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SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE
NOTIZIE
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Pantigliate e Paullese
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DI MILANO E PROVINCIA
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
Testata del 1968 fondata da
Prezzo 1 euro
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ
numero 31 - dal 28-09 - al 04-10-2016
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Roberto Fronzuti
Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
www.ecodimilanoeprovincia.it
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
EDITORIALE
I quattordici
anni dell’Euro
COPIA OMAGGIO
Se vi interessa questo
settimanale comprate il
prossimo numero in edicola
La storia dell’Euro ha raggiunto i 14 anni di vita.
La decisione di entrarvi, con
un cambio
di 1936,27,
nettamente
sfavorevole all’Italia, ha in di Osmano
Cifaldi
pratica condotto
al
raddoppio della vita bloccando di fatto le remunerazioni dei lavoratori dipendenti.
Da quel momento (e quindi prima del 2008) l’Italia
gradualmente entrò nel
tunnel senza fine di una
reale crisi economica e finanziaria.
La trattativa del cambio lira-euro fu condotta da
Carlo Azeglio Ciampi, prima direttore poi Governatore della Banca d’Italia e
poi gestita da Romano
Prodi Primo Ministro.
Si affermò che con la nuova moneta l’Italia avrebbe
tratto dei vantaggi non indifferenti: si sarebbe arginato lo sperpero della finanza pubblica, sarebbe
cresciuto il PIL, finalmente il Debito Pubblico sarebbe stato decisamente ridotto fino al 60%, sarebbe
aumentata l’occupazione,
i risparmi sarebbero rimasti protetti dall’euro.
Dopo 14 anni il risanamento ed un migliore controllo della finanza pubblica non è avvenuto, il Debito Pubblico è in continua
crescita raggiungendo
Il progetto di costruzione della Tangenziale Ovest è una follia
Basta autostrade!
Occorre una MM
esterna alla città
La notizia riguardante la
realizzazione di una Tangenziale Ovest esterna trova tutta la nostra contrarietà.
Dopo la costruzione della
Tangenziale Est esterna, che
ha sottratto una notevole
quota di terreni all'agricoltura (vedi il nostro articolo
sul consumo di suolo apparso sul nostro settimanale),
costruire un'altra autostrada
in prossimità dell'hinterland
milanese, sarebbe una follia.
Non è di strade che abbiamo
bisogno, ma di una metropolitana a cielo aperto, che
corra lungo l'attuale Tangenziale Ovest, toccando le
località di Opera, Rozzano,
Assago e tutti i comuni interessati fino a Rho.
Idem anche per la Est fino a
Rho-Fiera, toccando Segrate, Cologno, Brugherio e
tutti gli altri centri impor-
tanti che sono dislocati lungo l'anello stradale che circonda Milano.
La costruzione della Est
esterna, non ha risolto il problema del traffico, che presenta le stesse problematiche pre-esistenti alla sua
inaugurazione. Al di là del
servizio di collegamento locale, fra i comuni minori
che sono dislocati lungo
segue a pagina 2
ROZZANO / Massiccia partecipazione alla quarta edizione
All’insegna dello Sport
Il servizio a cura di Ubaldo Bungaro pag. 12
segue a pagina 11
SAN DONATO MILANESE
Faccia a faccia
con l’omicida
Uccise con un pugno e infierì
con 30 colpi di arma da taglio
Giuseppina Invernizzi,
titolare dell’agenzia
matrimoniale di via Vitruvio
Proprio così, come recita il
titolo; una nostra lettrice si
è trovata faccia a faccia con
l'assassino di Giuseppina.
Di colui che nel 2003, in via
Vitruvio a Milano, uccise
con un pugno la titolare dell'agenzia matrimoniale Giuseppina Invernizzi, per futili motivi, infierendo sulla
povera signora con trenta
colpi di arma da taglio.
L'omicida, condannato in
via definitiva a 14 anni di
carcere, ha guadagnato anticipatamente la libertà usufruendo degli sconti di pena.
segue a pagina 2
ROZZANO / RICOMPARE AL
CIMITERO LA STATUA SPARITA
Singolare storia
del ladro pentito
È ricomparsa al cimitero una statua rubata con un biglietto di
scuse. Nella notte il ladro pentito ha lasciato la statua vicino
alla tomba dalla quale era stata rubata. E così è ricomparsa al
cimitero di Rozzano vecchio la statua pregiata in bronzo che
era stata rubata alcune settimane fa. Il ladro, rimasto ignoto,
l'ha riportata al camposanto lasciandola poco distante da dove l'aveva rubata, allegando anche un biglietto di scuse rivolto
ai familiari. Il furto aveva provocato grande sdegno fra i rozzanesi che avevano anche commentato il fatto con post molto duri su Facebook. Il ladro, probabilmente colpito da tanta
amarezza espressa dai cittadini, ha deciso di riportare la statua in bronzo al suo posto.
Ubaldo Bungaro
VENEZUELA
Una nazione
al collasso
di Maritza Vacchini
Il Venezuela con le sue immense riserve di petrolio e
metano ancora da sfruttare,
le innumerevoli miniere di:
oro, diamanti, bauxite, rame, ferro, acciaio; estensioni forestali smisurate e terre
ricche di humus, con un incredibile potenziale turistico costituito da: spiagge di
sabbie dorate ancora vergini, acque cristalline, barriere coralline, deserto, monta-
gne alte 3500 mt e fiumi
lunghissimi, oggi dopo 17
anni di finta democrazia è
alla fame. Tutte le ricchezze sopra elencate non bastano per sfamare un popolo di
appena 30 milioni di abitanti. Nel Venezuela è ardua
impresa fare la spesa, di vivere, le code nei supermercato sono chilometriche, i
cittadini hanno la tessera e
possono comperare solo
segue a pagina 10
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