Transcript Muore alla vigilia delle dimissioni

DAL 1946
DOMODOSSOLA (VB)
La finestra
dei sogni
La finestra
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DOMODOSSOLA (VB)
60929
BISETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA DEL VCO
N. 76 - 29 SETTEMBRE 2016 - OSSOLA
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Il caso Scoperte nuove piantagioni. C’è chi propone la legalizzazione
“Erba”, boom in Ossola
Continuano i sequestri di piante di canapa
C’è chi la coltiva nei boschi con
piantagioni da “Via col vento”,
chi cura amorevolmente poche
piantine in serra, sul balcone, nel
garage. Il pollice “verde” è però
illegale, se la pianta è la cannabis
indica, e cioè la pianta da cui si
ricavano la marijuana e l’hashish,
sostanze psicoattive vietate, salvo prescrizioni mediche e utilizzando raccolti certificati. E se c’è
chi dice di produrla per autoconsumo, chi per lenire il dolore, nei
casi di grandi estensioni appare
quasi certo che si tratta di investimenti da rivendere sul mercato
“nero” per incassare un bel gruzzolo. E così i sequestri delle forze dell’ordine aumentano: due in
una settimana in Ossola. Tanto
che c’è chi chiede la legalizzazione. Se ne parlerà in consiglio
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a Domo.
www.ecorisveglio.it ogni giorno le news del territorio
SOLDI NOSTRI
“IMMOBILIZZATI”
Cosa rende
il patrimonio del
Comune? PAG. 12
SANITÀ
«Domodossola
non vuole più
l’ospedale unico»
Stasera proposto
dietrofront in consiglio
Dai frontalieri ai Tir:
le “grane” scudocrociate
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INCHIESTA
La giunta Pizzi porrà in votazione stasera, giovedì, un documento che fa dietrofront sul
sì di Domodossola al protocollo d’intesa per la realizzazione di un nuovo ospedale unico
dell’Asl Vco a Ornavasso. Una
decisione che se presa, a detta
della Regione, non cambierebbe l’iter messo in moto. A meno
che a ripensarci fosse la maggioranza dei Comuni. PAG. 10
INTERVISTA
CALDAIE, CHE FARE?
Si rischia un
salasso anche se
non la si usa PAG. 8
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LUTTI
Muore alla vigilia
delle dimissioni
Era sopravvissuto a incidente in moto
Tragica sorte per carrozziere ossolano
Era sopravvissuto a un grave
incidente in moto poche settimane fa con l’amputazione di
una gamba. E oggi avrebbe dovuto essere dimesso dal Cto di
Torino. Ma martedì sera Stefano Palfini, classe 1967, originario di Colloro e residente a Premosello, ha avuto un malore riPAG. 2
velatosi letale.
Addio al primo della Est
Addio a 92 anni all’alpinista Oliviero Elli. Assiduo
frequentatore di Macugnaga aveva scelto come palestra naturale per le sue imprese solitarie o in compagnia il Monte Rosa realizzando importanti ascensioni, tra le quali la prima salita invernale sulla Est
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nel 1953 con Emilio Amosso.
DOMODOSSOLA
SINDACO DA CENTO GIORNI
Pizzi: la lotta per una città
senza richiedenti asilo
continuerà
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VIABILITÀ
L’UOMO DEL CIMITERO
Vandalismi e pisolini nei
loculi: denunciato un 59enne
sacrilego
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CANTIERE RINVIATO
Riaperto il ponte
“sullo stretto”
di Crevola PAG. 6
Esclusiva
La nostra storia
Lettera dei genitori
«Perché abbiamo detto
no alla messa a scuola»
Primi anni Ottanta
tra Pertini al Sempione
e frane in Formazza
La coppia di genitori che
aveva scritto alla dirigente
scolastica delle scuole Milani di Domodossola per
chiedere che non vi fosse la messa in orario scolastico sceglie una lunga
lettera inviata in esclusiva
a Eco Risveglio per spiegare le ragioni di una scelta che ha visto scatenare la scorsa settimana un caso mediatico e un diluvio di commenti. Ecco la loPAG. 21
ro risposta.
Orgogliossolano
Previsto un sabato con prevalenza di nubi e piogge e un possibile miglioramento da domenica. A
illuminare l’inizio d’autunno a Domodossola il
nostro barometro trova invece due notizie. Da un
lato quella del lascito della filosofa Paola Ruminelli per una fondazione in sua memoria dalla
ricca dotazione per divulgare la cultura in Ossola, dall’altro quello del debutto casalingo in
serie B per la prima volta nella sua storia del
Basket Rosmini, oggi Vinavil Cipir. Da un lato
il sapore di quello stile della borghesia nostrana che seppe filantropicamente finanziare lo svi-
luppo dell’istruzione e della cultura (Galletti solo per fare un esempio tra molti) e che sembrava
ormai in via d’estinzione, dall’altro la capacità
di creare una squadra vincente attorno all’entusiasmo di tifosi e dirigenti. In entrambi i casi si
tratta d’investimenti destinati a un bene pubblico
“immateriale”, come sono la cultura e lo sport.
Due simboli della volontà di dimostrare le proprie eccellenze, il proprio modo di fare le cose.
E quando l’orgoglio diventa motore per dimenticare gli “orticelli” e donare alla comunità, non
può che strappare applausi.
Prosegue il viaggio negli
ultimi settant’anni di vita ossolana accompagnati
dalle cronache del Risveglio (nato nel 1946). Questo mese il nostro Giuseppe Manera è andato a
spulciare le edizioni dal
1981 al 1985. Gli anni della visita di Pertini al Sempione, delle feste per il Mundial e dell’arrivo del
Giro, ma anche delle frane sulla strada della Formazza. Una costò la vita di tre presone. PAG. 24-25