UNSA su concorsi - FLP Affari Esteri

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Transcript UNSA su concorsi - FLP Affari Esteri

Comunicato n. 23
L’UNSA si schiera CONTRO la disinformazione e A
FAVORE di una corretta informazione dei lavoratori
Per rispetto dei nostri iscritti e di tutti i lavoratori del MAECI, il nostro Sindacato non ha mai
risparmiato sforzi per promuovere una corretta ed ampia informazione su tutte le tematiche in
discussione presso il nostro Ministero.
Abbiamo sempre sostenuto che la PRIMA difesa del lavoratore parte da una corretta
informazione.
Il nostro Sindacato mette in pratica questo principio ogni giorno, diffondendo un gran numero
di comunicati sindacali, sia di Coordinamento che di Federazione, oltre che vari comunicati
stampa di interesse per il personale MAECI. Da oggi proseguiremo la nostra battaglia per
una corretta informazione dei lavoratori, anche mediante il contrasto alla
disinformazione, ahinoi, sempre più dilagante presso il nostro dicastero.
In quest’ambito, richiamiamo l’attenzione su un comunicato diffuso in data 24.09.2016 dal
Sindacato “FLP Affari Esteri” dal titolo “Ci sono amministratori capaci e volenterosi e altri
incapaci, ma molto autoreferenziali!”.
Nel suddetto comunicato viene rappresentato, in sostanza, che in altre Amministrazioni dello
Stato, in particolar modo presso il Min. Giustizia, vengono messe in atto riqualificazioni di
personale dalla seconda alla terza Area, mentre al MAECI ciò non avverrebbe. Secondo
l’argomentazione della FLP, la ragione di ciò sarebbe da ricondurre all’incapacità dei
funzionari diplomatici nel raggiungere questo risultato, a differenza dei più capaci dirigenti del
Min. Giustizia.
Al fine di fugare ogni dubbio che potesse insorgere nei dipendenti circa la possibilità di
attuazione – dinanzi al presente quadro normativo e contrattuale - di riqualificazioni, vorremmo
COMPLETARE le informazioni divulgate da FLP con i seguenti elementi, probabilmente
sconosciuti alla stessa sigla.
Presso il Min. Giustizia è in vigore una legge speciale che prevede espressamente il
passaggio dalla seconda alla terza Area specificatamente per taluni singoli profili
professionali. Tali passaggi non sono aperti a tutti i dipendenti del Min. Giustizia. La
citata legge individua infatti anche il relativo stanziamento economico. La norma in
parola non è dunque frutto della “bravura” di qualche singolo dirigente, bensì risale ad
una scelta politica ben precisa, che, nella sua modalità di attuazione, ha creato e crea
tutt’oggi molta insoddisfazione tra gli stessi dipendenti della Giustizia, oltre che
numerosi ricorsi ai giudici.
La CONFSAL UNSA assicura ai lavoratori MAECI che se un margine, anche minimo, vi
fosse stato per ottenere simili riqualificazioni presso la Farnesina, non si sarebbe di
certo risparmiata per ottenere questo importante obiettivo sindacale per tutti i lavoratori
MAECI.
Roma, 28.09.2016 CONFSAL UNSA COORDINAMENTO ESTERI