Limite di velocità dei treni: rischio disagi

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giovedì 29 settembre 2016
Limite di velocità dei treni: rischio disagi
Da domani entra in vigore la circolare che impone ai gestori che non hanno reti dotate di Scmt
(sistema di controllo marcia treno) di limitare la velocità dei treni a 50 chilometri all'ora.
"Il limite dei 50 chilometri orari sia soltanto una delle linee guida che dovrà essere comunque
valutata caso per caso ancorché nei tempi previsti. Ovviamente si tratta di una prescrizione che ad
oggi coinvolgerà le infrastrutture con attrezzaggi tecnologici non adeguati agli standard della rete
nazionale. È di tutta evidenza che bisognerà affrontare ogni singola situazione perché ogni azienda
ha le proprie caratteristiche e le proprie peculiarità. Non solo sul territorio pugliese, ma anche e
soprattutto su tutto il territorio nazionale". Lo dichiara – in una nota - Matteo Colamussi,
Asstra Puglia e Basilicata, l'associazione delle società ed enti del trasporto pubblico locale, in merito
alla cricolare che impone ai gestori che non hanno reti dotate di Scmt (sistema di controllo marcia
treno) di limitare la velocità dei treni a 50 chilometri all'ora.
"Partendo dal presupposto che c'è un obiettivo comune, è fuor di dubbio che su tutto il territorio
italiano esistono situazioni diversificate che non possono essere affrontare nello stesso modo
– prosegue Colamussi - E la Puglia non è certamente la regione messa peggio: negli ultimi
anni vanno apprezzati gli ingenti finanziamenti messi a disposizione e protesi al miglioramento del
materiale rotabile (uno dei più giovani d'Italia) e delle infrastrutture".
L'obiettivo degli incontri tra Asstra e Anfs è effettuare una prima valutazione della nota Ansf inviata a
tutte le aziende ferroviarie. "Si è concordato un nuovo incontro, che si terrà martedì 4 ottobre alla
presenza di tutte le aziende interessate, finalizzato a chiarire modalità, tempi di applicazione e
contenuti della nota su menzionata. Questo per consentire ad ogni azienda una corretta
applicazione delle linee guida anche in considerazione delle diverse situazioni in ambito territoriale",
conclude.
Fonte: BariSette