscous
o semplicemente grigliati e
accompagnati da tastira –
un miscuglio di verdure e di
uova fritte sminuzzate. Come
antipasto o come portata
principale, gustate le seppie,
i calamari, i gamberetti…
Sappiate che questa regione
è anche conosciuta per la sua
frutta, e in particolare per la sua
uva e le sue succulente arance.
inspiring tunisiA
Lungo le loro superbe spiagge
di sabbia fine, Nabeul, Kélibia e
Korba propongono una grande
scelta di hotel balneari e di
villaggi vacanza. Semplici o più
lussuosi, essi mettono a vostra
disposizione in tutte le stagioni
una vasta gamma di attività.
Per restare distanti dai grandi
centri turistici, scegliete un
piccolo hotel in città o un bed
& breakfast. Capo Bon ne conta
parecchi : case nelle medine,
residence sul mare, fattorie e
capanne in piena campagna…
terra
che accoglie…
Terra che nutre,
Nel 4° secolo prima della nostra era, la regione di Capo Bon era già « coltivata a vigne,
a olivi e a un grande numero di alberi da frutto » (Diodoro di Sicilia). Essa era allora sotto
la dominazione di Cartagine : il sito archeologico di Kerkouane testimonia di quest’
epoca. Nel Medioevo, la costa è stata esposta agli attacchi dei Normanni di Sicilia, poi
degli Spagnoli. In questo periodo essa è stata protetta dalla grande fortezza di Kélibia.
Con la pace ottomana, la regione è stata una terra di accoglienza per degli immigrati
venuti dall’isola di Djerba, dall’ Andalusia, dalla Turchia e, più tardi da Malta e dalla Sicilia.
Ancora recentemente, Nabeul contava un’importante comunità ebraica strettamente
fusa con quella musulmana. Il Museo archeologico di Nabeul ospita qualche tesoro :
mosaici romani, statue di divinità cartaginesi. Il museo di Kerkouane possiede degli
oggetti cartaginesi rari come degli anelli incisi.
Buono a sapersi
Mercati settimanali
Lunedì : Kélibia. Martedì :
Menzel Temime. Mercoledì :
Menzel Bou Zelfa : Venerdì :
Nabeul. Domenica : Korba.
Meteo
Mese
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
Gennaio
8,4
15,8
Marzo
9,9
17,2
Maggio
15,2
22,4
Luglio
21,6
30,4
Settembre
20,9
28,7
Novembre
13,3
20,4
Trasporti
Nabeul è servita dagli aeroporti
di Tunisi-Cartagine (65 km) e
Enfidha-Hammamet (55 km).
Servizio di corriere rapide
e confortevoli dalla stazione
dei bus di Tunisi (autostrada e
superstrada). Per circolare in
città e nei dintorni, chiamare
un taxi.
Shopping
Numerosi
negozietti
d’artigianato e di souvenir si
trovano in prossimità degli
hotel e nei souks di Nabeul. I
centri commerciali e i negozi del
centro vi offrono dei prodotti
molto vari e spesso a dei prezzi
modici : articoli di moda e
abbigliamento in pelle, scarpe,
gioielli preziosi o di fantasia,
specialità gastronomiche…
nabeul
La ceramica di
e Capo Bon
Nabeul
30
31
P
assaggiate a Nabeul : vedrete
ovunque piastrelle di ceramica
sulle facciate delle case, come
decoro dei negozi, come ornamento
degli edifici pubblici. Mentre una
gigantesca giara, decorata con motivi
tradizionali, orna il centro della città
circondando un albero. Impossibile
ignorare che la ceramica è la grande
specialità della città. Grazie ad una
cava di argilla di buona qualità situata
nelle vicinanze, gli abitanti di Nabeul
sono ceramisti dalla notte dei tempi.
Tradizionalmente fabbricano giare,
scodelle, vasi e pentole di terracotta
verniciate di colore giallo e verde,
abbelliti da motivi marrone scuro.
Dall’inizio del 20° secolo, i ceramisti
di Nabeul si sono specializzati nelle
piastrelle di ceramica variopinta
riprendendo i motivi dei palazzi e
degli antichi monumenti della Tunisia.
Oggi propongono tutta un’altra
gamma di prodotti, dai riquadri di
ceramica di stile ottomano fino alle
stoviglie di design, passando dai vasi
a sfondo bianco lucente, decorati
con colori sgargianti. Si possono
anche comprare delle piastrelle di
ceramica con motivi tradizionali
prodotti dalle fabbriche di Nabeul :
una maniera economica ed originale
di personalizzare i propri interni
ritornando dalle vacanze !
I camaleonti sono una specie protetta. Non li comprate.
Dintorni di
Hammamet
Hammamet
Hammamet
Stazione animata in estate, famosa per le sue spiagge e per il suo senso del
divertimento, Hammamet è anche una piccola città dall’impronta genuina. Un mare
turchese, dei profumi di gelsomino, delle case bianche e dei bastioni dorati dai secoli…
una poesia particolare si sprigiona dalla sua medina delimitata da sabbia fine. Nelle
vicinanze la nuova stazione di Yasmine Hammamet offre una cornice più contemporanea,
mentre i boschi e i giardini di limoni renderanno felici gli amanti della natura.
1 Marina Yasmine
Hammamet.
2 Sulla spiaggia.
2
1
4
3
3 Zoo Friguia Park.
4 Golf a Hammamet.
Medina o
Girovagate per la medina dal
fascino senza tempo, con le sue
strette stradine e le sue case
rivestite di calce blu. All’angolo
della muraglia, il Forte ispanoturco (16° sec.) offre una
meravigliosa vista sulla baia.
Concedetevi una pausa al
caffè Sidi Bouhadid : la cupola
di questo santo protettore dei
navigatori veglia sulla costa,
essa vi accoglierà per un tè
alla menta e per una bevanda
rinfrescante. Ammirate i giardini
di gelsomini e le belle ville come
Dar Sebastian (vedi pag. 35).
inspiring tunisiA
marina
Nella nuova stazione balneare
di Yasmine Hammamet, a sud
della città, passeggiate lungo il
porto e le larghe strade, fate
una pausa in un beach-club o
alla “Medina Mediterranea”, un
parco a tema con delle mura
merlate e dei souks come in
una antica città araba. Voglia di
natura e di autenticità ? Partite
alla scoperta dell’entroterra
contrastante
per
visitare
la piccola città andalusa
di Zaghouan e il villaggio
arroccato di Takrouna.
Golf o
clubbing
Regina delle spiagge e degli
sport nautici, Hammamet è una
destinazione di vacanze per
eccellenza. Vibrate alle serate
DJ dei club più famosi della città,
cimentatevi con il paint-ball
o nel pattinaggio… In estate,
ritrovate le vostre star preferite
al
Festival
Internazionale
di Hammamet nel teatro
all’aperto. Recatevi al casinò e
alle cene-spettacolo di Yasmine
Hammamet. Cimentatevi con
lo swing fra le colline dei campi
da golf Citrus e Yasmine Valley
(45 e 18 buche). Concedetevi
una pausa benessere in un
centro spa o di talassoterapia.
Con la famiglia, recatevi al
parco di divertimenti Carthage
Land, oppure allo zoo Friguia
Park (30 km). Amanti della
navigazione,
affittate
una
imbarcazione
alla
marina
per costeggiare Capo Bon.
Amanti della natura, compite
un’escursione
sul
monte
Zaghouan dove si possono
osservare i rapaci. E se siete
appassionati di storia, scoprite
gli spettacolari siti romani di
Thuburbo Majus e Oudhna.
32
33
medina
natura
spiaggia
golf
DJ
storia
navigazione
La medina
di Hammamet
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
sulla
spiaggia, degli autentici
Dei grandi hotels
Ojja o
carpaccio
Stazione balneare cosmopolita,
Hammamet offre una vasta
scelta di ristoranti, soprattutto
nei dintorni della città vecchia
e del Centro Culturale
Internazionale. In coppia o con
amici, trascorrete dei momenti
indimenticabili in un ristorante
sui tetti della medina, gustando
delle specialità della cucina
mediterranea. In un patio, in una
dolce serata d’estate, condividete
un pasto a base di pesce appena
pescato. Preferite una cornice
più chic e contemporanea alla
marina di Yasmine Hammamet.
Oppure scegliete un autentico
bed & breakfast
Grand hotel, villaggi vacanza oppure hotel tradizionali, ad Hammamet vi sono tutte
le possibilità di scelta. Nei dintorni della città, numerosi hotel balneari dal fascino
tipicamente tunisino costeggiano le spiagge. Per indimenticabili vacanze con la famiglia,
essi offrono dei vasti parchi fioriti, delle terrazze riparate da un gazebo, delle piscine
e delle attività per tutte le età. Più recentemente gli hotel di Yasmine Hammamet
competono per originalità, fra l’atmosfera delle mille e una notte e l’architettura
contemporanea. Altre opzioni : un bed & breakfast nella medina di Hammamet, oppure
un confortevole agriturismo.
inspiring tunisiA
Mercato settimanale
mercoledì
Festival internazionale di
Hammamet : musica, teatro
(luglio, agosto)
Meteo
Mese
Gennaio
Romani, Turchi
ristorante italiano che vi offrirà
un risotto cremoso e degli
squisiti dessert – numerosi
italiani vivono ad Hammamet,
e la Sicilia è a solo duecento
chilometri.
Potrete
anche
semplicemente
consumare
qualche spuntino tipicamente
tunisino. Ad esempio, una
brik con l’uovo : una sfoglia
croccante ripiena, con un uovo
mezzo cotto, e insaporita con
capperi e prezzemolo. Oppure
una ojja, uova strapazzate in
una salsa piccante, guarnite
con gamberetti o salsiccie. E
come dolce, offritevi un gelato
artigianale o un cocktail di succo
di frutta pieno di sole !
Buono a sapersi
e Andalusi
Prima
di
diventare
un
tranquillo villaggio di pescatori
e di coltivatori, nel Medio
Evo Hammamet è stata un
villaggio fortificato, occupato
da una comunità di asceti
che sorvegliavano il litorale,
dando l’allarme in caso di
attacco. Il suo Forte, che
occupa l’angolo della muraglia,
è stato ampliato nel 16° sec.
dai Turchi in guerra contro
gli Spagnoli per il controllo
della Tunisia. L’entroterra di
Hammamet era prospero
nell’antichità, come dimostrano
i siti di Thuburbo Majus e il suo
magnifico campidoglio. Dal
monte Zaghouan, incominciava
il
gigantesco
acquedotto
romano che riforniva di acqua la città di Cartagine ; la sua sorgente sacra scaturiva al
Tempio delle Acque. Nel 17° sec., degli Andalusi cacciati dalla Spagna si sono installati a
Zaghouan, dando al villaggio il suo carattere particolare. Più a sud, alla sommità di una
linea di cime scoscese, piccoli villaggi berberi come Takrouna dominano tutta la pianura.
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
8,4
15,8
Marzo
9,9
17,2
Maggio
15,2
22,4
Luglio
21,6
30,4
Settembre
20,9
28,7
Novembre
13,3
20,4
Trasporti
Hammamet dispone degli
aeroporti di Tunisi-Cartagine
(70 km) e di Enfidha-Hammamet
(50 km). Collegamento rapido e
confortevole dalla stazione delle
corriere di Tunisi. In città e nelle
vicinanze, chiamare un taxi.
Shopping
Numerose negozi d’artigianato
e di souvenir si trovano in
prossimità degli hotel e nei souks
di Hammamet. Comprate degli
oggetti in ceramica di Nabeul,
dei klims e dei tappeti annodati,
delle foutas (asciugamani per
hammam) a righe color pastello
o dei souvenir in rame cesellato.
In centro, negozi alla moda vi
presenteranno prodotti molto
vari a prezzi interessanti :
abbigliamento in pelle, scarpe,
gioielli preziosi o di fantasia…
dintorni
Hammamet e
di Hammamet
il jet set
34
35
Dar Sebastian
A
d Hammamet, numerose
vecchie case di pescatori sono
oggi occupate da artisti. Pittori,
attori, architetti o galleristi. Tunisini,
italiani, francesi o americani. Alcuni
organizzano delle feste sontuose,
mentre altri si accontentano di
assaporare la dolcezza delle serate
estive sui tetti della medina. Questa
tradizione risale a molto tempo
fa. Negli anni 1930, un miliardario
rumeno, George Sebastian, ha
deciso di vivere ad Hammamet
e di costruirvi una superba villa,
ispirandosi all’architettura locale e
allo stile Art déco. Vi organizzava dei
brillanti ricevimenti in cui si ritrovano
artisti e scrittori del mondo intero.
Winston Churchill vi ha soggiornato
per scrivere le sue memorie. È così
che Hammamet è diventata una città
alla moda, accogliendovi Giacometti,
Man Ray, André Gide, Le Corbusier,
Visconti, Jean Cocteau, Guy Laroche
e molti altri. Si può visitare questa
casa, Dar Sebastian, circondata
da un lussureggiante giardino
botanico ; oggi è il Centro Culturale
Internazionale di Hammamet.
L’acqua è preziosa in Tunisia, non la sprecate.
Dintorni di
Sousse
e Port El Kantaoui
sousse
Port El Kantaoui
Lunghe spiagge, vecchie pietre, alte palme… Sousse è una città ricca di seduzioni dove
svaghi e esotismo si coniugano armoniosamente. Grande città moderna, è una delle
stazioni balneari più animate della Tunisia. Città di storia, ha conservato una magnifica
medina e degli eccezionali monumenti dell’ Alto Medioevo. A pochi minuti, una piccola città
turistica dall’impronta andalusa è stata costruita espressamente per i vacanzieri, intorno
ad una marina : la stazione integrata di Port El Kantaoui.
1 Medina di Sousse.
3
2
1
2 El Kantaoui Golf Course.
3 Ribat di Sousse.
Mare e
storia
Iscritta
dall’Unesco
al
Patrimonio
mondiale,
la
Medina di Sousse è situata sul
fianco di una collina, di fronte al
mare. È un piacere percorrere
le sue stradine con l’atmosfera
di altri tempi, di mercanteggiare
nei souk. Dominata dalla alta
figura della Torre Khalef, la città
vecchia ha conservato i suoi
bastioni medievali e numerosi
monumenti che testimoniano
del suo passato di piazzaforte :
il Ribat, fortino e luogo di ritiro
religioso, la Grande Moschea
dall’ aspetto di una fortezza,
l’imponente Kasbah.
inspiring tunisiA
Terza città della Tunisia,
Sousse possiede un centro
città animato con numerosi
negozi e luoghi di svago, e un
superbo lungomare. A pochi
minuti, percorrete le banchine
del porto turistico di Port El
Kantaoui.
Respirate l’aria della campagna
circostante : intorno alla città si
trovano dei campi, dei villaggi
e soprattutto degli immensi
oliveti che fanno la ricchezza
di questa regione sin dai tempi
antichi.
Clubbing o
Sabbia fine, piscine, attività
nautiche… I numerosissimi
hotel di Sousse rispondono
ad ogni desiderio di vacanza.
El Kantaoui Golf Course
(36 buche) è scelto dai giocatori
di tutto il mondo. Dei bei
centri spa e di talassoterapia si
occuperanno della vostra forma
fisica in estate e in inverno. Dei
night-club rinomati, tre casinò,
una vasta scelta di lounge e
di ristoranti fanno di Sousse
una stazione animata. Port El
Kantaoui, dotata di un centro
di immersioni subacquee, è uno
scalo apprezzato dai diportisti.
cultura
Nella medina, diversi monumenti
eccezionali meritano di essere
visitati (vedi pag. 38) ; alcuni
offrono una vista panoramica
sulla città. Il Museo archeologico
della
Kasbah, interamente
rimodernato,
espone
dei
mosaici romani di grande
bellezza mentre il museo di Arti
e tradizioni popolari evoca la
vita quotidiana degli abitanti di
Sousse e dei suoi artigiani sotto
forma di museo della cera. Nei
dintorni di Sousse, non mancate
di visitare altre tre città di storia :
Monastir, Kairouan e Mahdia.
La spiaggia di
Sousse
36
37
medina
navigazione
spiaggia
storia
golf
casinò
DJ
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Hotel-club o
Piatti tipici
o sushi
Sousse è nel cuore di una
grande regione nella quale
si coltivano gli olivi. Anche
l’olio di oliva è presente in
innumerevoli
preparazioni
culinarie : insalate, piatti stufati
e pasticceria. Città costiera,
Sousse vi offrirà dei pesci,
calamari e polpi gustosissimi.
Se preferite un piatto tipico
con agnello, assaggiate il borghol
sahli, grano mondato e cotto a
vapore, accompagnato da carne
e verdure. Terminate con un tè
alla menta accompagnato da
un maqroudh di Kairouan o da
altra pasticceria. Ma a Sousse,
Da Sousse a Port El Kantaoui, l’immenso lungomare è costellato di grandi hotels
balneari per vacanze da sogno. Dai grand hotel al club, essi offrono tutte le attività e le
prestazioni che potrete desiderare. Per avere più di indipendenza, si potrà soggiornare
in un apparthotel alla marina di Port El Kantaoui. E se cercate più charme e di intimità,
alcuni piccoli hotel e bed & breakfast aprono le loro porte nella medina e lungo le
belle spiagge dei dintorni.
inspiring tunisiA
Buono a sapersi
Festival
Festival Internazionale di
Sousse : musica, teatro (luglioagosto)
Mercato settimanale
domenica.
Meteo
Mese
Mosaici e
grande città eclettica e aperta,
troverete anche degli eccellenti
indirizzi per gustare dei sushi,
delle tapas o delle specialità
italiane. Una scelta di ristoranti
vi attende alla stazione turistica,
nei grand hotel della città o sulle
banchine di Port El Kantaoui
con vista sulle imbarcazioni da
diporto.
apparthotel
fortezza
Nell’Antichità, la regione di Sousse era prospera e rinomata per i suoi magnifici mosaici,
esposti al Museo archeologico della città. Riguardo alla città medievale, essa si è sviluppata
nel 9° secolo intorno al Ribat, luogo di ritiro degli adepti al sufismo (vedi pag. 43).
Vicino a Kairouan, l’antica capitale della Tunisia, Sousse era all’epoca un porto militare : è
da lì che fu lanciata la conquista
musulmana della Sicilia nel 827.
La Grande Moschea, sprovvista
di minareto, è una eccezionale
testimonianza dell’ architettura
di quest’ epoca, come i bastioni
perfettamente conservati, il
Ribat e la Kasbah (fortezza)
dominata dalla Torre Khalef.
Un altro monumento degno
di nota risalente al Medioevo
è la grande cupola scolpita da
zebrature, Kobba el K’haoui,
attiguo al museo delle Arti e
tradizioni popolari. Ai nostri
giorni, Sousse è rimasta un
grande porto di commercio.
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
Gennaio
7,5
16,4
Marzo
9,8
18,5
Maggio
15,1
24,1
Luglio
21,2
31,5
Settembre
20,6
29,2
Novembre
11,9
20,8
Trasporti
Aeroporti internazionali a
Monastir (20 km da Sousse)
e Enfidha (35 km da Port El
Kantaoui). Una linea ferroviaria
collega Sousse a Tunisi, Monastir,
Mahdia, Sfax. Una linea
ferroviaria di treni regionali
permette di recarsi facilmente
a Monastir o a Mahdia
passando per i villaggi di Lemta
(sito archeologico) e Moknine
(laboratori di ceramica).
Shopping
I souk di Sousse straripano
di prodotti dell’artigianato
tunisino come gli spessi tappeti
di Kairouan, le lampade di rame
cesellato, gli abiti ricamati, i servizi
di tè in ceramica decorata, le
pantofole di pelle di diversi
colori… Notate i begli oggetti in
legno di olivo : statuette, posate
e utensili da cucina. Comprate
dell’olio proveniente dagli oliveti
della regione.
dintorni
L’olio di
oliva
di Sousse e Port El Kantaoui
S
apevate che la Tunisia
è il primo paese
produttore ed esportatore
d’olio di oliva al di fuori
dell’Unione europea ? Alla
fine dell’Antichità, la Tunisia
era il primo fornitore
di olio di tutto l’Impero
romano. Ancora oggi, i
paesaggi di campagna
sono costellati di oliveti
centenari. L’olio di oliva
è stato in tutti i tempi
una delle prime ricchezze
della Tunisia e la regione
di Sousse, un importante
centro di produzione,
come riportava nell’11°
secolo il geografo
andaluso Al-Bakri : « Fra
le meraviglie di Kairouan, si
può segnalare l’importanza
del suo oliveto ». Ogni
inverno, le olive sono
portate al frantoio dove
vengono spremute con
la macina, poi pressate
38
per ottenere l’olio extravergine. Allora approfittate 39
del vostro soggiorno per
assaggiare il delizioso
olio tunisino, gustoso e
fruttato. I veri conoscitori
lo apprezzeranno puro,
con un po’ di pane
tradizionale. Eccellente
per la salute, esso è il
principale ingrediente della
“dieta mediterranea” i cui
benefici non sono più da
dimostrare.
Ricordatevi di spegnere gli apparecchi elettrici lasciando la vostra stanza.
monastir
Dintorni
di Monastir
Mausoleo di Bourguiba
Con le sue spiagge di sabbia dorata e il suo mare dal colore dello zaffiro, i suoi
monumenti medievali e la sua affascinante marina, Monastir offre uno degli aspetti più
attraenti della Tunisia. Una destinazione ideale per abbronzarsi in riva al mare, ma anche
per visitare una regione appassionante : da Sousse a Kairouan, da El Jem a Mahdia,
viaggerete attraverso la storia. Nelle campagne, farete conoscenza della vita
dei villaggi beduini. E lungo la costa, i porti pescherecci vi incanteranno.
2
1
1 Sports nautici.
2 Palm Links Golf Course.
Ribat e
porto
peschereccio
Percorrete
lo
splendido
lungomare : la marina, la
spianata del Ribat, il cimitero
dominato dai sottili minareti
del mausoleo di Bourguiba.
Salite gli stretti 90 gradini della
torre di vedetta del Ribat e
avrete una vista panoramica
mozzafiato sulla città e le
spiagge circostanti. Ammirate
le vecchie pietre dorate delle
torri, delle mura merlate e della
vicina moschea. Poi inoltratevi
nelle stradine lastricate della
medina. Curiosate nei souks
inspiring tunisiA
dove i negozietti traboccano
di spezie profumate e di
begli oggetti d’ artigianato :
borse di pelle, coperte, cesti
intrecciati… Fate un giro sulle
banchine animate del porto
peschereccio. Infine, lasciatevi
sedurre dai dintorni di Monastir.
La città è circondata da villaggi
agricoli e da frutteti, mentre
la strada costiera segue una
successione di baie e di spiagge
affascinanti.
Dolce far niente
o patrimonio
Con le sue spiagge, le sue
palme e il suo mare di colore
azzurro, Monastir è una delle
più conosciute destinazioni di
vacanze della Tunisia. Dolce far
niente o catamarano, jetsky o
spa, pista di karting… gli svaghi
non mancano. È anche una
destinazione per il golf : dispone
di un percorso in riva al mare e
un altro sul fianco di una collina.
Il porto turistico e il centro
di immersioni attendono gli
appassionati del mare. Gli
amanti della storia visiteranno
con interesse il bel museo di arte
islamica del Ribat. Nei dintorni
di Monastir troveranno anche
il sito archeologico di Lemta
e delle grandi città storiche :
Sousse, Mahdia e Kairouan.
Senza dimenticare uno dei più
bei monumenti della Tunisia,
il grande anfiteatro di El Jem.
E se amate le arti tradizionali,
sarete affascinati dalle tuniche
di matrimonio ricamate d’oro e
di seta esposte al museo delle
Arti e tradizioni popolari.
souk
40
41
golf
storia
spiaggia
navigazione
La marina di
Monastir
mare
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Hotel-club sulla
Pesce e
frutti
di mare
spiaggia,
o appartamento
alla marina
Lungo le spiagge di sabbia fine di Skanès, gli hotel sono numerosi. Le formule proposte
vanno dall’industria alberghiera classica al soggiorno tutto completo (all inclusive).
Sports, animazione, cucina internazionale… questi stabilimenti sono perfetti per delle
vacanze estive con la famiglia o per lunghi soggiorni sotto il sole invernale. Alla marina
di Monastir, a due passi dal centro città, potete optare per un aparthotel : questa
formula permette di combinare l’ indipendenza di un soggiorno in un appartamento e
il servizio di una struttura alberghiera.
Buono a sapersi
Mercati settimanali
Martedì : Ksar Helal. Mercoledì :
Moknine. Venerdì : Jemmel.
Sabato : Monastir.
Meteo
Mese
Gennaio
Monastir offre abbondanza di
prodotti freschi che vengono
preparati in diverse maniere.
Avrete la fortuna di assaggiare
una specialità locale, il couscous
con i piccoli pesci charkaw :
conditi con sale e peperoncino,
sono cotti a vapore con la
semola, poi il piatto viene
guarnito con peperoni e zucca.
A Monastir, tutti i prodotti della
pesca sono un vanto, come le
spigole e le orate grigliate, i polpi
e i calamari fritti o marinati… La
regione è conosciuta per le sue
coltivazioni orticole : assaggiate
un ragù primaverile marqet
khodra, agnello cotto a fuoco
lento con fave verdi e verdure
di stagione. Nella medina, vicino
alle spiagge e sulle banchine
della marina, troverete una
varietà di ristoranti per esaudire
i vostri più golosi desideri.
inspiring tunisiA
La città del
Ribat
e di Bourguiba
Il nome di Monastir ha come origine un monastero dell’epoca bizantina. La vocazione
spirituale del luogo è perdurata, perché nei secoli successivi, una comunità di asceti
musulmani vi si è stabilita. La città si è sviluppata intorno al suo Ribat, fortino costruito
nell’8° secolo per proteggere questa comunità. L’edificio in seguito è stato ingrandito
dai sultani di Tunisi poi dagli
Ottomani. Il suo nucleo
primitivo è oggi trasformato
in museo : vi si ammirano
oggetti rari, come un magnifico
astrolabio fabbricato a Cordova
nel 10° secolo. L’altro celebre
monumento
di
Monastir
è il mausoleo con cupola
dorata di Habib Bourguiba.
Padre dell’indipendenza, nato
a Monastir, Bourguiba ha
profondamente segnato la
Tunisia moderna grazie alla
sua politica dell’educazione,
dello sviluppo sociale e della
liberazione delle donne. Si
può visitare il suo mausoleomuseo così come la sua antica
residenza estiva, un palazzo
futurista degli anni 1960.
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
7,5
16,4
Marzo
9,8
18,5
Maggio
15,1
24,1
Luglio
21,2
31,5
Settembre
20,6
29,2
Novembre
11,9
20,8
Trasporti
Monastir
è
servita
dall’aeroporto internazionale
Habib Bourguiba situato a
qualche minuto dagli hotels.
Una linea di treni regionali
permette di recarsi facilmente
a Sousse o a Mahdia passando
per i villaggi di Moknine
(laboratori di ceramica) e
Lemta (sito archeologico). Ci
si può anche spostare in taxi
louage e, in città, in taxi.
Shopping
Nei negozietti dei souks,
comprate un bel tappeto
di Kairouan, un cesto di alfa
intrecciata, un bijou in argento,
un vassoio di rame sul quale
farete incidere il vostro nome.
Fate provvista di prodotti
tunisini come l’olio d’oliva,
l’harissa
(condimento
di
peperoncini), la pasticceria…
Recatevi a Moknine, villaggio
di ceramisti situato a 20 km :
le grandi giare di terracotta
sono la sua specialità, ma
vi si fabbricano anche delle
stoviglie e oggetti di ceramica
multicolore in stile tunisino.
dintorni
di Monastir
I Ribats
42
43
U
na delle fortezze più
straordinarie del litorale
magrebino, il Ribat di Monastir è un
dedalo di cortili, di torri rotonde e
quadrate e di mura merlate. Tuttavia,
in origine, non era che un fortino
come ne esisteva una lunga catena
lungo la costa tunisina ; quello di
Sousse ha conservato la sua forma
originale. Questi edifici, i Ribats,
servivano come luoghi di ritiro
spirituale per degli asceti sufi. I loro
guardiani pregavano, accoglievano
studenti e eruditi, e proteggevano
la popolazione in caso di tentativo
di invasione. Svolgevano un ruolo
fondamentale di sorveglianza ; dalla
torre alta, si potevano inviare dei
segnali luminosi per avvertire di un
pericolo proveniente dal mare. La
città di Monastir godeva di grande
prestigio religioso : essa era « una
delle porte del paradiso », secondo
il proverbio. Anche il suo Ribat ha
assunto nel corso del tempo delle
dimensioni considerevoli, fino a
diventare il monumento che oggi noi
visitiamo con rapimento.
Rispettate la natura, non raccogliete le piante selvatiche.
Dintorni di
mahdia
el jem
Mahdia
Anfiteatro di El Jem
Mahdia è una piccola città dalle tradizioni originarie, secondo le quali le donne si coprono
di gioielli d’oro e le case si vestono di tendaggi ricamati. La sua porta monumentale
ricorda il suo passato glorioso : essa è stata la prima capitale della grande dinastia fatimida,
che più tardi avrebbe regnato sull’ Egitto e la Siria. La sua medina si estende su una sottile
penisola, circondata da acqua di un blu profondo ; le sue spiagge sontuose fanno la
delizia dei vacanzieri. Una città dall’impronta poetica con molteplici sfaccettature.
1 Veduta di Mahdia.
2 Costume et gioielli
tradizionali.
2
1
3
4
3 Porto peschereccio di
Mahdia.
Medina e
porto
peschereccio
Visitate la medina dal fascino
senza tempo. Vi entrerete
attraverso un portico oscuro
– la “Skifa Kahla” – sormontato
da un’ imponente torre : era
una volta l’ ingresso di una vera
e propria cittadella interdetta,
strettamente riservata alla
corte del Califfo fatimida. Oggi
è un souk in cui si vendono
abiti da sposa magnificamente
ricamati con delle paillettes
dorate. Più in là, le stradine
hanno conservato una certa
nobiltà grazie alle loro belle
porte verdi incorniciate di
inspiring tunisiA
pietra scolpita. Concedetevi
una pausa sotto il ficus della
piazza del Cairo. Da un lato e
dall’altro, il mare è vicinissimo :
la medina si estende su una
lunga penisola. Scendete verso
il poetico cimitero marino, le cui
semplicissime tombe bianche
s’inclinano dolcemente verso
il mare. Ai loro piedi, qualche
barca scivola sull’acqua di un
bacino scavato nella roccia : un
antico porto punico. Uscendo
dalla medina, potrete girovagare
al porto peschereccio, uno dei
più grandi della Tunisia.
Storia o
immersione
subacquea
Crogiolatevi sulle sontuose
spiagge di sabbia dorata,
annoverate fra le più belle della
Tunisia, e approfittate delle
attività proposte dal vostro
hotel. Fate delle immersioni nelle
azzurre profondità, rilassatevi in
un centro di talassoterapia. Nella
medina, entrate in un atelier di
tessitori (vedi pag. 47) o in una
bella casa antica le cui stanze
sono drappeggiate da tendaggi
colorati. Visitate la Grande
moschea fatimida : fondata nel
916, sprovvista di minareto, essa
sorprende per la sua sobrietà
e il suo maestoso portico d’
ingresso.Visitate la fortezza turca
Borj el Kébir, dove il corsaro
Dragut ha condotto importanti
battaglie contro gli Spagnoli
nella lotta per il controllo della
Tunisia. Nel museo della città,
potrete ammirare dei mosaici
romani, delle monete d’oro
dell’epoca bizantina e il superbo
costume tradizionale delle
spose di Mahdia. Nei dintorni,
non mancate Monastir, altra città
storica, e il grande anfiteatro
romano di El Jem, il “Colosseo
d’Africa”.
44
45
medina
spiaggia
storia
cultura
artigianato
mare
Mahdia
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
club, grand
hotel
o bed & breakfast
Polpo e
olio
d’oliva
A Mahdia, grande porto
peschereccio, senza dubbio
la gastronomia attribuisce un
posto importante al pesce, che
sia preparato con il couscous,
o cotto al forno stufato con
spezie e fettine di limone. Per
un pasto leggero, scegliete
una rinfrescante insalata di
polpi, condita con limone e
un goccio di olio d’oliva, o una
Le magnifiche spiagge di sabbia dorata che si estendono all’uscita della città non
potevano restare ignorate. Mahdia oggigiorno annovera un gran numero di hotel sulla
spiaggia uno più bello dell’altro, dal lussuoso palace al club vacanze “all inclusive”. Altre
opzioni, un piccolo hotel in città, o un bed & breakfast su una spiaggia deserta, a
qualche chilometro da Mahdia.
Festival Internazionale di El
Jem : musica classica (luglioagosto)
Lunedì : Chebba.
Venerdì : Ksour Essef, Mahdia
Meteo
Mese
Mahdi
Antico fondaco cartaginese, la penisola, chiamata capo Africa, ha conosciuto il
suo momento di gloria nel 10° secolo con la nascita in Tunisia della dinastia dei
califfi fatimidi. È in effetti in questo luogo che il primo di loro, denominato Mahdi
(il “ben-guidato”), decise di stabilire la sua capitale. Fece costruire sulla penisola
un’inespugnabile cittadella fortificata. Successivamente, i Fatimidi conquistarono
l’Egitto e vi fondarono una nuova capitale : Il Cairo. Mahdia diventò a quei tempi
una base di pirati, e finalmente, un porto tranquillo dove si stabilirono numerosi
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
Gennaio
7,5
16,4
Marzo
9,8
18,5
Maggio
15,1
24,1
Luglio
21,2
31,5
Settembre
20,6
29,2
Novembre
11,9
20,8
Trasporti
Mahdia è servita dall’aeroporto
internazionale di Monastir
situato a 50 km. Una linea
ferroviaria regionale permette
di recarsi facilmente a Sousse
passando per i villaggi di
Moknine (ateliers di ceramica)
e Lemta (sito archeologico).
Come ovunque in Tunisia, ci si
può spostare anche in louage
(taxi collettivo a itinerario fisso)
e in taxi.
Shopping
pescatori greci e siciliani. Nel 1907, Mahdia è diventata famosa per gli archeologi di
tutto il mondo grazie alla scoperta di un antico relitto carico di statue e di oggetti
preziosi. L’Antichità ha lasciato un’altra eccezionale testimonianza nelle vicinanze :
l’anfiteatro di El Jem, ben conservato come il Colosseo di Roma e quasi così grande,
prova della ricchezza di questa regione oleicola all’epoca romana.
inspiring tunisiA
Festival
Mercati settimanali
La città di
chakchouka ben speziata – un
misto di peperoni, pomodori
e patate guarnito con un uovo.
Come dessert, assaggiate una
specialità appetitosa : la “brick
di Mahdia”, triangolo di pasta
sfoglia ripieno di mandorle.
Secondo il vostro desiderio,
potrete pranzare al porto,
dove vi sono alcuni ristoranti
rinomati, o consumare un
pasto leggero in un caffé della
Medina che domina le onde.
Buono a sapersi
Regalatevi un bel foulard di seta
confezionato in un atelier della
medina, prova dell’ancestrale
abilità di Mahdia. Oppure
scegliete due o tre foutas,
lunghi asciugamani da hammam,
fabbricati nella regione : i loro
colori pastello o luminosi,
ravvivati da righe sottili, ne
fanno un autentico accessorio
di moda Troverete anche delle
stoviglie in ceramica multicolore,
dei tappeti di Kairouan, e molti
altri prodotti artigianali.
dintorni
I tessuti di
di Mahdia
Mahdia
I
n tutte le città della
Tunisia, l’abito indossato
dalle spose è diverso.
Tuniche ricamate d’oro,
corpetti ornati di paillettes,
pantaloni di pizzo, tessuti
per drappeggi… tutti
questi costumi tradizionali
femminili sono uno più
bello dell’altro. A Mahdia,
sotto i loro gioielli in oro
e i loro corpetti scintillanti,
le spose si drappeggiano
con stoffe di seta dai
colori cangianti. È negli
atelier della città che i
tessitori realizzano questi
tessuti preziosi a strisce
colorate, risaltati da sottili
righe d’oro e di argento
e da motivi geometrici.
La medina fruscia dallo
scivolare delle spole
lanciate a ritmo sostenuto
sui telai di legno…
Fermatevi per ammirare
la destrezza degli artigiani 46
che fanno i giocolieri con
47
le bobine multicolori. La
loro abilità risale a tempi
remoti : « Vi si fabbricano
dei tessuti molto fini e
molto belli, conosciuti sotto
il nome di tessuti di Mahdia
e dei quali si faceva del
continuo una considerevole
esportazione, perché questi
tessuti erano inimitabili in
tutti i sensi », osservava già
nel 12°secolo il celebre
geografo Al-Idrissi.
In estate, chiudete le tende per conservare la vostra stanza fresca.
Dintorni di
Kairouan
Kairouan
Mausoleo Sidi Sahbi, Kairouan
Distante dalla costa, nel mezzo di un paesaggio di steppe, Kairouan è una città
affascinante ancorata ad un passato lontano. Città santa dell’islam, è stata la prima
capitale del Maghreb. Iscritta dall’Unesco nel Patrimonio mondiale, essa possiede delle
meraviglie : la medina, la venerabile Grande moschea, i Bacini aghlabidi, l’incantevole
mausoleo di Sidi Sahbi decorato con ceramica… Impossibile non visitare i numerosi
laboratori dove si fabbricano i tappeti annodati più famosi della Tunisia.
1 Il pozzo Barrouta
2 Tappeto di Kairouan.
2
1
3
4
3 I souk.
4 La medina.
Souks e
Inoltratevi
nella
medina
attraverso
una
porta
monumentale, fra le esposizioni
dei piccoli venditori dei
souks. Percorrete le stradine
costeggiate da facciate bianche
e da porte celeste chiaro ;
avvertirete un’ atmosfera fuori
dal tempo. Salite sui bastioni
merlati che circondano la
città vecchia, e scoprirete
una città costellata di cupole
bianche.
Girovagate
nei
souks dove delle piccole
botteghe competono tra loro
esponendo i più bei tappeti,
inspiring tunisiA
cupole
vanto della città. Nel corso
della vostra passeggiata, entrate
nel piccolo edificio sormontato
da una cupola che protegge
il pozzo chiamato Barrouta,
molto antico e venerato nella
credenza popolare. All’interno
un dromedario, girando, aziona
un antico sistema di ruote e
di benne per attingere l’acqua.
Uscite dalla città vecchia e
recatevi ai Bacini aghlabidi : nel
9° secolo, questi grandi serbatoi
d’acqua facevano parte di un
immenso complesso idraulico,
eccezionale per l’epoca.
Moschee e
Visitate la Grande moschea :
ai non musulmani è permesso
di entrare nel cortile e di
scorgere la sala di preghiera,
maestosa foresta di arcate e di
colonne antiche. Si può anche
salire sul minareto, ispirato
al faro di Alessandria. Sarete
colpiti dalla imponenza e dalla
sobrietà di questa architettura
del 9° secolo. Il contrasto è
assoluto con l’altro monumento
di Kairouan : la leggiadra zaouia
Sidi Sahbi (o “moschea del
barbiere”), i cui ampi patii
musei
sono rivestiti da ceramiche
vivacemente colorate. All’
esterno della città, visitate il
grande museo di Raqqada :
troverete delle ceramiche dai
riflessi metallici, delle monete
d’oro e delle pagine del Corano
risalenti ai primi secoli della
storia della città. Nella regione
è possibile praticare altre
attività : trekking , speleologia
e la caccia nei siti montagnosi,
oppure l’osservazione dell’
assembramento di uccelli sui
laghi salati.
48
49
tappeti
medina
storia
cultura
artigianato
museo
Grande
Moschea di
Kairouan
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Hotel classico
di charme
Agnello o
maqroudh
o alloggio
Fra i diversi hotel di Kairouan ve ne è uno di lusso con piscina ristrutturata in un antico
edificio restaurato, la Kasbah (fortezza) della città. A meno che non preferiate un bed
& breakfast nella medina.
Buono a sapersi
Mercato settimanale
Lunedì : Kairouan. Martedì :
Haffouz
Meteo
Mese
Nella medina, accomodatevi
in un piccolo ristorante per
gustare una cucina semplice e
a buon prezzo. Alcuni ristoranti
più rinomati vi serviranno,
secondo i vostri gusti, un
generoso couscous o una
ricercata cucina internazionale.
Potrete ordinare delle specialità
tunisine con carne di montone
come il mosli allouche, agnello
cotto al forno. Ma la specialità
riconosciuta di Kairouan è
il piccolo dolce a forma di
losanga chiamato maqroudh.
Vi si trovano gli ingredienti
immemorabili della cucina
berbera : la semola, l’ olio d’ oliva,
il miele ai quali si aggiungono i
datteri delle oasi del Sud.
Città santa e
antica capitale
Minima
(°C)
Massima
(°C)
Gennaio
6,2
16,9
Marzo
8,2
20,2
Maggio
14,1
28,3
Luglio
20,6
36,8
Settembre
19,1
31,9
Novembre
10,3
21,6
Trasporti
Kairouan è collegata con il
resto del paese tramite linee
di corriere e di louages (taxis
collettivi ad itinerario fisso).
L’aeroporto internazionale di
Monastir e quello di EnfidhaHammamet si trovano a 65 km
da Kairouan.
Shopping
Kairouan è stata fondata nel 670, all’epoca della conquista araba dell’Africa (antico
nome della Tunisia). Sotto il regno degli emiri aghlabidi, nel 9° secolo, essa è diventata
una delle più grandi metropoli del Mediterraneo. È in questo periodo che la Grande
moschea è stata costruita nella sua forma attuale ; uno dei più grandi monumenti
dell’architettura islamica, essa è servita da modello a numerose moschee fino all’
Andalusia. Il museo di Raqqada presenta dei pezzi degni di nota risalenti a quest’epoca
d’oro durata due secoli. Nelle epoche successive, Kairouan ha conservato un prestigio
particolare come città santa.
Oltre alla sua Grande moschea – la prima fondata nel Maghreb –, essa custodisce il
mausoleo di un vecchio compagno del Profeta, Sidi Sahbi ; questo magnifico edificio
costruito nel 17° secolo, composto da diversi patii e sale decorate con riquadri di
ceramica multicolore, è conosciuto sotto il nome di “Moschea del Barbiere”.
inspiring tunisiA
Temperature
medie
Impossibile ignorare la grande
specialità di Kairouan : il tappeto
è
presente
dappertutto.
I tappeti spessi con i capi
annodati vanno dal modello
classico di Kairouan ai disegni
più svariati ; i tappeti rasi,
coperti da motivi geometrici
o da piccole figure stilizzate –
gazzelle, personaggi –, sono più
leggeri e meno impegnativi. Ne
troverete di tutte le grandezze,
dal piccolo tappeto da sedia al
grande mergoum che copre una
stanza intera. Portate dal vostro
viaggio anche altri prodotti
artigianali (rame, ceramica,
pelle…) e i piccoli dolci ai
datteri maqroudh.
dintorni
Il tappeto di
di Kairouan
Kairouan
50
51
S
i racconta che nel 19° secolo, la
figlia del governatore ottomano
sarebbe stata la prima, a Kairouan,
a tessere un tappeto a pelo alto
di lana per donarlo ad una delle
moschee della città. Poi la tradizione
si sarebbe perpetuata, facendo di
Kairouan la capitale del tappeto in
Tunisia. In realtà, da tempi remoti,
si fabbricano tutti i tipi di tappeti in
Tunisia. I klims e i mergoums sono
dei tappeti rasi, decorati con strisce
parallele e motivi berberi, e i gtifs,
spessi tappeti dai colori sgargianti,
confezionati nel Sud e nelle
campagne. Ma il tappeto di Kairouan
è molto più vicino ai tappeti orientali.
Lo si riconosce grazie al suo
medaglione centrale circondato da
un insieme di fiori e da un riquadro
con strisce parallele. I più classici
hanno come colore dominante il
rosso cremisi, o al contrario le tinte
naturali bianche e marroni della lana
di montone. Osservate il lavoro
degli artigiani in un atelier di tappeti :
sarete affascinati dalla loro abilità
e dai meravigliosi disegni che si
formano sotto i vostri occhi.
Le tartarughe sono una specie protetta. Non le comprate.
Da Kef a
Kef
Sbeitla
Sbeitla
Sbeitla
Lasciate Tunisi e le spiagge del litorale per scoprire un aspetto sconosciuto della Tunisia :
le montagne dell’ Atlas e le steppe degli altipiani. In questi paesaggi contrastanti del
grande Ovest tunisino si annida Kef, piccola città dal fascino preservato e dal passato
movimentato. La bellezza della natura, non è la sola attrattiva di questa regione : ricca di
ricordi storici, essa ha conservato innumerevoli vestigia antiche fra le quali è degno
di nota il sito romano di Sbeitla.
1 Kef : mausoleo di Sidi
Boumakhlouf.
2
1
3
2 Tappeto beduino.
3 La Kasbah di Kef.
Montagne e
I possenti rilievi della catena
dell’Atlas offrono dei panorami
sorprendenti, ad esempio dalla
fortezza ottomana di Kef. Si
contempleranno anche delle
superbe viste sulle montagne
dall’alto del Tavolato di Jugurtha
(vedi pag. 55). Passeggiate nella
città vecchia di Kef, situata su
diversi livelli di fronte a dei
paesaggi collinosi. Una delle
attrattive è l’interconnessione
di monumenti e vestigia di
tutte le epoche e di tutte le
religioni. Incontrerete così delle
cisterne e delle terme romane,
inspiring tunisiA
medina
una chiesa antica dedicata a San
Pietro, una sinagoga ebraica del
18° secolo, venerata anche
dai musulmani della città, e tre
cimiteri contigui : musulmano,
ebraico e cristiano. Ma il
monumento emblematico di
Kef è il mausoleo di Sidi
Boumakhlouf, con le sue cupole
bianche con costole e il suo
minareto ottagonale ornato da
ceramica verde smeraldo.
Cultura e
Partite in escursione sui sentieri
di montagna, nel bosco o sulle
rive di un lago. Attraversate dei
villaggi, osservate il lavoro degli
artigiani mentre intrecciano
l’alfa, e degli artigiani che tessono
tappeti e coperte. Scoprite
le grotte, i megaliti, le vestigia
di ville romane o le sorgenti
termali. Nella riserva naturale
di Saddine vicino Kef, osservate
le specie animali degne di nota
come il porcospino e l’ aquila
reale. Nella città vecchia di Kef,
visitate il museo delle Arti e
tradizioni popolari, che occupa
escursione
un magnifico edificio religioso
del 18° secolo ; apprenderete
tutto sulla tradizione equestre,
i gioielli del Nord-Ovest, o
ancora lo stile di vita sotto la
tenda beduina. Visitate anche
la Kasbah (fortezza) ottomana
che sorvegliava la frontiera
di fronte all’Algeria : essa è
costituita da due forti, uno dove
risiedevano i Giannizzeri turchi,
e l’ altro destinato alle truppe
ausiliarie. La regione annovera
tre siti archeologici di primo
piano : Makthar, Haidra e Sbeitla
(vedi pag. 54).
52
natura
53
storia
medina
montagna
archeologia
cultura
Kef : la Kasbah
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
In campagna o
Orzo e
couscous
con datteri
nella medina
Città principale della regione, Kef offre una scelta di piccoli hotel o bed & breakfast nella
medina. Si può anche alloggiare in prossimità della città, in delle fattorie trasformate in
confortevoli strutture di agriturismo. Più a sud, si troverà qualche hotel a Kasserine e
vicino al sito archeologico di Sbeitla.
Buono a sapersi
Mercati settimanali
Lunedì : Makthar. Martedì :
Kasserine. Mercoledì : Sers,
Sbeitla. Giovedì : Kef, Siliana.
Sabato : Sidi Bouzid.
Festivals
Printemps de Sbeitla : spettacoli
viventi, musica (maggio)
24 Ore di Teatro Non Stop di
Kef (marzo).
Museo delle Arti e tradizioni
popolari di Kef.
Scoprite
la
gastronomia
originale delle regioni dell’Ovest
e i prodotti di un territorio
generoso. A Kef, si prepara
un couscous dolce-salato
molto particolare chiamato
berzguen : bagnato con il latte,
accompagnato da agnello
profumato con rosmarino delle
montagne, dei frutti secchi e dei
datteri, è il piatto dei giorni di
festa. Un altro piatto regionale
è il malthouth, orzo frantumato
preparato come un couscous.
Assaggiate il rustico pane
d’orzo, o le ricette ancestrali
come lo zrir, una crema di
sesamo con nocciole.
I siti archeologici
dell’Ovest
Molto prospere nell’Antichità, le regioni dell’ Ovest sono di rara ricchezza per gli
amanti dell’ archeologia. Il sito di Makthar, uno dei più estesi della Tunisia, annovera della
vestigia spettacolari come l’ Arco di Traiano, le Grandi Terme e l’ elegante colonnato
della “Schola de Juvenes”. Il sito di Sbeitla è rilevante per il suo campidoglio, composto
non da uno, ma da tre templi dedicati a Minerva, Giove e Giunone, gli dei protettori
di Roma. A Haidra, si trovano le vestigia di una della più grandi fortezze bizantine
del Maghreb, e di diverse chiese cristiane. Le regioni dell’Ovest in effetti annoverano
numerose vestigia del cristianesimo antico. A Sbeitla, la vasta chiesa di Vitalis possiede
una superba vasca battesimale ricoperta da mosaici. In mezzo alla natura, le arcate di El
Gousset sono tutto ciò che resta di una grande chiesa di 33 metri di lunghezza.
Vestigia le quali ricordano
che la Tunisia è stata un polo
maggiore del cristianesimo
d’Occidente.
Makthar
inspiring tunisiA
Trasporti
Da Tunisi, ci si può recare a Kef in
treno o in taxi louage (170 km
di cui 70 di autostrada). Sbeitla
si trova a 120 km da Kef e a
30 km da Kasserine.
Shopping
Nelle regioni montagnose
dell’Ovest, si fabbrica della
ceramica modellata a mano
senza tornio : bracieri, piatti
e pentole. Le coperte di lana
tessute nella regione di Kef
sono di una considerevole
finezza, alternando le righe dai
colori raffinati. Potrete preferire
i tessuti beduini per i loro colori
sgargianti, ottenuti con dei
pigmenti naturali.
da kef
Il Tavolato di
a Sbeitla
Jugurtha
54
55
J
ugurtha era un famoso principe
berbero dell’Antichità, eroe della
resistenza alla conquista romana. Suo
padre Massinissa aveva creato un
grande regno a fianco del territorio
di Cartagine, nel 2°secolo a. C..
Città, templi e monumenti si erano
al tempo moltiplicati nel Maghreb
centrale e nel Nord-Ovest della
Tunisia.
Il Tavolato di Jugurtha è una
montagna tabulare di 80 ettari
culminanti a 1271 metri : un’
autentica fortezza naturale che è
servita da rifugio per tutto il corso
della storia. Il principe berbero vi
si è trincerato con il suo esercito
durante la guerra contro i Romani.
Completamente circondato da
dirupi scoscesi, esso domina dei
vasti campi di grano e delle colline a
perdita d’occhio. Bisogna inerpicarsi
per una scala antica scavata nella
roccia per raggiungere questo
altipiano, e scoprire una vista
mozzafiato a 360° sul paesaggio
circondante. Sul sito, si trovano
numerose vestigia : dei dolmen, arco
bizantino, piccola moschea, serbatoi
scavati nella roccia, grotte e tombe
preistoriche…
Ricordatevi di spegnere l’aria condizionata lasciando la vostra stanza.
Dintorni di
Sfax
e Kerkennah
sfax
Kerkennah
Kerkennah
Un grande porto commerciale, una città vecchia circondata da bastioni color
pergamena, delle piccole botteghe risuonanti del lavoro dei piccoli artigiani, e una
gastronomia con olive, mandorle e prodotti ittici… Sfax presenta un aspetto originale della
Tunisia, lontano dai classici circuiti turistici. Di fronte, le isole Kerkennah offrono la poesia
dei loro paesaggi preservati e delle loro lunghe spiagge di sabbia fine.
1 Palazzo Dar Jallouli.
2 Artigiano nella medina di
Sfax.
2
1
3
3 Olivi nei dintorni di Sfax.
Minareti e
deserte
Interamente circondata da
muraglie merlate, la Medina
di Sfax è di un impatto
sorprendente.
Inoltratevi
attraverso una delle porte e
vi ritroverete in un’altra epoca,
trascinati dalla marea di acquirenti
che fanno le loro compere nelle
piccole botteghe. Qua, c’è un
falegname che fabbrica delle
trottole di legno ; là, esposto,
del grosso pane rotondo dalla
crosta dorata. Fate un giro nel
pittoresco mercato del pesce : gli
Sfaxiani vanno pazzi per i prodotti
del mare. Fermatevi davanti
al particolare minareto di Sidi
Ammar Kammoun, dall’aspetto
inspiring tunisiA
spiagge
medievale, poi davanti a quello
della Grande moschea, ornato da
un ricco pizzo di pietra scolpita. E
abbandonando i quartieri antichi,
ammirate gli edifici risalenti
al periodo del Protettorato
francese : torri dall’ aspetto di
minareti, finestre arcuate e fregi
di piastrelle di ceramica sono
tipici dello stile Arabisance. A
Kerkennah, osservate le barche
dal fondo piatto che scivolano
silenziosamente
sull’acqua.
Contemplate i sereni paesaggi
avvolti dalla sabbia, l’ondeggiare
delle palme e il rosseggiante
riflesso del sole che tramonta
sul mare.
Cultura o
Nella Medina di Sfax, visitate
l’antica Kasbah, oggi un museo
dedicato all’architettura storica,
e il palazzo Dar Jallouli, una
sobria e maestosa dimora
del 17° secolo. Con in suoi
fregi di pietra scolpita e i suoi
riquadri di ceramica bluastra,
Dar Jallouli è anche un museo
di Arti e tradizioni popolari,
ed espone i begli oggetti che
un tempo accompagnavano
la vita delle famiglie agiate :
armadi,
cuffie
femminili,
utensili da bagno, dipinti sotto
vetro… Partite in escursione
per visitare il Colosseo di El
bird-watching
Jem e la Medina di Mahdia. A
Kerkennah, godetevi le spiagge
di sabbia fine e l’acqua chiara
e poco profonda che circonda
l’arcipelago. Una maschera e un
boccaglio sono sufficienti per
osservare un ricco universo
sottomarino : crostacei, piante
marine, pesci che si raccolgono
vicino alle riserve di pesca
fisse (vedi pag. 58). Osservate
gli assembramenti di uccelli :
questa regione è uno dei
principali luoghi di svernamento
degli uccelli migratori nel
Mediterraneo.
isole
storia
medina
natura
tradizioni
mare
56
57
Sfax
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Bungalow o
Calamari e
pasticceria
fine
hotel di affari
A Kerkennah, scegliete un bungalow in un hotel sulla spiaggia. A Sfax, un grande hotel di
affari o un hotel di lusso in stile Arabisance. Che sia in città, in campagna o sulla spiaggia,
potrete anche optare per un piccolo hotel, un bed & breakfast, un agriturismo o un
ostello della gioventù.
La gastronomia di Sfax e
Kerkennah è basata sui
prodotti ittici. Potrete gustare,
ad esempio, dei calamari farciti,
del couscous con seppie o del
pesce cucinato “alla sfaxiana”
(in salsa). Un tipico piatto di
Sfax è il pesce accompagnato
da charmoula : una marmellata
di cipolle, profumata con
uvetta passa e cannella, cotta
a fuoco lento per diverse ore.
Assaggiate l’olio di oliva dolce e
fruttato : solamente la regione
di Sfax produce il 40% dell’
Buono a sapersi
Mercati settimanali
Lunedì : Mahares. Venerdì : Sfax,
Jebaniana.
Meteo
Mese
Gennaio
Pescatori, armatori
commercianti
e
Sfax era un tempo la porta d’ ingresso dei commercianti provenienti dall’ Oriente. Alcuni
arrivavano via terra, con le carovane che attraversavano il deserto della Libia ; altri, via
mare, grazie alle navi affittate dagli armatori sfaxiani. Del resto, è una potente famiglia
d’armatori, i Jallouli, ad aver costruito il magnifico palazzo della Medina conosciuto
sotto il nome di Dar Jallouli. A partire dal 19° secolo, Sfax ha sviluppato molteplici
Temperature
medie
Minima
(°C)
Massima
(°C)
5,8
16,7
Marzo
8,4
19,5
Maggio
14,4
25,4
Luglio
19,9
32,0
Settembre
19,8
29,8
Novembre
10,6
21,4
Trasporti
Sfax è raggiungibile in aereo
(aeroporto internazionale di
Sfax-Thyna), in auto (260 km da
Tunisi in autostrada) o in treno.
Le isole di Kerkennah sono
raggiungibili con il traghetto
(1 ora di traversata).
Shopping
olio di oliva tunisino. Se c’è un
campo in cui Sfax fa la parte
del leone, è proprio quello
della pasticceria. È sicuramente
il luogo migliore in cui gustare
la delicata consistenza del kaak
warqa, le samsa di pasta sfoglia
o le mlabess leggermente
profumate di acqua di rose
e di scorza di arancia. Niente
di sorprendente, perché in
questa regione si trova uno
dei
principali
ingredienti
della pasticceria tunisina : le
mandorle, con circa cinque
milioni di mandorli.
inspiring tunisiA
attività : produzione di olio d’ oliva, banche, industria tessile, industria chimica… che
la rendono oggi la seconda città della Tunisia. Kerkennah, il vicino arcipelago, si dedica
interamente alla pesca grazie ad un ingegnoso sistema : le riserve di pesca fisse. Questi
labirinti costruiti nelle acque poco profonde, costituiti da foglie di palma conficcate nel
fondo melmoso, dirigono i pesci verso delle nasse dove i pescatori vanno a prenderli.
I pescatori di Kerkennah utilizzano delle barche tradizionali con il fondo piatto e la vela
triangolare, le loudes.
A Sfax, nella Medina, comprate
i piccoli oggetti di legno che
un tempo facevano parte del
quotidiano : le qobqabs (zoccoli
per hammam), gli utensili da
cucina o le trottole multicolori.
Fate provvista della pasticceria
alle mandorle e all’acqua di
rose : la varietà delle forme,
della consistenza e dei profumi
vi incanterà. Da Kerkennah,
portate delle spugne naturali
o un modellino di un battello
tradizionale (“loude”) fabbricato
dagli artigiani dell’isola.
dintorni
L’universo delle
di Sfax e Kerkennah
Medine
58
59
L
a Medina di Sfax è una delle
meglio conservate di tutto il
bacino mediterraneo, e presenta la
tipica urbanistica delle vecchie città
arabe. I suoi bastioni merlati, costruiti
nel Medioevo, sono forati da porte
monumentali ; le più antiche erano
dei dispositivi di difesa, concepiti per
respingere gli invasori. La Grande
moschea, costruita nel 9°secolo,
occupa una posizione centrale ; una
sala di preghiera, vasta e occupata
da arcate e da antiche colonne, si
affaccia su un cortile, e un sobrio
minareto quadrato. I souks, strade
destinate al commercio e alle attività
artigianali, circondano la Grande
moschea e la collegano alle porte
della città. Nelle strade secondarie,
le abitazioni modeste affiancano i
palazzi, individuati unicamente grazie
alle loro porte riccamente decorate.
Ma entrandovi, si scoprono,
tutt’intorno ad un cortile interno,
delle magnifiche arcate di pietra
scolpita, delle colonne di marmo,
dei muri rivestiti di ceramica e di
stucco cesellato… Facendo così dire
che nelle medine, le vere facciate si
trovano all’ interno dei patii !
L’acqua è preziosa in Tunisia, non la sprecate.
Dintorni di
Djerba
e Zarzis
Djerba
Djerba : la
sinagoga
El Ghriba
Zarzis
Mediterranea e sahariana al contempo, l’isola di Djerba affascina dai tempi di Omero.
Ulisse vi ha gustato il “loto”, frutto delizioso che toglie ogni desiderio di partenza, e oggi
tutti restano incantati dalla sua straordinaria atmosfera ; un’ atmosfera che condivide con
Zarzis, sua vicina sulla terraferma. Ma Djerba è anche l’isola dei villaggi vacanza, delle
attività all’aria aperta, della scoperta di un patrimonio unico… e delle escursioni verso
i paesaggi grandiosi del Sahara.
1 Spiaggia di Zarzis.
2 Vasaio di Djerba.
2
1
3
2 Il villaggio di street art
Djerbahood.
Vasai o
street art
Djerba invita alle passeggiate,
talmente i suoi dolci paesaggi
sono
in
armonia
con
l’architettura
tradizionale
tutta biancore e rotondità :
vecchi pozzi, piccole moschee
sperdute in piena campagna,
grandi proprietà rurali chiamate
menzels… Recatevi al Parc
Djerba Explore per conoscere
la vita in una proprietà rurale,
perfettamente ricostruita. Vi
troverete anche un Parco di
coccodrilli : assistete al momento
del loro pasto e imparate
a conoscere meglio questi
impressionanti rettili. A HoumtSouk, girovagate per il porto
inspiring tunisiA
peschereccio, visitate il quartiere
dei fondouks (caravanserragli)
e il mercato coperto dove i
pesci sono venduti all’asta. Non
dimenticate il villaggio di Erriadh
per visitare una delle più antiche
sinagoghe del mondo, la Ghriba,
e il museo vivente della street art,
Djerbahood – una sorprendente
appropriazione dell’architettura
tradizionale da parte degli artisti
di graffiti di tutto il mondo. Nel
villaggio di Guellala, visitate i vasai
che fabbricano delle grandi giare
degne dell’Antichità, scendete
con loro nei giacimenti di argilla
sotterranei e cimentatevi con
l’uso del tornio.
Musei o
Dei begli hotel-club, delle
spiagge di sabbia fine… Djerba
è una destinazione di qualità
per trascorrere le vacanze al
mare. Il vento costante e il clima
temperato ne fanno un luogo
ideale per imparare il kitesurf
o praticare la navigazione
da diporto. Gli svaghi non
mancano :
immersioni,
paracadute ascensionale, gite
in barca, percorsi di golf, casinò
e discoteche. Osservate i
grandi assembramenti di uccelli
migratori sulle lagune. Scoprite
il patrimonio di Djerba : a
Houmt-Souk si trova il Borj
kitesurf
Ghazi Mustapha, una fortezza
del 14° secolo dove il corsaro
turco Dragut ha combattuto
contro gli Spagnoli. Il museo
del Patrimonio tradizionale di
Djerba fa conoscere i gioielli,
la ceramica, le tradizioni…
Il Parco Djerba Explore è
anche un’eccellente meta per
la talassoterapia o per le cure
termali. Sulla terraferma, partite
alla scoperta dei vecchi villaggi
berberi, delle case troglodite,
degli Ksour e delle oasi del
Sahara.
60
isola
61
storia
villaggi
tradizioni
spiaggie
mare
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Bed & breakfast
di vacanze
o riso
djerbiano
Polpi
Pesci e polpi appena pescati
sono il vanto della gastronomia
di Djerba. La cosa più
divertente : scegliere la propria
orata al mercato di HoumtSouk e gustarla sul posto,
accompagnata da un’insalata,
in uno dei piccoli ristoranti
vicini sulla cui insegna è scritto :
« Porta il tuo pesce, io lo
griglio » ! Assaggiate anche una
deliziosa specialità di Djerba : il
riso cotto a vapore con carne,
fegato, prezzemolo, spinaci ed
erbe. Vicino agli hotel, numerosi
ristoranti vi propongono pizze,
frutti di mare e cucina tunisina ;
e clubs
Djerba è per eccellenza, l’isola dei villaggi vacanza, che sono particolarmente numerosi.
Essi propongono una varietà di attività in un’atmosfera conviviale. Ciononostante, tutti i
tipi di alloggio coesistono a Djerba, dal grande hotel di lusso al bed & breakfast in piena
campagna. Case tradizionali ristrutturate, antichi fondouk trasformati in hotel di charme,
residence in forma di villaggio… ognuno sceglierà l’ambiente che più preferisce.
Lunedì : Zarzis, Houmt-Souk.
Giovedì : Houmt.Souk. Venerdì :
Midoun, Zarzis. Sabato : Ben
Guerdane.
Mese
Temperature
medie
Minima
(°C)
I Cartaginesi avevano fondato a Djerba una grande città chiamata Meninx ; essi hanno
anche costruito la strada che collega l’isola alla terraferma, che oggi viene chiamata
Strada romana. Una comunità ebraica si è anche insediata a Djerba nell’Antichità : la sua
sinagoga, la Ghriba, è una delle più antiche al mondo. Djerba, a quel tempo, produceva la
porpora, colorante di pregio, estratto da un mollusco. Nel Medio Evo, l’isola si è riempita
di piccole moschee rurali, che
erano anche delle fortezze per
proteggere la popolazione in
caso di invasione. I Normanni
della Sicilia, gli Aragonesi, poi i
Turchi e gli Spagnoli si sono
contesi il suo controllo. Nel
16° secolo, Djerba era una
grande base di corsari che
combattevano per l’impero
ottomano. Nel 19° secolo,
l’abolizione della schiavitù ha
fatto nascere un’ importante
comunità nera. Nello stesso
periodo, dei Maltesi e dei Greci
si sono installati numerosi per
praticare la pesca delle spugne ;
la chiesa maltese è sempre
attiva a Houmt-Souk.
Massima
(°C)
8,9
15,9
Marzo
11,0
19,5
Maggio
16,4
25,5
Luglio
21,9
31,9
Settembre
21,6
29,9
Novembre
13,7
21,3
Gennaio
e
pescatori di spugne
inspiring tunisiA
Mercati settimanali
Meteo
Cartaginesi, corsari
potrete anche mangiare all’
italiana o all’ asiatica in un hotel.
Per una serata di successo,
cenate al porto con musica e
danze tradizionali, gustate della
carne di qualità grigliata con
fuoco di legna in un ambiente
cosy, e gustate un couscous in
un antico fondouk a HoumtSouk.
Buono a sapersi
Trasporti
Djerba è dotata di un aeroporto
internazionale (a 55 km da
Zarzis). Sull’isola, numerosi taxi
saranno a disposizione per i
vostri spostamenti.
Shopping
Troverete a Djerba e a Zarzis
dei mergoums (tappeti rasi)
dai colori vivi tessuti nelle
regioni del sud, dei vestiti
ricamati, dei cesti e cappelli di
palma intrecciata… A HoumtSouk, una visita al souk dei
bijoux (gioielli) è obbligatoria :
troverete magnifici gioielli in
argento smaltato. Non lontano,
negozi che vi proporranno
una vasta gamma di tovaglie,
sciarpe, tinture e coperte rigate
prodotte dai laboratori di
Djerba. L’isola conta anche un
centro commerciale moderno e
diverse boutiques.
dintorni
Menzels e
di Djerba e Zarzis
fondouks
62
63
A
ttorno alle piccole strade e alle
piste sabbiose di Djerba non è
raro vedere apparire una vecchia
menzel. Alti muri, torri d’angolo,
volte e cupole… Queste proprietà
rurali sono tipiche dell’architettura
dell’isola. Un’architettura che trae
tutto il suo fascino dalla sua sobrietà,
dalle sue forme arrotondate e dal
suo colore bianco latte. Intorno
ad ognuna di queste dimore, una
proprietà agricola permetteva a
tutto il clan di vivere in autarchia
grazie al suo pozzo, i suoi olivi e le
sue colture irrigate da piccoli canali.
Le menzels sono numerose nei
dintorni di Midoun, la seconda città
di Djerba. Mentre la città principale,
Houmt-Souk, si distingue per i
suoi fondouks (caravanserragli), dei
luoghi una volta destinati ai mercanti
viaggiatori per depositare le loro
mercanzie. Con le loro vaste corti
circondate da arcate imbiancate
con la calce, questi sono dei superbi
ambienti oggi trasformati in hotel,
ostelli della gioventù o ristoranti : dei
luoghi in cui sentire battere il cuore
di Djerba.
Proteggete la natura, raccogliete i vostri rifiuti.
Da Gabès a
Gabès
Matmata
Tamezret
Gabès è l’unica oasi sul litorale del Mediterraneo, circondata da spiagge di sabbia
fine. Il suo vasto palmeto è un vero incanto e la sua città vecchia si distingue per la sua
atmosfera genuina. Ma Gabès è soprattutto la porta di ingresso verso il Sahara ; inizio
di un viaggio fra creste e colline aride, tende di beduini e vecchi villaggi berberi. Vi si
scoprono delle tradizioni viventi e dei modi di vita ancestrali, come il sorprendente
villaggio troglodita del monte Matmata.
1 Henna al mercato di Gabès.
2 Uccello migratore nel Golfo
di Gabès.
1
2
3
3 Abitazione troglodita a
Matmata.
Oasi e
vecchi villaggi
Passeggiate in carrozza nell’oasi
di Gabès, con centinaia di
migliaia di palme. All’ombra di
alti alberi crescono numerosi
alberi da frutta : all’inizio
dell’estate, ammirate i melograni
in fiore che daranno in autunno
i loro frutti ricchi di succo dolce.
Percorrete le strade tortuose e
i passaggi coperti del quartiere
del Vieux Menzel. Al mercato
colorato di Jara, comprate
delle spezie e della polvere
di henna, pianta colorante e
medicinale coltivata nell’oasi.
Gabès possiede anche delle
inspiring tunisiA
belle spiagge dove scorazzano
un gran numero di aironi e di
fenicotteri rosa. Nell’entroterra,
dei vecchi villaggi berberi
appollaiati sul fianco di una
collina si fondono nel paesaggio
roccioso. Questa regione ospita
uno dei più sorprendenti
siti della Tunisia : Matmata,
il cui suolo è squarciato da
innumerevoli crateri scavati nella
roccia tenera. Questi sono in
realtà i cortili interni di abitazioni
troglodite : gli abitanti vivono in
delle camere sotterranee, al
riparo dal forte calore.
Bird-watching o
berbera
A Gabès incomincia l’avventura
del turismo sahariano. Il
museo delle Arti e tradizioni
popolari vi farà conoscere i
molteplici costumi, tessiture,
tappeti e bijoux caratteristici
della regione. Nei villaggi
vicini, scoprirete le abitazioni
troglodite e i metodi di
coltivazione in zone aride.
Vedrete le donne fabbricare
dei magnifici tendaggi con dei
telai rudimentali. Scoprirete
la cultura berbera : il piccolo
museo diTamezret vi racconterà
i simboli, le tradizioni, e la storia
cultura
della regina berbera Kahena.
La regione, collinosa, si presta
passeggiate a piedi. Fan della
saga di Guerre stellari, sappiate
che alcune scene sono state
girate a Matmata. Appassionati
di storia della Seconda Guerra
mondiale, il museo di Mareth
conserva il ricordo della linea
delle fortificazioni costruite
dai francesi, poi occupate dal
maresciallo Rommel. Amanti
dell’ornitologia, il Golfo di
Gabès è uno dei più grandi
luoghi di svernamento d’uccelli
del Mediterraneo.
64
65
sahara
villaggi
tradizioni
tappeti
trogloditi
oasi
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Hotel sahariano o
troglodita
casa
Pesci e
Buono a sapersi
melagrane
Grande città sulla costa,
Gabès vi proporrà dei pesci
e dei frutti di mare cucinati in
diverse modi : triglie grigliate,
calamari farciti, gattucci al
ragù di verdure macerate con
il sale, oppure i piccoli pesci
ouzef con insalata di peperoni.
L’agnello
degli
allevatori
nomadi occupa anche un
posto importante nella cucina
del Sud. Assaggiatelo arrostito
oppure con il couscous. Se
soggiornate a Gabès in autunno,
approfittatene per gustare le
melagrane dell’oasi.
Mercati settimanali
Lunedì : Matmata, Mareth.
Domenica : Gabès.
Trasporti
Poco turistica, Gabès dispone di alcuni hotel non privi di charme. Nella regione, voi
troverete delle originali proposte di alloggio che vi faranno vivere appieno le emozioni
del deserto : hotel in stile sahariano, bed & breakfast a Tamezret, agriturismo in una casa
troglodita di Matmata…
Oasi e
trogloditi
Eccezionale per la sua posizione sulla costa, l’oasi di Gabès è conosciuta dall’ Antichità :
« Vi è un’ Africa, nel mezzo del deserto (…) una città chiamata Tacapé, il cui territorio,
ben irrigato, è di una fertilità miracolosa », scriveva Plinio il Vecchio. « Qabis, grande città
cinta da una muraglia di grosse pietre », scriveva El-Bekri nell’11° secolo. A Gabès si
trovano diversi monumenti risalenti al 17° secolo : moschee, il mausoleo del santo
Sidi Boulbaba, e una medersa oggi trasformata nel museo di Arti e tradizioni popolari.
Nelle vicine regioni sahariane è sopravvissuta una vecchissima tradizione tunisina :
l’habitat trogloditico.
Le case di Matmata sono concepite secondo lo schema classico delle case tunisine,
un cortile centrale circondato da camere ; ma queste sono interamente sotterranee.
Altri villaggi, come Tamezret, sono arroccati sulle pendici di un picco montagnoso, le
loro case di pietra si fondono con il colore della roccia : una piccola moschea domina
un labirinto di stradine.
Essendo rari i ristoranti nella
regione di Gabès, vi potrete
ristorare negli hotel. Altrimenti,
optate per i piccoli ristoranti
che servono una cucina
semplice e tipica, ma in generale
senza alcool.
inspiring tunisiA
Vi sono degli aeroporti
internazionali a Djerba (circa
100 km da Gabès) e a Sfax
(160 km). Un’eccellente strada
collega Matmata a Douz e
Médenine per spostarsi nel
Sud della Tunisia. Nella città di
Gabès, preferite i taxi gialli con
il tassametro.
Shopping
Il mercato di Jara, a Gabès, è il
luogo in cui si vendono tutti i
tipi di prodotti artigianali della
regione. Vi troverete ogni sorta
di oggetti di alfa intrecciata : cesti,
cappelli da sole… Vi scoprirete
anche delle calzature ricamate e
dei magnifici mergoums (tappeti
rasi) del Sud tunisino, dai colori
caldi e dai geometrici motivi
berberi. Per colorare i vostri
capelli con un riflesso rosso, la
henna è una specialità di Gabès
famosa per la sua eccellente
qualità.
da gabès
Tessiture del
a Matmata
Sud
I
l mestiere della tessitura
occupa un posto di
rilievo nelle case dei villaggi
del Sud. Con questo,
ottengono numerosi
prodotti, destinati a tutti gli
usi quotidiani. I mergoums
e i klims sono dei tappeti
rasi che isolano il suolo ; le
coperte tappezzano i muri
e coprono i letti ; i cuscini
fungono da mobile. I loro
caldi colori sono estratti
da pigmenti vegetali : rosso
vivo, blu notte, marrone,
arancione… I più semplici
sfoggiano dei motivi
geometrici , losanghe, a
spina di pesce, simboli e
piccoli animali stilizzati,
secondo le consuetudini
tradizionali ricche di
significato. Gli abitanti del
villaggio tessono ancora
dei grandi scampoli di
lana, che diventano degli
abiti drappeggiati per gli
66
uomini e per le donne, e
67
dei piccoli veli che esse
posano sulla loro testa
quando escono di casa,
i bakhnoug. Questi sottili
scampoli di lana, rossi per
le giovani donne, neri per
le più anziane, sono ornati
con delicati motivi tessuti
in bianco.
I camaleonti sono una specie protetta. Non li comprate.
Dintorni di
Tataouine
Medenine
Tataouine
I Ksour
Nei dintorni di Tataouine e Médenine, il deserto appare in tutta la sua rudezza, implacabile.
Una vasta pianura pietrosa si apre su dei grandiosi paesaggi di montagne e di altipiani
desertici, di dirupi e di picchi rocciosi. Ed è in questo scenario dantesco che sorgono
le stupefacenti architetture degli Ksour, granai collettivi fortificati dei nomadi sahariani.
Altrettanto straordinari sono i vecchi villaggi berberi aggrappati alla cima delle montagne,
quali Chenini e Douiret. Una regione di paesaggi al di fuori della norma
e di tradizioni originali.
2
1
1 Tessuti tradizionali.
2 Caffè moresco nelle Ksour.
Ghorfas e
arroccati
Visitate gli Ksour salendo
le scale e le rampe che un
tempo
permettevano
di
issare i raccolti nelle celle
di magazzinaggio, le ghorfas.
I villaggi arroccati avevano
anche le loro ghorfas, dei
granai occupanti le cime delle
montagne, come cittadelle, oggi
in rovina. Al di sotto, diversi piani
di abitazioni troglodite sono
scavate nelle pareti rocciose.
In questi villaggi – Chenini,
Douiret –, la lingua berbera è
ancora in uso ai nostri giorni.
inspiring tunisiA
villaggi
A Chenini, vi si mostreranno
delle tombe giganti e vi si
racconterà la leggenda dei
Sette Dormienti : questo
vecchio mito mediterraneo ha
trovato là uno dei suoi avatar.
A Douiret, entrerete in una
moschea sotterranea. Per gli
appassionati di geologia e di
preistoria, delle pitture rupestri
del neolitico sono visibili presso
Ghomrassen, e un affioramento
del Permiano marino (250
milioni di anni), unico in Africa,
a Jebel Tebaga vicino Médenine.
Trekking e
Fate un trekking per visitare
gli Ksour, tutti differenti, e
i villaggi di cresta. Visitate il
museo della Memoria della
terra, a Tataouine : vi si vedono
dei fossili di dinosauri e delle
meteoriti
scoperte
nella
regione. Assistete alla tessitura
dei flij, lunghe strisce che, una
volta unite, formano la tenda
nomade. Appuntamento al
mercato settimanale dove
si ritrovano contadini e
allevatori. Assistete al Festival
degli Ksour : vi vedrete una
dinosauri
ricostruzione delle cerimonie
di immagazzinamento della
raccolta, e ascolterete le
musiche e i canti tradizionali
del Sud-Est (in marzo). Se
siete appassionati di fauna e
di flora, esplorate il parco di
Sidi Toui, caratteristica della
regione. Partite in escursione
verso l’ovest per raggiungere il
limite fra il deserto roccioso e il
deserto di sabbia : l’oasi di Ksar
Ghilane.
68
69
ksour
tradizioni
montagne
villaggi
artigianato
sahara
Douiret
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Hotel o
abitazione troglodita
Galletta o
Buono a sapersi
cuscus
Festival
Festival degli Ksour a Tataouine
(in marzo).
L’alimentazione degli abitanti
dei villaggi è semplice. Si potrà
assaggiare la galletta di semola
kesra intinta nell’olio vergine
estratto dalle olive del villaggio,
Mercati settimanali
Lunedì, martedì : Tataouine.
Domenica : Médenine.
Trasporti
A Tataouine e a Médenine si trovano alcuni semplici hotel. La regione è indicata
soprattutto per gli alloggiamenti insoliti : hotel confortevoli si fondono nel paesaggio
desertico, o alloggi trasformati in abitazioni troglodite.
Tataouine è raggiungibile grazie
ad una strada asfaltata a 140 km
dall’aeroporto di Djerba.
Villaggi berberi
i fichi o le melagrane appena
raccolte negli jessour, il miele dal
robusto profumo di rosmarino
e di timo delle montagne. E,
naturalmente, il cuscus con
la gustosa carne di montone.
Per una cucina internazionale,
potrete ristorarvi negli hotel
della regione.
Come hanno potuto gli abitanti del villaggio insediarsi e sopravvivere in una regione
così inospitale come il paese degli Ksour ? E perché hanno deciso di stabilirsi sulla cima
delle montagne ? La risposta risiede negli jessour, un sistema che permette di trattenere
la rara acqua piovana. Queste piccole dighe di terra e di pietra, a diversi livelli sul fianco
della montagna, trattengono l’acqua del ruscellamento e rendono possibile le colture
a terrazze per i bisogni del villaggio. Quanto alle abitazioni troglodite, esse offrono un
ambiente temperato in ogni stagione ; vantaggio prezioso in queste regioni montuose
dalle estati canicolari. Nonostante un modo di vivere rustico, gli abitanti di questi villaggi
hanno creato un artigianato che suscita l’ammirazione dei visitatori, la tessitura dei
tappeti e degli scialli dai colori brillanti e dai disegni delicati.
Shopping
Appuntamento ai mercati
settimanali. Forse troverete
una coperta tessuta dai colori
vivaci, o un bel tessuto abbellito
con motivi e disegni geometrici
come il bakhnoug (scialle
berbero) portato dalle donne
della regione.
inspiring tunisiA
dintorni
di Tataouine
Gli Ksour
70
71
L
e sorprendenti architetture degli
Ksour sorgono nel cuore di un
arido paesaggio di montagne, di
altipiani e di picchi scoscesi. Questi
“castelli del deserto” (ksour è il
plurale di ksar) erano un tempo
dei punti di collegamento per i
seminomadi della regione che vi
conservavano i loro raccolti al riparo
dai saccheggiatori, in delle celle
sovrapposte chiamate ghorfas. Gli
Ksour delle creste, oggi in rovina, si
ergono in cima a ripide montagne,
sposando la roccia con la quale essi
si confondono, nel cuore dei villaggi
come Chenini, Douiret, Guermassa.
Altri Ksour, molto più estesi, evocano
fortemente dei grandi alveari con i
loro innumerevoli alveoli circondanti
un vasto cortile. Tutti differenti e
spettacolari, sono Ksar Haddada,
Ksar Ouled Soltane, Ksar Ouled
Debbab… I più grandi contano
diverse centinaia di ghorfas e fino
a quattro piani sovrapposti. Degli
scenari entusiasmanti circondati da
maestosi paesaggi sahariani.
Ricordatevi di spegnere gli apparecchi elettrici lasciando la vostra stanza.
Dintorni di
Douz
douz
Coperta da un sottile manto bianco come un paesaggio innevato, la regione di Douz
offre il più dolce degli approcci con il deserto. Dei cordoni di dune e dei graziosi gruppi di
palme costeggiano le strade invase dalla sabbia. La dorata immensità del deserto è qua,
a portata di mano, mentre le palme offrono delle deliziose soste ombrose nei palmeti di
palme da dattero. Nel cuore della regione, un’immensa distesa salata
dai riflessi cangianti : lo Chott El-Jerid.
1 Dune a Ksar Ghilane.
2
1
3
2 Oasi nei pressi di Douz.
3 Chott el-Jerid.
Dune e
oasi
Alle porte degli hotel di Douz
incomincia il deserto di sabbia.
Una gita guidata, a piedi o
a dorso di dromedario, per
vedere tramontare il sole
dietro le dune, vi trasporterà
in pochi minuti in un mondo
fantastico. Dall’altro lato, lo
Chott El-Jerid si estende a
perdita d’occhio, con i suoi
cristalli di sale e la sua superficie
scintillante dove si creano
strani miraggi : questo antico
mare interno, in gran parte
prosciugato, è attraversato da
una strada asfaltata. Fra queste
inspiring tunisiA
due immensità – deserto di
sabbia e deserto di sale – si
trovano i villaggi insabbiati di
Sabria, Nouil, El Faouar, e le
loro piccole oasi. Più a sud, Ksar
Ghilane segna la frontiera fra il
deserto di sabbia e il deserto di
pietra ; una sosta ideale per gli
escursionisti con il suo palmeto,
la sua sorgente termale e i suoi
ombrosi viali di tamerici gremiti
di uccelli. Poi un’ampia pista
conduce alla città petrolifera di
El Borma fra le maestose dune
dal colore rosato del Grande
Erg orientale.
Trekking o
Per
provare
l’emozione
del deserto, fate una breve
méharée con delle guide locali,
consumate un pasto sotto la
tenda e trascorrete una notte
al bivacco tra lo splendore
delle dune, sotto un cielo
illuminato di stelle. Per vivere la
vera avventura del Sahara, fate
una gita motorizzata in pieno
deserto, o un’escursione a piedi
in dei paesaggi grandiosi. I grandi
spazi del Sahara si prestano
anche alla competizione e agli
sport estremi. Le zone sabbiose
sono delle sfide da raccogliere
in quad, in 4x4 o in moto. Le
4x4
vaste distese come lo Chott ElJerid permettono di praticare il
carro a vela e lo speed sail. Lo sci
sulle dune offre delle sensazioni
inebrianti, e l’ULM è uno dei
migliori mezzi per apprezzare
la bellezza del Sahara tunisino.
Amanti della fauna e della flora,
osservate in inverno le migliaia
di fenicotteri rosa sullo Chott
El-Jerid, o recatevi al parco
nazionale di Jebil per scorgervi
le gazzelle e le antilopi addax.
Amanti della storia, voi vedrete
i resti di un forte romano
presso Ksar Ghilane.
72
73
sable
palmeraies
chott
méharis
dunes
sahara
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Hotel o
accampamento
Couscous e
Buono a sapersi
pane del
deserto
Festivals
Festival del Sahara di Douz :
tradizioni dei nomadi (fine
dicembre)
Mercato settimanale
Martedì : Kebili. Giovedì : Douz.
Trasporti
Douz offre una ampia scelta di alloggi e di begli hotel con vista sulle dune di sabbia.
Gli accampamenti sahariani sono numerosi, dal più semplice al più confortevole : Ksar
Ghilane, Zaafrane, Bir Soltane… Un accampamento di lusso si trova ai piedi della
montagna di Tembaine, isolata in uno scenario grandioso in pieno deserto di sabbia.
Assaggiate il pasto abituale dei
pastori nomadi : la pasta di
datteri marfoussa, la minestra
d’orzo tchiche. Guardate la
preparazione del famoso pane
del deserto, cotto nella sabbia
calda sotto un letto di cenere e
di braci. Sorseggiate il tè rosso,
molto forte e zuccherato. E per
le grandi occasioni, il couscous
con la carne di montone.
inspiring tunisiA
Nomadi e
méharis
Douz è abitata dai Mrazig, popolo di allevatori
nomadi, che, ancora ai nostri giorni, abbandonano
periodicamente le loro case per ritrovare la vita
sotto la tenda. Le regioni vicine al deserto hanno
sempre tratto profitto dalla complementarietà
fra nomadi e sedentari. Le oasi producono
datteri, frutti, cereali e verdure ; i nomadi
allevano montoni, capre e dromedari. Questi ultimi erano un tempo indispensabili al
commercio transahariano ; i mehari, dromedari sottili e rapidi, erano delle cavalcature
da guerra. Punto d’incontro
dei
cammellieri
nomadi,
Douz è rimasta un grande
mercato per gli allevatori del
Sud e un importante luogo
delle tradizioni del Sahara.
Riti di matrimonio, corse di
cani sloughis, giochi e fantasia,
partenze di caravane… le
cerimonie ancestrali dimorano
radicate nel cuore degli abitanti.
In occasione del grande Festival
del Sahara di Douz, è per loro
un piacere metterle in scena
per la grande gioia dei visitatori.
Douz è raggiungibile in auto,
a 125 km dall’aeroporto
internazionale di Tozeur e
a 260 km dall’aeroporto
internazionale di Djerba. Ksar
Ghilane è raggiungibile in
auto, a 260 km dall’aeroporto
internazionale di Tozeur e
a 210 km dall’aeroporto
internazionale di Djerba. Una
autorizzazione di circolazione
è necessaria per le escursioni
nell’estremo Sud.
Shopping
Comprate dei datteri deglet
nour, teneri e translucidi : quelli
di Kébili sono famosi. Come
souvenir delle vostre escursioni
nel deserto, prendete un chèche
(lunga sciarpa di cotone per
proteggersi il viso) e dei sandali
di pelle.
dintorni
Il Grande Erg
di Douz
orientale
74
75
I
l deserto così come lo si
sogna, esperienza di pienezza
e di immensità, di silenzio e di
dolcezza… La Tunisia possiede
40 000 chilometri quadrati di
deserto di sabbia, una parte del
Grande Erg orientale che offre i più
bei panorami di dune scolpite dal
vento. Talvolta dolcemente ondulate,
talvolta sollevate in onde impetuose,
queste all’alba si colorano di giallo e
di rosa – spettacolo raro che premia
le notti al bivacco. Il paesaggio
sempre diverso, cela talvolta delle
sorprese : pozzi insabbiati, montagne
sovrastanti le dune, conche che
nascondono dei cespugli e degli
arbusti, o perfino dei laghi dove
scorazzano anatre e aironi. Guide e
cammellieri della regione mettono
tutta la loro passione e la loro
esperienza al servizio di coloro i
quali vogliono scoprire l’emozione
del viaggio sahariano. Vi faranno
conoscere i segreti della vita
nomade e vi guideranno nei campi
delle rose di sabbia, le montagne
insabbiate, le greggi assembrate
attorno ad un luogo d’acqua oppure
i laghi di acqua calda scintillante nel
mezzo della sabbia.
Rispettate la natura, non raccogliete le piante selvatiche.
nefta
Dintorni di
tozeur
Tozeur
Chebika
Città sorte dal deserto e rannicchiate contro immensi palmeti, Tozeur e Nefta
sorprendono, affascinano e confondono. La luce cocente del Sahara si riversa nelle
stradine dei vecchi quartieri, tra le alte facciate di mattoni biondi. A Tozeur, palazzi, parchi
a tema e musei sono fioriti attorno alla città vecchia. A Nefta, innumerevoli cupole
indicano delle tombe di santi, dominando l’oasi che si accuccia in una conca chiamata la
Corbeille. Le dune del Sahara distano pochi chilometri…
1 Rose del deserto.
2 Artigianato di Tozeur.
2
1
3
3 “Mos Espa”, le scenografie
del film Star Wars a Onk Jemel
(nei pressi di Nefta).
Chott, palmeti
e
vecchi quartieri
I vecchi quartieri di Tozeur
e Nefta offrono un aspetto
molto particolare. Percorrete
le viuzze e i passaggi coperti
che regalano una sorprendente
sensazione di freschezza sotto
il sole del Sahara. Ammirate
le facciate di mattoni color
sabbia e le loro stupefacenti
decorazioni in rilievo (vedi pag.
79).
Recatevi in seguito alle oasi
giganti, autentiche foreste di
palme all’ombra delle quali
sono coltivati dei frutteti. A
piedi o in carrozza, apprezzate
l’atmosfera così particolare dei
palmeti. Le zone circostanti vi
inspiring tunisiA
sorprenderanno per la varietà
dei paesaggi desertici : catene
montuose, altipiani aridi, dune
giganti, laghi salati scintillanti al
sole. Attraversate il gigantesco
Chott el-Jerid, antico mare
interno quasi interamente
prosciugato, ricoperto da una
crosta di sale di un biancore
splendente. Percorrete
la
strada delle Oasi di montagna
– Chebika, Tamerza, Midès – e
esplorate i canyon, le cascate e i
palmeti annidati nella roccia. Più
a nord si trova l’oasi di Gafsa,
città famosa per i suoi bacini in
pietra romani e i suoi tendaggi
dai colori vivaci.
Guerre stellari e
carro a vela
Aria pura, bellezza del palmeto,
immensità dei paesaggi… la
regione si presta alla distrazione
e alla contemplazione. Ma
esistono altre maniere per
godere del deserto. Se siete
sportivi, praticate il quad
tra le dune di Onk Jmel, il
carro a vela sullo Chott elJerid, il trekking sulle piste
dell’ Atlas, o ancora il golf in
un impressionante scenario
di rocce e di palme. Con la
famiglia o con gli amici, visitate
il parco a tema Chak Wak
dove si mischiano dinosauri e
storia delle religioni. Praticate
il treetop fra le palme al parco
Sahara Lounge. Rivivete Guerre
stellari sull’autentico set di Mos
Espa. Assistete alla raccolta dei
datteri (a novembre), e divenite
edotti
dell’universo
della
palma visitando il complesso
Eden Palm. Attraversate degli
impressionanti canyon a bordo
di un piccolo treno d’ epoca,
il Lézard Rouge. Ammirate i
costumi e gli oggetti preziosi
esposti al museo Dar Chraiet, o
gli oggetti della vita quotidiana
al Museo delle arti e tradizioni
popolari.
La “Corbeille” di Nefta
76
oasi
77
montagna
canyon
palmeti
medina
sahara
Condividete la vostra esperienza e le vostre foto sulla nostra pagina Facebook discover tunisia
Grand hotel sahariano, case
antiche o bungalow nell’ oasi
Agnello
datteri
e
Tozeur è la capitale dei datteri :
scoprite le differenti varietà di
questo frutto emblematico
del Sud, dall’ allig rosso e
zuccherato al deglet nour
fondente e translucido. Gustate
le polpette di datteri rfiss con
sopra una punta di burro salato.
Assaggiate la chakhchoukha
del Jerid, carne d’ agnello
in salsa accompagnata dalla
galletta di semola tradizionale
mtabga. Deliziatevi con il
barkoukech, specie di cuscus a
grossi grani guarnito di carne
e di piccoli pesci secchi. Più
insolito, assaggiate la bistecca di
Capitale del turismo sahariano,
Tozeur annovera numerosi
begli hotel di categoria
superiore ai quali si aggiungono
quelli di Nefta.Vista sul palmeto,
ambiente
tradizionale
di
mattoni, piscina, spa, e talvolta
una animazione degna di un
hotel-club… tutto è concepito
per farvi vivere un soggiorno
privilegiato in queste due città
magiche. Ci sono altre possibilità
di alloggio : alloggiamento per
gruppi, bed & breakfast in piena
medina, o villa da sogno nel
cuore del palmetto.
Buono a sapersi
Festival
Festival
delle
oasi : raccolta dei datteri (a
novembre). Dune elettroniche :
musica electro sul sito di
Guerre stellari.
Mercati settimanali
Mercoledì : Gafsa.
Giovedì : Nefta.
Domenica : Tozeur, Metlaoui.
Meteo
Mese
Minima
(°C)
Gennaio
Le grandi oasi
La regione di Tozeur e Nefta è il Jerid, nome che significa “paese delle palme”. Le
oasi sono il frutto del lavoro millenario dell’uomo, che ha fatto nascere la vita e
l’abbondanza nel cuore del deserto ; quelle di Tozeur e Nefta oggi contano ciascuna
diverse centinaia di migliaia di palme. Numerose sorgenti alimentano i palmeti ; « questi
ruscelli si ramificano in innumerevoli rigagnoli in dei canali costruiti in pietra, secondo un
sistema scrupolosamente equo », scriveva Ibn Chabbat nel 13° secolo. Nel corso dei
secoli, la terra diventata fertile ha permesso un’agricoltura a più livelli : colture orticole
e cereali crescono all’ ombra degli alberi da frutto, loro stessi protetti dalle alte palme
da dattero. Tozeur e Nefta erano anche delle tappe obbligate sul percorso delle grandi
carovane, e hanno prosperato per lungo tempo. Tozeur occupa un posto particolare
in Tunisia come centro di cultura della lingua araba, e Nefta come luogo importante
del sufismo.
Temperature
medie
6,3
16,7
Marzo
10,4
22,3
Maggio
18,0
31,2
Luglio
24,8
39,1
Settembre
22,2
34,4
Novembre
11,1
21,7
Trasporti
Tozeur e Nefta dispongono di
un aeroporto internazionale,
situato a 5 minuti da Tozeur. Si
può prendere un treno la notte
partendo da Tunisi. Sul posto,
delle eccellenti strade asfaltate
permettono di esplorare la
regione in auto da turismo (Chott
e-Jerid, oasi di montagna…). Per
scoprire la città e il palmeto,
spostatevi in taxi o affittate una
carrozza.
Shopping
dromedario. A Tozeur, il viale che
fiancheggia il palmeto è il luogo
di incontro dei buon gustai con
i suoi numerosi ristoranti che
offrono la scelta fra la cucina
regionale del Jerid, la cucina
italiana e quella internazionale.
Potrete anche ristorarvi negli
hotel della regione.
inspiring tunisiA
Massima
(°C)
Non lasciate la regione senza
portare con voi una cassetta di
datteri freschi o delle specialità
a base di datteri : marmellata,
pasticceria, succo… Tutte le
parti della palma vengono
utilizzate nell’ artigianato : culle
di palme intrecciate, casse di
legno di palma… Comprate i bei
tappeti e i tendaggi della regione,
decorate con cammelli, palme e
figure stilizzate.
dintorni
L’architettura di
di Tozeur
Tozeur e Nefta
E
splorate i vecchi
quartieri di Tozeur
e Nefta. Fra gli alti
muri di mattoni dorati,
percorrerete un labirinto
di vicoli ciechi e di viuzze.
Dei lunghi passaggi
coperti sboccano su delle
piazzette dove il sole gioca
sulle facciate tappezzate
da motivi in rilievo. In
queste grandi città del
deserto, le decorazioni
delle case non sono fatte
di pietra scolpita ma da
mattoni artisticamente
disposti, alcuni sporgenti,
altri rientranti. Losanghe,
zigzag, palme o esagoni, le
decorazioni geometriche
accompagneranno la
vostra passeggiata. I piccoli
mattoni fatti di argilla mista
a sabbia caratterizzano
l’architettura del Jerid ; essi
danno alle città il colore
ocra del deserto.
78
L’albero re della regione,
la palma, fornisce il legno 79
delle travi e dei pavimenti.
Se avete la fortuna di
visitare una bella casa di
Tozeur, scoprirete un vero
palazzo sahariano : intorno
ad un cortile interno,
vi è una successione di
vestiboli, di arcate, di alte
camere con soffitto di
palme, e di camere dalle
strette finestre dove sono
sospesi i grappoli dell’
ultimo raccolto.
In estate, chiudete le tende per conservare la vostra stanza fresca.
informazioni
utili
Superficie
163 155 km2
Litorale
1 298 km
Clima
Mediterraneo (semi-arido
all’interno, arido al sud).
Temperature medie :
Dicembre 11,4°C, luglio
29,3°C.
Popolazione
10,9 milioni d’abitanti
Lingua ufficiale
Arabo
Zona oraria
GMT + 1
Capitale
Tunisi
città principali
Sfax, Sousse, Béja,
Bizerta, Jendouba, Gabès,
Kef, Nabeul, Médenine,
Kairouan…
Festa Nazionale
Il 20 Marzo (Indipendenza
1956)
Religione
Musulmani (98% della
pop.), Ebrei, Cristiani
Lingua
L’arabo. L’italiano è spesso
parlato nelle regioni
turistiche. La segnaletica
e la maggior parte delle
insegne sono bilingue,
francese e arabo.
Telefono
L’indicativo é il 216 + un
numero di 8 cifre
Moneta
Dinaro tunisino (TND).
Il dinaro tunisino è diviso in
1000 millesimi. Si cambia
solo in Tunisia.
Traveller’s cheques
accettate.
1 Euro = 2,4 TND circa.
Carte di credito
accettate
Visa, MasterCard,
Eurocard, Amex, Diner’s
Club
Aeroporti internazionali
Tunisi, Monastir, Djerba,
Sfax, Tabarka, Tozeur,
Gafsa, Gabès, EnfidhaHammamet
compagnie aeree
Tunisair
[email protected]
www.tunisair.com.tn
Nouvelair
[email protected]
www.nouvelair.com
in caso di emergenza
Polizia turistica :
tel. 197
Emergenza medica :
tel. 190
Trasporti
Da una città all’altra, ci
si può spostare con un’
auto a noleggio, in treno
(alcune linee sono dotate
di aria condizionata in
estate), o in louage, taxi
collettivo a cinque posti e
a itinerario fisso. In città e
nei dintorni, chiamare un
taxi : munito di tassametro,
è una soluzione pratica ed
economica per spostarsi.
Ristoranti
Per un servizio con
standards internazionali e
un pasto accompagnato
da vino e da bevande
alcoliche, scegliete un
ristorante classificato, da
1 a 3 forchette secondo
il livello del servizio. Gli
altri ristoranti servono
raramente dell’alcool, ma
vi troverete una cucina
gustosa tipicamente
tunisina e spesso a prezzi
moderati.
l’Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino in Tunisia
Tabarka
Tel. : 78 671 491 / 78 673 496
[email protected]
Bizerta
Tel. : 72 430 999 / 72 432 897 /
72 432 703
[email protected]
Tunisi
Tel. : 71 840 622 / 71 845 618
[email protected]
Tunis-Sud
Tel. : 71 890 418
[email protected]
Nabeul
Tel. 72 286 800 / 72 286 737 /
72 287 065
[email protected]
Hammamet Sud
Tel. : 72 244 103 / 72 240 434
[email protected]
photo credits Front cover : © MCM / Mrad Ben Mahmoud
© MCM / Slim Mdimegh : pp. 2-3 ; 4-5 ; 6-7 ; 10-11 ; 16 (2) ;
24 (1) ; 58 (bottom) ; 64 (3) ; 65 ; 72 top) ; 70 (4x4) ; 72
(2-3) ; 74 (food-camels) ; 77 ; 78 (left) ; 78 (bottom)
© ONTT / Charles Briscose pp. 12 (top) ; 32 (4) ; 36 (2) ;
40 (2)
© Slim Mdimegh : pp. 12 (3) ; 64 (2)
© Shutterstock / Littledom : p. 14 (pasta).
Sousse
Tel. : 73 225 157 / 73 225 158 /
73 210 943
[email protected]
Monastir
Tel. : 73 521 089 / 73 520 205 /
73 520 884
[email protected]
Mahdia
Tel. : 73 682 220 / 73 682 320 /
73 680 668
[email protected]
Kairouan
Tel. : 77 231 897
[email protected]
Sbeitla
Tel. : 77 466 506 / 77 466 507 /
77 466 548
[email protected]
© El Mouradi Hotels : p. 14 (bottom)
© Shutterstock / eFesenco : p. 16 (top)
© ONTT pp. 17 ; 20 (top) ; 22 (bottom) ; 24 (top) ; 24 (2) ;
25 ; 27 ; 32 (1) ; 44 ; 46 (seafood) ; 52 (3) ; 54 (bottom
left) ; 62 (left) ; 76 (top) ; 76 (3)
© Shutterstock / FabrikaSimf : p. 38 (bottom)
© Shutterstock / seanelliotphotography : p. 40 (top)
© Shutterstock / muratart : p. 40 (1)
© Shutterstock / svry : p. 42 (top left)
Sfax
Tel. : 74 497 021 / 74 497 022
[email protected]
Djerba
Tel. : 75 650 016 / 75 650 544 /
75 653 780
Gabès
Tel. : 75 277 684 / 75 275 055
crt.gabes @ontt.tourism.tn
Tataouine
Tel : 75 862 556 / 75 862 674
[email protected]
Kébili
Tel. : 75 492 530 / 75 492 531
[email protected]
Tozeur
Tel. : 76 454 503 / 76 454 088
[email protected]
Hotels and guesthouses :
© La Cigale Tabarka p. 14 ; Henchir Dhab p. 18 ; Concorde
les Berges du Lac p. 22 ; Dar Sabri p. 30 ; The Sindbad
p. 34 ; Seabel Hotels p. 38 ; Skanès Sérail p. 42 ; El Mouradi
Hotels p. 46 ; Dar Chanoufi p. 54 ; Shutterstock / Zvonimir
Atletic p. 66 ; Golden Yasmin Hotels pp. 50 ; 58 ; 78
© MCM fot the other photos
La Tunisia … vi ispira
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