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Giovedì
29/09/2016
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Direttore Responsabile
Diffusione Testata
Pierluigi Magnaschi
79.055
Bassilichi egli Ermolli in borsa
con l'onlinepay SparklinglS
Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile
———
Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress
di Andrea Montanari Se nel 2013 il mercato nazionale dei pagamenti elettronici
viaggiava su un controvalore complessivo delle transazioni di 141 miliardi, oggi il
business vale già 177 miliardi. A ciò va aggiunto il fatto che nel 2018 il 50% dei
consumatori nei mercati maturi utilizzerà lo smartphone per effettuare i pagamenti in
mobilità. E se i colossi sono Apple Pay, Android Pay, Samsung Pay, Paypal e Square, in
Italia ci sono start up che ci provano. Una di queste è SparklinglS, fondata nel 2012 per
volontà di due manager, Imanuel Baharier (17%) e Giuseppe Virgone (17%), affiancati
poi nel tempo da soci finanziari quali Avm Development e Tan Sifob (36%
complessivo), i fratelli Alessandro e Massimiliano Ermolli, figli del consulente Bruno
(10% a testa) e il partner strategico Bassilichi (10%). L'azienda specializzata nei new
digital payment (ha sviluppato lAppS, sistema di pagamento elettronico utilizzabile su
web, smartphone, calì center e negozi) punta a semplificare la procedura di pagamento,
riducendo la procedura di acquisto alla semplice digitazione di un pincode. Un progetto
che è stato riconosciuto da clienti quali Vodafone, Mps, Poste Italiane, Aci e Wolters
Klüver. E ora i soci e il management hanno deciso di fare il passo decisivo per la
crescita avviando il cantiere della quotazione ail'Aim. Il progetto si concretizzerà entro
marzo del prossimo anno con l'obiettivo di raccogliere sul mercato tra i cinque e gli otto
milioni. A curare il cantiere dell'ipo sul listino dedicato alle piccole e medie imprese
sono in particolare, Tad visor Ambromobiliare e il nominate advisor (Nomad) e global
Mps. (riproduzione riservata) L'azienda specializzata nei new digital payment (ha
sviluppato lAppS, sistema di pagamento elettronico utilizzabile su web, smartphone,
calì center e negozi) punta a semplificare la procedura di pagamento, riducendo la
procedura di acquisto alla semplice digitazione di un pincode. Un progetto che è stato
riconosciuto da clienti quali Vodafone, Mps, Poste Italiane, Aci e Wolters Klüver. E ora
i soci e il management hanno deciso di fare il passo decisivo per la crescita avviando il
cantiere della quotazione ail'Aim. Il progetto si concretizzerà entro marzo del prossimo
anno con l'obiettivo di raccogliere sul mercato tra i cinque e gli otto milioni. A curare il
cantiere dell'ipo sul listino dedicato alle piccole e medie imprese sono in particolare,
Tad visor Ambromobiliare e il nominate advisor (Nomad) e global Mps. (riproduzione
riservata)
Ambromobiliare
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