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MF
fashion
il primo quotidiano della moda e del lusso
XXVIII n. 197 - € 0,50
venerdì
7 ottobre 2016
MFAnno
fashion
Direttore ed editore Paolo Panerai
07.10.16
I
UN LOOK MONCLER GAMME ROUGE E ALCUNE OPERE DELLA MOSTRA «FREEZE FOR FRIEZE»
ONLINE SU MFFASHION.COM
TUTTE LE GALLERY FOTOGRAFICHE
DALLE COLLEZIONI READY TO WEAR
DONNA SPRING-SUMMER 2017
Moncler corre
tra arte ed Europa
Il brand si allea con Royal college of art e presenta
la mostra-progetto «Freeze for Frieze» nella nuova
boutique londinese in Old Bond street. Nell’ottica di
energizzare la griffe che ha chiuso il primo semestre
con 346,5 milioni di fatturato, in crescita del 17%
M
oncler compie un nuovo passo nel supporto della creatività di domani. Con la
mostra-evento «Freeze for Frieze», pensata in collaborazione con il Royal college
of art, all’interno della nuova boutique del brand al
civico 26 di Old Bond street a Londra che sarà inaugurata in questi giorni. La label che fa capo a Remo
Ruffini e che ha archiviato il primo semestre 2016
con ricavi consolidati pari a 346,5 milioni di euro,
in crescita del 17%, porta in scena la mostra da oggi fino al 9 ottobre, in concomitanza con l’art fair
Frieze London. All’interno dei 334 metri quadrati
progettati da Gilles & Boissier, seguendo il concept
retail dell’haute montagne, in mostra e disponibili
alla vendita per 60 sterline l’una, 400 opere, realizzate da personalità iconiche di cultura, arte, musica,
Vf corporation, cambio al vertice
Passaggio di consegne da Vf corporation dove, a partire dal 1° gennaio
2017, Steve Rendle, già presidente e direttore operativo del gruppo a stelle e strisce, assumerà la carica di amministratore delegato. Il top manager
prenderà il posto di Eric C. Wiseman, che per nove anni è stato in sella al colosso americano che controlla, tra gli altri, Timberland, Nautica e
Vans. Il gruppo statunitense, che nel 2015 ha fatturato 12,4 miliardi di dollari (circa 11,1 miliardi di euro al cambio di ieri), ha anche annunciato che
Wiseman, manager 60enne di provata esperienza, manterrà comunque il
ruolo di presidente del consiglio d’amministrazione del gruppo. Vf ha anche annunciato che punta a chiudere il 2016 con vendite a +5%.
design e fashion design, oltre ad amici della maison e
alunni del Royal college. La vendita delle opere, tutte
in formato postcard e firmate soltanto sul retro per
mantenere sullo stesso piano le personalità affermate come i creativi alle prime armi, ha come obiettivo
una raccolta di fondi per supportare in toto due
continua a pag. II
Gufram rilancia con Paul Smith
Gufram e Paul Smith tornano di nuovo insieme per un progetto ad alta creatività. Dopo aver lanciato, in occasione dell’ultima edizione del
Salone internazionale del mobile di Milano lo Psychedelic cactus realizzato in soli 169 esemplari, il marchio design e lo stilista inglese hanno unito
di nuovo le forze per una mini-collezione di abbigliamento che ha come emblema l’iconico prodotto di Gufram disegnato da Drocco e Mello
nel 1972. Il cactus viene infatti tessuto, ricamato e stampato su abiti e accessori griffati Paul Smith, per una serie che comprende cravatte, sciarpe,
pochette, calzini, camicie e polo, disponibili nei monomarca dello stilista
worldwide a partire dalle prossime settimane.
II
MF fashion
segue da pag. I
Com’è cambiata negli anni la vostra strategia retail?
Il cambiamento fa parte degli step della maturaziostudenti per un corso biennale di specializzazione
ne della marca. Abbiamo aperto il primo store nel
in Fashion & textile al Royal college of art. Una
2008, concentrandoci prima sui resort di montaserie di progetti smart quindi, che forniscono la chiagna, poi sulle città, che oggi stiamo riqualificando
ve di volta per comprendere i passi strategici che
e ampliando. Attualmente abbiamo più di 200 neMoncler, protagonista nei giorni scorsi a Parigi con
gozi e siamo concentrati su otto, dodici città, con la
la sfilata Moncler Gamme rouge (vedere MFF di
strategia dei nostri flagship, iniziata un paio di anieri), sta compiendo per consolidare ancor più il suo
ni fa, per far conoscere la marca, con gli opening di
sviluppo globale. Ed è il termine energia, che torna
Parigi, Milano, poi Londra e oggi Seoul, Tokyo e
ricorrente in quest’intervista a Remo Ruffini, presia breve New York.
dente e amministratore delegato di Moncler.
In quest’ottica, cosa rappresenta l’EuroCom’è nato il progetto «Freeze for
pa per Moncler?
Frieze»?
È uno dei mercati più maturi,
Moncler adora il freddo e il
tra i primi in cui siamo peneFrieze London. Questo il motrati. Oggi rappresenta il 50%
tivo del titolo della mostra, che
del nostro fatturato, oltre a ricosi inserisce tra i nostri progetprire un ruolo fondamentale per
ti pensati per dare energia alla
far conoscere la marca a tutti,
marca. Per Moncler creatività
specialmente nei mercati meè da sempre la parola chiave
no maturi. Siamo molto attenti
e questa è un’altra idea, coal consumatore locale, con cui
me quella dello scorso anno
vogliamo costruire un rapporrealizzata con Leica e le fototo vicino, ma oggi l’Europa è
grafie scattate in Groenlandia
un punto di riferimento per tutda Fabien Baron. Sono apti i compratori a livello globale
passionato d’arte, specie come
e ancora di più per i consumalinguaggio e visione personale.
tori asiatici. E stiamo lavorando
Noi cerchiamo sempre nuove
sulle regioni più importanti per
energie e progetti per avvicinarQui sopra, la facciata della
riqualificare gli store che aveci al mondo artistico.
vamo aperto a inizio del nostro
Le opere saranno in ven- boutique londinese di Moncler
progetto retail.
dita anche sul vostro
Vale anche per la Gran Bretagna?
e-commerce. Cosa rappresenta il digiLa Brexit ha portato nuova energia sul mercato
tale per Moncler?
inglese, con un cambiamento degli usi e consuUna porzione sostanziosa dei nostri investimenti
mi degli extra-europei in Europa. Parigi per via
viene confluita sul digitale da anni. Anche il nostro
del terrorismo, ha perso un po’ di appeal e questo
e-commerce sta andando molto forte, cresce bene.
ha dato modo a Londra di crescere nel corso degli
E non rappresenta solo un punto di vista per coultimi mesi, portando un nuovo flusso di consumunicare o vendere. Perché oggi il consumatore,
matori attirati da una fascia di prezzi interessante,
quando ha in mente di comprare un oggetto, condata dal deprezzamento della valuta locale. (riprosulta il web e la vera decisione la prende prima di
duzione riservata)
entrare in un negozio.
Francesca Manuzzi
FIERAMILANOCITY • ONLY FOR TRADE
venerdì 7 ottobre 2016
Strategie
COCCINELLE PUNTA A
140 MILIONI DI RICAVI
È il piano a cinque anni del marchio
di E-Land, che stima di chiudere
il 2016 con una crescita del 10%
e con dieci aperture tra Italia e Cina
S
i apre un nuovo capitolo per Coccinelle. Il marchio di
borse e accessori, che da gennaio 2012 fa capo al colosso asiatico E-Land che controlla, attraverso la sussidiaria
E-Land Europe, anche altre realtà made in Italy come
Mandarina Duck, Belfe e Sutor Mantellassi, serra le fila in vista
di un 2017 all’insegna del cambiamento. A guidare la nuova fase è
Andrea Baldo, il ceo insediatosi a febbraio che arriva da Marni.
Per Coccinelle, che ha chiuso il 2015 a quota 69 milioni di euro con
una crescita del 10%, sembra essere arrivato il momento opportuno
per dimostrare tutto il suo valore. E se da un lato, la collezione per
la spring-summer 2017 è un viaggio attorno alla creatività di ultima
generazione, dall’altro gli obiettivi da raggiungere nel breve e medio termine sono chiari come ha spiegato a MFF Baldo. «Il 2016 è
un anno di transizione e si chiuderà con una crescita prevista intorno al 10% e con il potenziamento del network di negozi con dieci
nuove aperture tra cui Venezia, Roma, Parigi e Francoforte e poi
in Cina a Pechino e Shanghai. Oggi», ha poi detto il numero uno,
«il 60% dei ricavi deriva dal mercato italiano ma c’è forte determinazione per potenziare l’estero e, anche grazie alla collaborazione
con MetaDesign per la definizione della nuova strategia di marca,
nel giro di cinque anni pensiamo di poter raddoppiare il fatturato. Il
processo d’internazionalizzazione sarà poi possibile grazie al Dna
stesso di Coccinelle in questo contesto, dove i consumatori sono
sempre più desiderosi di incontrare marchi italiani con storia e valori autentici da comunicare». E per la primavera-estate 2017 sono
tre i temi attorno a cui si sviluppa la collezione: Interdit de Grandir
per bauletti e borse a mano dai colori pastello, Gitane all’insegna
della naturalezza e delle suggestioni nomadi e Metropole du Monde
per borse grafiche sviluppate nella purezza del bianco/nero. (riproduzione riservata)
Barbara Rodeschini
IV
MF fashion
venerdì 7 ottobre 2016
Interviste
Espansione
Frette riparte da Londra
Msgm apre a Macao
la sua settima boutique
Il marchio da 90 milioni di fatturato sbarca in Uk con uno spazio da 400 metri
quadrati nel cuore di Mayfair, progettato da DimoreStudio. Inaugurando il
piano retail che nel 2017 toccherà Cina e Sudest asiatico. Rosario Morabito (Londra)
F
rette ha inaugurato ieri sera il nuovo flagship store londinese al 43 di
South Audley street, nel cuore del
quartiere Mayfair. L’azienda, che
dall’estate 2014 è controllata dal fondo
d’investimenti paneuropeo Ccp-Change
capital partners e che ha archiviato il
2014 con un fatturato consolidato globale
di circa 90 milioni di euro, parte dalla capitale brit per il piano di espansione retail
globale, secondo quanto anticipato a MFF
un anno fa (vedere il numero del 21 ottobre). La nuova boutique londinese è stata
progettata in collaborazione con gli architetti di DimoreStudio, e segna un nuovo
corso negli store del brand, seguendo come traccia lo stile Art decò reinventato da
dettagli contemporanei. Il Regno Unito
si aggiunge così al network retail globale
del marchio, che al momento comprende 11 punti vendita esclusivi sparsi fra
Italia, Francia e Stati Uniti. Protagonista
della serata, anche la speciale capsule
collection creata per l’occasione dall’architetto e interior designer inglese Ashley
Hicks. Il nuovo store di Londra occupa
una superficie di 400 metri quadrati su
due livelli, un piano principale e uno interrato, collegati da una scala fra quinte
di marmo Marquina e Carrara. Gli arredi
sono tutti custom made e accolgono tutto l’universo Frette; disponibile anche qui
il servizio bespoke, inaugurato lo scorso speciali l’anno, magari in corrispondenza
anno nella boutique milanese. Ora, dopo delle stagioni estiva e invernale, collaboLondra, il target è l’Asia come ha spie- rando con designer dal profilo particolare.
gato in questa intervista a MFF il ceo del Frette è un marchio che ha nel suo dna
lusso, eccellenza e funzionalità: una sfida
marchio, Hervé Martin.
Come si posiziona il nuovo interessante per creativi dell’interior deopening londinese nella retail sign, ma anche della moda. In particolare,
mi piacerebbe collaborare prossimamente
strategy del marchio?
con un designer asiaLa scelta di Londra
tico.
non è casuale: abQuali sono i prosbiamo scelto la
simi step per
capitale inglese
Frette in Italia?
non solo perché è
In Italia il prossimo
una città dinamica
passo è il restyling
e contemporanea,
del nostro flagship
ma anche perché è
storico milanese,
una piazza su cui si
a via della Spiga,
riesce a intercettare
che seguirà il nuouna clientela internazionale. Siamo La linea Ashley Hicks per Frette vo retail concept di
DimoreStudio. Il
molto contenti del
lavoro fatto da DimoreStudio, che farà da mercato italiano resta per noi un punto di
riferimento primario.
traccia ai flagship di prossima apertura.
Avete in programma altre col- E a livello internazionale?
laborazioni come quella che Ci sarà l’opening di un nuovo grande
viene presentata oggi con Ashley store in Cina, in cui siamo distribuiti da
De Rucci, e nel 2017 l’apertura di due
Hicks?
Siamo felici che Ashley Hicks abbia flaship nel Sudest asiatico in partnership
accettato non solo di fare da brand am- con Eastern decorator, che seguiranno
bassador, ma anche di lavorare a una sempre il nuovo concept battezzato con
capsule collection. In futuro vorremmo questa boutique londinese. (riproduzioriuscire a varare almeno due collezioni ne riservata)
Msgm prosegue nel suo piano di espansio
espansione retail con un focus speciale sull’Asia.
Il marchio da 45 milioni di euro di ricavi, fondato e affidato alla creatività di
Massimo Giorgetti, ha aperto a Macao
il suo settimo monobrand (nella foto)
in partnership con I.T. La nuova boutique, situata al Level 3 dell’hotel Parisian,
si estende su una superficie di 140 metri quadrati dedicati alle collezioni donna
e accessori. L’architettura interna rispecchia pienamente l’immagine del brand, a
partire dalla luce uniforme, diffusa da tubi di neon che spuntano dal soffitto con
forme geometriche diverse. Il nuovo store
rappresenta un ulteriore step nel progetto
di espansione retail worldwide dell’etichetta controllata dal gruppo Paoloni che
è già presente con boutique monomarca a
Milano, Hong Kong, Singapore, Tokyo e
a Dubai con due boutique. (riproduzione
Chiara Bottoni
riservata)
Overview
Parigi incorona Valentino by Piccioli News
La moda digitale
I buyer italiani, intervistati da MFF, applaudono la kermesse francese e premiano il nuovo
corso della maison romana affidata allo stilista. Promossi, ma con cautela, anche i
debutti di Anthony Vaccarello da Saint-Laurent e Maria Grazia Chiuri da Dior. Michela Zio
A
nthony Vaccarello, Maria Grazia
Chiuri e Pierpaolo Piccioli, i tre
moschettieri dello stile. I primi due,
freschi di nomina al timone creativo
di Saint Laurent e Dior, hanno registrato pareri positivi ma tiepidi. Il terzo, rimasto solo
al comando della maison Valentino da quando Chiuri è diventata la prima designer donna
nella storia di Dior, è stato incoronato re della
stagione. Sono loro i nomi hot che ritornano
nel consueto appuntamento con le opinioni dei
buyer italiani in trasferta a Parigi. Dove si è
consumata una fashion week che, almeno secondo il parere dei protagonisti dell’inchiesta
condotta da MFF, ha ritrovato lo slancio di
sempre. Il primo a inchinarsi alla grandeur che
la Ville lumière riesce a imprimere anche nei
suoi eventi moda nonostante la città sia ancora segnata dall’emergenza terrorismo è Mario
dell’Oglio, presidente della Camera italiana
buyer moda. Che promuove Parigi e la sua
fashion week: «Dinamica ed effervescente, al
netto delle sue vicende municipali, Parigi ha
dimostrato di essere comunque in gran forma, cominciando dalle tante e belle proposte
in rassegna. Ma va messo agli atti che un paio
di queste ci riguardano da vicino. Il match più
emozionante era, infatti, tutto italiano. E parlo
di Valentino, di sicuro la più bella sfilate che
ho visto. A dimostrazione che c’è ancora spazio per chi progetta spinto dal desiderio di farlo
e per chi scommette su qualcosa che si realizzerà. Un progetto stilistico, quello di Piccioli
ispirato al meglio della donna italiana che fa
innamorare il mondo. Menzione d’onore a OffWhite per l’innovazione e la ricerca e per Rick
Owens , perché stagione dopo stagione consolida uno stile che è già una pietra miliare».
Patrizia Adani de La boutique di Adani di avere un altro negozio, molto più libero e senza
Modena è convinta che: «La situazione gene- vincoli di business che ci imbrigliano, dove porale del mondo della moda è a una svolta; ci ter proporre tutte le bellissime cose che ho visto
sono in atto molti cambi alla direzione creativa qui», ha spiegato la buyer. Dello stesso paredi brand famosi e questo ha determinato qual- re Beppe Angiolini, numero uno di Sugar ad
che incertezza che è ricaduta inevitabilmente Arezzo. «Questa stagione è stata decisamente
sulle collezioni che mi piace definire tiepide, interessante con nomi del calibro di Loewe e
senza slancio, costruite con cautela per evitare Céline o di Balenciaga, che ha scelto un’idea
passi falsi. E mi riferisco a Dior e a Saint- di styling forte, ma anche Comme des garçons
e Junya Watanabe», ha aggiunto.
Laurent, anche se la sfilata che
più mi è piaciuta è stata senza al«Ma quello che mi ha colpito di
cun dubbio quella di Valentino».
più è stata la forza degli italiano a
Gianni Peroni, titolare dei mulParigi, con Maria Grazia Chiuri da
timarca G&B negozio di Flero,
Dior e Pierpaolo Piccioli da solo per
Aosta, Courmayeur e Ponte di
Valentino, ma anche Alessandro
Legno, ma anche di Lagrange
Dell’Acqua da Rochas, Fausto
12 a Torino ha promosso a piePuglisi da Ungaro o la conferma
ni voti il nuovo corso delle tre
di Riccardo Tisci da Givenchy».
maison nell’occhio della cronaStella Falautano, owner delle due
ca: «L’atmosfera che si respira a
boutique fiorentine con insegna
Parigi in questa stagione è caratA piedi nudi nel parco ha invece
terizzata dalla curiosità suscitata
amato Parigi per la sua avanguardia
dall’arrivo dei nuovi designer
e tra i suoi favoriti ha inserito Haider
al timone delle grandi maison. Sopra, un look
Ackermann, LayerO, Matteo
Sono soddisfatto da Dior che ha firmato Valentino Thiela e Ugo Cacciatori. Più cauoptato per un’operazione di rinta sulla kermesse Christine Ellis a
giovanimento a mio avviso ben
capo dell’omonima agenzia di bung
riuscita. Valentino ha invece segnato il trion- office. «Ho trovato una Parigi cauta con mefo di Piccioli da solista. Vaccarello da Saint no flusso a tutte le fiere, e dopo le sfilate molto
Laurent ha mantenuto il suo heritage, propo- meno gente anche nei ristoranti», ha spieganendo una donna sexy». Dieci e lode a Parigi to Ellis, che sul nuovo capitolo di Valentino
anche da parte di una maestra della ricerca e promuove a pieni voti Pierpaolo Piccioli:
dei nomi nuovi, Roberta Valentini, numero «Valentino senza Chiuri è morbido, femmiuno delle boutique Penelope di Brescia: «La nile, sereno, bello, in tendenza, libero, meno
tappa parigina dei nostri acquisti è strategica maschile, cioè senza tocchi duri e castranti. I
perché qui tiriamo le somme e qui approdano miei show preferiti? Alexander McQueen e
tutti. Inoltre ritengo questa stagione particolar- Giambattista Valli, ovvero la moda che fa somente interessante e mi piacerebbe quasi quasi gnare». (riproduzione riservata)
va in mostra
alla Triennale
La Triennale
di Milano
apre le sue
porta alla
moda digitale
con la mostra «You».
Organizzata
da
The
Blonde Salad
e Grazia con
la collaborazione di Tiffany&Co, l’exhibition accende i riflettori sul mondo
delle web influencer e sulla rivoluzione social che ha scosso negli ultimi
anni il sistema della moda. «Da quando ho lanciato il blog a oggi sono
cambiate moltissime cose, ma sono felice dei traguardi che abbiamo
raggiunto. La moda è stata protagonista di una vera rivoluzione… Il
nostro lavoro ne è un esempio. Oggi
The Blonde Salad conta un team di
25 persone e fattura circa 10 milioni di euro inclusa la collezione Chiara
Ferragni», ha spiegato la fondatrice
Chiara Ferragni durante la conferenza stampa dedicata alla mostra, in
calendario da oggi fino al 13 ottobre. «You» mette così in primo piano
gli spettatori, attraverso un’esperienza interattiva che pone al centro le
persone alla scoperta della rivoluzione digitale, partendo dagli esordi
dello streetstyle con Bill Cunnigham,
passando per le storie dei blogger
e arrivando alle copertine del magazine di Mondadori con le influencer
più note.
V
MF fashion
venerdì 7 ottobre 2016
COSÌ I LUXURY STOCKS NELLE PIAZZE MONDIALI
Dati in dollari
STATI UNITI
Prezzo ieri
Abercrombie & Fitch 15,81
Avon Products
6,11
Coach
36,44
Coty
24,82
Estee Lauder
88,63
Fossil
28,71
Gap Inc
22,69
Guess
14,32
Iconix Brand Grp
8,36
Kate Spade & Co.
17,98
L Brands
71,28
Lululemon Athletica
58,69
Men`s Wearhouse
15,58
Michael Kors
47,35
Nike Inc
52,10
Phillips-Van Heusen 111,75
Polo Ralph Lauren
101,69
Quiksilver
0,46
Var.% % 12m
-2,9
2,8
-0,6
-1,1
0,8
-1,2
0,7
-2,1
-2,1
-0,3
1,1
-0,8
-0,5
0,7
-0,0
0,5
1,9
-
-22,5
60,7
20,1
-6,7
6,8
-48,3
-20,1
-34,4
-44,3
-15,6
-24,7
8,7
-64,4
10,8
-14,7
12,9
-14,3
-
36,69
72,57
26,74
37,72
54,74
5,44
Revlon Inc
Tiffany & Co
Tumi Holdings
Under Armour
V.F. Corp
Vince Hldg
0,5
-0,3
-1,8
0,1
-2,2
20,5
-9,5
52,5
-27,7
-21,4
35,0
Dati in euro
ITALIA
Prezzo ieri
Aeffe
Basicnet
Brunello Cucinelli
Caleffi
Cover 50
Csp Int. Ind. Calze
Damiani
Geox
Giorgio Fedon
Italia Independent
Luxottica
Moncler
Var.% % 12m
1,02 -1,3 -35,7
3,20 -0,6 -14,7
17,94 -0,3 7,0
1,19 0,2 22,8
8,96
- -41,6
1,07
- -3,4
0,98 4,0 -23,4
2,09
- -46,5
12,85
- -35,9
3,67 -10,4 -87,8
41,17 -1,1 -32,1
15,35 -0,5 -2,2
Ovs
Piquadro
Safilo Group
Salvatore Ferragamo
Stefanel
Tod’s
Ynap
Zucchi
5,30
1,10
9,50
22,97
0,16
48,12
28,26
0,02
-0,1
-1,6
6,1
-0,2
0,5
-0,7
-
-12,2
-25,0
-16,7
-12,2
-42,5
-39,2
-5,4
-58,4
Dati in euro
GERMANIA
Prezzo ieri
Var.% % 12m
Adidas-Salomon
Hugo Boss
Puma
Wolford
Zalando
153,80
50,35
236,60
23,15
38,31
-1,3
-0,6
-1,4
5,2
0,9
106,0
-52,5
22,7
6,4
26,0
Dati in euro
SPAGNA
Inditex
Dati in euro
FRANCIA
32,73
REGNO UNITO Prezzo ieri
Asos
Burberry Grp
Jimmy Choo
Mulberry
Next Plc
Var.% % 12m
-1,0 -9,2
-0,7 6,7
0,8 19,2
-0,8 -3,7
-0,9 2,4
5.038,63
1.425,00
138,00
1.098,00
4.743,43
Var.% % 12m
-0,4 76,4
-0,8 -2,1
1,5 -1,4
3,4 21,5
-1,3 -38,6
SVEZIA
Dati in franchi svizzeri
-0,4
SVIZZERA
Prezzo ieri
250,40
Var.% % 12m
0,3 -18,8
Var.% % 12m
Borsa
Walmart scommette tutto
sull’online tra Cina e India
Il colosso Usa della distribuzione ha aumentato la sua partecipazione nella piattaforma
dell’ex Celeste impero Jd.com e starebbe corteggiando l’indiana Flipkart. Chiara Bottoni
W
almart punta sul digitale per fare breccia sui mercati di Cina e
India. Il gigante statunitense della distribuzione ha aumentato la
sua partecipazione nel colosso cinese dell’ecommerce Jd.com, il principale competitor di
Alibaba, passando dal 5,9 al 10,8%. A giugno,
Jd.com aveva acquisito per 1,5 miliardi di dollari (circa 1,34 miliardi di dollari al cambio di
ieri) Yihaodian, il portale cinese di Walmart,
in base a un accordo che ha permesso l’accesso
al delivery network di Jd.com e alla sua custo- sul piatto una cifra compresa tra i 750 miliomer base, in cambio della rinuncia a operare ni e il miliardo di dollari (tra circa 669 e 891
con un sito di proprietà nel
milioni di euro). I due
paese dell’ex Celeste impero.
gruppi starebbero prenParallelamente, secondo fonti
dendo in considerazione
bene informate, la società Usa
un partenariato locale,
avrebbe avviato delle trattache permetterebbe loro
tive per acquisire una quota
di sfruttare le rispettive
di minoranza di Flipkart, la
competenze nel retail e
principale piattaforma indianella logistica. (riproduIn
alto,
uno
store
di
Walmart
na di e-commerce, mettendo
zione riservata)
a cura di Ludovica Tofanelli
Ungaro si allea con
Mambrini nelle shoes
J.Crew, debutto sport
insieme a New Balance
La maison Emanuel Ungaro, oggi guidata da
Fausto Puglisi sul fronte creativo, ha arruolato
Francesca Mambrini per creare una capsule
collection di calzature al via con la primaveraestate 2017. La linea, a etichetta Mambrini pour
Emanuel Ungaro, è composta da otto modelli
che debutteranno a gennaio 2017.
Debutto nell’activewear per J.Crew, che ha annunciato la partnership con New Balance per il
lancio della nuova linea New Balance x J.Crew.
I prodotti, inizialmente solo per donna, sbarcheranno sul mercato martedì 11 ottobre, mentre la
collezione uomo arriverà in primavera. La linea,
che include 20 modelli incluse di abbigliamento
e sneakers, sarà disponibile sui siti di entrambi
i brand, all’interno di 35 store di J.Crew negli
stati Uniti e nei due negozi di Londra e Toronto
del brand, oltre a essere presente in cinque
punti vendita di New Balance. Obiettivo è comunque quello di espandere la presenza della
nuova linea anche negli altri store J.Crew, che
vanta una rete di 287 punti vendita nel mercato statunitense.
Parigi racconta gli
scandali del fashion
«Tenue correcte exigée,
quand le vêtement fait scandale» arriva a Parigi per animare
il Musée des arts décoratifs di
Parigi. Un’exhibition concepita
da Denis Bruna da per svelare
il lato provocatorio della moda,
ripercorrendo gli scandali che
hanno scosso e rivoluzionato
il sistema dal XIV secolo fino
ad oggi. La mostra (nella foto
la sfilata di Rick Owens con il
modello con genitali in mostra) è in agenda dal
1° dicembre 2016 al 23 aprile 2017.
Jack Wills passa a
Union lifestyle limited
Jack Wills passa di mano a Union lifestyle limited. La nuova società, nata dalla partnerhsip tra
il ceo e fondatore del marchio Peter Williams
insieme a BlueGem capital partners Llp, ha
rilevato il 100% del brand. Obiettivo dell’operazione, grazie all’investimento di BlueGem, che
controlla lo store londinese Liberty, è quello di
supportare la crescita di Jack Wills, realtà da
137,4 milioni di sterline (circa 156,3 milioni di
euro al cambio di ieri).
Fusalp corre in Francia
con uno store a Parigi
Fusalp cresce in Francia inaugurando il suo
secondo flagship a Parigi. Il brand di abbigliamento ski e urban, presente nella Ville lumière
con uno store nel quartiere Le Marais e due
corner presso Le Bon Marché e Galeries
Lafayette, ha aperto la sua nuova boutique nel
16° arrondissement, progettando lo spazio insieme all’architetto Dillon Garris.
Seoul, Vitale Barberis
Canonico con Lansmere
Vitale Barberis Canonico celebra la sartorialità
e l’artigianato alleandosi per un progetto speciale con Lansmere, store coreano dedicato al
menswear. Lo storico lanificio italiano ha infatti
realizzato in esclusiva per il retailer un tessuto nella lana 21 micron, presentato ieri sera a
Seoul. (riproduzione riservata)
HONG KONG
-0,7 -26,7
0,6 -29,4
Prezzo ieri
Var.% % 12m
Prezzo ieri
Var.% % 12m
Prezzo ieri
Var.% % 12m
Prezzo ieri
Var.% % 12m
Chow Tai Fook Jewellery 5,54
Esprit Holdings
6,76
Global Brands
0,89
L’Occitane
16,48
Prada
24,35
Samsonite
25,05
0,4 -9,8
2,1 7,3
9,9 -46,4
3,0 -4,8
-2,4 -25,6
-2,0 -6,5
Dati in corone danesi
DANIMARCA
802,50
Pandora
0,2
-1,4
Dati in yen giapponesi
Shiseido
2.701,00
0,1
-0,4
Dati in real brasiliani
BRASILE
Prezzo ieri
59,90
277,30
Richemont
Swatch I
Dati in dollari Hong Kong
GIAPPONE
Dati in corone svedesi
Var.% % 12m
4,5
159,20
360,10
187,30
155,00
164,75
Dati in pence
Hennes & Mauritz
Prezzo ieri
Prezzo ieri
Christian Dior
Hermes Intl
Kering
Lvmh
Oreal
Alpargatas
10,14
-1,6 24,0
Bilanci
Firmenich
cresce del 6%
Firmenich, gruppo ginevrino specializzato nei
profumi e negli aromi, ha
chiuso l’esercizio fiscale
2015/16, con vendite per
3,2 miliardi di franchi (circa 2,9 miliardi di euro al
cambio di ieri), in crescita del 6,3% rispetto ai 12
mesi precedenti (+8,2%
a parità di valute). Il ceo,
Gilbert Ghostine, ha sottolineato l’andamento
positivo di tutti i mercati
di riferimento, confermando i futuri in ricarica.