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30 settembre 2016 delle ore 00:03
Brussels sempre sull'onda del contemporaneo: il
Centre Pompidou aprirà una nuova sede nella
Capitale belga, nel vecchio edificio della Citroën
Bisognerà attendere fino al 2020 per vedere il
Pompidou di Brussels, ma quel che è certo è
che lo spazio è già stato definito, ed è stato già
firmato un memorandum d'intesa tra le parti. Il
nuovo museo, non un pop-up come quello di
Malaga, sorgerà nell'area nord ovest della città,
in un vecchio edificio ex proprietà della casa
automobilistica Citroën (nella foto), e l'accordo
è stato messo nero su bianco dal direttore del
museo francese, Serge Lasvignes, e il ministropresidente della regione di Bruxelles, Rudi
Vertvoort. La regione ha acquistato i 16mila
metri quadrati in Art Decò dove sorgerà il nuovo
polo nello scorso mese di ottobre. Ora però
bisogna sistemare un po' di cose, come ad
esempio "appaltare" a qualche architetto la
ridefinizione del luogo in centro per le arti;
regione e Pompidou firmeranno un accordo di
collaborazione definitivo una volta che i
dettagli più concreti saranno stati decisi. Il
progetto del nuovo museo a Bruxelles sarà
guidato da Yves Goldstein, a capo dello staff di
Vertvoort. Quel che è certo, ancora, è che il
Pompidou - forte della sua collezione di
120mila opere - sarà il primo "prestatore" e
collaborerà anche sulla programmazione,
mentre altri pezzi saranno presi dalle collezioni
dei Musei Reali del Belgio. Appuntamento,
comunque, per il 2018, quando si prevede di
realizzare la prima mostra temporanea.
Aggiornamenti in corso.
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