Stop al fermo pesca, in tavola torna il pesce fresco

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Transcript Stop al fermo pesca, in tavola torna il pesce fresco

martedì 27 settembre 2016
Stop al fermo pesca, in tavola torna il pesce fresco
Si è concluso il fermo pesca che, come ricorda la Coldiretti Impresapesca, era scattato lo scorso 16
agosto.
Torna in tavola il pesce fresco dell'Adriatico, grazie ai pescherecci che da Pesaro a Bari hanno
ripreso la loro attività in mare. Si è concluso il fermo pesca che, come ricorda la Coldiretti
Impresapesca, dallo scorso 16 agostoha imposto lo stop alle attività di pesca della flotta italiana in
Adriatico.
Via libera nei mercati, nella filiera e nella ristorazione a fritture e grigliate a chilometri zero a base di
pescato locale dell'Adriatico; un ritorno che crea meno rischi per il consumatore di ritrovarsi nel
piatto, soprattutto al ristorante, prodotto congelato o straniero delle stessa specie del nazionale se
non addirittura esotico e spacciato per nostrano.
Il fermo pesca delle attività della flotta da pesca ora continua lungo lo Ionio e il Tirreno, da Brindisi
ad Imperia, fino al 16 ottobre dove però, precisa la Coldiretti, è disponibile il pescato proveniente
dalle altre zone nazionali dove non è in atto il blocco, dagli allevamenti nazionali ma anche dalla
seppur limitata produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente
operare.
Per effettuare acquisti di qualità al giusto prezzo Coldiretti Impresapesca ricorda di verificare sul
bancone l'etichetta, che per legge deve prevedere l'area di pesca (Gsa). Le provenienze da preferire
sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di
Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico
meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e 15
(Malta).