Punto di primo intervento da preservare

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Transcript Punto di primo intervento da preservare

Latina
Il giornale di
IL CASO
VENERDÌ 7 OTTOBRE 2016
31
Emergenza a Cisterna, roditori immortalati nella centralissima piazza della Repubblica
Topi a spasso per il centro
“Non si tratta di un caso isolato, l’amministrazione deve intervenire subito”
menta una commerciante
– e sono anche portatori
di malattie e parassiti nocivi per l’uomo. In pochi
giorni ne ho visti diversi
esemplari...”. Ma non è
tutto. Sulla pagina facebook “Stai a Cisterna” una
residente ha riferito della
presenza dei topi anche
nella scuola che si trova di
fronte la sua abitazione.
“Li abbiamo visti fare le
g
scimmiette sugli alberi e
sono entrati nel nostro
portone condominiale a
banchettare sul passeggino di mio figlio, uno dei
topi ha dimostrato aggressività quando un signore lo ha fatto scendere
dal passeggino”. Una testimonianza che dimostra ancor più come il problema c'è, e va affrontato.
Subito però.
I topi in centro a Cisterna: i cittadini li hanno avvistati in piazza della Repubblica
di FRANCESCO
DE ANGELIS
A
Cisterna è emergenza topi: tanti
infatti sono gli avvistamenti di roditori che
indisturbati fuoriescono
da tombini e grate per poi
scorrazzare lungo corso
della Repubblica, e non
solo. L'ultima segnalazione riguarda un ratto di no-
SANITÀ
tevoli dimensioni “immortalato” mentre camminava, noncurante dei
tanti passanti, lungo via
Rosolino Pilo davanti a
numerose attività. “Non
si tratta di un caso isolato
– spiegano gli assidui frequentatori del Corso principale del centro cisternese – spesso abbiamo queste sgradite visite a qualsiasi ora del giorno e della
notte”. Nei giorni scorsi
invece un ratto “acrobata” è stato trovato mentre
si destreggiava su un muro esterno di un'abitazione, sempre lungo il Corso.
A destare preoccupazione
è principalmente il problema legato alle condizioni sanitarie. “I ratti sono notoriamente animali
molto poco puliti dato che
vivono nelle fogne – la-
Avvistamenti
anche nei pressi
di una scuola
Più personale per la struttura, le rassicurazioni della Asl
Punto di primo intervento da preservare
Della Penna“La Regione deve assumersi le proprie responsabilità”
Un punto di primo intervento
vitali per il territorio di Cisterna, da preservare a tutti i
costi e da potenziare attraverso l’inserimento di nuove
figure professionali. E’ questa in estrema sintesi la natura dell’intervento del sindaco
Eleonora Della Penna, che ieri Penna ha partecipato alla
Conferenza dei sindaci sulla
sanità convocata dal primo
cittadino di Latina Damiano
Organico ridotto
e aggressioni
ai dipendenti
Coletta.
Della Penna è intervenuta alla riunione dopo avere incontrato, nei giorni scorsi e così
come anticipato nell’ultima
seduta del Consiglio comunale, il direttore generale
della Asl di Latina, Giorgio
Casati.
Durante l’incontro il sindaco
ha ribadito la necessità di
preservare il Punto di Primo
Intervento di Cisterna mantenendo la struttura e met-
tendo a disposizione del personale attualmente in servizio almeno un’altra figura
che contribuisca alla gestione delle emergenze e del ricevimento dei pazienti.
“Da due anni, anche e soprattutto dopo le aggressioni di
cui sono stati oggetto i dipendenti - afferma il sindaco
-, chiediamo a gran voce alla
Asl di Latina di dotare la
struttura dell’organico ne-
cessario per i 14mila interventi annui che mediamente
svolge il presidio di Cisterna.
Una cifra impressionante, alimentata anche dalla scelta
di molti cittadini dei comuni
limitrofi di rivolgersi al nostro punto di primo intervento per evitare le lunghe file
del pronto soccorso dell’ospedale Goretti.
Proprio nel corso di questa
ultima riunione ho avuto ras-
sicurazioni dal direttore Casati circa la disponibilità della Asl ad inserire nell’organico una nuova figura di supporto al personale sanitario.
Contestualmente ho ribadito
al direttore quanto detto anche nel corso della Conferenza dei sindaci, ossia che il
punto di primo intervento di
Cisterna va preservato come
un riferimento essenziale,
sul piano sanitario, del nostro territorio.
E’ ovvio che ci sarà una alzata
di scudi nel caso in cui la Regione Lazio decidesse strade
diverse e che qualsiasi rimodulazione o riorganizzazione, che per quanto ci riguarda
non può contemplare alcuna
chiusura della struttura, deve
passare attraverso un potenziamento dei servizi specialistici offerti e una adeguata
campagna informativa.
La Regione Lazio deve assumersi la responsabilità delle
decisioni calate sul territorio
ma i sindaci devono potersi
confrontare per dire la loro in
rappresentanza delle comunità del territorio. Per questi
g A sinistra il punto di primo intervento di Cisterna; in alto il Sindaco Eleonora Della Penna che
rassicura sulle sorti del servizio
motivi, nel corso della Conferenza – ha concluso Della
Penna – ho proposto la convocazione di un tavolo di
confronto con i sette sindaci
dei territori in cui ricadono le
strutture sanitarie oggetto di
riorganizzazione da parte
della Regione. Tra noi stabiliremo una linea di condotta
da seguire rispetto alle decisioni della Asl e della stessa
Regione Lazio.
Questi concetti intendo ribadirli, così come già hanno
fatto anche i membri della
maggioranza in questi mesi e
nell’ultimo Consiglio con
l’ordine del giorno proposto,
anche alla luce della spicciola
disinformazione di qualche
personaggio che cerca visibilità lucrando su un argomento così importante come la
sanità nei nostri territori e
nella nostra città anziché
pensare che un impegno comune, in questo caso soprattutto, sarebbe del tutto auspicabile”.